questo articolo è preso dal sito della vigontina.
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IL TREVISO IN ECCELLENZA
E' ormai ufficiale l'inserimento del Treviso nel nostro girone di Eccellenza. Girone che passerà quindi a 17 squadre con due partite
in più da giocare ed un turno di riposo a rotazione. Certo una presenza ed un nome così importante non può che dare lustro e
vivacità al campionato che andremo ad affrontare, già da adesso sotto i riflettori dei media nazionali. Una città capoluogo di provincia,
e che provincia se guardiamo alla varietà di sport presenti, che entra nel nostro "mondo" fa indubbiamente scalpore.
Non deve tuttavia fare scalpore sentire anche le ragioni di chi sta protestando a gran voce e di cui qui vorrei dare testimonianza.
Protestano perchè tanto per cambiare viene stravolta ogni regola per inserire una squadra che di Treviso ha per il momento
solo il nome. Leggo infatti alcuni nomi di questa Associazione (Associazione e non società come sono ormai quali tutti i club
dilettantistici ed è una differenza non da poco) e vedo che si tratta di figure, rispettabilissime, già ben note nel nostro piccolo
panorama calcistico. Ma non di Treviso.
E alllora verrebbe da invitare qualche politico locale a fare qualche riflessione in più prima di lanciarsi in campi, di calcio per l'appunto,
magari poco conosciuti. Cose già viste. il pensiero va al campionato di D 2005/2006 - quello del mancato ripescaggio che brucia
ancora - con Como e Varese inseriti di ufficio (pardon, dal governo di Roma) in serie D in un girone portato per necessità
a 20 squadre. Guardacaso i politici erano della stessa parte ed a Roma c'era lo stesso presidente del consiglio di oggi... dove trova
tutto sto tempo, vabbè che è superman... Il tutto per dire che ci affiancheremo alle proteste che voranno mettere in campo le
altre società del girone, e che ci terremo a stretto contatto. Ma con pacatezza e serenità. FORZA VIGONTINA quindi, in attesa
di dare degna accoglienza ai tanti tifosi di questo Treviso che verranno a fare visita al nostro paesello.
Arrivederci a domenica 6. IVO RIGHETTO