18/04/2007 15:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.517 | Registrato il: 04/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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è andata a fuoco la fabbrica della de longhi credo...il risultato è che da 2 ore si alza del fumo al cielo e sembra che sia tossico. se qualcuno trova qualcosa in internet posti per piacere
AVANTI BLU!
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18/04/2007 15:34 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.595 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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da www.corriere.it
TREVISO - Un violento incendio è divampato nel primo pomeriggio nella fabbrica di elettrodomestici De Longhi, alla periferia di Treviso. Si tratta di un rogo di notevoli dimensioni che ha semidistrutto il grande stabilimento alle porte della città dove lavorano circa mille persone. Le fiamme, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, hanno preso il via da un magazzino di polistirolo durante la pausa pranzo. Sembrerebbe che le fiamme siano state innescate dall'esplosione di alcune bombole di gas presenti nel reparto verniciatura.
VIGILI SUL POSTO - Sul posto sono intervenute numerose squadre di pompieri per cercare di circoscrivere l'incendio ben visibile anche in città con una grande nuvola di fumo nero (anche da Venezia) e che potrebbe minacciare alcune abitazioni poco lontane. Per il momento non si segnalano feriti, mentre continuano le operazioni di spegnimento.
«TENETE CHIUSE LE FINESTRE» - Un invito alla cittadinanza a chiudere prudenzialmente finestre e porte delle abitazioni vicine allo stabilimento De Longhi in fiamme, per via del grande fumo, è stato lanciato dai vigili del fuoco e dal prefetto di Treviso. «Il vento gioca a nostro favore, nel senso che il fumo è spostato verso l'alto e non si muove in un'unica direzione», ha detto il prefetto Vittorio Capocelli. Non è stata riscontrata però la necessità di alcuna evacuazione, ma sono stati messi a disposizione autobus per trasportare fuori dalla zona interessata dall'evento i residenti, che possono trovare ospitalità nei centri della Protezione civile. Solo tre persone di una famiglia che lamentavano sintomi di intossicazione hanno avuto irritazione agli occhi. Negli ospedali di Treviso i reparti d'urgenza sono passati al sistema di ventilazione interno per evitare l'ingresso del fumo.
18 aprile 2007
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18/04/2007 17:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.004 | Registrato il: 03/06/2004 | Città: TREVISO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Staff | |
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eh si, fuoco alla de longhi e io che me ne andavo in giro a vedere la situazione...è pieno di gente con la mascherina
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
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18/04/2007 17:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.316 | Registrato il: 20/10/2005 | Città: TREVISO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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La fabbrica è a 5000 metri da casa mia...fino a un ora fa eravamo sommersi dal nero...non ci fanno nemmeno uscire....
..in casa in trasferta tieni in alto i tuoi color!
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18/04/2007 17:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.052 | Registrato il: 09/01/2005 | Sesso: Femminile | Trevisan | |
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io ho sentito poco fa alla radio che è una nube di diossina, altamente tossica e che si consiglia anche fuori Treviso di prendere precauzioni perchè il vento sta portando la nube a Nord..
CIAO GIONATA... PER SEMPRE NEI NOSTRI CUORI |
18/04/2007 18:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.316 | Registrato il: 20/10/2005 | Città: TREVISO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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La De Longhi in fiamme: allarme diossina a Treviso. Ore 17,40
I Vigili del Fuoco hanno avuto ormai quasi del tutto ragione delle fiamme che hanno distrutto parte della De Longhi. All'interno dell'azienda dove tra gli altri sta operando anche una squadra del Nucleo biologico chimico radioattivo (Nbcr) di Mestre, rimangono ancora alcuni focolai. Secondo quanto dichiarato da un dirigente dell'ufficio commerciale, le fiamme avrebbero distrutto le linee produttive delle macchine per il caffè «superautomatiche» e parte degli uffici tecnici, risparmiando tuttavia il reparto progettazione. Anche il centro elaborazione dati, con il grande computer aziendale, si è salvato mentre nulla si è potuto fare per alcune vetture, motociclette e biciclette dei dipendenti parcheggiate nei pressi dell'area da dove si è sviluppato l'incendio.Giovedì la proprietà ha convocato una riunione con i dirigenti dell'azienda: la linea distrutta dal fuoco potrebbe essere rimessa in funzione nel giro di circa tre mesi, mentre l'aspetto commerciale sarebbe comunque in piena efficienza perchè l'azienda dispone ancora di una partita di 50 mila pezzi stoccati nel magazzino di Mignagola di Carbonera, a pochi chilometri dal luogo dell'incendio. Sul fronte dei residenti non si segnalano per ora provvedimenti di evacuazione: macchine della protezione civile di Treviso percorrono la zona attorno alla fabbrica invitando con l'altoparlante «a titolo precauzionale» a tenere chiuse porte e finestre delle case e non stazionare all'aria aperta.
Ore 17,30
Il sito internet del Comune di Venezia segnala l'incendio alla fabbrica De Longhi di Treviso con il livello di emergenza "codice verde", pari ad una bassa pericolosità. Nella pagina principale del portale informatico il Comune della città lagunare sottolinea che «non sussiste alcuna condizione di pericolo di nube tossica o altro per il territorio della provincia di Venezia».
Ore 17.20
L'incendio allo stabilimento della De Longhi di Treviso, a Lanzago di Silea, a ridosso della zona fiera di Treviso, poco fuori le mura del capoluogo, in un'area fittamente abitata, è di imponenti dimensioni tanto che numerose testimonianze riferiscono che la colonna di fumo, denso e nero, è visibile anche dal centro storico di Venezia, a oltre 25 chilometri di distanza dal luogo del rogo. Secondo quanto riferito dalla Cigl sul posto non vi sono ne feriti ne intossicati: l'evacuazione dell'impianto, che ospita circa 800 persone, è avvenuta senza alcun problema di sorta, solo alcuni operai hanno riportato alcune leggerissime bruciature. Alcune abitazioni della zona dell'incendio sono state evacuate. Sono stati danneggiati, secondo le prime notizie, la fabbrica e soprattutto gli uffici tecnici nella sede storica del gruppo veneto noto soprattutto per i climatizzatori e le macchine da caffè. Di recente in questa sede, che comunque rappresenta il 10% della produzione (il resto è stato delocalizzato in Cina e Russia, ma anche nello stabilimento udinese di Maimocco), era stata riportata le nuove linee per macchine da caffè.
Ore 17.05
Continua l'incendio cominciato poco dopo le 13 alla De Longhi di Treviso. Le fiamme, dopo aver aggredito il deposito, stanno investendo la palazzina degli uffici. L'azienda, che dà lavoro a un migliaio di dipendenti, è praticamente distrutta. Nessuna conseguenza grave alle persone; pochi gli intossicati, per fortuna colpiti in misura leggera. Le autorità confermano l'invito a tener chiuse porte e finestre. Intanto il consigliere regionale dei Verdi Gianfranco Bettin ha presentato un'interrogazione "a risposta immediata" alla Giunta regionale del Veneto affinché attivi immediatamente tutti i meccanismi di tutela sanitaria e ambientale e per capire quali sono state le cause dell'incendio, esploso nel deposito del polistirolo. "Sarà importante capire - continua l'esponente ambientalista - soprattutto quali saranno le ricadute successive causate dal propagarsi della nube che, a quanto sembra, é altamente tossica, per verificare con precisione l'impatto sull'ambiente, vista l'estensione della nube stessa". Per il sindacato, "questo é un autentico disastro". Spiega infatti Franco Buran, segretario della Fiom Cisl provinciale: "La De Longhi rappresenta la più grande fabbrica di Treviso, dà lavoro a migliaia di persone, comprese quelle dell'indotto, é appena uscita da un pesante ciclo di ristrutturazione, stavano infatti rientrando i lavoratori in cassa integrazione". "Ci auguriamo - conclude Buran - che alla de Longhi non ritorni l'antica intenzione di delocalizzare".
Ore 16.43
Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato intorno alle 13,10 nello stabilimento della De Longhi, in zona Fiera, a Treviso. Altissime lingue di fuoco stanno interessando la zona e un'enorme nube di fumo si alza dallo stabilmento, verso il cielo, ricoprendo parte della città. Sembrerebbe che le fiamme siano state innescate da una esplosione di alcune bombole di gas presenti nel reparto verniciatura. Da lì, dopo alcune esplosioni, le fiamme si sono propagate a tutto lo stabilimento arrivando a lambire anche i capannoni attigui alla De Longhi. Sul posto le Forze dell'ordine ed i vigili del fuoco che stanno cercando di spegnere l'incendio. Il fumo che si leva dalla fabbrica potrebbe essere tossico e i cittadini sono stati invitati a chiudere le finestre delle case, vista anche la bella giornata che insiste sopra Treviso. La colonna di fumo, alta decine e decine di metri, è ben visibile anche ad alcuni km dalla città. Una vasta zona attorno a dove è avvenuto l'incidente è stata circoscritta e interdetta al traffico. Le forze dell'ordine - polizia, carabinieri e polizia municipale -, hanno creato un cordone sanitario attorno all'area industriale nel cui cuore, in via Seitz, sorge la De Longhi. Secondo le prime indicazioni di quanti hanno operato sull'incendio della grande industria, una volta volatilizzata la grande massa di fumo non dovrebbe rimanere molto dello stabilimento. E proprio il fumo ora a creare i maggiori problemi. La nube grigio e nera si è inclinata quasi parallelamente al terreno rendendo ancora più difficili le operazioni di spegnimento del fuoco. Sul posto stanno operando anche due elicotteri dei Vigili del Fuoco che fanno la spola nel caricare e successivamente scaricare sull'industria enormi quantità di liquido ritardante. Tutte le attività della zona, comprese quelle commerciali, sono state chiuse mentre sul luogo del disastro si stanno alternando squadre di Vigili del Fuoco. «La nube sta portando su Treviso un'abbondante quantità di diossina». Lo ha detto il comandante dei carabinieri del Noe per il Nord Italia, Michele Sarno, uscendo dallo stabilimento dopo un sopralluogo. «È un fatto naturale - ha aggiunto - quando si bruciano materie plastiche. In questo caso la quantità di materiale andato in fumo è notevolissima». Ad essere interessata dalle volute di fumo, in particolare, è la parte settentrionale della città da cui si segnala la partenza di un alto numero di persone dalle rispettive abitazioni. A titolo precauzionale le autorità hanno consigliato alla cittadinanza di sigillare porte e finestre. «Fortunatamente - ha detto ancora Sarno - i sistemi di depurazione dell'azienda hanno funzionato e le acque di dilavamento non dovrebbero arrecare danni ai corsi d'acqua».
Si tratta di un vero dramma perché qui di fatto sparisce un'intera fabbrica che era la punta di diamante della tecnologia avanzata De Longhi». È il commento fatto da Ivan Scotta, segretario provinciale della Uilm di Treviso, il quale ha ricordato come, dopo la ristrutturazione del 2005, De Longhi abbia concentrato a Treviso le più importanti ed evolute linee di produzione del mondo. Sembra tuttavia, ha rilevato ancora il sindacalista, che i dati informatici che contengono il know-how più prezioso dell'azienda siano stati messi in salvo perché conservati in server sotterranei. «Ora - ha concluso Scottà - si aprirà senz'altro una fase di cassa integrazione ma sul futuro di questo stabilimento, dopo il fatto di oggi, pesano importanti interrogativi».
sole 24ore
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18/04/2007 18:15 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.035 | Registrato il: 30/07/2005 | Città: CODOGNE' | Età: 42 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Treviso, in fiamme la De Longhi. Arpav: ''Non c'è allarme diossina'' Treviso, 18 apr. (Adnkronos/Ign) - Un incendio di vaste proporzioni è scoppiato nello stabilimento della De Longhi, in zona Fiera, a Treviso. Un'enorme nube di fumo si è alzata dallo stabilmento, ricoprendo parte della città. I cittadini sono stati invitati a chiudere le finestre delle case.
Secondo l'Arpav, non c'è nessun allarme diossina. L'azienda di Lanzago di Silea non è tra quelle a rischio. Inoltre - spiaga l'Agenzia regionale del Veneto di protezione ambientale - sia per il settore dove si è sviluppato l'incendio sia per il tipo di materiale in fiamme, non si ritiene che vi siano conseguenze per la salute dei cittadini.
''L'acido cloridrico e gli Ipa presenti nella colonna di fumo che si è prodotta, non sono in concentrazioni tali da creare problemi alla cittadinanza. La nube si sta spostando verso nord, in direzione opposta alla città di Treviso. Nell'operazione è impegnata una squadra specializzata di Arpav e sono già in corso nel laboratorio Arpav di Venezia le analisi i cui risultati saranno pronti entro un'ora. Attualmente è in corso un vertice alla prefettura di Treviso'', spiega l'Agenzia in una nota.
Anche, la Protezione civile del Comune di Venezia informa che attualmente non sussiste alcuna condizione di pericolo di nube tossica o altro per il territorio della Provincia ed il Comune di Venezia.
Sembrerebbe che le fiamme siano state innescate da una esplosione di alcune bombole di gas presenti nel reparto verniciatura. Da lì, dopo alcune deflagrazioni, le fiamme si sono propagate a tutto lo stabilimento arrivando a lambire anche i capannoni attigui alla De Longhi.
Sul posto le forze dell'ordine ed i vigili del fuoco. Il presidente della Regione del Veneto Giancarlo Galan ha attivato le strutture della Protezione Civile Regionale.
La colonna di fumo, alta decine e decine di metri, è ben visibile anche dal centro storico di Venezia, ovvero a oltre 25 chilometri di distanza dal luogo del rogo. Una vasta zona attorno all'area dell'incidente è stata circoscritta e interdetta al traffico.
Secondo quanto riferito dalla Cigl, sul posto non vi sono né feriti né intossicati: l'evacuazione dell'impianto, che ospita circa 800 persone, è avvenuta senza alcun problema di sorta, solo alcuni operai hanno riportato alcune leggerissime bruciature. Alcune abitazioni della zona dell'incendio sono state evacuate.
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18/04/2007 18:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.316 | Registrato il: 20/10/2005 | Città: TREVISO | Età: 33 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Speriamo che sia cosi!
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18/04/2007 19:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.575 | Registrato il: 27/01/2005 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Tutti i maggiori giornali ne hanno parlato.
Di noi si parla senza sapere... di voi si sa senza parlare.
GIORNALISTI TERRORISTI
"Fregatevene di tutto quello che dicono i giornali. Tutte quelle critiche al tifo contro, alle curve, agli ultras. Tutto quello stucchevole buonismo.Tutta quella ipocrita sportività. Insultatelo, l'avversario. Ma imparate a conoscerlo. Chiedetevi dove nascono i suoi colori,da dove arrivano i suoi nomi e quello della sua squadra, ascoltate quello che canta.Insultatelo ma riconoscetegli una propria dignità.Insultatelo, ma conoscete la sua storia: spesso è bellissima, accativante, gloriosa. Quasi come la vostra. Quasi, naturalmente..."
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18/04/2007 19:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.304 | Registrato il: 15/08/2004 | Città: TREVISO | Età: 39 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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l?arpav sempre un mucchio di cagate, occhio a cosa dicono, pensate anche che lo dicano solo per limitare la paura dei cittadini per controllare al max la situazione |
18/04/2007 19:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.517 | Registrato il: 04/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Comunicato stampa della Prefettura di Treviso
In relazione all'incendio sviluppatosi nella tarda mattinata odierna, nello stabilimento della ditta De Longhi s.p.a. di Treviso, s'è costituito in prefettura il Centro Coordinamento Soccorsi composto da tutte le componenti istituzionali del Servizio di Protezione Civile.
A seguito dell'incontro viene diramato il seguente primo comunicato:
Le misurazioni fino ad ora eseguite hanno escluso la presenza di sostanze tossiche che per tipologia e quantità possono giustificare in qualsiasi modo provvedimenti di evacuazione o di limitazione degli spostamenti.
Unica precauzione consigliata è quella di evitare il consumo di verdure raccolte successivamente all'incendio nell'area più prossima.
Infine per le scuole si suggerisce precauzionalmente, di limitare l'utilizzo delle aree esterne - nella giornata di domani - limitatamente alle zone più prossime all'area interessata dall'incendio.
Treviso 18 aprile 2007
AVANTI BLU!
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18/04/2007 20:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 201 | Registrato il: 25/08/2006 | Città: TREVISO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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mah...io mi sono accorto verso le due quando sono andato in terrazza
ULTRAS LIBERI
NON BASTA ESSERE BRAVI BISOGNA ESSERE I MIGLIORI
CONTRO IL COMUNISMO LA GIOVENTU' SI SCAGLIA,BOIA CHI MOLLA E' IL GRIDO DI BATTAGLIA! FNTV
PER SEMPRE UTV |
18/04/2007 23:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.355 | Registrato il: 24/11/2005 | Città: VEDELAGO | Età: 36 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Probabilmente se fosse successo ieri durante la partita avrebbero evacuato lo stadio hehe. Da quello che ho capito la distanza non è molta, anzi... [Modificato da Il custode della cripta 18/04/2007 23.14]
ALBERTOSAURO = il custode della cripta
FACEBOOK -> www.facebook.com/alberto.zamprogno
YOUTUBE -> Video Treviso 2006-2009 -> www.youtube.com/albertosauro87
PELLEOSSA, Brividi e polvere con... -> www.tuttopelleossa.wordpress.com
HATTRICK, sito ufficiale Sauro FBC -> www.ht-arena.com/saurofbc
Archivio Storico Personale (aggiornato a: Treviso - Virtus Entella del 13/01/13)
relativamente al Treviso tra Serie A, B, C1, C2, D, Eccellenza, Coppa Italia, Supercoppe e Play-off vari dall'anno 2000:
- Partite viste dal vivo in totale: 226 -> Vittorie: 78 / Pareggi: 82 / Sconfitte: 66
- Gol fatti: 274 / Gol subiti: 234 -> Per un totale di 508 reti
- Avversari visti: 110 -> I più visti: Vicenza (7 volte), AlbinoLeffe e Mantova (6)
- Trasferte: 53 -> Le più gettonate: Mantova e Vicenza (3 volte)
- Gare ufficiali tra club professionistici viste dal vivo e in assenza del Treviso in campo: 0
- Massimo periodo senza nessuna assenza al Tenni: dal Nov 2007 al Gen 2011 / in trasferta: dal Mag 2009 al Dic 2010
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19/04/2007 10:43 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.124 | Registrato il: 08/02/2005 | Città: QUINTO DI TREVISO | Età: 48 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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le rassicurazioni della prefettura e dell'Arpav mi fanno ridere....figuriamoci se non c'era diossina in quella nuvola....figuriamoci se in una gg se ne vanno gli effetti e che mi spieghino se non è nociva il perchè limitare il consumo delle verdure....forse quella porcheria finisce nell'acqua??? non sono chimico ma polistirolo e plastica che bruciano penso che sprigionino una bella quantità di diossina. cmq sia abitiamo veramente in una bella zona di merda da questo punto di vista!!! avete mai visto dai satelliti il livello di inquinamento in pianura padana??? siamo la peggior zona europea.......e da buoni polentoni tra bombe atomiche sottoterra, oleodoti americani, fabbriche marghera ecc...ecc...ce ne stiamo zitti e buoni a morire dei peggiori tumori delle vie respiratorie!!! |
19/04/2007 12:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.004 | Registrato il: 03/06/2004 | Città: TREVISO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Scritto da: Il custode della cripta 18/04/2007 23.13
Probabilmente se fosse successo ieri durante la partita avrebbero evacuato lo stadio hehe. Da quello che ho capito la distanza non è molta, anzi...[Modificato da Il custode della cripta 18/04/2007 23.14]
questo è poco ma sicuro
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
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19/04/2007 17:52 |
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| | | OFFLINE | Post: 201 | Registrato il: 25/08/2006 | Città: TREVISO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Scritto da: Il custode della cripta 18/04/2007 23.13
Probabilmente se fosse successo ieri durante la partita avrebbero evacuato lo stadio hehe.[Modificato da Il custode della cripta 18/04/2007 23.14]
Lasciando dentro i Napoletani però!
ULTRAS LIBERI
NON BASTA ESSERE BRAVI BISOGNA ESSERE I MIGLIORI
CONTRO IL COMUNISMO LA GIOVENTU' SI SCAGLIA,BOIA CHI MOLLA E' IL GRIDO DI BATTAGLIA! FNTV
PER SEMPRE UTV |
19/04/2007 19:46 |
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| | | OFFLINE | Post: 15.517 | Registrato il: 04/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 34 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Scritto da: andrea.3viso 19/04/2007 17.52
Lasciando dentro i Napoletani però!
dentro la fabbrica
AVANTI BLU!
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19/04/2007 20:00 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.063 | Registrato il: 29/01/2005 | Città: TREVISO | Età: 48 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Tanto, con quello che respirano a napoli, cosa potrebbe mai fare un po' di diossina?
A MARGHERA PAURA E SCHEI MAI AVUI |
19/04/2007 20:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.035 | Registrato il: 30/07/2005 | Città: CODOGNE' | Età: 42 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Scritto da: Semenzara 19/04/2007 20.00
Tanto, con quello che respirano a napoli, cosa potrebbe mai fare un po' di diossina?
sarebbe anzi un toccasana per loro! |
19/04/2007 20:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 201 | Registrato il: 25/08/2006 | Città: TREVISO | Età: 32 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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lo hanno fatto vedere anke sul tg5 e sul 4
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