Rovigo

Altra squadra che si piazza di diritto tra le favorite, in attacco il mancato acquisto Furlanetto, capitano e bandiera dei rodigini, dietro alle due punte di diamante Sabatini (n'altro, basta!) e Zanardo, cannoniere del Quinto, la dicomno lunga sulle credenziali dei biancoazzurri.



da www.ilgazzettino.it


Simone Chiarion
Giovedì 29 Luglio 2010,
Sotto il sole cocente ieri il Rovigo Calcio ha svolto tutto il lavoro quotidiano per l'ultima volta, almeno per questo periodo, allo stadio Gabrielli. Sessione pomeridiana dura e dispendiosa, con Parlato che ha lavorato molto sui movimenti difensivi.
In campo c'era anche Renato Dossena, l'ex portiere dei biancazzurri in Serie C2, negli ultimi campionati in Serie B all'Empoli. Ora è sulla lista dei partenti della società toscana (per lui si parla di una possibile destinazione a Modena) e si è allenato con il suo «maestro» Roberto Busi. In prova è arrivato il talentuoso Mario Xhafa, nato il 25 febbraio 1991 a Tirana (Albania). Il giovane trequartista ha giocato nelle nazionali Under 16, Under 17 e Under 18 del suo Paese, dove è stato anche il capitano, oltre che il cannoniere principale. Nell'ultima stagione ha militato con il Partizan Tirana, nel campionato Under 19 albanese, dove ha segnato ben 22 reti risultando capocannoniere.
Ha invece lavorato a parte il claudicante Luca Ruopolo (per lui un pò di piscina e qualche esercizio fisico in campo).
Oggi, nel primo pomeriggio, la squadra partirà per il ritiro di Boscochiesanuova (Verona), dove rimarrà fino al 9 agosto. In mattinata lo staff tecnico scioglierà le riserve sui convocati del ritiro stesso (facile ipotizzare qualche «taglio», specie di giovanissimi classe 1992). Il calendario vede, oltre agli allenamenti, varie amichevoli: il 31 luglio il Rovigo affronterà a San Zero (Vr) il blasonato Hellas Verona (Prima Divisione con velleità di ripescaggio in Serie B); il 4 e l'8 agosto ci saranno due test proprio a Boscochiesanuova, il primo contro una rappresentativa locale e il secondo contro il Cerea (squadra di Eccellenza).
Carmine Parlato torna sul brillante esordio con il Vicenza «Sapevo di non poter pretendere molto dalla mia squadra ma abbiamo affrontato questo test con il piglio giusto e sono rimasto soddisfatto».
Come giudica questi primi giorni di lavoro in città? «Abbiamo fatto una settimana di conoscenza e messa a punto ottenendo buoni risultati».
È arrivato Xhafa, rimarrà? «È un ragazzo cha ha fatto ottimi campionati. Abbiamo l'opportunità di valutarlo e, nel ritiro, vedremo se può venirci utile».
Di cosa ha bisogno il Rovigo? «Di lavorare. Dobbiamo completare la rosa ma non è facile andare a trovare dei ragazzi, specie sugli esterni, prima devo verificare gli elementi che ho a disposizione».


IL ROVIGO È PARTITO

Hakim e Feletti fuori dai 22
del ritiro, aggregato Dionisi

Venerdì 30 Luglio 2010,
Ieri, nel tardo pomeriggio, il Rovigo Calcio è arrivato nel ritiro di Boscochiesanuova (Vr). Carmine Parlato ha scelto ventidue elementi per questa parte della preparazione.
Si tratta dei portieri Casini e Trivellato (rimangono a casa Correzzola e Pulin); dei difensori Ruopolo, Niccolini, Saitta, Esposito, Zanella, Elitro, Bernardi e Eugenio (bocciato Feletti); dei centrocampisti Barbi, Antonelli, Veronese, Macchia, Zaghi e D'Elia; e degli attaccanti Furlanetto, Sabatini, Zanardo, Doukara, Ezzaari e Xhafa (esluso Hakim).
Da notare come lo staff tecnico abbia preferito portare in ritiro Eugenio (classe 1989, già al Rovigo nella scorsa stagione) anzichè due possibili novità (Feletti e Hakim), probabilmente perchè l'argentino (che ha sfoltito decisamente la lunga chioma) dà più garanzie e affidamento. Si è aggregato alla squadra anche Matteo Dionisi (quindi i convocati sono 22+1), difensore che ha già giocato con Carmine Parlato tre stagioni fa a Valenza Po (Serie C2) e nel 2008/09 proprio a Rovigo (Seconda Divisione, ex C2).
Dionisi (classe 1985) arriva per allenarsi con i biancazzurri, si valuterà poi se tesserarlo o meno, anche perchè l'esterno difensivo è una pedina d'esperienza e, in rosa, ci sono già numerosi elementi che non possono giocare come «under». Il regolamento prevede in campo almeno quattro giovani contemporaneamente (uno del 1990, due del 1991, uno del 1992).
Simone Chiarion


Il Rovigo
in amichevole
con il Verona


Sabato 31 Luglio 2010,
Seconda amichevole stagionale per il Rovigo Calcio e secondo avversario di categoria superiore dopo il Vicenza. Oggi a Fosse (Vr), a venticinque km da dove è in ritiro (Boscochiesanuova) il Rovigo affronterà alle 17 l'Hellas Verona. Squadra guidata da Giuseppe Giannini (leader della Roma fine anni '80 e azzurro con Vicini) che milita in Prima Divisione (con asprirazione di ripescaggio in Serie B). Carmine Parlato potrebbe lasciare a riposo Luca Ruopolo (lieve problema fisico) e Alessandro Casini (leggera influenza). Il tecnico su questo test amichevole: «Noi stamane (ieri, ndr) abbiamo iniziato il lavoro vero e proprio. I ragazzi stanno iniziando a mettere benzina sulle gambe. Se prima non c'era assolutamente la condizione, ora cominciamo ad ingranare ma dobbiamo però tenere presente che abbiamo solo una settimana di lavoro. In linea di massima farò giocare quelli che riterrò più utili per l'amalgama e per alzare il minutaggio».
Simone Chiarion

Rovigo ne prende 4
anche dal Verona

Simone Chiarion
Domenica 1 Agosto 2010,
Secondo test amichevole per il Rovigo Calcio che, dopo aver perso 4-0 dal Vicenza (Serie B) si arrende all'Hellas Verona (Lega Pro-Prima Divisione). Carmine Parlato recupera in extremis Casini e Ruopolo e li schiera con la formazione migliore. In porta va proprio Casini, retroguardia con Saitta ed Elitro sugli esterni e l'asse centrale composto da Ruopolo-Niccolini. Schermo protettivo davanti alla difesa composto da Macchia e Barbi. Sulla trequarti D'Elia e Furlanetto con Zanardo che agisce vicino a Sabatini, questo l'undici iniziale. Niccolini, dopo 10’, deve abbandonare affaticamento (entra Dionisi).
I veronesi hanno dimostrato di avere una squadra competitiva per la B (stanno cercando di essere ripescati) e, dopo soli 18’, si trovano in vantaggio di due marcature. Buone conclusioni di Scaglia (6') e Ferrari (18'). Il Rovigo cerca la reazione ma la prima frazione termina 2-0. In apertura di ripresa il terzo gol: Abbate sfrutta un traversone di Berrettoni e deposita alle spalle di Casini (9'). Doukara (in campo ad inizio secondo tempo), al 20’, trova la rete biancazzurra (la prima stagionale) su assist di Antonelli, mentre un rigore di Selva a dieci minuti dallo scadere fissa il punteggio sul 4-1.
Questo il commento di Carmine Parlato: «È stata una partita maschia, abbiamo preso il gol di Scaglia che ci ha leggermente abbattuti, ma abbiamo continuato a fare il nostro gioco. Il passo di categoria e fisico del Verona era notevole. Ci hanno negato un gol valido di Furlanetto. Abbiamo commesso degli errori individuali importanti, dovuti sia alla condizione, sia alla scarsa conoscenza. Nel secondo tempo la squadra ha guadagnato dei metri. Loro hanno siglato il terzo gol su palla inattiva, dobbiamo lavorare molto su questo. Il nostro gol è stato pregevole, poi è arrivato il rigore che ha chiuso la gara. Tutto sommato direi che abbiamo alternato fasi di gioco e condizione, siamo all'inizio e si vede che il passo è stato diverso e la qualità del Verona è molto più alta, però abbiamo fatto una buona partita, discreta figura contro una squadra che, secondo me, può fare tranquillamente la Serie B».

[Modificato da ZakkTV 10/08/2010 23:23]

Il sito ufficiale è www.rovigocalcio.it

da www.ilgazzettino.it


Il Rovigo Calcio
centra la goleada

Simone Chiarion
Giovedì 5 Agosto 2010, Sette gol del Rovigo Calcio ieri, ad ora di cena, al Cordiolo Boscochiesanuova, selezione di Seconda Categoria. Carmine Parlato ha dovuto fare i conti con le assenze di Niccolini, Eugenio (a Rovigo per riprendersi da piccoli infortuni) e di Antonelli (fermo per cautela dopo un affaticamento nell'allenamento della mattina).
Il tecnico ha provato l'undici titolare il modulo 4-2-3-1 con Casini in porta, Elitro a destra e Herlander a sinistra con Dionisi centrale di difesa vicino a Ruopolo; Macchia e Barbi interni di centrocampo con Zanardo e Doukara trequartisti esterni e Furlanetto a ridosso della punta centrale Sabatini. La prima frazione si è chiusa 3-0 per i biancazzurri con le reti di Zanardo, Furlanetto e Sabatini. Nella ripresa si cambia tutto (o quasi) con Xhafa vicino a Doukara in attacco. Lo stesso Doukara sigla subito una doppietta, poi è la volta del primo gol stagionale di D'Elia e del secondo centro personale di Sabatini (appena rientrato in campo).
Carmine Parlato commenta così questo 7-0: «È presto per valutare i ragazzi, ma questi sette gol fanno piacere, anche se non cambiano il nostro cammino. Sono passate quasi due settimane e il concetto è sempre uguale, abbiamo fatto un buon allenamento. Ho visto una squadra più in palla rispetto alla altre gare. Chiaro che l'avversario era notevolmente di categoria inferiore, ma con questo non significa che non potevo vedere determinate cose. Il campo non era in buone condizioni ma abbiamo fatto bene, la strada è quella giusta, il gruppo mi segue. Stamane abbiamo fatto un lavoro di forza e abbiamo svolto un lavoro solo ed esclusivamente fisico».
Come si è mosso il neoarrivato Herlander? «Sono contento per tutti, sicuramente lui è un ragazzo che ha ottime capacità di corsa e, allo stesso tempo può solo migliorare. C'è una parte di campo dove è da correggere ma si tratta di un giovane che, sinceramente, in questa categoria è difficile da trovare. Se vogliamo ognuno ha la sua caratteristica, assomiglia nel modo di corsa a Bruno Gomis, ma non solo a lui, diciamo che ha la caratteristica del giocatore franco-africano essendo molto veloce. È un 1991 che ci sa fare».


SERIE D Via libera a Dionisi, Herlander, Xhafa e Vittiglia

Il Rovigo allarga la rosa

Sabato 7 Agosto 2010,
La rosa del Rovigo si amplia con quattro nuovi elementi. Matteo Dionisi, un ritorno, visto che il difensore esterno-centrale dell’83 aveva giocato (bene) 19 partite in C2 con i biancazzurri; Costa Herlander, franco-portoghese, classe ’91, cresciuto nelle giovanili del Paris St. Germain e l’anno scorso prestato a una società di Terza serie; Mario Xhafa, mezzapunta, del ’91, di nazionalità albanese, dal Vllaznia, già in ritiro a Boscochiesanuova. Dopo la pausa di Ferragosto arriverà al Gabrielli il centrocampista-attaccante Reece Vittiglia, classe ’91, che proviene dal Perth. Australiano, ma con passaporto italiano, Vittiglia è nato calcisticamente nel Sorrento (società australiana) per poi passare al Perth dove si è messo in evidenza. Un "vecchio", jolly difensivo, e tre giovani di talento che possono, se confermeranno quanto fatto vedere in allenamento o le referenze avute, fornire un adeguato apporto alle sorti biancazzurre.
Ieri a Boscochiesanuova lavoro di forza legato ad un allenamento tecnico-tattico per la rosa del Rovigo in vista degli ultimi giorni di ritiro. Niccolini sta recuperando e sta facendo il suo piano di lavoro, si valuterà se farlo giocare o meno domani nella partitella in famiglia. Per vedere i progressi del Rovigo nella fase di preparazione, domani partirà un pullman di tifosi organizzato dal Circolo Amici calcio Rovigo e Club Vecchia Guardia; ritrovo al Gabrielli alle 8.30 (10 euro la partecipazione, grigliata per pranzo e dopo la partita Rovigo A-Rovigo B ci sarà la cena con i giocatori e i dirigenti); l’incertezza sulla disputa della partita dopo il forfait del Cerea aveva lasciato ancora qualche posto a disposizione, ma il dg Andrea Pasquali ha confermato che la giornata si svolgerà regolarmente. Iscrizioni al numero 333-7641906. A proposito del rapporto con gli sportivi, la società intende proporre per il prossimo campionato abbonamenti a prezzi particolarmente favorevoli. Si sta lavorando anche su logo e marketing.

Boninsegna testimonial
del "nuovo" Rovigo

Maurizio Romanato
Domenica 8 Agosto 2010,
Sarà Roberto Boninsegna l’ospite del Rovigo calcio nell’odierna giornata conclusiva del ritiro a Boscochiesanuova, quando ci sarà anche l’incontro con i tifosi che giungeranno dal capoluogo per assistere alla partita interna e partecipare alla cena con giocatori, tecnici e dirigenti. La presenza di Roberto Boninsegna è legata anche a un progetto "Erasmus" per il calcio che il Rovigo ha in animo di attuare con scambi di giovani calciatori a livello internazionale: tra le società partecipanti il Betis di Siviglia e il Partizan Belgrado. Si tratta di stage all’estero per i migliori biancazzurri, e la presenza come testimonial del vicecampione del mondo a Messico ’70, cannoniere di Inter e Juventus contribuirà all’immagine del Rovigo per l’iniziativa.
Oggi la partita Rovigo A-Rovigo B si svolgerà a partire dalle 16.30. Sarà l’occasione per i tifosi di vedere i nuovi giocatori in azione, considerato che di fatto tutto il precampionato si svolgerà lontano dal Gabrielli: quattro amichevoli in ritiro, poi il torneo del 12 agosto a Budrio (con Mezzolara e Riccione) e il resto dipenderà dal calendario di Coppa Italia. Lunedì, giorno di rientro dal ritiro montano, infatti si dovrebbe sapere se il Rovigo giocherà o no il turno preliminare del 22 agosto. Nella stessa occasione dovrebbero essere resi noti i gironi e anche qui c’è la curiosità di sapere se il Rovigo avrà ancora un girone "lungo" (19 o 20 squadre, visto che, dopo i 20 ripescaggi, appaiono scontate le ammissioni in sovrannumero di Mantova, Rimini, Perugia e Arezzo, ma non dell’Ancona che non ha presentato entro venerdì alle 18 i 349 mila euro della tassa d’iscrizione di cui 300mila euro in contanti). L’organico resta anche da definire per il ricorso di alcune società contro la mancata ammissione al campionato.
Praticamente la rosa è in salute, l’unico ad essere in forse per oggi è il difensore Daniel Niccolini che sta recuperando da un affaticamento muscolare. Oggi Parlato intende valutare i progressi nei movimenti e nell’amalgama, anche se è al culmine la fase di preparazione fisico-atletica e quindi potrebbero mancare un po’ di rapidità, lucidità e brillantezza.

Rovigo, passi in avanti


Lunedì 9 Agosto 2010,
Festa per l'ultimo giorno di ritiro a Boscochiesanuova. Presenti diversi tifosi del Rovigo che hanno assistito alla partitella in famiglia dei biancazzurri in una cornice che lascia ben sperare per il via della nuova stagione. Anteprima simpatica, prima del fischio d'inizio: i supporters hanno tirato dei rigori con in porta il tecnico dei portieri Roberto Busi con un passato in serie A nell’Inter. Carmine Parlato ha mischiato le carte schierando due formazioni equilibrate. ROVIGO A (4-2-3-1): Trivellato; Saitta, Dionisi, Bernardi, Herlander; Barbi, Zaghi; D'Elia, Xhafa, Furlanetto; Sabatini. ROVIGO B (4-2-3-1): Casini; Zanella, Ruopolo, Esposito, Elitro; Macchia, Veronese; Zanardo, Antonelli, Ezzaari; Doukara. La partita è terminata 2-2, grazie alle reti di Zanardo (B), D'Elia (A), rig. Sabatini (A) e Doukara (B). Il tecnico è soddisfatto dell'incontro e della giornata di ieri: «L'unico che non ha giocato è stato Niccolini, poi ho dovuto togliere Veronese che ha avuto un fastidio alla caviglia. È stato un test in famiglia, una bella esperienza con i tifosi, sia durante la giornata che la sera con la cena di gruppo». Presente anche Roberto Boninsegna. «Ho parlato con lui, ha avuto questo approccio con noi, più avanti andremo ad intensificare il rapporto. Già lo conosco, avendo giocato a Mantova. Per tutti è stato un piacere averlo qui».
«Sono molto soddisfatto del ritiro, abbiamo lavorato molto su tutti i fronti, messo le basi per l'aspetto tecnico-tattico, chiaro che manca molto da lavorare. Nelle prossime settimane cercheremo di andare a mettere ancora benzina». Quest'oggi il Rovigo Calcio rientrerà in città. Da domani mattina riprenderà gli allenamenti al Gabrielli. Si attende la composizione dei gironi ma Parlato pensa alla propria squadra: «Credo che sia molto più importante la squadra propria al di là del girone. Preferirei avere un torneo con solo due-tre squadre che lottano per il primo posto, ma è chiaro che devo vedere solo quel che riguarda il Rovigo».
Simone Chiarion

Sicuramente una delle favorite!

da www.ilgazzettino.it

Il Rovigo torna
nel Veneto-Friuli

Maurizio Romanato
Mercoledì 11 Agosto 2010,
Il Rovigo ritorna nel girone veneto-friulano della serie D, lo stesso vinto trionfalmente nel 2005-06. La composizione del raggruppamento C vede ben cinque capoluoghi di provincia, Venezia, Treviso, Belluno e Pordenone oltre a Rovigo, avversarie tradizionali come il Chioggia, Este, Montebelluna, Montecchio, Jesolo, Sanvitese e Tamai, altre insolite come Concordia Sagittaria, Opitergina, Torviscosa, Union Quinto, e le novità assolute San Paolo d’Argon (Padova) e la "slovena" Kras Repen di Monrupino (Trieste). Si torna pure alle 18 squadre, senza i massacranti turni infrasettimanali. Il girone era quello atteso e sperato, ed è uscito ieri sera in anticipo rispetto a quanto detto dalla Lega che parla di ufficializzazione per domattina. A sbloccare la situazione è stato ieri alle 10 il Tribunale nazionale di arbitrato che ha accolto i ricorsi di Gaeta e Bojano contro l’esclusione dalla D. Saltato l’Ancona (Eccellenza?) che non ha trovato i soldi per l’iscrizione, si sono aggiunte quattro escluse dalla Lega Pro e iscritte in sovrappiù: Perugia, Arezzo, Mantova e Rimini, che però non incroceranno i biancazzurri così come le veronesi.
Il Rovigo è stato esentato dal turno preliminare di Coppa Italia del 22 agosto, in virtù della posizione in classifica conseguita l’anno scorso. Entrerà in scena domenica 29 agosto alle 16 nel primo turno a Chioggia (partita secca). Il 5 settembre l’esordio in campionato.
Soddisfatto il tecnico Carmine Parlato: «Quello che conta siamo noi, ma ricordiamoci che nel 2006 abbiamo vinto il campionato proprio in quel girone. Non per essere superstizioso ma dobbiamo crederci ancora di più». Il tecnico aggiunge, sul torneo a diciotto squadre e sulla prima sfida stagionale di Coppa: «Ci sarà la regolarità di giocare senza turni infresettimanali. Con questo non dobbiamo trovare alibi e dobbiamo sempre prepararci bene, già per il primo turno di Coppa Italia a Chioggia anche se non saremo al top».
Favorite in campionato Venezia e Treviso? «Aggiungerei lo Jesolo, più qualche sorpresa, è sempre stato così in un campionato, dalla Serie A in giù. Al 95% siamo noi gli artefici del nostro torneo, vogliamo cercare di partire con il piede giusto, carichiamoci bene e crediamoci. Dobbiamo fare in modo di creare entusiasmo sin dall'inizio».


Calciomercato

Dal Lanciano arriva a Rovigo
il portiere Bellucci corteggiato
anche da Cesena e Inter

Mercoledì 11 Agosto 2010,
Da ieri i biancazzurri di Carmine Parlato sono tornati al lavoro. Doppia seduta ogni giorno fino a venerdì. La pattuglia biancazzurra si è arricchita di un altro portiere, arrivato ieri al Gabrielli. È Giorgio Bellucci, preso in prestito dal Lanciano, serie C1, di cui era il terzo portiere. Bellucci non ha ancora 18 anni perchè li compirà il 2 ottobre. Giocatore considerato molto interessante, era stato "osservato" da Cesena e Inter. Il 5 dicembre scorso aveva subito un grave infortunio al volto scontrandosi con un compagno durante una partita della Berretti, ma è tornato in ottima condizione fisica. A ferragosto la società traccerà un bilancio sulle prime settimane di lavoro e valuterà quali giocatori sacrificare (in odor di «taglio» pare Trivellato, l'altro portiere classe 1991). Subito dopo ferragosto, alla ripresa della preparazione, è atteso l’arrivo a Rovigo della mezzapunta italoaustraliana Reece Vittiglia.
È saltato il triangolare di domani previsto a Budrio; si svolgerà solamente una partita di 90 minuti fra Mezzolara e Rovigo, sempre nello stesso stadio, alle 20 perchè il Riccione ha disdetto l'appuntamento.
Sula composizione dei gironi il capitano Giovanni Furlanetto si esprime così: «Essendo veneto sono contento di giocare contro le squadre della mia regione, credo che sia quanto ci auguravamo un po’ tutti. Bene o male non è un problema di trasferte, ma mi piacere affrontare le avversarie correggionali, anche perchè qualche anno fa abbiamo vinto il campionato proprio contro di queste. È bello affrontare il Treviso e vincere, almeno per me è così». Il trequartista aggiunge: «La valutazione della squadra è positiva, molto buona. Abbiamo svolto un buon lavoro che dovremo portare a termine. Avremo uno stacco di alcuni giorni a ferragosto e speriamo di vincere, quando conterà, sin da subito».
Simone Chiarion

www.forzarovigo.forumfree.net

da www.ilgazzettino.it

Rovigo a Budrio
test di categoria

Maurizio Romanato-Simone Chiarion
Giovedì 12 Agosto 2010,
Dopo due formazioni di categorie superiori, Vicenza e Verona, e una di molto inferiore (Cordiolo), ecco il Rovigo incrociare i bulloni con una pari categoria. Stasera alle 20 amichevole a Budrio contro il Mezzolara che lo scorso campionato ha giocato proprio contro i biancazzurri e, nel prossimo torneo è stata inserita in un altro girone. Carmine Parlato oggi ha avuto a disposizione Alberto Giusti, 1990, attaccante proveniente dalla Sambonifacese (Lega Pro 2, squadra di cui è capitano l'ex Simone Dal Degan); difficilmente, però, la giovane punta verrà impiegata nell'amichevole di stasera a Budrio. Dove non ci sarà Costa Herlander, che è rientrato ieri in Francia per motivi familiari e potrebbe tornare dopo ferragosto.
Il Rovigo partirà con un 4-2-3-1 con: Casini, Saitta, Dionisi, Ruopolo, Elitro; Macchia, Antonelli, D’Elia, Zanardo, Furlanetto; Sabatini. Non molti i cambi previsti, all’incirca 5-6 e rotazione fra i tre portieri. Massima attenzione alle posizioni in campo, al comportamento nele due fasi difensiva e offensiva e nell’organizzazione sulle palle inattive.
Prossima amichevole contro la Fiorentina Primavera al Gabrielli il 19 agosto.
Nel settore giovanile David Sesa chiarisce la sua posizione: «Oggi mi incontrerò con Pasquali e faremo il punto della situazione. Il mio ruolo è quello di responsabile del settore giovanile, sicuramente è un lavoro che va programmato e ci vuole un po’ di tempo. Non è una cosa semplice, ma abbiamo le nostre motivazioni e le nostre idee, questa è la base per una buona partenza, vedremo strada facendo». Aggiunge l'elvetico: «Inizieremo l'attività quando arriveranno i ragazzi, a partire dal 21 agosto con la Juniores che inizierà ad allenarsi. Da lì cominceremo il tutto». La juniores nazionale è stata inserita nel girone D con Castelnuovo Sandrà, Este, Legnago, Montecchio, San Paolo, Villafranca, Virtus Vecomp, Trento, Carpenedolo, Castellana, Mantova, Nuova Verolese, Sterilgarda.
La società sta lavorando su abbonamenti, confermata l’idea di un approccio quanto mai "popolare" per sbloccare un’atavica desuetudine alla tessera dei tifosi rodigini, su sito internet, logo (si aggiungerà all’attuale una rosa), e sul marketing.

da www.ilgazzettino.it

CALCIO Prova convincente a Budrio contro i pari categoria del Mezzolara. Furlanetto ko

Rovigo formato campionato

Vittoria 2-0 con gol del brillante D’Elia e di bomber Sabatini, che sbaglia però un rigore

Simone Chiarion
NOSTRO SERVIZIO
Venerdì 13 Agosto 2010,
Importante amichevole valida per il «Memorial Zucchini» ieri sera a Budrio (Bologna) per il Rovigo Calcio che ha affrontato il Mezzolara, avversario di pari categoria, anche se inserito in un girone di campionato differente. Carmine Parlato rinuncia a Niccolini e Veronese (i due sono reduci da infortuni) e lascia inizialmente in panchina Sabatini, preferendogli Doukara come punta centrale. Fra i convocati c'è anche Caputo, giovane terzino siciliano aggregato in prova. Assente Herlander per motivi personali. Con i padroni di casa in campo Venturi (al Rovigo la scorsa stagione) e Bazzani (ex nazionale e Sampdoria).
Dopo quattro minuti si invola Varallo, ma Dionisi è abile a chiudere con l'ausilio di Casini, tempestivo nell'uscita. Ancora Varallo insidioso al 7', ma la conclusione dal limite sfiora solamente la traversa. Al 9'ci prova da venticinque metri di Furlanetto di sinistro, Doukara è sulla traiettoria e sfiora di testa, la palla sibila il palo. Il Rovigo è padrone del campo e si propone in avanti con buone azioni corali, specie sulla sinistra dove Elitro spinge senza sosta. Dopo neppure 20’ esce Furlanetto (toccato duro in avvio di partita), entra Sabatini che va a fare la prima punta con Doukara a destra e Zanardo a sinistra. Fascia di capitano a Ruopolo.
Al 32' retropassaggio sbagliato della difesa felsinea, Sabatini ne approfitta e supera il portiere in velocità depositando in rete il gol del vantaggio. Sei minuti più tardi Doukara viene atterrato da Arlotti in area di rigore. Sabatini dal dischetto si fa respingere la conclusione da Righetti con palla che rimbalza sul palo e poi viene rinviata.
All'8' della ripresa c'è da registrare una bella parata di Casini che arriva sul sette a neutralizzare una punizione insidiosa dal vertice dell'area di Semprini. Al 17' secondo cambio per Parlato che inserisce D'Elia al posto di Doukara (non cambia nulla nell'assetto avanzato con il neoentrato che si posiziona come esterno alto di destra). Azione corale con tutto il reparto avanzato ispirato al 21', Macchia conclude di poco alto. Alla mezzora arriva il raddoppio. Il brillante D'Elia conquista palla sulla trequarti e si presenta da solo davanti al portiere avversario: palla all'angolino basso e doppio vantaggio polesano. Due minuti più tardi Zanardo prova a fare tris, ma la conclusione viene bloccata dal portiere del Mezzolara.
Partita che ha dimostrato il buon valore della compagine biancazzurra ed è servita molto in chiave-test alla ricerca della formazione titolare, visto che il tecnico ha cambiato solo pochissime pedine.

Venerdì 13 Agosto 2010,
MEZZOLARA-ROVIGO 0-2
MEZZOLARA (4-4-2): Righetti; Brandolini, Arlotti (1'st Sassi), Venturi (30'st Gandolfi), Grancini (1'st Patri); Cicerchia (30'st Tebaldi), Canova (30'st Thana), Bregant (26'pt Sabbatini), Varallo (1'st Semprini); Audino (1'st Rinaldi), Bazzani (1'st Padovani). All. Casoni (a disp: Baatout, Fabbri).
ROVIGO CALCIO (4-2-3-1): Casini; Saitta, Dionisi, Ruopolo, Elitro; Barbi, Macchia; Zanardo (35'st Xhafa), Antonelli (41'st Zaghi), Furlanetto (19'pt Sabatini); Doukara (17'st D'Elia). All. Parlato (a disp: Bellucci, Esposito, Zanella, Bernardi, Ezzaari, Caputo).
ARBITRO: De Furiadi di Bologna
MARCATORI: 32'pt Sabatini, 30'st D'Elia
NOTE: al 38'pt Righetti respinge un rigore di Sabatini.

Il precampionato del Rovigo Calcio porta buone speranze ai sostenitori della maglia biancazzurra. La nuova società ha operato bene sul mercato trattenendo i vetterani e acquistando qualche pezzo pregiato.
Dopo la vittoria di Budrio contro il Mezzolara (2-0, reti di Sabatini e D'Elia) analizziamo reparto per reparto quello che si è visto in queste prime settimane della stagione 2010/11, prima del via delle gare ufficiali.
In porta il giovanissimo Casini (classe 1992) ha conquistato la fiducia di tutti. Pare che non ci siano dubbi: sarà lui il portiere titolare, nonostante abbia diciotto anni. Giocare con un 1992 in porta significa dare spazio ad un esperto in più come giocatore di movimento. In questa ottica va visto l'arrivo di Bellucci (portiere sempre della stessa annata di Casini).
La retroguardia con la coppia centrale Niccolini-Ruopolo è di affidamento totale. In più è tornato Dionisi che può agire sia da esterno che da centrale. A sinistra sorprende positivamente Elitro, impiegabile come under. Da rivedere invece Saitta a destra, se il giovanissimo (1992) proveniente dal Prato non convincerà Parlato la società potrebbe tornare sul mercato per acquistare un nuovo terzino destro che possa essere impiegato come giovane.
A metà campo non ci dovrebbero essere problemi. Barbi, Macchia e Antonelli garantiscono solidità, Veronese è l'alternativa giusta, essendo un 1991 con già esperienza.
Davanti non c'è che l'imbarazzo della scelta. Sabatini si conosce, è stato il capocannoniere dello scorso campionato con 20 reti. E' arrivato Zanardo, impiegato come esterno offensivo sia a destra che a sinistra, anche questo attaccante lo scorso anno ha siglato la bellezza di 18 gol. Doukara sta impressionando, sta maturando e la sua qualità non si discute. Come la qualità di capitan Furlanetto (uscito malconcio dopo la sfida col Mezzolara), sempre con i piedi magici. Molto promettente è pure D'Elia, esterno alto che pare davvero interessante. Così come Xhafa, trequartista albanese che con le nazionali under del suo paese ha fatto veramente la differenza. In più deve arrivare Vittiglia, a giorni l'australiano sarà a Rovigo. Su you tube ci sono dei video di questo trequartista (Raece Vittiglia) che fanno capire quanto i biancazzurri puntino su un attacco atomico per vincere il campionato di Serie D.
Non sarà facile con Venezia, Treviso, Jesolo e altre realtà. Nella giornata di sabato si conosceranno le date degli incontri.

si poi va beh i giornali scrivono sempre quello che più fa comodo

Wil, come mai l'anno scorso siete finiti "solo" a metà classifica?
Da come parli tu, la squadra sembrava buona...

beh i motivi sono semplici, i giocatori hanno percepito gli stipendi fino a dicembre, poi la società è fallita ed è stata rilevata qualche settimaana fa. I giocatori hanno portato la squadra alla salvezza, chiedere di più era francamente impossibile

Beh, se non arrivava la nuova proprietà erano tempi bui per voi (come per noi del resto), basti pensare a Furlanetto che era venuto col suo procuratore in sede. Sembrava fatta, poi non so cosa sia successo, forse le cose lì da voi si sono sistemate e lui ha preferito rimanere in una piazza a cui è dato e ricevuto tanto, mi pare di capire che sia l'idolo dei tifosi. E ci mancherebbe, penso sia un lusso anche per la D un giocatore del genere.

ZakkTV, 14/08/2010 18.19:

---

Beh, se non arrivava la nuova proprietà erano tempi bui per voi (come per noi del resto), basti pensare a Furlanetto che era venuto col suo procuratore in sede. Sembrava fatta, poi non so cosa sia successo, forse le cose lì da voi si sono sistemate e lui ha preferito rimanere in una piazza a cui è dato e ricevuto tanto, mi pare di capire che sia l'idolo dei tifosi. E ci mancherebbe, penso sia un lusso anche per la D un giocatore del genere.

---

beh se di tifoseria vuoi parlare, qui a Rovigo abbiamo vissuto specialmente in C2 momenti d'oro, poi il presidente ed il suo odio verso i tifosi e quello che era diventato un bel gruppetto si è trasformato in prezzi esorbitanti di biglietti e abbonamenti.Ora c'è una bella società fatta di persone capaci e professionisti seri, il fatto che certi giocatori vogliono restare è che Rovigo è una città così tranquilla dove puoi andare in giro senza problemi, frequentare i tuoi localini senza che qualcuno parli male di te, insomma si sta da pappa e chiunque sia passato per di qui lo dice, sopratutto i calciatori. Cmq si Furlanetto è un lusso per la categoria, è che con la testa che si ritrova (11 espulsioni lo scorso anno)non lo vogliono più in lega pro

!WIL - ROVIGO!, 14/08/2010 18.59:

---

Cmq si Furlanetto è un lusso per la categoria, è che con la testa che si ritrova (11 espulsioni lo scorso anno)non lo vogliono più in lega pro

---

11 espulsioni in un anno mi sembrano troppe!!!!!!!!

!WIL - ROVIGO!, 14/08/2010 18.59:

---

beh se di tifoseria vuoi parlare, qui a Rovigo abbiamo vissuto specialmente in C2 momenti d'oro, poi il presidente ed il suo odio verso i tifosi e quello che era diventato un bel gruppetto si è trasformato in prezzi esorbitanti di biglietti e abbonamenti.Ora c'è una bella società fatta di persone capaci e professionisti seri, il fatto che certi giocatori vogliono restare è che Rovigo è una città così tranquilla dove puoi andare in giro senza problemi, frequentare i tuoi localini senza che qualcuno parli male di te, insomma si sta da pappa e chiunque sia passato per di qui lo dice, sopratutto i calciatori. Cmq si Furlanetto è un lusso per la categoria, è che con la testa che si ritrova (11 espulsioni lo scorso anno)non lo vogliono più in lega pro

---

Beh come piazza tranquilla penso che non passi differenza tra Treviso e Rovigo, mi ricordo il vostro anno d'oro quattro anni fa quando stavate per fare il doppio salto dalla D alla C1 (con il famoso derby con la Spal) salvo crollare nel finale.

Furlanetto testa calda non me lo immaginavo proprio, mi sembrava il classico capitano con la testa sulle spalle, però 11 espulsioni mi sembrano veramente troppe in un anno

ecco appunto, ecco che quindi furlanetto che non è arrivato non diventa più un grave errore del presidente. nel senso che magari si è informato meglio e ha valutato anche queste cose..

Già, in compenso abbiamo preso Torromino, futura comparsa nel sequel di Fight Club!

è veramente forte, ricordo nel 2006 ci portò praticamente lui in C2, l'anno dopo siamo scoppiati perchè non c'era la volontà di salire in C1 e la partita con la spal fu un'apoteosi nonchè l'inizio della fine. Cmq il furla ha come caratteristiche il dribbling ma è un cascatore incredibile cmq ha nella visione di gioco e nel tiro piazzato il suo punto forte. E' che è più forte di lui ma prende sempre in ogni partita il suo giallo, lo scorso anno le 11 partite saltate, sono state quasi sempre per somma di ammonizioni.

da www.ilgazzettino.it

CALCIO Soddisfatto il tecnico biancazzurro dopo l’amichevole di Budrio. In arrivo Vittiglia

Parlato: «Il Rovigo
si è mosso bene»

Simone Chiarion
Sabato 14 Agosto 2010,
Umore positivo in casa Rovigo dopo il confortante 2-0 imposto al Mezzolara sul campo di Budrio.
Soddisfatto Carmine Parlato: «Il blocco squadra si è mosso benissimo, allo stesso tempo c'è sempre da amalgamare i vari reparti. Era un test importante con un avversario di pari categoria, non facile da battere, ci siamo riusciti e abbiamo rischiato pochissimo. Non ho visto interventi decisivi di Casini, direi che la squadra ha dimostrato personalità e di saper stare in campo, ha molti margini di miglioramento, dobbiamo continuare su questa strada».
Pochissime sostituzioni, come mai? «Mi ero ripromesso di alzare il minutaggio a tutti i giocatori che considero "pseudotitolari", ne ho approfittato per vedere la tenuta contro il Mezzolara».
Fra qualche giorno arriverà Vittiglia, nell'ultima amichevole hanno cominciato inizialmente dalla panchina Sabatini e D'Elia, ci saranno problemi di abbondanza davanti? «Non dobbiamo preoccuparci di questo. Chi merita gioca, chi sta fuori si adegua, chi non si adegua va a casa. Se si sposa il progetto bisogna avere questa caratteristica. Undici giocano e sette vanno in panchina. Qui ci rendiamo conto di chi merita di stare in gruppo e poi il campionato è lungo e ci sarà spazio per tutti».
Sono usciti malconci dalla partita nel Bolognese il capitano Giovanni Furlanetto (a riposo con il ginocchio gonfio, si valuterà nei prossimi giorni l'entità dell'infortunio, dopo una risonanza magnetica) e l'attaccante Paolo Zanardo, che comunque non preoccupa e dovrebbe riprendere il lavoro regolarmente martedì con tutta la squadra.

da www.ilgazzettino.it


Rovigo, quattro
sfide per il rodaggio

Simone Chiarion
Domenica 15 Agosto 2010,
Il Rovigo, che riprenderà gli allenamenti martedì pomeriggio dopo qualche giorno di pausa della preparazione, ha conosciuto ieri il proprio calendario del campionato 2010-11. Prime partite che serviranno da rodaggio per la formazione di Parlato che incontrerà nell'ordine: San Paolo (esordio in casa il 5 settembre), Torviscosa, Opitergina e Tamai. Quinto turno contro il blasonato Treviso (3 ottobre al Gabrielli, 30 gennaio in trasferta). Poi i biancazzurri affronteranno il Città di Concordia, Union Quinto e Montecchio prima della sempre sentita partita contro il Chioggia (31/10 in Polesine e 6 marzo a Chioggia). Decima giornata a Belluno, poi due turni in casa contro Sanvitese e Montebelluna prima di affrontare il Venezia in trasferta (28 novembre, ritorno a Rovigo il 3 aprile). Ultime giornate con Este, Pordenone, Jesolo (da sfidare alla penultima il 1° maggio in trasferta) e Kras Repen (8 maggio al Gabrielli).
Ma che cosa ne pensa Andrea Pasquali, direttore generale del Rovigo: «Bisogna incontrarle tutte prima o dopo, però la partenza mi sembra positiva. Le prime quattro partite sono ampiamente alla nostra portata e poi avremo il Treviso in casa e valuteremo la nostra realtà. Mi piace giocare l'ultima partita in casa, contro il Kras Repen, davanti al nostro pubblico».
Nel ritorno prima di affrontare il Venezia al Gabrielli ci saranno due trasferte, sarà il momento più delicato? «Non vedo grandi problemi, se abbiamo delle trasferte contro la Sanvitese ed il Montebelluna e poi il Venezia in casa, credo che sia un calendario normalissimo, con il vantaggio delle prime partite, dove abbiamo la possibilità di bilanciarci e valutare il nostro operato. La penultima giornata abbiamo lo Jesolo e quella sarà una sfida decisiva».