17/09/2010 15:34 |
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da www.ilgazzettino.it
COPPA ITALIA D Dall’Acqua pareggia il gol di Baldrocco
ma il SandonàJesolo prevale nella lotteria dagli 11 metri
Opitergina, fatale
la serie dal dischetto
Venerdì 17 Settembre 2010,
Il SandonàJesolo passa a Oderzo ma solo grazie alla lotteria dei rigori.
Ampio turnover per le due formazioni che comunque si presentano all’Opitergium con la voglia di onorare l’impegno di Coppa. La partita si apre al 7’ con Mastellotto che ci prova da fuori, para in due tempi Memo. Al 12’ fa tutto Andreolla, poi conclude Nicoletti ma para senza patemi un attento Saltarel. Passano 2’ e Mastellotto mette in movimento Fardin che ci prova di prima intenzione, con la difesa si rifugia in angolo. Al 20’ pezzo di bravura sia di Artusi (diagonale teso sotto il sette) e Memo che in tuffo toglie la sfera dall’angolo. Sugli sviluppi del corner ancora Artusi che però stavolta spara alto. Passano solo 2’: Nicoletti libera Baldrocco, con la difesa che sbroglia all’ultimo. La gara è godibile, anche se qualche errore tecnico di troppo spezza il ritmo. Il San Donà cerca di tenere sempre alto il baricentro: Andreolla ci prova su calcio piazzato (27’), la barriera tocca e per poco la sfera non finisce in rete. Passano 10’: break di Mastellotto che avanza 20 metri palla al piede e spara di destro, purtroppo per lui alto. Il San Donà è più sornione e fa del possesso palla la propria arma in più, ma la manovra si spegne sulla trequarti perché la difesa di Tossani chiude dappertutto.
Nella ripresa al 2’ il neoentrato Belloni scalda le mani a Saltarel che respinge coi pugni. Spettacolo al 5’ col break di Belloni (cambio vincente quello di Tedino), suggerimento millimetrico per Gambino, scatto da centometrista e destro sul secondo palo, ma Saltarel chiude lo specchio. Sul cambio di fronte numero di Biondo che mette in mezzo per Vianello, anticipato di un soffio da Lanzara. Squadre allungate: i tecnici si arrabbiano ma ne guadagna lo spettacolo. Gioco di prestigio di Andreolla (10’) che pesca Gambino: destro in diagonale per l’ex Chioggia con la palla che si stampa sul palo. Al 13’ il gol ospite: cross in mezzo per Devoto, sponda di Gambino sul secondo palo, deviazione di testa di Baldrocco che insacca. L’Opitergina non ci sta e nonostante un paio di rischi, ci prova con Bardellotto (26’) ma il destro è alto. Al 40’ Martina col contagiri libera Dall’Acqua che di testa anticipa Memo e sigla il pari. Alla lotteria dei rigori si va a oltranza: Fardin sbaglia, il 17ennne Gattoni segna i rigore decisivo.
Tossani, negli spogliatoi: «Partita persa ai rigori, ma l’1-1 credo sia stato meritato. Loro sono una gran bella squadra, brava tecnicamente ma anche atleticamente molto forte. Noi ci abbiamo messo corsa e cuore, voglia di fare. In ogni caso un passo avanti rispetto alla prestazione con la Sanvitese».
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