2010/2011: Treviso-Belluno

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AndreaPreganziol
00lunedì 17 gennaio 2011 22:02
Re:
magnani75, 17/01/2011 14.21:

ma fate una ricerca....non è che sia proprio un veneziano???? magari avrà qualche simpatia per le pantegane.....dall accento mi sembra un caga in acqua!!!


Valente residente a Mogliano Veneto, ex studente del liceo Berto classe 1984...ha un anno in più di me.


paoloderzo16
00martedì 18 gennaio 2011 02:19
niente da dire..vittoria meritata,nessun torto arbitrale al Belluno..buona retrocessione montanari
Il Gera
00martedì 18 gennaio 2011 09:39
Re: Re:
zonastadio, 17/01/2011 20.08:


guarda che dopo loro e il montecchio ti restano soltanto altre 2 squadre da mandare giù :)





posti prenotati per i ladri e per Torviscosa.
Cioè dico Torviscosa?!?!?! ma che cazzo di paese è? dove è?
via via via per carità......
zonastadio
00martedì 18 gennaio 2011 12:08
rivedendo la partita in tv, il rigore nostro era parecchio dubbio e tutto sommato poteva anche essere non dato, mentre davvero continuo a non spiegarmi come a belluno si lamentino per una mancata espulsione..era palla pienissima!!
ZakkTV
00martedì 18 gennaio 2011 13:29
dalla Tribuna di Treviso

Treviso, prove di promozione


Quarta vittoria consecutiva: il vantaggio aumenta a cinque punti

di Silvano Focarelli
zoom
Treviso, prove di promozione
Missione compiuta: il Treviso ieri è entrato ufficialmente in fuga, 5 punti sulla seconda non li aveva mai avuti nessuno in questo campionato. Ieri sono maturati con un successo sul Belluno chiaro e limpido, arrivato in serenità, senza fretta, con la pazienza e la costanza che sempre predica mister Zanin. Buon vantaggio, chiaramente non ancora gestibile, visto che il campionato è lungo, ma è un fatto che dopo i famosi 4 pari di fila i biancocelesti abbiano infilato altrettanti successi, un cambio di passo che al momento sembra insostenibile per ogni diretta concorrente. Il Belluno, decimato da infortuni e squalifiche, molto si è impegnato ma poco ha potuto, surclassato sul piano del palleggio e delle individualità, anche se l'ultimo quarto d'ora ha giocato solo lui. Ma ci sta: è giusto, ove possibile, risparmiare energie preziose. Il primo a provarci (4') è Spinosa: diagonale di sinistro a lato non di molto. Il Belluno però non sta a guardare, guadagna due corner ma anche si difende con calma ed efficacia. Ma il Treviso è in agguato e passa al 17': Torromino va a battere un corner, l'incerto Alan Miniati potrebbe anche bloccare ma respinge di pugno, sfera al limite sulla quale irrompe capitan Ferronato, botta di destro ed ecco confezionato l'1-0. Il 2-0 potrebbe arrivare al 32' ma Perna, smarcato splendidamente da Torromino, alza troppo sul montante. Non basta: 36', colpo di testa di De Lorentis, troppo angolato. In mezzo ci sta l'intervento di De Bortoli che ferma appena dentro l'area (e con molto mestiere) una incursione del vivace Radrezza, che al 40' fa partire una botta dai 25 metri che Sartorello neutralizza con sicurezza. Gara che chiaramente ora ha preso un indirizzo ben preciso, la differenza tecnica si fa sempre più marcata anche se il Treviso chiude il tempo, a parte una sventola di Bandiera (44'), tirando un po' a campare. Stesso discorso per l'inizio della ripresa: capolista che giochicchia, quasi considerasse automatico il raddoppio, che però effettivamente arriva alla prima incursione
seria. 13': De Lorentis si improvvisa ispiratore e lancia benissimo sulla sinistra Perna, che fa partire un diagonale perfetto che brucia Miniati sulla propria sinistra. 11º sigillo per il bomber. Il Belluno crolla: 18', Perna folleggia al limite, poi ci prova Spinosa, sulla ribattuta ancora Spinosa che trova un pertugio stretto e firma il 3-0. Con il risultato in freezer Mosca salva l'onore dei cadorini scaraventando la palla sotto la traversa dal cuore dell'area trevigiana. I gialloblù, rincuorati, insistono, quasi invitati da un Treviso che ormai si sente appagato. Un paio di brividi, uno per parte, prima del fischio finale. Domenica si va a Montebelluna, a cercare altri 3 punti ma anche con la consapevolezza che le tagliole si annidano là dove meno te le aspetti. Sarà bene che la capolista se lo fissi bene in testa, all'ingresso in campo in via Biagi.
17 gennaio 2011

«Successo importante, nulla di più»

Zanin: «Guardate che ci aspettano ancora tante insidie»


zoom
«Successo importante, nulla di più»
Una squadra sola in fuga, la sua maglia è biancoceleste, il suo nome è Treviso. Si può parafrasare un mito come Mario Ferretti per celebrare un momento certo importante del campionato, ma figuratevi se Diego Zanin si concede un'oncia in più di entusiasmo. «5 di vantaggio? Non significa nulla, se non che abbiamo fatto altri 3 punti». Che equivalgono alla quarta vittoria in fila. «Sì, però adesso iniziamo a pensare a Montebelluna e capire che bisogna trarre il massimo da ogni gara. Il torneo è sempre vivo, lo dimostrano proprio le squadre di retrovia, il Montecchio, anche il Belluno: contro di loro bisogna usare la testa». A parte il solito calo di inizio ripresa, la vostra capacità di gestire le partite è aumentata. «Beh, ovvio: all'inizio eravamo tutti nuovi, oggi ci giochiamo le nostre carte serenamente. In quanto alla pausa è vero, tra l'altro mi ero raccomandato molto con i ragazzi, è preventivabile che gli avversari nel secondo tempo partano forte ma noi non riusciamo a trovare continuità dopo l'intervallo, anche se non ci siamo mai veramente smarriti. Ci lavoreremo su». Le reti sono venute quasi da sole. «Quando riusciamo a mettere palla a terra trovando i fraseggi i giocatori si divertono. Teniamo conto comunque che rispetto all'andata le squadre si sono rafforzate, sono tutte battagliere, però riusciamo anche ad adeguarci, sia all'avversario che al terreno». Il Venezia due settimane fa era alla pari... «E' dura per tutti, anche noi dovremo incontrare il Kras, sono convinto che certe squadre se continuano così non avranno problemi a salvarsi». Vittorio De Cet, il mister del Belluno, non si era fatto troppe illusioni. «Per noi era una gara difficilissima, la qualità del Treviso è nettamente superiore. Però rispetto all'andata abbiamo fatto meglio: della prestazione posso essere abbastanza soddisfatto, del risultato ovviamente proprio no». (si.
fo.)
17 gennaio 2011

TREVISO: 3 - BELLUNO: 1

TREVISO: 3 - BELLUNO: 1 TREVISO (4-3-1-2): Sartorello; Brunetti, De Bortoli (st 20' Granati), Visintin, Cernuto; Ferronato, Spinosa, Bandiera; Torromino, De Lorentis (st 35' Bidogia), Perna. A disposizione: De Miglio, De Mattia, Baldares, Biagini. Allenatore: Zanin. BELLUNO (4-4-2): A. Miniati; Sommacal, Lahti, Merotto, Lazzarini; Rosso (st 25' Masoch), M. Miniati, Bono, Mosca (st 38' Dalla Gasperina); Russo (st 22' Battaglia), Radrezza. A disposizione: Trivellato, Tormen, Pontin, Brustolon. Allenatore: De Cet. ARBITRO: Vesprini di Macerata. RETI: pt 17' Ferronato; st 13' Perna, 18' Spinosa, 29' Mosca. NOTE: giornata di sole, non fredda. Ammoniti Sommacal, De Lorentis, Rosso, Visintin, Masoch. Angoli: 4-2 per il Belluno. Recuperi: pt 2', st 3'. Spettatori un migliaio (908 tra paganti e abbonati), incasso 5210 euro.
ZakkTV
00martedì 18 gennaio 2011 14:10
da www.ilgazzettino.it

TREVISO


Ferronato: «Meno belli
ma nolto più concreti»


Il capitano fa il pompiere: «Il vantaggio sulle avversarie dirette
ci regala serenità tuttavia è ancora presto per tirare le somme»
Martedì 18 Gennaio 2011,
Contro il Belluno il Treviso conquista la quarta vittoria di fila e, complice il pareggio del Venezia, consolida il suo primato e allunga il vantaggio portandolo a cinque punti.
A spianare la strada del successo ci ha pensato capitan Ferronato al suo quinto centro stagionale, il primo su azione, quando al quarto d’ora del primo tempo ha insaccato a fin di palo. Da quel momento in poi per i biancocelesti la strada si è fatta in discesa perché il Belluno si è aperto subendo così altri due gol.
«E’ stato un gol importante – dice il centrocampista - perché ha costretto il Belluno a cercare il pareggio e di fatto a scoprire il fianco».
Vittoria quindi mai in discussione.
«Direi di no. Pur essendo stati meno belli rispetto alle precedenti esibizioni credo che nessuno possa dire nulla sulla vittoria».
Meno belli diceva.
«Si ma più concreti e adesso serve questo».
Più cinque sul Venezia, si tratta di un allungo decisivo?
«E’ ancora presto per fare queste considerazioni. Avere un buon vantaggio ci permette di essere più ottimisti e di lavorare meglio durante la settimana ma basta trovare un periodo storto e gli altri ti agguantano per questo dovremo lavorare affinchè questo non accada».
Domenica il calendario vi tende la mano: voi a Montebelluna, Rovigo con il Tamai e infine il derby veneziano tra Venezia e JesoloSandonà. Cosa si aspetta?
«Davvero una bella giornata perché si potrebbe allungare su qualche altra squadra».
Quali sono le sue speranze?
«Vittoria del Treviso e dagli altri campi due pareggi».
Il Montebelluna non rimarrà però a guardare.
«Certo che no anche perché saranno arrabbiati per la pesante sconfitta subita per 4-0 sul campo del San Paolo poi si tratta di un derby e quindi le motivazioni sono molte».
Sono però al terz’ultimo posto.
«E’ vero ma ultimamente si sono rinforzati e poi hanno trovato tranquillità societaria».
A questo punto però sarebbe davvero un peccato non salire in Seconda Divisione, è d’accordo?
«Mancano ancora quattordici gare e può succedere di tutto senza dimenticare che la fine di gennaio e l’intero mese di febbraio ci riservano partite di grande difficoltà visto che affronteremo tutte le nostre diretti concorrenti. Aspettiamo quindi la primavera poi potremo avere le idee più chiare».



GigiBeghetto9
00martedì 18 gennaio 2011 17:09
Re: Re: Re:
Il Gera, 18/01/2011 9.39:




posti prenotati per i ladri e per Torviscosa.
Cioè dico Torviscosa?!?!?! ma che cazzo di paese è? dove è?
via via via per carità......



Mi dissocio solo perchè nel Quinto ci sono De Poli, Pasa e Beghetto... Non puoi augurare la retrocessione a loro tre!...
zonastadio
00martedì 18 gennaio 2011 17:15
Re: Re: Re: Re:
GigiBeghetto9, 18/01/2011 17.09:



Mi dissocio solo perchè nel Quinto ci sono De Poli, Pasa e Beghetto... Non puoi augurare la retrocessione a loro tre!...


però dopo quello che è successo sta estate..io glielo auguro si di retrocedere!


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