2011/2012: Treviso-Savona

Nella seconda giornata di campionato il Savona affronta in trasferta il Treviso allo stadio Tenni in una giornata calda e soleggiata. Savona in divisa rossa, Treviso in divisa bianca. In panchina al posto dello squalificato Corda c'è Giovanni Mattu, il Savona deve anche fare a mano di Amirante e schiera in attacco Mezgour e Garin davanti al classico 4-4-2. Il Treviso risponde con un 4-3-3.

Fischio d'inizio e il Savona parte forte e senza timori nonostante le assenze. Al 5' punizione pericolosa di Mazzotti dalla sinistra ma respinta d Sartorello, Al 12' arriva il vantaggio del Savona, Garin tira su assist di Buglio dalla sinistra, Biagini devia involontariamente in rete. Ancora pericoloso il Savona al 19' con tiro di Mezgour da fuori area, ma Sartorello riesce a deviare. Al 21' Giorico tira centralmente e da posizione ravvicinata ma Aresti non si fa sorprendere. Al 34' azione pericolosa del Treviso con un lungo lancio dalla sinistra verso la porta, ma Aresti interviene sicuro prima dell'arrivo degli attaccanti avversari. Al 37' preciso assist di De Martis per la testa di Mezgour che dalla sinistra incorna ma manca di poco lo specchio della porta. Al 43' arriva il pareggio del Treviso. Mischia in area, pareggio del Treviso con Gallon, ma l'azione è confusa e in dubbio fuorigioco e Aresti viene ammonito per le successive proteste. Il primo tempo si conclude con il Treviso pericoloso in avanti in altre due occasioni.

Parte di nuovo deciso il Savona nel secondo tempo. Al 2'punizione da posizione centrale di Mezgour tira una cannonata che Sartorello riesce però a parare. Non passa nemmeno un minuto che De Martis effettua un colpo di testa da ottima posizione che finisce però alto sopra la traversa. Il Treviso in avanti nei minuti successivi, al 16' uno splendido assist di Bandiera dalla sinistra non viene però sfruttato dai suoi compagni in attacco, mentre al 19' è Perna a provare il tiro da fuori area che però finbisce alto sopra la traversa. Due minuti dopo è Aresti che si supera bloccando da posizione molto ravvicinata un tiro di Perna. Al 25' Torromino porta in vantaggio il Treviso con un gol da fuori area che va a insaccarsi nell'angolo alla sinistra di Aresti, laddove il portiere biancoblù non può arrivare. 30' Il Savona fa sentire la sua reazione con due azioni che però sfumano, l'occasione arriva al 37' con Belotti che colpisce di testa troppo alto sopra la traversa. Il Savona ci prova in tutti i modi, al 44' punizione pericolosissima di De Martis che termina a lato alla destra di Sartorello. Dopo tre minuti di recupero l'arbitro fischia il termine di una partita combattuta su entrambi i fronti. Un buon Treviso ha avuto la meglio su un Savona che si è comunque dimostrato caparbio e grintoso su ogni palla.

Treviso-Savona 2-1
Reti: Biagini (aut.) 12' p.t. - Gallon 43' p.t. - Torromino 25' s.t.
Treviso: Sartorello, Cernuto, Beccia, Giorico, Biagini, Di Girolamo, Gallon (Madiotto 13' s.t.), Bandiera, Ferretti (Torromino 23' s.t.), Malacarne (Spinosa 1's.t.), Perna All: Zanin A disposizione: Zattin, Brunetti, Spinosa, Madiotto, Paoli, Torromino, Stentardo.
Savona: Aresti, Praino, Materazzo, Belotti, Marconi, Mazzotti (Cazzamalli 22'p.t.), DeMartis, Giorgione (Terzoni 42' s.t.), Mezgour (Bottiglieri 21' s.t.), Buglio, Garin All: Mattu A disposizione: Maragna, Antonelli, Gelfusa, Terzoni, Cazzamalli, Bottiglieri, Pellini
Note: Recupero: 3' p.t. - 3' s.t. Ammoniti: Mazzotti 9' p.t. - Giorico 27' p.t. - Mezgour 41' p.t. - Aresti 43' p.t. - Cazzamalli 13' s.t. - De Martis 40' s.t. Spettatori 761

www.tuttolegapro.com

ZakkTV, 11/09/2011 21.22:

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In ogni caso una sistematina alla difesa ci vuole. Specialmente Di Girolamo, insisto, pur essendo un difensore ottimo per la categoria deve eliminare certe sbavature.

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Oggi nei commenti a fine partita ho spesso sentito "eh, ma i sogava sensa punte".
Ok, però noi allora abbiamo giocato senza Visintin...
E non è cosa da poco.
Di Girolamo a me oggi è piaciuto; chi non mi è piaciuto è stato Biagini...

a www.ilgazzettino.it

CALCIO / Lega Pro
Treviso caparbio
Savona s’inchina

Liguri in vantaggio, poi i biancocelesti
recuperano centrando la prima vittoria


TREVISO-SAVONA 2-1

Treviso: cuore, classe e punti

Zavarise e Barea alle pagine X e XI
Lunedì 12 Settembre 2011,
Prima in casa e primo acuto del Treviso in II Divisione. A rimetterci le penne è stato il Savona, squadra costruita per centrare almeno i playoff, battuto in rimonta dall’undici di Zanin al termine di una gara piacevole e ben giocata.
Primo tempo di marca ospite sfociato nella segnatura e almeno tre nitidissime occasioni per raddoppiare; ripresa tutta del Treviso che aveva raddrizzato il match in chiusura di prima frazione con Gallon. Gol contestato dai liguri per la posizione di fuorigioco - considerato passivo dalla terna - di Massimo Perna. A decidere il confronto è stato poi un eurogol di Giuseppe "Beppe" Torromino.

II DIVISIONE

Liguri subito in vantaggio
con un autogol di Biagini
Gallon firma il pareggio
poi ci pensa il trequartista

Torromino mette le ali al Treviso

Grazie alla prodezza di Beppe, i biancocelesti superano in rimonta il quotatissimo Savona

Piergiorgio Zavarise
Lunedì 12 Settembre 2011,
Una firma d’autore in un contorno piacevole e ...vittorioso. Beppe Torromino ha firmato il primo successo, in rimonta, del Treviso in II Divisione confezionando una "terra-aria", da quasi trenta metri, che ha bruciato speranze e velleità del Savona.
Un gol da cineteca, d’altronde lui i colpi li ha e a volte li mostra, che conteneva tutta la rabbia e la determinazione portate seco dalla panchina. Un tiro sognato e preparato, a nemmeno un giro di lancette, che regala ai biancocelesti tre punti preziosi, quasi d’oro. Sì, perché la "prima stagionale" spinge la squadra biancoceleste al terzo posto, a ridosso del duo capolista (noblesse oblige) Casale e Alessandria, e domenica prossima sarà ancora impegnata al Tenni con il San Marino.
La vittoria sul Savona vale doppio, sia per quanto visto in campo, sia perché giunta appunto in rimonta e dopo un primo tempo quasi da dimenticare. I liguri di Corda (ieri squalificato), fisicamente erano una spanna e mezza sopra ed anche come organizzazione e impostazione hanno sovrastato i trevigiani in tutti i 45 iniziali minuti. Segnando quasi subito (13’ autorete di Biagini sul tiro sporcato da Gerin), mancando più volte il raddoppio (17’ ancora Gerin, 19’ e 37’ Mezgour, e De Martis al 2’ della ripresa) e accusando il pareggio al 43’, in un’azione confusa: un batti e ribatti culminato nel destro vincente di Gallon, deviato da un avversario, e sul quale c’è anche stato un "quasi velo" di Perna che intendeva togliersi dal fuorigioco attivo in cui s’era cacciato.
La formazione di Zanin aveva cominciato sulla falsariga di Poggibonsi, girando la palla ma troppo bassa e in maniera lenta, permettendo così agli avversari - dichiaratamente costruiti almeno per centrare i play off - di affondare spesso e ben volentieri. Sono dunque serviti quasi 50 minuti per raddrizzare la barca e riportarla in acque e traiettorie più tranquille e consone. In questo frangente s’è vista anche la mano di Zanin che, prima ha tolto Malacarne inserendo Spinosa per cercare maggior equilibrio e alzare la compagine, poi ha calato la coppia d’assi (Madiotto e Torromino) e trovato il bandolo della matassa.
Un battesimo, questo interno, da tesaurizzare in fretta anche per individuare e limare alcune sbavature emerse (difesa a volte in panne sui piazzati e sul gioco aereo, attaccanti che incrociano poco, ecc.). In fondo, se il tempo lavora per il Savona (recupererà in fretta un paio di pezzi da novanta e, in seguito, con i campi pesanti e i suoi granatieri potrà anche dettare legge), lavora pure per il Treviso.
Compagine giovane e molto tecnica quella biancoceleste, bene organizzata, con ampi margini di crescita anche tattica (serve accelerare e alzare il "tic toc" del possesso palla a centrocampo) come ha ribadito più volte anche lo stesso Zanin, con alcune individualità di spicco (vedi il metronomo Giorico) che, in attesa di recuperare al massimo tutti i suoi cardini (Ferretti e l’infortunato Visintin), lancia un messaggio ai naviganti, quello della mina vagante.

«Primo tempo da dimenticare
abbiamo patito la loro fisicità»

Lunedì 12 Settembre 2011,
TREVISO - (de.bar) Squadra tignosa, determinata, che non molla, con qualità tecniche, ma soprattutto mentali. È il Treviso visto contro il Savona secondo il suo tecnico, Diego Zanin, visibilmente soddisfatto.
«Nel primo tempo - spiega l'allenatore dei biancocelesti - abbiamo indubbiamente sofferto la loro fisicità, poi quel gol (un'autorete, ndr) poteva tagliarci le gambe, ma siamo stati bravi a rimetterci a giocare a testa bassa, senza farci influenzare dal passivo».
Oltre al gioco degli ospiti siete sembrate un po’ imballati a centrocampo.
«Abbiamo fatto una circolazione di palla lenta e questo ci ha condizionato».
Nel secondo tempo, rinfrancati dalla marcatura del pari, siete usciti fuori mostrando una evidente superiorità, complice anche un loro calo.
«Lo ripeto: i ragazzi sono stati bravi a mantenere la concentrazione, contro un avversario così non era facile. La flessione del Savona? Con una circolazione di palla migliore l'avversario si è anche un po’ stancato».
Dentro Torromino ed eurogol: mossa azzeccata.
«Sicuramente c'era nel ragazzo anche un po’ di rabbia per essere partito dalla panchina, ma il gol è stato straordinario, bene così. Del resto questa squadra mi mette sempre in difficoltà: sono tutti atleti di grande qualità che danno il massimo per conquistarsi un posto da titolare, poi io devo fare le scelte».
Prestazione di personalità anche da parte di Madiotto.
«È entrato e ha giocato bene, decisamente un passetto in avanti rispetto alla precedente prestazione».
QUI SAVONA - Particolarmente amareggiato il viceallenatore Giovanni Mattu: «Perdere così fa male - dice - soprattutto dopo aver concesso un gol irregolare per una evidente posizione di fuorigioco. Pur in formazione rimaneggiata abbiamo tenuto testa a un avversario costruito per vincere il campionato. E se fosse finita 0-3 nessuno avrebbe potuto dire nulla».

LA MOVIOLA CHE NON C’È

La rete di Gallon viziata
da un fuorigioco di Perna

I cori intonati dalla curva Di Maio contro la Lega calcio
costeranno alla società una multa di mille euro ciascuno

Lunedì 12 Settembre 2011,
Bene la prima. Sotto la calura e l'umidità agostane del pomeriggio (trenta gradi, appena mitigati da un po’ di brezza nei secondi 45 minuti) il Treviso bagna la sua «prima» al ritorno dai professionisti con un successo.
TUTTI AL MARE - Pochi in realtà gli appassionati arrivati al «Comunale»: meno di 800 i paganti, una media in linea con la stagione in D, con la curva Sud, quella della tifoseria, presidiata da un centinaio di presenze. Con il freddo e la fine delle gite andrà meglio?
NO ALLA TESSERA - Continua la guerra dei supporters della «Di Maio» contro la tessera del tifoso. Prima del match volantinaggio di un documento che considera il provvedimento «costituzionalmente inaccettabile», poi cori e coretti contro la Lega Calcio (ciascuno costerà 1.000 euro di multa), anche se l'idea della tessera in realtà è del ministro Maroni.
UGOLA D'ORO - Il premio alla voce più tonante del pomeriggio va al tecnico (squalificato) del Savona Ninni Corda che, dagli spalti, un tempo da una parte un tempo dall'altra, ha letteralmente urlato indicazioni verso il rettangolo di gioco. Poi, stremato, è passato al cellulare con il suo secondo in panchina.
ESTERNO AGGIUNTO - Per il Savona l'elegantissimo secondo allenatore Mattu, che ha assistito a tutta la gara «baciando» la linea laterale, un buon metro oltre il limite dell'area tecnica. Con buona pace dell'assistente e dello stesso direttore di gara.
LA PERLA - A scaldare le mani del pubblico, e probabilmente a rompere l'inerzia di una sfida che pareva destinata al pari, il gran gol di Giuseppe Torromino. Alla seconda palla toccata dopo essere entrato inquadra da fuori area e fa partire un razzo che va a deflagrare sotto il sette sinistro della porta difesa da Aresti. Prodezza balistica e di personalità. E la tribuna si spella le mani.
L'EPISODIO - Sul gol di Gallon, che regala il pari al Treviso, c'è un velo di Perna, in più che sospetta posizione di off side davanti all‘estremo difensore del Savona, tanto più che la punta del Treviso abbozza anche un movimento verso la palla. Ma sul tiro di Gallon c'è anche un sospetto tocco di mani di un difensore. Ci fosse un moviolista in Seconda Divisione, sarebbe tutta roba sua. Rebus.

Giuseppe: «Un gol di rabbia»
Mattia: «Tre punti preziosi»

Lunedì 12 Settembre 2011,
TREVISO - (de.bar) Una grande partita, un successo legittimato dalle numerose azioni da gol. Il presidente Corvezzo si gode, in sala stampa, l'esordio casalingo con i tre punti, primo successo tra i professionisti della sua gestione.
«Questa -dice- è una squadra che sa giocare un gran calcio. Siamo stati bravi a non disunirci dopo il gol subìto, complimenti ai ragazzi e al tecnico».
La vernice al Tenni meritava forse un pubblico migliore.
«La gente arriverà, credo che anche i risultati aiuteranno».
Star del pomeriggio i due marcatori della squadra di casa, Gallon e Torromino, quest'ultimo autore di una rete davvero spettacolosa.
«Sono molto felice -dice il fantasista- non solo per la mia rete ma per la prestazione di tutta la squadra: era importante fare bottino pieno contro il Savona e ci siamo riusciti».
Zanin ha detto che in quel tuo tiro c'era anche tanta rabbia.
«Indubbiamente quando ho fatto partire la palla c'erano rabbia e cattiveria. È chiaro che per un giocatore partire dalla panchina è sempre una sofferenza. Anche se le scelte toccano al mister che deve decidere al meglio quali assetti gli equilibri da dare all'undici di partenza».
«Il campionato è lungo ma questi tre punti fanno un gran bene -dice Mattia Gallon, autore del gol del pareggio- soprattutto le gare di settembre, giocate con il caldo, sono molto difficili. È importante mettere via più punti possibile».
All'inizio con il modulo a tre in mediana avete un po’ subito la densità del centrocampo del Savona.
«Il mister chiede sacrificio anche ai tre davanti, in genere sono io quello che si abbassa di più per puntellare la linea di centrocampo. Ci abbiamo messo un pochino a trovare il ritmo giusto, ma nel secondo tempo mi pare la partita sia stata fatta quasi tutta dal Treviso».

addirittura 0-3 doveva finire? ahahha

Ovviamente dopo aver visto una sola partita non mi e' facile commentare. Penso cmq che se il Savona e' data come squadra da zona medio bassa quest'anno sara' dura, ci sara' da lottare ogni singolo minuto.
Credo che ci divertiremo, la squadra c'e' e se madiotto e giorico cresceranno, ci toglieremo delle belle soddisfazioni.
Mi son piaciuti entrambi.
All'inizio siamo partiti troppo sbilanciati e infatti a centrocampo abbiam subito. Gallon ferretti perna piu' giorico che e' tutto tranne un interditore sono forse troppi in avanti.
Bene Bandiera,solito motorino che ha pure messo 2 palle davvero interessanti in mezzo. Su una Perna non ci ha creduto. Dietro si balla. Non tanto sulle fasce, cernuto per me ha fatto bene, ma in mezzo. Biagio lo ho visto in difficolta' e rosario non mi sembra al top.
Infine, pessima la prestazione di Enrico che si mette all'ombra e svanisce dal gioco. Controfigura.

Se non vado errato, quello di ieri è il 4° debutto interno vincente negli ultimi 5 anni.

Un applauso ai tifosi (qualcuno anche del forum, se non ho visto male) che a fine partita, a bordo campo, hanno imitato la provocatoria esultanza del numero 10 savonese mentre questo usciva a testa bassa All'1-0 si era rivolto alla curva con un ridicolo balletto.