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Opitergina

Ultimo Aggiornamento: 06/07/2014 21:41
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16/09/2010 13:48
 
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enricoutv83, 03/09/2010 15.12:

Coesisterà con Vianello?




Coesisterà con Pivetta, Gatto nero, Capeotin, Bacaro?

"Ma ti te si un de quei...te bevi a to bira, te vardi a to partia.."
Redi:"Si"
16/09/2010 14:02
 
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CALCIO D Opitergina e Montebelluna a secco in campionato cercano il riscatto in Coppa Italia

Le due deluse a caccia di gloria

I biancorossi ospitano la corazzata SandonàJesolo, i biancocelesti nella tana del Pordenone

Giovedì 16 Settembre 2010,

Gianandrea Rorato
Giovedì 16 Settembre 2010,
Oggi pomeriggio l'Opitergina torna all'Opitergium per il secondo turno di Coppa Italia (terza gara, contando il preliminare di Concordia). Dopo il Belluno, questa volta le Furie Rosse se la dovranno vedere contro la corazzata SanDonàJesolo di mister Bruno Tedino, coadiuvato da Carlo Marchetto, per anni sulla panca della Liventina Gorghense.
La formazione di Mauro Tossani vuole dimenticare presto la scoppola subita domenica scorsa in casa con la Sanvitese (0-2): «Proprio per questo - dice il tecnico - questa gara capita al momento opportuno. Così non c'è tempo per recriminare».
Ma arriva una compagine tosta, da molti accreditata per la vittoria in campionato. «Meglio, così i ragazzi potranno misurarsi da subito contro questo tipo di realtà. So per certo che potranno fare molto bene. Forse abbiamo pagato lo scotto del salto di categoria. Tuttavia mi auguro che questo momentaccio passi al più presto a livello psicologico. Perché questa è una squadra con dei valori, sono dei ragazzi che hanno grinta e voglia di fare. Per questo so che ci rialzeremo presto».
Mister Bruno Tedino vuole vincere: «Ci teniamo ad andare avanti in Coppa e quindi cercheremo di dare il massimo in questa partita che per me è come se fosse di campionato. Sarà l'occasione per vedere all'opera qualche ragazzo che finora ha giocato meno: penso ai vari Teso, Gattoni, Baldrocco, Belloni tanto per citarne alcuni. Spero mi mettano in difficoltà offrendo delle buone prestazioni. E poi, senz'altro giocherà Gambino in attacco».
I biancorossi dovranno fare a meno dello squalificato Furlan in attacco. Tornerà domenica contro il Rovigo in campionato (si gioca ad Adria), quando invece lo squalificato sarà l'altro attaccante esterno Martina, uscito anzitempo durante il match con la sanvitese.
Oggi pomeriggio arbitra Zuliani di Vicenza, si comincia alle 15. In caso di parità al termine dei 90', la gara si deciderà ai rigori.
Probabile formazione (3-4-3): Zarotti; Grava, Panarotto, Pasian; Biondo, Mastellotto, Paolucci, Bardellotto; Fardin, Vianello, Dall'Acqua.
17/09/2010 15:34
 
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COPPA ITALIA D Dall’Acqua pareggia il gol di Baldrocco
ma il SandonàJesolo prevale nella lotteria dagli 11 metri

Opitergina, fatale
la serie dal dischetto


Venerdì 17 Settembre 2010,
Il SandonàJesolo passa a Oderzo ma solo grazie alla lotteria dei rigori.
Ampio turnover per le due formazioni che comunque si presentano all’Opitergium con la voglia di onorare l’impegno di Coppa. La partita si apre al 7’ con Mastellotto che ci prova da fuori, para in due tempi Memo. Al 12’ fa tutto Andreolla, poi conclude Nicoletti ma para senza patemi un attento Saltarel. Passano 2’ e Mastellotto mette in movimento Fardin che ci prova di prima intenzione, con la difesa si rifugia in angolo. Al 20’ pezzo di bravura sia di Artusi (diagonale teso sotto il sette) e Memo che in tuffo toglie la sfera dall’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora Artusi che però stavolta spara alto. Passano solo 2’: Nicoletti libera Baldrocco, con la difesa che sbroglia all’ultimo. La gara è godibile, anche se qualche errore tecnico di troppo spezza il ritmo. Il San Donà cerca di tenere sempre alto il baricentro: Andreolla ci prova su calcio piazzato (27’), la barriera tocca e per poco la sfera non finisce in rete. Passano 10’: break di Mastellotto che avanza 20 metri palla al piede e spara di destro, purtroppo per lui alto. Il San Donà è più sornione e fa del possesso palla la propria arma in più, ma la manovra si spegne sulla trequarti perché la difesa di Tossani chiude dappertutto.
Nella ripresa al 2’ il neoentrato Belloni scalda le mani a Saltarel che respinge coi pugni. Spettacolo al 5’ col break di Belloni (cambio vincente quello di Tedino), suggerimento millimetrico per Gambino, scatto da centometrista e destro sul secondo palo, ma Saltarel chiude lo specchio. Sul cambio di fronte numero di Biondo che mette in mezzo per Vianello, anticipato di un soffio da Lanzara. Squadre allungate: i tecnici si arrabbiano ma ne guadagna lo spettacolo. Gioco di prestigio di Andreolla (10’) che pesca Gambino: destro in diagonale per l’ex Chioggia con la palla che si stampa sul palo. Al 13’ il gol ospite: cross in mezzo per Devoto, sponda di Gambino sul secondo palo, deviazione di testa di Baldrocco che insacca. L’Opitergina non ci sta e nonostante un paio di rischi, ci prova con Bardellotto (26’) ma il destro è alto. Al 40’ Martina col contagiri libera Dall’Acqua che di testa anticipa Memo e sigla il pari. Alla lotteria dei rigori si va a oltranza: Fardin sbaglia, il 17ennne Gattoni segna i rigore decisivo.
Tossani, negli spogliatoi: «Partita persa ai rigori, ma l’1-1 credo sia stato meritato. Loro sono una gran bella squadra, brava tecnicamente ma anche atleticamente molto forte. Noi ci abbiamo messo corsa e cuore, voglia di fare. In ogni caso un passo avanti rispetto alla prestazione con la Sanvitese».

18/09/2010 14:01
 
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Colpo Opitergina: dall’Este ecco Niero

Il difensore centrale, classe 89, è l’ultimo acquisto dopo Panarotto e Dall’Acqua

Sabato 18 Settembre 2010,
ODERZO - L'Opitergina, a poche ore dalla fine del mercato, ieri ha chiuso per il difensore centrale Fabio Niero, proveniente dall'Este. Niero è un prodotto delle giovanili del Padova. Nato il 27 luglio del 1989, 180 cm d'altezza, il giocatore è arrivato ufficialmente ieri e nel tardo pomeriggio ha sostenuto il primo allenamento con la nuova maglia biancorossa.
È il terzo colpo degli ultimi giorni da parte del direttore sportivo Fabio Gasparotto che qualche giorno fa si era assicurato pure i servigi di Nicolò Panarotto, difensore centrale classe '91 proveniente dal Bassano e la settimana precedente aveva inserito nel motore dell’Opitergina anche l’attaccante Dall’Acqua, con trascorsi nelle categorie superiori. Nel frattempo la squadra, dopo la sconfitta ai calci di rigore all'Opitergium contro il SanDonàJesolo, si sta preparando per la trasferta sul campo del Rovigo dalla quale deve tornare a casa con punti.
La partita si giocherà al comunale di Adria, calcio d'inizio alle 15. Tra le furie rosse, che per il resto sono in buona salute, non ci sarà lo squalificato attaccante esterno Antonio Martina, uscito anzitempo nella sfortunata gara di domenica con la Sanvitese. Al suo posto potrebbe esserci Fardin, che giovedì si è ben comportato in Coppa. Domani arbitra Rapuano di Rimini.
Gianandrea Rorato

19/09/2010 23:42
 
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OPITERGINA

Ad Adria col Rovigo
per strappare
almeno un pareggio


Domenica 19 Settembre 2010,
ODERZO - (g.r.) - Torna in campo alle 15 ad Adria contro il Rovigo l'Opitergina di Tossani. Si tratta di una giornata particolarmente delicata: dopo le due sconfitte nelle prime due, a Belluno al 93' e in casa con la Sanvitese, i biancorossi vogliono strappare almeno un punto, il primo della stagione.
Il gruppo è reduce dalla sfortunata gara in coppa Italia contro la corazzata SanDonàJesolo: 1-1 al termine dei 90', Vianello e compagni sono stati estromessi dalla competizione solo ai calci di rigore. Tossani la vede così: «In Coppa abbiamo fatto dei passi avanti, si è vista un'altra squadra rispetto alla gara con la Sanvitese. Ecco, contro il Rovigo vorrei che la squadra confermasse quanto di buono ha fatto giovedì. Col Rovigo comunque gara dura, difficile, ma noi ce la giocheremo. Ho molta fiducia nel gruppo, dobbiamo superare questo momento, ma i risultati arriveranno».
Matteo Vianello: «Stiamo pagando lo scotto della gara di Belluno e stiamo passando anche un momento un pò sfortunato ma meglio ora che più avanti». Non ci sarà lo squalificato attaccante esterno Martina, ma rispetto alla Coppa tornerà invece disponibile Furlan.
Quattro i nomi per le tre maglie d'attacco: Vianello, Dall'Acqua (in gol contro il SanDonàJesolo), Furlan e Fardin. Da verificare inoltre le condizioni di Pasian, uscito anzitempo nel match di Coppa, dove erano stati tenuti precauzionalmente a riposo Toso e Grava.
Oggi torna in cabina di regia Paolucci mentre Tossani potrebbe schierare ancora l'ex Bassano Panarotto al centro della difesa. Artusi, tra i migliori in quest’avvio, o giocherà dietro o verrà schierato esterno di centrocampo. Arbitra Rapuano di Rimini.
Probabile formazione (3-4-3): Zarotti; Toso, Panarotto, Grava; Bardellotto, Mastellotto, Paolucci, Artusi; Furlan, Vianello, Fardin.
20/09/2010 14:13
 
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L’Opitergina
rompe il ghiaccio


La matricola conquista il primo punto sul neutro di Adria
pareggiando, in superiorità numerica, col Rovigo nel finale

Lunedì 20 Settembre 2010,
Il Rovigo viene rimontato complici due espulsioni di Dionisi e Antonelli grazie al forcing dell’Opitergina che, con tanta volontà, agguanta il pari in mischia nel finale. Il 3-3 uscito al Bettinazzi di Adria (dove il Rovigo gioca per il rifacimento del terreno del Gabrielli) accontenta la matricola al primo punto in campionato. Troppi gli episodi, espulsioni comprese, concessi dai locali a una compagine duttile e convinta come l’Opitergina che anche se sbanda in difesa trova il guizzo giusto per approfittare delle smagliature del Rovigo. L’11 di Tossani s’affida al 3-5-2 che si trasforma spesso in una difesa a 5. Ciò non basta per evitare superlavoro a Zarotti bravissimo su Barbi da fuori e Antonelli al 13’ e 22’. Il portiere nulla può al 25’ su un’azione insistita di Barbi con palla a Doukara per D’Elia che lo fa secco nel sette sinistro. Al primo tiro nello specchio della porta rodigina, però, i trevigiani passano, al 38’: cross al centro di Paolucci mancato di testa da due difensori e palla che si infila centralmente.
Il Rovigo non sfrutta neppure l’espulsione di Mastellotto per una manata al volto a D’Elia in apertura di ripresa, perchè sul primo corner ospite all’8’ Niccolini, per anticipare Dall’Acqua, devia di testa nella propria porta. Trascorrono solo 2’ e lo stesso centrale difensivo raccoglie un servizio rasoterra di Zanardo e riequilibra il punteggio.
Al 18’ attimi di paura per la violenta testata fra due compagni D’Elia-Dionisi col primo costretto al ricovero in ospedale. E Dionisi, poco dopo, cade nella seconda, evitabile, ammonizione per un pallone perso nella metà campo ospite. Quando l’Opitergina tenta di allentare la pressione il Rovigo la punisce in contropiede: Antonelli lancia di precisione Sabatini il cui diagonale trafigge Zarotti in uscita. Antonelli entra duro su Biondo e lascia il Rovigo in 9, allora l’Opitergina crede nella rimonta e preme. Su un angolo contestato dai biancazzurri per un presunto fallo non accordato su Saitta, la palla giunge in mischia a Biondo che infila in mezzo a una selva di gambe.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«Ora lavoreremo con serenità»


Lunedì 20 Settembre 2010,
ADRIA - (s.c.) Mauro Tossani, allenatore dell'Opitergina è ancora incredulo: «È successo di tutto, tanti gol, molte espulsioni, però il nostro carattere è uscito ed era ora che muovessimo la classifica. Si tratta di un punto importante, siamo un gruppo alla prima esperienza in D e questo 3-3 ci aiuterà a ritrovare serenità e a darci entusiasmo».
Meglio nella ripresa?
«Sì, siamo rientrati convinti di poter fare risultato, anche se eravamo sempre condizionati da quanto successo a Belluno quando siamo stati rimontati (1. giornata, ndr). Al di là delle espulsioni e delle decisioni arbitrali ho visto una buona prestazione dei miei e sono soddisfatto».
Cosa significa questo pareggio in trasferta?
«Per noi significa davvero molto, perchè è la concretizzazione del nostro lavoro».
Andrea Biondo, autore dell'ultimo gol di questa partita pirotecnica, commenta così: «Sono felice perchè la mia rete ci consente di conquistare un buon punto contro una ottima squadra. Va bene così, da adesso ricominciamo il nostro campionato con più entusiasmo».
Cos'è cambiato nell'Opitergina della ripresa?
«Quando il Rovigo è rimasto in nove noi ci abbiamo creduto, alzato il baricentro e iniziato a spingere sperando magari di arrivare alla vittoria.
Nel secondo tempo abbiamo senz'altro giocato meglio, giocando di più la palla e essendo più pericolosi».

21/09/2010 14:10
 
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Tossani: «È un punto d’oro
che riaccende l’entusiasmo»


Martedì 21 Settembre 2010,
Pirotecnica Opitergina. Ad Adria, contro il Rovigo, succede di tutto. Ma soprattutto succede che i biancorossi portano a casa il primo punto della stagione nonostante la terza espulsione in tre giornate.
Tossani lascia a riposo Vianello e schiera Dall'Acqua dal 1': una scelta che si rivelerà proficua. Uno schieramento d'attacco che doveva fare a meno dello squalificato Martina: e allora insieme a Furlan il reparto è stato completato dall'attaccante esterno Biondo, pure decisivo. Il Rovigo passa con D'Elia, pareggia allo scadere del tempo Paolucci. A inizio ripresa l’espulsione di Mastellotto e biancorossi in 10. Occhio al carattere, perché l'Opitergina non demorde, anzi. Infatti Dall'Acqua firma il vantaggio. Poi due gol dell'Adria sembrano strozzare tutti i sogni dei biancorossi, nonostante le espulsioni di Dionisi e Antonelli per i locali. Il rigurgito d'orgoglio dell'Opitergina fissa il definitivo 3-3 con Biondo.
Tossani dunque se da un lato deve ancora una volta fare di necessità virtù (troppi rossi in questo inizio di stagione), plaude ai suoi per il carattere finalmente dimostrato ad Adria. «Nel secondo tempo abbiamo certamente giocato meglio. Un brutto colpo l'espulsione di Mastellotto. Ma quando loro sono rimasti in nove ci abbiamo creduto. Bene così, ora lavoreremo con rinnovato entusiasmo. Perché il punto farà bene al morale di tutto il gruppo».
Ed ora sotto col Pordenone. Domenica scorsa al Bottecchia gli emissari dell'Opitergina hanno visto i ramarri massacrare 3-0 un Torviscosa troppo brutto per essere vero. La relazione a mister Tossani si concentrerà sul 4-3-3 impostato da Bosi e sui tre davanti (Rossi, Lella e Sessolo) che hanno dimostrato di essere tornati tutti in forma dopo due gare senza punti. Altro giocatore da tenere d'occhio è il playmaker Casella: è la fonte del gioco pordenonese.
27/09/2010 14:26
 
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Un’Opitergina a lungo impalpabile si fa schiacciare dai friulani
che vanno a segno a ripetizione: e ora per Tossani è allarme

Bufera Pordenone
Furie rosse a picco

Lunedì 27 Settembre 2010,
Il sole uscito nel pomeriggio a Oderzo ha fatto da contraltare alla grandinata caduta sull’Opitergina ieri per mano di un Pordenone sornione e bravo a sfruttare anche il più piccolo pertugio. Opitergina in maglia azzurra, con Dall’Acqua al centro dell’attacco e Vianello in panca; Pordenone senza Campaner, che si era sentito poco bene la notte precedente. Gara che inizia a buon ritmo, con le due squadre che non riescono però a trovare conclusioni degne di questo nome. Ma al 15’ punizione per il Pordenone a due metri dall’area: Sessolo compie un gesto tecnico di pregio. Pennellata deliziosa di destro del fantasista neroverde, con palla sotto il sette alla sinistra di un incolpevole Zarotti. L’Opitergina risente del contraccolpo: subito dopo Rossi sfonda sulla destra e mette in mezzo, con Zarotti bravo a parare a terra. Al 24’ si fanno vedere i locali con Martina che prova un destro dalla distanza, alto sopra la traversa. Poi spettacolo puro: Herrera in area (29’) la piazza nel sette, volo plastico di un grande Zarotti che la mette in angolo. Ma Zarotti non può fare nulla al 32’, quando Sessolo si incunea a sinistra e approfitta della prateria lasciata dalla retroguardia locale. A tu per tu col portiere, la piazza di piatto destro sul secondo palo e insacca la doppietta personale. Al 37’ nuovo break neroverde con Sessolo davanti a Zarotti, ma chiude troppo l’angolo e la mette sul fondo. Mancano 2’ al termine del primo tempo, con Lella lanciato a rete, altro passo rispetto a Pasian: destro sul secondo palo che batte il portiere. Nella ripresa Tossani lascia in spogliatoio Martina e Biondo e inserisce Bardellotto, con Vianello accanto a Dall’Acqua, prima volta in stagione. Ma ieri non era giornata, visto il destro dai 25 metri di Casella (8’), che si infila nonostante il tocco in tuffo di Zarotti. Al 15’ tentativo di Bettiol (tra i pochi a salvarsi) con Bortolin che si rifugia in angolo. Al 33’ fa tutto Fantin, che prima di essere steso da Toso libera Herrera che insacca. Chiude Furlan al 92’ che, palla al piede, si gira e timbra il cartellino: purtroppo la sostanza non cambia.

L’ALLENATORE TOSSANI

«Brutta botta ma niente paranoie»


Lunedì 27 Settembre 2010,
(gr) «Per fortuna ho un carattere che cerca di vedere le cose positive in ogni situazione. E dico che dobbiamo rialzare subito la testa». Mister Mauro Tossani analizza una gara a dir poco deludente. «Il Pordenone è di un’altra categoria e lo si è visto. Loro si sono dimostrati troppo più forti di noi. Per questo non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Loro davanti sono bravissimi. Si sono aperti la strada grazie a una grande punizione di Sessolo, a mio modo di vedere inesistente. E chiuderà il campionato nelle primissime posizioni, lo sapevamo già. Ma è chiaro che in alcuni frangenti alcuni gol li abbiamo regalati noi, e su questo non ci sono dubbi». Ad esempio? «Il 2-0 e il 3-0 hanno dell’incredibile: abbiamo permesso due gol che non si dovrebbero concedere». Che fare dopo un risultato del genere? «L’unica raccomandazione che mi sento di fare è di non farci prendere dalla paranoia. Bisogna camminare a testa alta e pensare di fare un buon campionato. Perché anche in giornate come queste è necessario vedere ciò che ha funzionato. Non bisogna commettere l’errore di pensare che siamo inadeguati alla categoria, sarebbe un errore imperdonabile. Sono convinto che, al di là di quattro o cinque squadre, con le altre possiamo giocarcela. Questo è un momento difficilissimo perché abbiamo fatto un punto in quattro partite. Prendiamo tanti gol, in pratica ogni volta che gli altri tirano. Ma sta di fatto che i gol ci sono e dobbiamo riflettere». Che dirà ai ragazzi martedì? «Dirò che se vogliamo rimanere in Serie D dobbiamo migliorare tanto, tutti quanti, io per primo». Così mister Bosi, il tecnico dei ramarri: «Nessuna partita è semplice e per noi battere l’Opitergina è stato importantissimo, visto il nostro inizio campionato tutt’altro che positivo».

[Modificato da ZakkTV 27/09/2010 14:26]
28/09/2010 14:24
 
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NEL SACCO Zarotti finora ha subito 13 reti: e non tutte per colpa sua
Autocritica Dall’Acqua

«Troppo arrendevoli»


Martedì 28 Settembre 2010,
«Difficile commentare un risultato del genere: quando sei sotto 2-0 dopo pochi minuti, diventa tutto più difficile». Stefano Dall'Acqua, divenuto titolare a suon di gol, giudica con disincanto la debacle interna dell'Opitergina contro il Pordenone (2-5). «Eravamo entrati per giocare in una certa maniera. Poi loro, alla prima occasione, hanno azzeccato una punizione con Sessolo. Subito dopo, al secondo affondo, il 2-0 che ha chiuso la partita».
Ma perché una prestazione così inconsistente?
«Sotto di 2-0 è chiaro che diventa tutto più difficile. Se poi il tris arriva a 2' dal riposo, il morale scivola sotto i tacchetti».
Alcuni episodi dubbi?
«Forse l'arbitro poteva fischiare in un paio di circostanze, quando ho subito fallo in area. Ma non cerchiamo scuse, loro hanno meritato, e lo sappiamo».
Però non bisogna mollare. «Assolutamente no. Dobbiamo tutti rimboccarci le maniche e ripartire perché domenica andiamo a Montebelluna e lì dobbiamo cercare di dare il massimo, tutti quanti».
Mister Tossani lo aveva detto: il Pordenone? Troppo più forte di noi. Ma c’è anche qualche buona notizia. Intanto non ci sono stati cartellini rossi. Punto secondo: domenica a Montebelluna tornerà disponibile Mastellotto dopo la giornata di squalifica; in ogni caso la prova di Bettiol in mezzo al campo non è stata da buttare. Terza considerazione: l'undici di Masitto non è il Pordenone e domenica prossima fare risultato lontano dalle mura amiche ci può stare, come insegna il 3-3 di Adria contro il Rovigo. Oggi riprenderanno gli allenamenti: il tecnico terrà a rapporto la squadra e analizzerà la gara contro i neroverdi dicendo a chiare lettere a tutto il gruppo che se vuole rimanere nella categoria, deve cambiare marcia. Semplice, ma farlo è un’altra cosa.


[Modificato da ZakkTV 28/09/2010 14:25]
04/10/2010 14:21
 
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Nella ripresa De Freitas e un’autorete stendono l’Opitergina
ai biancorossi non basta l’acuto di Vianello nel finale di partita


Derby fra disperate
la spunta il Monte


Lunedì 4 Ottobre 2010,
Si sblocca il Montebelluna, che battendo di misura l'Opitergina nel derby delle deluse ottiene i primi tre punti in classifica. La vittoria, che consente ai biancocelesti di Masitto di lasciare la scomoda ultima piazza, porta la firma di De Freitas: non solo ha realizzato il primo gol, ma ha poi messo lo zampino anche in occasione dell'autorete opitergina di Pasian. È stata però una partita incerta fino all'ultimo, soprattutto nel concitato finale quando, dopo il 2-1 di Vianello, i padroni di casa sono rimasti con l'uomo in meno per una alquanto singolare espulsione di Costa, allontanato quando dalla panchina già era stata chiamata la sua sostituzione. In avvio ospiti più propositivi, con Furlan al 6' a dare fuoco alle polveri con una conclusione alle stelle da ottima posizione. Lo stesso numero dieci opitergino ci riprova al 12' entrando in area e calciando in scivolata, Rebellato ha un riflesso prodigioso e con la mano di richiamo devia in angolo. Gli ospiti collezionano angoli in serie, ma la difesa di casa è sempre attenta e non rischia. Poi i biancocelesti prendono coraggio, alzano il baricentro e al 30' vanno vicini al vantaggio. De Freitas va in progressione sulla fascia sinistra poi mette in mezzo per Lauro che appoggia all’indietro per Caldarola: botta dal limite e palla che sorvola di poco la traversa. Al 36' ancora un break di De Freitas, palla per Lauro che crossa ma Riccardi non arriva in tempo. Due minuti dopo punizione di Paolucci, deviazione pericolosa di Lauro sulla quale è ancora attento Rebellato. Dopo l'intervallo è un Montebelluna più vivo, che al 3' conclude ancora con De Freitas trovando i pugni di Zarotti. Ma il vantaggio è soltanto rinviato. Al 5' un angolo battuto da Lauro innesca una mischia in area, sulla palla vagante s'avventa De Freitas che con una conclusione a mezz'altezza spara in fondo al sacco. Tossani corre ai ripari inserendo il fantasista De Pandis per Paolucci. L'Opitergina si getta in avanti, e al 16' Dall'Acqua fallisce di un niente il pareggio intervenendo di testa su angolo. Ma al 23' ancora il Monte va vicino al bersaglio con Lauro, sul cui insidioso rasoterra Zarotti interviene per mettere in angolo. Tre minuti dopo, fuga sulla destra di Riccardi, palla in mezzo dove De Freitas viene anticipato da Pasian che però tocca di quel tanto che basta per spiazzare Zarotti. Partita che sembra chiusa, ma ci pensa l'ex Vianello a riaprirla. Entrato da una manciata di minuti, l'attaccante ospite interviene in mischia e al 35' mette alle spalle di Rebellato. Nel finale Beltrame sta per rilevare Costa, ma secondo l'arbitro il cambio non avviene con sollecitudine ed estrae il secondo giallo. Monte in dieci ma il bunker resiste.


Vianello e Paolucci, un ko che brucia
«Gira tutto storto, ma ci rifaremo»


Lunedì 4 Ottobre 2010,
MONTEBELLUNA - (gr) I calciatori dell'Opitergina escono alla spicciolata dagli spogliatoi. Una sconfitta che brucia parecchio, quella con i cugini biancocelesti anche perchè, se la gara era iniziata male, poteva comunque finire in pareggio. Ma ieri evidentemente non era giornata. Dunque, testa bassa e morale sotto i tacchi. Paolucci è il playmaker dei biancorossi e con la stessa precisione dei suoi lanci, dipinge la situazione: «In questo momento ci va tutto storto -dice l'ex Itala San Marco- È sempre così, costruiamo parecchio, ci proviamo in tutte le maniere e poi il gol lo fanno gli altri, magari per un episodio. Chiaro, forse dobbiamo essere più concentrati, però con il Monte non abbiamo giocato male, anzi. Abbiamo preso il 2-0 su un autogol e quella è stata una mazzata. Ma poi abbiamo continuato a giocare. Francamente non so cosa dire, perché ci alleniamo bene tutta la settimana poi in partita alla prima occasione gli altri colpiscono». Matteo Vianello è stato eletto capitano dello spogliatoio a inizio stagione: ieri è entrato a match compromesso e ha cercato di infondere maggior autostima ai suoi. «In questo gruppo c'è la grinta giusta e un clima di lavoro molto serio». L'attaccante ex Union Quinto sottolinea la sfortuna di tutta la prima parte di stagione. «Sembra quasi che al primo soffio di vento la palla finisca nella nostra porta. Ora è difficile, è chiaro. Ma dobbiamo sforzarci di non vedere tutto così negativo perché questa squadra ha delle potenzialità e sono sicuro che può far bene. Al momento ci sta girando tutto storto: un mezzo episodio, un mezzo tiro e rimaniamo a bocca asciutta».

Tossani commenta una gara che l'Opitergina ha anche giocato in alcuni tratti meglio, ma che grazie ad episodi avversi (l'autogol di Pasian ne è l'emblema) lascia con un pugno di mosche la truppa biancorossa. «Siamo alle solite, riusciamo a farci fare due gol quando potevamo evitarli. Loro faticavano a tirare in porta, ma anche noi dobbiamo essere più precisi. È un momento in cui gira tutto per il verso sbagliato. Si perdono partite su episodi che vanno sempre e comunque a nostro sfavore. E pensare che eravamo proprio noi a fare la partita, perché abbiamo costruito parecchio. Questo mi amareggia, ma so anche che dobbiamo avere pazienza e continuare a lavorare con serietà. Il futuro? Sono sereno. Dobbiamo cercare di rialzare la testa quanto prima e fin da domenica prossima dare il massimo». Già, domenica prossima altro esame difficile per l'Opitergina, visto che arriva il Kras, che ieri ha perso in rimonta con il SanDonàJesolo.
Un esame durissimo che i biancorossi hanno tuttavia l'obbligo di superare.



[Modificato da ZakkTV 04/10/2010 14:21]
05/10/2010 14:27
 
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L’Opitergina ora è penultima
Il club: «Tossani non si tocca»



Martedì 5 Ottobre 2010,
È entrato a gara in corso e ha meritato ben oltre la sufficienza. Vito De Pandis, fantasista salentino di indubbie doti tecniche, protagonista delle due promozioni consecutive dell’Opitergina, domenica ha esordito in campionato. E si lascia così alla spalle oltre due mesi di infortuni ed acciacchi che non gli hanno permesso di entrare subito nel vivo.
«La partita di domenica, senza nulla togliere al Montebelluna, l'abbiamo condotta noi dal 1' al 90' - dice il talentuoso biancorosso - Tuttavia gli episodi ci hanno danneggiato e nel calcio vince chi fa gol. Può essere un punto di vista cinico, ma questa è la verità».
Un'Opitergina che però ha avuto le sue occasioni.
«In alcuni episodi non siamo stati appunto cinici, anzi forse un pizzico distratti e loro hanno colpito. Ci dispiace, è un periodo che gira così».
A Montebelluna finalmente il debutto: «Era la mia prima gara quest'anno e sono contento. Sinceramente pensavo peggio, nel senso di concludere con la lingua che toccava il terreno. Invece il fisico ha risposto in maniera positiva. Personalmente sono molto fiducioso perché posso solo crescere. Ora voglio dare il mio contributo per tirarci fuor da questa situazione. Per un infortunio fino ad oggi ho guardato solamente gli altri e non è mai piacevole vivere situazioni di questo tipo».
De Pandis a parte, la sconfitta fa male perché la squadra, che ha girato e in larghi tratti ha messo alle corde l'undici di Masitto, non è riuscita a graffiare. Urge cattiveria sottoporta, perché se la grandinata con il Pordenone ci stava visto il potenziale espresso dai neroverdi, la sconfitta contro il Monte è doppiamente deleteria essendosi trattato di scontro diretto. Il tecnico Tossani, come spiega il ds Gasparotto, rimane saldamente in panca e comincerà oggi la settimana che porterà dritti allo scontro casalingo con il Kras Repen. Proprio i carsolini hanno ufficializzato l'ingaggio di Milan Grujic ('89, ex Sanvitese e Città di Jesolo).
07/10/2010 10:44
 
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MOVIMENTI all'Opitergina: se ne va Vianello. Via Sacilese arriva Alberto Favero...


Redazione Veneto , 06/10/2010, ore 19:33 | Scrivi un commento

Grosse novità nell'infrasettimanale dell'Opitergina. Come avrete letto nel titolo saluta dopo solo due mesi Matteo Vianello che ha interrotto consensualmente il rapporto di collaborazione con il club biancorosso. Al tempo stesso la società ha deciso di tesserare il centrocampista classe 1982 Alberto Favero.
Il giocatore ha giocato a Sacile negli ultimi quattro anni, vincendo il campionato di serie D nel 2008-2009 (sette gol all´attivo mentre sono undici nell´annata precedente), giocando poi l´anno successivo in Lega Pro Seconda Divisione, realizzando quattro reti. Come esperienze precedenti il giocatore è stato anche con l´Itala San Marco Gradisca, Sevegliano, Pordenone, Manzanese e quindi Sacilese.
Favero, centrocampista che può giostrare anche nel ruolo di mezz´ala, si è aggregato al gruppo già quest´oggi, svolgendo il primo allenamento con i nuovi compagni, ritrovando fra l´altro Nicola Artusi, suo ex compagno in riva al Livenza.

La società comunica che con la partenza di Matteo Vianello, il nuovo capitano sarà il rientrante Vito De Pandis
07/10/2010 14:05
 
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OPITERGINA
Via Vianello,
arriva Favero


Giovedì 7 Ottobre 2010,
ODERZO - L’Opitergina e l’attaccante Matteo Vianello hanno rescisso consensualmente il rapporto di collaborazione. Il capitano lascia l’Opitergina e la fascia passa a De Pandis, rientrato dopo un lungo infortunio domenica a Montebelluna.
Il club biancorosso ha però ingaggiato il centrocampista Alberto Favero, classe 1982, proveniente dalla Sacilese (II Divisione) società con cui ha svolto la preparazione ma non ha mai giocato.
Favero si è aggregato ieri al gruppo, svolgendo il primo allenamento, ed ha ritrovato anche Nicola Artusi, suo ex compagno in riva al Livenza.
18/10/2010 15:38
 
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La squadra trevigiana parte bene ma crolla dopo il "rosso"
a Niero e subisce una tripletta dall’entusiasmante Rondon

Espulsione e 5 gol
l’Opitergina affonda


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Fallisce clamorosamente l’operazione sorpasso organizzata dall’Opitergina ai danni dell’Este. I biancorossi, con un uomo in meno per più di un’ora, non reggono alla rabbia dei padroni di casa e finiscono nella zona calda della classifica.
La partita inizia sotto il segno di De Pandis e compagni, che costringono i locali nella propria metà campo e si rendono più volte pericolosi sottoporta. Al 9’ ci prova Fardin, con un bel tiro a girare dal vertice destro dell’area di rigore che sorvola di un soffio l’incrocio dei pali.
I padovani appaiono timorosi ed impacciati, e gli ospiti continuano a macinare gioco. La mediana è conquistata in pochi minuti e la giornata sembra mettersi bene, quando arriva l’episodio che cambia totalmente il match. Al 25’ Rondon lancia in profondità Agostini, che parte sul filo del fuorigioco e viene abbattuto in area da Niero. L’arbitro espelle il difensore e decreta il penalty, trasformato da Rondon.
La risposta trevigiana sta tutta in una punizione di Favero dalla distanza che passa altissima sopra il montante. Alla mezz’ora arriva l’opportunità del pareggio per l’undici di Tossani, quando Favero serve Fardin a due passi dalla porta e questi sparacchia fuori da ottima posizione. Lo stesso Favero costringe, poco dopo, Bertazzo agli straordinari pennellando una delle sue stupende punizioni a fil di palo.
La ripresa si apre con il pareggio, che lascia impietriti i ragazzi di Zattarin. Neanche il tempo di scaldare i muscoli e Furlan si fa beffe della morbida marcatura di Colman, trova il tempo di prendere la mira e insacca senza fretta. Troppo bello per durare: a rovinare tutto ci pensa ancora Rondon, che al 7’ ribadisce in rete sulla corta respinta di Zarotti, impegnato da Agostini. Passano sette minuti e l’attaccante chiude virtualmente i giochi deviando alle spalle del portiere un invito dal fondo di Gusella. Al 20’ Agostini ruba palla a Grava, che lo stende in area. È di nuovo rigore e Rondon arrotonda. Rubbo manda tutti a nanna infilando al 41’ un assist di Rondon, poi Fardin rende meno amara la sconfitta ribattendo in gol una respinta centrale di Bertazzo.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«La difesa oggi era un colabrodo»

Lunedì 18 Ottobre 2010,
ESTE - (F.G.) Musi lunghi nello spogliatoio dell’Opitergina, dove le sberle subite dall’Este fanno ancora male. «Restiamo una squadra a cui è fin troppo facile fare gol – ammette il tecnico, Tossani – la partita è stata condizionata dall’espulsione di Niero, visto che fino a quel momento stavamo facendo molto meglio dei nostri avversari. L’espulsione ci stava tutta, è ineccepibile ed è arrivata a causa di una colossale ingenuità. È un gran brutto momento - continua l’allenatore - questa situazione deve cambiare, e pure in fretta».
L’ultimo ad arrendersi alle folate padovane è stato il capitano De Pandis, che ritorna sull’episodio dell’espulsione e del primo rigore. «Siamo stati in partita fino alla fine del primo tempo – dice – purtroppo quell’espulsione ci ha danneggiato moltissimo. Non ci siamo persi d’animo e abbiamo lottato con tutte le nostre forze sino al pareggio, poi il due a uno per l’Este ci ha tagliato le gambe e a quel punto è stato tutto facile per loro, quando invece dovevamo stringere i denti. Siamo una squadra abituata a giocare a viso aperto, non siamo capaci di rintanarci indietro e a far le barricate per ripartire». «La nostra classifica è bugiarda – conclude De Pandis – anche perché dobbiamo riconoscere che i nostri due gol a partita li facciamo sempre».

25/10/2010 15:48
 
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Fondamentale vittoria dei biancorossi che acciuffano i friulani
con Mastellotto e li beffano in zona Cesarini grazie a Dall’Acqua

Break Opitergina,
piegato il Torviscosa


Lunedì 25 Ottobre 2010,
I padroni di casa tornano alla vittoria al termine di un incontro iniziato in salita ma che alla fine ha visto l'Opitergina meritare il risultato finale.
Contro il Torviscosa mister Tossani manda in campo Toso per Niero squalificato schierando così un 4-3-1-2 con Zarotti in porta, con Pasian e Artusi in mezzo alla difesa con Toso e Bardellotto sulle fasce.
Parte bene l'Opitergina che in 7' colleziona ben 4 angoli. All'11' pericolo per l´Opitergina con Zarotti che su un traversone insidioso mette una provvidenziale zampata. È un preludio del gol che arriva un minuto dopo. Traversone da destra verso sinistra che pesca libero ancora una volta Filippo che fa sedere Toso e poi a tu per tu con Zarotti, lo trafigge con un tiro deciso alla sua sinistra.
Colpita inaspettatamente, l'Opitergina ci prova con Furlan e Favero e dopo aver sudato freddo al 31' con Filippo scatenato sulla sinistra, perviene al pareggio. Punizione dalla destra di Favero a girare, il portiere ospite non controlla e sulla corta respinta Mastellotto si avventa come un falco mettendo in rete.
Nella ripresa Dall'Acqua prende il posto di Fardin. Al 13' brivido per il pubblico di casa con il Torviscosa che non trova lo specchio della porta su azione di rimessa. Al 14´ grande azione di Mastellotto che innesca Furlan che bravo a girarsi, entra in area e lascia partire un tiro che va a sfiorare il palo opposto con il portiere ospite ormai battuto. Al 19´ clamorosa azione dell'imprendibile Furlan che in contropiede salta ben tre avversari in velocità e poi a tu per tu con Buso, calcia addosso al numero uno ospite. Al 34´ l’episodio da moviola. Furlan s´invola contro due avversari e l´arbitro fischia un fallo inesistente con l'attaccante lanciato a rete. Sugli sviluppi della punizione, arriva il rigore per gli ospiti con Zarotti che deve uscire per coprire una difesa disattenta. L´arbitro ammonisce il giovane portiere locale ma sul rigore, Pitta si fa ipnotizzare dallo stesso Zarotti che si supera respingendo in campo. Al 43´ gran punizione di Casimirri ma Zarotti con un colpo di reni, manda alto sulla traversa.
Al 45´ la magia di Dall´Acqua. Su azione dalla destra, Favero imbecca sulla lunetta l´attaccante opitergino che salta il proprio difensore, beffando Buso in uscita con un delizioso pallonetto che va ad insaccarsi sull´angolino alla sinistra del portiere.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«Bravo Zarotti a parare il rigore»


Lunedì 25 Ottobre 2010,
ODERZO - Una vittoria è sempre rigenerante. È così anche nello spogliatoio delle Furie Rosse (tornate in campo con la consueta tenuta rossa dopo le due apparizioni in azzurro) dove si festeggia una vittoria che ridà morale. Contento ovviamente anche Mauro Tossani.
Mister: una vittoria sofferta, meritata, voluta.
«Con questi tre aggettivi si riassume alla perfezione l'incontro. È stata una partita molto bella, giocata su ritmi altissimi sia da noi che da loro che a mio avviso sono un'ottima squadra. Come detto è stata una vittoria voluta davvero».
In difesa si fa sempre un pò fatica, si ha quasi paura ogni volta che il pallone arriva nei pressi dell'area di rigore.
«Vero, ma sono contento: ho visto progressi. Dopo una prima parte di gara dove abbiamo sofferto, siamo cresciuti».
Il rigore poteva costare caro.
«Non voglio parlare di questo. L'arbitro ha optato per la punizione contro e poi per il rigore per il Torviscosa. Bravo Zarotti a respingerlo».


26/10/2010 14:44
 
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Bomber Dall’Acqua:
«Tre punti pesanti»


Martedì 26 Ottobre 2010,
Stefano Dall'Acqua match winner contro Torviscosa. Sei stato profeta in patria.
«Mi auguro di poterlo essere molte altre volte!»
Un successo importantissimo.
«Sono tre punti che ci servivano tanto, sia per la classifica che per il morale. Sono d'accordo con il mister quando dice che questo gruppo ha sinora raccolto meno di quanto seminato».
Dopo il gol c'è stato quel tuo gesto d'amore verso la maglia, dopo averla tolta l’hai baciata sotto la tribuna. Un significato particolare?
«Per me la maglia dell'Opitergina è la più importante fra quelle indossate in carriera. È la maglia della mia città, dove sono nato, vivo e dove ho iniziato a giocare. Quando guardo verso la tribuna, conosco praticamente quasi tutti gli spettatori».
A che punto sei fisicamente?
«Mi sto allenando parecchio per recuperare la mancata preparazione atletica. Diciamo che ora sono al 60%-70% non di più».
La squadra va sempre in apprensione in difesa.
«Si parla sempre dei gol subiti e quindi anche psicologicamente questo lo senti. Dopo il gol subito potevamo perdere la testa, invece non ci siamo demoralizzati e nella ripresa abbiamo meritato più noi che loro».
Domenica sfida al San Donà Jesolo privo di un altro opitergino doc, Faloppa.
«Mi spiace che Alberto si sia fatto espellere ma sono contento di non trovarlo contro domenica. Siamo amici ma preferisco trovarmelo in piazza dopo la gara che in campo».
01/11/2010 14:13
 
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Ottima la prova di Oderzo che mette la museruola ai locali
Nella ripresa colpisce per due volte e porta a casa 3 punti


Scherzetto Opitergina
Uno-due al Sandonà


Lunedì 1 Novembre 2010,
Seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche per il SandonàJesolo. Sorpresa Opitergina che grazie a due reti in rapida successione espugna lo Zanutto. Mastica amaro la formazione di Bruno Tedino per i troppi gol sbagliati, soprattutto nel primo tempo. A mancare all’11 biancoceleste è la capacità di finalizzare: ci guadagna l’Opitergina che conquista tre punti al termine di una gara emozionante. Ad aprire le danze è il SandonàJesolo che al primo minuto si propone in avanti con Amodeo: solo davanti al portiere angola troppo. Al 10’ il lancio di Lavagnoli pesca Gattoni che stoppa in area, si accentra e calcia, ma il difensore Pasian salva in angolo. Al 16’ è Amodeo riceve in area da Gambino ma spreca sulla destra. Al 18’ sono gli ospiti a farsi avanti con Favero che prova una conclusione neutralizzata da Berto. Al 21’ ci riprova Gambino ma il portiere respinge. Cambio di fronte al 25’: contropiede di Furlan, brucia Lanzara ma Berto lo ipnotizza. Quelle che seguono sono tre chiare occasioni da rete per i padroni di casa: al 27’ Gattoni tira al volo ma Zarotti è pronto a parare, un minuto dopo Rossi solo davanti al portiere spara alto e al 32’ cross Grattoni alza sopra la traversa il cross di Lavagnolini. Nuovo cambio di fronte e sul finale del primo tempo sono gli ospiti a sfiorare il gol del vantaggio con Furlan, smarcato da Dall’Acqua.
La ripresa è all’insegna del micidiale uno due dell’Opitergina. Al 6’ sblocca il risultato Furlan che riceve, dentro l’area, un pallone d’oro da Dall’Acqua: sul tiro rasoterra Berto non può nulla. A salire in cattedra sono gli ospiti capaci di sfiorare un minuto dopo il raddoppio con Furlan che s’invola sulla sinistra: Berto ribatte e Dall’Acqua calcia alto. Poco dopo il raddoppio: Paolucci sulla fascia sinistra si beve Migliorini e insacca in diagonale. La reazione dei padroni di casa arriva al 22’ con Andreolla che serve al centro Gambino: tiro a lato. Cinque minuti dopo è ancora Andreolla per Gambino ma Zarotti si fa trovare pronto. Al 32’ altra occasione per i padroni di casa: retropassaggio in area di Gambino per Andreolla che lancia un missile terra aria che si stampa sulla traversa. Al 42’ a sfiorare il gol è Gattoni, mentre la rete che accorcia le distanze arriva al 46’ con Amodeo che sfrutta un assist di Gambino. Per il SandonàJesolo però ormai è troppo tardi.

L’OPINIONE DI TOSSANI

«Tre punti decisivi per la salvezza»


Lunedì 1 Novembre 2010,
SAN DONÀ - (G.B.) Modo migliore per tornare allo Zanutto, Mauro Tossani, che in riva al Piave ha passato buona parte della propria carriera di tecnico, lasciando un ottimo ricordo tra i tifosi locali, non poteva davvero trovarlo. Fondamentale la vittoria della squadra che ha ottenuto punti d'oro nella corsa salvezza. «Sono molto contento - ha detto - e non solo per il successo ma anche perché la partita è stata una gara eccezionale, ricca di occasioni da rete e di cambi di fronte. Per quanto ci riguarda ritengo sia stata una vittoria meritata: il SandonaJesolo poteva fare un gol nel primo tempo è vero, noi però siamo stati bravi a sfruttare al meglio le occasioni che abbiamo avuto nella ripresa e a difenderci al meglio. È una vittoria importantissima in chiave futura». Per l'Opitergina la classifica ora incomincia a sorridere: «Non è questione solo di classifica - continua Tossani - ma anche di aver fermato l'emorragia di gol ovvero quella circostanza che ci vedeva subire troppe reti. Abbiamo fatto delle correzioni che ora sembrano funzionare. Dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione tenendo conto che qualche errore ci può stare vista anche l'età giovane della squadra: non dobbiamo fare drammi ma avere pazienza». L'attenzione ora è tutta per la gara di domenica prossima, contro l'Unione Venezia: «Affrontiamo un'altra grande di questo girone come lo è anche il SandonaJesolo - conclude Tossani - non abbiamo nessun timore, ma solo stimoli per fare bene».

02/11/2010 17:57
 
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OPITERGINA

Vince e adempie il voto:
Tossani rincasa a piedi


«Era stata una battuta, una goliardata ma ho mantenuto
la parola e coperto il chilometro di distanza sotto la pioggia»
Martedì 2 Novembre 2010,
Aveva fatto un voto e l'ha mantenuto. Mister Mauro Tossani, alla vigilia della partita con il SanDonàJesolo, aveva fatto la battuta ai propri giocatori: «Se vinco, torno a casa a piedi anche se piove». Una voto già, ma anche una battuta.
Il tecnico dell'Opitergina ha origini bolognesi ma abita proprio nella cittadina sandonatese ed ha lavorato per la società biancoceleste per nove anni: «Anche se quel San Donà - dice - era molto diverso da quello di oggi, anche a livello societario».
Un chilometro o giù di lì la distanza dall’abitazione allo stadio Zanutto. La pioggia però, quella non era prevista. L’ha presa tutta, pensando a chi gli chiedeva se avrebbe firmato per un pareggio. La risposta? «Nemmeno morto, me la gioco fino in fondo». E così è stato.
Quando al 10' della ripresa le furie rosse erano avanti 2-0, magari il mister avrà pure pensato a quella passeggiata sotto l'acqua che di lì a poco lo avrebbe atteso. «Lo avevo detto ai ragazzi, quasi una goliardata. Se vinco, vado a casa a piedi: la pioggia me la sono presa proprio volentieri». E c'è da credergli.
Una vittoria, quella di San Donà, che ha fatto strabuzzare gli occhi a molti: «Un risultato clamoroso solo per chi la partita non l'ha vista. Certo, abbiamo sofferto perché loro si sono presentati inaspettatamente col trequartista e le due punte, un modulo inusuale. Abbiamo stretto i denti e alla fine siamo usciti alla distanza. La nostra è stata senza dubbio una buona gara, soprattutto senza alcun complesso di inferiorità, visto che sapevamo di avere le carte in regola per far male. Mi è piaciuto l'atteggiamento di tutta la squadra, un plauso anche alla linea difensiva che ha giostrato in maniera ottima».
Ad un certo punto potevate pure chiudere la gara: «Potevamo effettivamente evitare tutta la sofferenza nel finale. Abbiamo sfiorato il 3-0, che avremmo meritato, ma l'importante è aver portato a casa tre punti».
L'ultimo mese è stato finalmente portatore di soddisfazioni. Tre vittorie in quattro gare, quella di San Donà è stata la prima affermazione esterna, se si escludono quelle di Coppa Italia (vittoria a Concordia e a Belluno).
«Quando abbiamo perso 5-2 a Este dissi che ero contento dei ragazzi. Qualcuno pensò a frasi di circostanza, ma il trend della squadra nell'ultimo mese è più che positivo. La squadra sta crescendo, i nuovi si stanno amalgamando, il gruppo comincia ad avere una propria identità. E alla lunga il lavoro paga. Non contano i grandi nomi in una squadra, contano le grandi motivazioni».
Domenica arriva il Venezia: «Tre anni fa mai avremmo pensato che la nostra squadra giocasse contro una formazione blasonata come il Venezia in serie D. Partita difficilissima ma anche un premio per tutto quello che fino ad oggi abbiamo fatto».
04/11/2010 14:23
 
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Tegola Opitergina. Paolucci va ko in allenamento! 40 giorni di stop

Redazione Veneto , 03/11/2010, ore 20:34 | Scrivi un commento

Brutta tegola sull´Opitergina nell´allenamento di martedì sera. Su uno scontro di gioco con il portiere Luca Zarotti, il centrocampista Alessandro Paolucci ha riportato l´infrazione decima ed undicesima costola sinistra. Dopo le prime cure mediche, il giocatore è stato visitato nella giornata odierna presso il Pronto Soccorso di Oderzo e nel pomeriggio è arrivato il referto medico che mette in grossa difficoltà il centrocampo della formazione opitergina in vista della partita di domenica contro l´Unione Venezia.

Per lui previsti quaranta giorni di stop forzato mentre lo staff medico si sta premunendo per effettuare delle terapie curative apposite per alleviare nel più breve tempo possibile, il trauma all´atleta.

R.P.
04/11/2010 14:34
 
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Trevisan
mancherà anche contro di noi quindi

AVANTI BLU!


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