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da www.ilgazzettino.it
COPPA ITALIA A Belluno sette reti, due rigori, un espulso
Gara decisa nel recupero: trevigiani al secondo turno
Nel festival dei gol
brinda l’Opitergina
Lunedì 30 Agosto 2010,
Antipasto al peperoncino. Sette gol, un fiume di occasioni, ma anche di interventi fallosi poco in linea con lo spirito di una competizione come la Coppa Italia. Senza considerare i due rigori (netto il primo, meno il secondo) e un rosso diretto per fallo di reazione. Mica male come prologo in vista del vero appuntamento, quello del campionato: tra sei giorni, infatti, la stessa gara con gli stessi protagonisti e sul medesimo campo aprirà il sipario della serie D. L'Opitergina elimina il Belluno, dopo aver sbandato paurosamente in difesa nella prima frazione: la squadra di Tossani si dimostra abile e cinica a capitalizzare la superiorità numerica e i due penalty. Il primo dei quali arriva al 9', quando Battaglia commette un'evidente irregolarità su Pasian, a pochi passi dalla linea di porta. Lo stesso Pasian non perdona dagli 11 metri. Ma il centravanti bellunese si rifà con gli interessi: nell'altra metà campo, la sua, Battaglia è semplicemente inarrivabile. Al 23' corregge di testa un'invitante palombella di Lazzaretti e 4' più tardi, sempre su invito del terzino, punisce l'allegra difesa e indirizza, ancora di testa, il secondo pallone in buca. Più che un valzer del gol, si procede su ritmi da heavy metal: al 37', il velenoso cross di Artusi trova l'involontaria complicità di Simone Brustolon, che devia nella propria porta. La situazione di equilibrio (2-2) dura lo spazio di un giro di lancette: c'è ancora il timbro di Battaglia nell'azione che porta Radrezza a concludere in maniera vincente. Basta un elementare «dai e vai» per mandare in corto circuito la retroguardia opitergina. Allo scadere, un miracoloso intervento di Zarotti, in volo a mano aperta, evita il tracollo.
Nella ripresa, la partita prende un'altra piega: al 22', il diciottenne Sommacal, in mischia, scalcia Vianello e lascia il suo Belluno in inferiorità numerica. L'Opitergina ne approfitta subito con Bardellotto, spostato sulla mediana, che prima esalta le doti di Alan Miniati con un bolide dalla distanza, poi trova l'angolo giusto con un preciso rasoterra: 3-3 al 32'. Non è finita perché in pieno recupero Artusi prende il tempo a Mele e si procura un altro tiro dal dischetto. Stavolta discutibile: Pasian, però, non si lascia impietosire e blinda poker e qualificazione. L'ultimo sussulto è di Mosca, ma la sua capocciata a colpo sicuro si stampa sul palo.
L’OPINIONE DI TOSSANI
«Troppo leziosi nel primo tempo»
Lunedì 30 Agosto 2010,
BELLUNO - Quella puzza che non va giù: a fine gara, pur soddisfatto per il rocambolesco 4-3 sul Belluno e il conseguente passaggio del turno, mister Tossani ha ancora la faccia di chi ha sentito odori poco graditi.
«Nel primo tempo abbiamo giocato con la puzza sotto al naso, di chi crede di essere chissà chi, in maniere leziosa - attacca l’allenatore dell’Opitergina - e questo non va assolutamente bene. Non è grave, è gravissimo. Non dimentichiamoci che siamo una matricola. Invece è bastata una partita, domenica scorsa, per credere già che sia tutto facile. Dobbiamo renderci conto che noi questa categoria non la conosciamo. Sarà una continua scoperta. Ma affrontarla con questo atteggiamento è il peggiore dei modi. Voglio l’entusiasmo dei 17 su 20 che sono alla prima esperienza in categoria, nient’altro».
Poi però, i secondi 45’: «Nel secondo tempo ci siamo messi in ordine e le cose sono migliorate. Il pareggio forse ci poteva stare, ma è andata così e ci va bene. Gli episodi contestati dal Belluno? A mio modo di vedere l’arbitro ha fischiato bene». «Io non so come andrà in campionato - chiude Tossani - lo ripeto: non conosco la categoria. So solo che sarà sempre una battaglia».
Alessandro De Bon
PROSSIMO AVVERSARIO
Domenica i biancorossi torneranno a Belluno
Lunedì 30 Agosto 2010,
Per uno "scherzo" del calendario le due squadre che si sono affrontate (e picchiate) ieri nel secondo turno di Coppa Italia si ritroveranno di fronte sullo stesso campo fra soli sei giorni nell’esordio del campionato di serie D.
La matricola Opitergina e mister Tossani sperano ovviamente di ripetere prestazione e risultato di ieri mentre il Belluno farà di tutto per ribaltarlo. L’importante è che gli animi siano meno accesi di ieri: partire con il piede giusto è importante per entrambe.
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