L’Inghilterra cade in Croazia. Vittorie importanti per Ucraina, Germania e Polonia. Primo storico successo di Malta.
GRUPPO A
Ebi Smolarek è l'eroe della sorprendente vittoria della Polonia (2-1) sul Portogallo di Scolari. L'attaccante del Dortmund infila due gol in 18'. La reazione dei portoghesi, trascinati da Cristiano Ronaldo conduce solo al gol di Nuno Gomes di testa. La Polonia non batteva il Portogallo dal 1986: ironia della sorte, quella gara fu decisa dal padre di Smolarek.
Restano intatte le speranze di qualificazione della Finlandia, dopo il 2-0 sul Kazakhistan. Una bella conclusione di Litmanen porta i finnici in vantaggio al 27'. In apertura di ripresa Hyypia incorna su angolo di Kolkka mettendo in ghiaccio i tre punti.
In vetta al girone rimane la Serbia che supera 3-0 l'Armenia. Primo tempo deludente, con Pantelic che sbaglia un rigore al 14'. Solo al 54', su un altro penalty, procurato come il primo da Zigic, Stankovic regala il vantaggio agli slavi. 8' dopo Lazevic fa 2-0; nel recupero poi Zigic trova il meritatissimo sigillo personale.
Resta in corsa anche il Belgio, che a Bruxelles si sbarazza 3-0 dell'Azerbaigian grazie ai gol di Simmons su punizione, Vanderbergh e Dembele, che sarà espulso a due minuti dalla fine.
GRUPPO B
Finisce il momento magico della Scozia. A Kiev, con gli occhi del continente puntati addosso, gli uomini di Smith non demordono ma devono cedere, nonostante una difesa determinata e agguerrita. Shevchenko non è troppo fortunato quando un suo tentativo ravvicinato rimbalza sul palo. Ma al 60' Kucher buca la rete britannica, su azione nata da una punizione di Sheva, che trova comunque gloria nel finale trasformando il rigore del raddoppio. La Scozia era andata comunque vicinissima al pareggio su colpo di testa di Kenny Miller uscito di un soffio.
I britannici, a 9 punti, vengono raggiunti in vetta dalla Francia che liquida le Far Oer per 5-0. A Sochaux apre le danze Saha, che si vede annullare una rete prima dell'intervallo sul 2-0, dopo il gol di Henry. Nella ripresa Anelka e una doppietta di Trezeguet completano una goleada non certo sorprendente.
Prosegue la ripresa degli azzurri, che a Tblisi soffrono un po' nel primo tempo, ma con una ripresa gagliarda colgono una preziosa vittoria per 3-1 che li proietta al secondo posto.
GRUPPO C
A Malta l'11 ottobre sarà una data da ricordare. Battendo l'Ungheria 2-1, infatti, la nazionale maltese ha colto il primo successo in 24 anni di qualificazioni europee. L'eroe è Andre Schembri, autore di una doppietta, Prima segnatura al 13' quando raccoglie una conclusione di Misfud respinta dal legno. Al 18' però i magiari impattano con Torghelle. Al minuto 38, però, viene espulso Vanczak e al 60'Schembri trafigge Kiraly per la gioia di tutta la nazione. Per gli ungheresi, fermi a tre punti in quattro gare, la situazione si complica.
Va sul velluto invece la Turchia, che maramaldeggia 5-0 sulla Moldova sul neutro di Francoforte. Sukur infila una tripletta in otto minuti, festeggiando così anche il suo 50° gol in nazionale.
Anniversario amaro per la Bosnia, al 100° match ufficiale dopo l'indipendenza. Greci già avanti al 9' grazie al rigore di Charisteas, concesso per mani di Silic. Ad inizio ripresa Papac si fa espellere, ma la Bosnia regge fino a 10' dal termine. Poi il buio, con Patsatsoglu, Samaras e Katsouranis in gol per completare lo 0-4 finale.
GRUPPO D
Il Galles si mette alle spalle i problemi e supera Cipro 3-1. Apre Koumas, poi Earnshaw raddoppia dopo una grande azione di Bellamy, per il 14° gol in nazionale. Lo stesso Bellamy fa tris dopo una grande azione personale. Nel finale gol della bandiera di Okkas.
Arriva il primo punto per l'Eire, che blocca sull'1-1 la Repubblica Ceca. I verdi sfoderano una prestazione di cuore e coraggio. Nel primo tempo potrebbero passare prima con Reid, che conclude debolmente, poi su colpo di testa di O'Shea che non sorprende Cech. Baros e Koller non pungono e al 61' Duff salta Jankulsovski e crossa per Kilbane che trafigge Cech. La gioia dura appena un minuto: Rosicky trova Koller a centro area, l'attaccante si gira e batte Henderson. E' il suo gol numero 47 in 74 presenze in nazionale. Nel finale il match-point capita sulla testa di Robbie Keane che spreca malamente su invito ancora di Duff.
Torna sulla terra la Slovacchia, travolta a Bratislava dalla Germania (1-4). I teutonici proseguono la striscia di vittorie: tre su tre finora. Apre Podolski al 13', poi Ballack e Schweinsteiger mettono al sicuro la vittoria prima del riposo. Varga al 58' rompe l'imbattibilità di Lehmann prima che Podolski realizzi dal dischetto il gol della sua doppietta.
GRUPPO E
Al terzo tentativo, Hiddink coglie il primo successo sulla panchina russa in questo girone. Ma il 2-0 nel derby con l'Estonia è stato tutt'altro che agevole. I russi devono infatti aspettare il 78' per passare grazie alla conclusione ravvicinata di Pogrebnyak. A tempo scaduto, dopo l'espulsione dell'estone Piiroja, l'eterna promessa Sychev insacca da fuori area.
Momento magico per la Macedonia, che dopo aver bloccato l'Inghilterra espugna Andorra. Pandev, Noveski e Naumoski chiudono la pratica in mezz'ora.
Crollo senza fine per l'Inghilterra. McClaren aveva chiesto personalità, ma non è stato accontentato. Non è bastato il cambio di modulo (3-5-2): la Croazia vince 2-0 e con pieno merito. Rapaic crea non pochi problemi a Cole e Neville e Kranjcar si conferma regista di talento. Nel primo tempo c'è solo Croazia, ma la svolta arriva al 60'. Rooney spreca la migliore occasione inglese della gara e poco dopo la Croazia passa: cross di Niko Kovac e colpo di testa vincente di Eduardo. Nel finale poi Robinson cicca clamorosamente su innocuo retropassaggio di Neville. La palla rotola in rete per il 2-0 croato. Il manifesto del periodo nero dei Leoni.
GRUPPO F
Nonostante il vento di Reykyavik, la Svezia supera 2-1 l'islanda e continua il suo percorso netto: 12 punti in 4 partite. I padroni di casa scioccano gli svedesi dopo appena 6' con Vidarsson che approfitta di un brutto rinvio di Kallstrom e al volo fa secco Shaaban. La stellina del Lione si fa perdonare 120" dopo disegnando una perfetta punizione che vale il pareggio. Il sorpasso decisivo giunge al 59': cross di Edman, Allback appoggia per Wilhelmsson che non può sbagliare. Nel finale Gudjohnsen va vicino al pari, ma la sua punizione si stampa sulla traversa.
Al secondo posto si conferma l'Irlanda del Nord, che giustizia 1-0 la Lettonia. A decidere la gara è il solito Healy che infila sotto le gambe di Kolinko dopo una grande azione di Gillespie.
A pari punti con i britannici c'è la Danimarca che si sbarazza (4-0) del Liechtenstein. Mattatore della gara Jon Dahl Tomasson, autore di una doppietta. Le altre reti sono di Daniel Jensen e di Gravgaard.
GRUPPO G
L'Olanda resta in testa, e imbattuta, con 10 punti dopo 4 partite. Il successo odierno sull'Albania (2-1) è firmato da Van Persie, che apre le danze al 14', e Dede che raddoppia 4' dopo. Al 67' arriva la reazione, tardiva, grazie al gol di Curri.
Spettacolo e gol in Bielorussia, dove i locali colgono i primi punti del girone superando 4-2 la Slovenia. Botta e risposta poco dopo il quarto d'ora Kovba-Cesar prima del sorpasso sloveno al 43' con Lavric di testa. Nella ripresa la doppietta di Kornilenko e il gol del neo-entrato Korytko completano la rimonta.
Alla Bulgaria basta uno striminzito 1-0 sul Lussemburgo per passare seconda, approfittando del riposo della Romania. Decide Tunchev al 26'.
fonte:goal.com
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