Trasferta e partita che ricorderemo con molto piacere quando tra un po' di anni, inevitabilmente, torneremo almeno nelle prime 4 serie.
Il Treviso entra da subito in partita, e se la gioca a viso aperto.
Zanini resta in panchina, e giochiamo con Conean come giocatore più avanzato, con il supporto dei due esterni, Favaro e Ruggiero che cambiano spesso fascia.
Altri cambi in formazione, rispetto alla partita col Dolo, è Faggian dal primo minuto al posto di Lunardi, e Caco riportato sulla linea dei difensori.
Il primo tempo è equilibrato, loro forse sono un po' più pericolosi di noi perchè hanno un centravanti, a differenza nostra.
La partita però la sblocchiamo noi, all'ultimo giro di lancetta.
Caco si guadagna una punizione dai trenta metri, botta impressionante di Favaro di sinistro che va a infilarsi sotto la traversa della porta difesa dal portiere del Sottomarina, sicuramente non esente da colpe.
Mi aspettavo la veemente reazione del Sottomarina nel secondo tempo, e invece dopo pochissimi minuti passiamo di nuovo noi, con un grande contropiede finalizzato da Ruggiero.
Non credevo ai miei occhi, veramente.
Dieci minuti dopo il gol, Caco prende la palla sulla nostra trequarti, salta un uomo, poi un altro, poi un altro ancora, arriva il loro ultimo difensore che lo stende: espulsione GIUSTISSIMA.
In questo momento si sente la mancanza di un attaccante, che possa dare profondità alla squadra e soprattutto "rompere le palle" come si suol dire alla loro difesa.
Invece la punta non c'è, e loro con qualche tiro da distante cercano di rientrare in partita, ma Pezzato oggi è insuperabile.
I 2 difensori centrali Barzan e Romano sono grandiosi a chiudere sistematicamente sui loro attaccanti, Agnoletto e soprattutto Bianco (grande acquisto) giganteggiano in mezzo al campo.
Noi avremmo potuto chiudere la partita con Ruggiero nuovamente a tu per tu con il portiere che compie un miracolo, e Caco che su calcio d'angolo solo a un metro dalla linea della porta la spara alla bandierina del calcio d'angolo.
Poco importa, Sottomarina è espugnata.
Grande Treviso...