L'agonia del vecchio Treviso fbc

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enricotv
00martedì 26 gennaio 2010 19:15
Re:
magnani75, 26/01/2010 9.04:

oggi sulla tribuna cè un intervista di De Lazzari...che ci tiene a precisare che il Treviso di Setten è già fallito, e che loro hanno il titolo.....segno lampante che di trattative in corso non ce ne sono!!!! sembravano parole disperate per dare un altro stimolo di fiducia a qualcuno per farsi avanti!!!

Vescovo l'hai scritto te stamattina!
Basta alcool! [SM=x397155]
MatteoTV
00martedì 26 gennaio 2010 19:18
Sottolineo solo come ieri Setten sia stato condannato per il pagamento in ritatrdo dell'IVA, ma a ieri NESSUNO HA DICHIARATO FALLIMENTO.
enricotv
00martedì 26 gennaio 2010 19:22
Re:
MatteoTV, 26/01/2010 19.18:

Sottolineo solo come ieri Setten sia stato condannato per il pagamento in ritatrdo dell'IVA, ma a ieri NESSUNO HA DICHIARATO FALLIMENTO.

Oggi c'è stata l'udienza per il fallimento del Treviso fbc 1993, che è stato dichiarato fallito perchè insolvente verso i creditori.
Il custode della cripta
00martedì 26 gennaio 2010 21:08
Stasera è stato proposto un nuovo servizio ad Antenna 3 News, che ha confermato il fallimento del Treviso Fbc 1993.
zonastadio
00martedì 26 gennaio 2010 21:26
Re:
Il custode della cripta, 26/01/2010 21.08:

Stasera è stato proposto un nuovo servizio ad Antenna 3 News, che ha confermato il fallimento del Treviso Fbc 1993.


speriamo che questo smuova qualcosa, ora è chiaro che c'è una sola squadra e si chiama asd


TV DOSSON
00mercoledì 27 gennaio 2010 08:52
Re:
Il custode della cripta, 26/01/2010 21.08:

Stasera è stato proposto un nuovo servizio ad Antenna 3 News, che ha confermato il fallimento del Treviso Fbc 1993.




Confermo sul servizio di Antenna Tre sul fallimento della societa' di 7en,niente concordato e i creditori sono passati da 2-3 a 10!
Ma quanti schei si sono mangiati in questi anni,e noi a soffrire in giro per l'Italia a nostre spese e che spese!Vergognatevi!In Galera i ladri e le sanguisughe di ogni tipo e citta'! [SM=x397216] [SM=x397214] [SM=x397185]
TV DOSSON
00mercoledì 27 gennaio 2010 11:10
Dalla Tribuna tv

Treviso,Setten accetta il fallimento.
L'ex presidente della societa' si associa ai creditori:"Colpa della Lega".
E' lo stesso Ettore Setten a chiedere il fallimento al Tribunale di Treviso del "Treviso Fbc 1993".Nel giorno dell'udienza per tentare di salvare la societa' attraverso un concordato preventivo,il legale dell'imprenditore,Maurizio Pizzigati,ha presentato la richiesta dello stesso Setten di accogliere l'istanza.
Con la dichiarazione di fallimento si sbloccherebbero anche i 3 milioni di euro della Lega Calcio.
"Quanto e' accaduto ieri dimostra quanto vale la parola di Ettore Setten"ha commentato uno dei creditori,Marco Lucchese,al termine dell'udienza.

I creditori di Setten:

Best Union
Pizzeria S.Agostino
Gerardo Schettino
Dino Munarolo
Marco Lucchese
Giambattista Pastorello
I Dipendenti


TV DOSSON
00mercoledì 27 gennaio 2010 11:33
Ettore Setten si lega al Treviso negli anni ottanta,era Mansi,ma dopo un triennio da consigliere sceglie di andare ad Oderzo dove lancia come allenatore Gigi del Neri.
Nel capoluogo torna quasi vent'anni dopo con Marca Sport(C.Archiutti,Garbuio,Sartorello,e Carron gli altri componenti)ma proprio alla conclusione del campionato della gloria 2005/2006 serie B,e ammissione in Serie A resta da solo.Uno dopo l'altro tutti i compagni di avventura avevano gettato la spugna.
Proprio in quella travagliata stagione,che la squadra comincia all'Euganeo di Padova,iniziano i grattacapi:nel mercato di Gennaio Ettore,che non vuol sentire parlare di retrocessione in B,compie nonostante il parere avverso del socio rimasto,Roberto Garbuio,il passo piu' lungo della gamba(su tutti l'ingaggio di Sereni dalla Lazio).
Cosi' a Luglio retrocesso in B,si ritrova solo e anche con il primo "buco"che ripiana.Aspetta una stagione quindi punta tutto su una roulette,quella russa pero':vuole tornare in A(gli oltre 20 milioni di euro ottenuti dalla Lega nel 2005-06 lo allettano):ordina di allestire una super squadra,con Pillon allenatore ,che pero' fa completamente cilecca.Il "buco"nel frattempo,diventa un cratere che si ampliera' poi nella scorsa,ultima,annata e approdera' in Tribunale.
Cala il sipario sul gioco e sul sogno:il Treviso di Setten fa la fine del Pordenone di Setten.

Piergiorgio Zavarise dal Gazzettino [SM=x397209]
dart1972
00mercoledì 27 gennaio 2010 11:58
Re:
TV DOSSON, 27/01/2010 11.33:

Ettore Setten si lega al Treviso negli anni ottanta,era Mansi,ma dopo un triennio da consigliere sceglie di andare ad Oderzo dove lancia come allenatore Gigi del Neri.
Nel capoluogo torna quasi vent'anni dopo con Marca Sport(C.Archiutti,Garbuio,Sartorello,e Carron gli altri componenti)ma proprio alla conclusione del campionato della gloria 2005/2006 serie B,e ammissione in Serie A resta da solo.Uno dopo l'altro tutti i compagni di avventura avevano gettato la spugna.
Proprio in quella travagliata stagione,che la squadra comincia all'Euganeo di Padova,iniziano i grattacapi:nel mercato di Gennaio Ettore,che non vuol sentire parlare di retrocessione in B,compie nonostante il parere avverso del socio rimasto,Roberto Garbuio,il passo piu' lungo della gamba(su tutti l'ingaggio di Sereni dalla Lazio).
Cosi' a Luglio retrocesso in B,si ritrova solo e anche con il primo "buco"che ripiana.Aspetta una stagione quindi punta tutto su una roulette,quella russa pero':vuole tornare in A(gli oltre 20 milioni di euro ottenuti dalla Lega nel 2005-06 lo allettano):ordina di allestire una super squadra,con Pillon allenatore ,che pero' fa completamente cilecca.Il "buco"nel frattempo,diventa un cratere che si ampliera' poi nella scorsa,ultima,annata e approdera' in Tribunale.
Cala il sipario sul gioco e sul sogno:il Treviso di Setten fa la fine del Pordenone di Setten.

Piergiorgio Zavarise dal Gazzettino [SM=x397209]



Che tristezza vedere riassunte in poche righe tutte le disgrazie che ci sono capitate negli ultimi anni.
Ogni tanto guardo il mio piccolo Davide e penso se almeno lui riuscirà a vedere ancora il Treviso in serie A, in B forse si ma in A non credo.
E noi....... non credo andremo mai oltre la C1, e chissà quando poi.
enricotv
00mercoledì 27 gennaio 2010 12:05
Re: Re:
dart1972, 27/01/2010 11.58:



Che tristezza vedere riassunte in poche righe tutte le disgrazie che ci sono capitate negli ultimi anni.
Ogni tanto guardo il mio piccolo Davide e penso se almeno lui riuscirà a vedere ancora il Treviso in serie A, in B forse si ma in A non credo.
E noi....... non credo andremo mai oltre la C1, e chissà quando poi.

Mi unisco alla tua tristezza, tra l'altro tra i creditori c'è nome di gente che non pensavo potesse c'entrare qualcosa con il Treviso, però vabè, ha sbagliato ed è giusto che paghi (anche se alla fine ci rimetteremo anche noi).
Comunque riguardo il ritorno nelle categorie che ci competono, ci vorranno degli anni...
Bisogna avere pazienza, ma è tutto un discorso economico e di programmazione: se ci sono soldi e dirigenti seri, nessun traguardo è precluso.
leoldfan
00mercoledì 27 gennaio 2010 16:44
vedere tra i creditori anche la m.r.a di schettino mi viene da ridere
magnani75
00mercoledì 27 gennaio 2010 16:55
Re:
leoldfan, 27/01/2010 16.44:

vedere tra i creditori anche la m.r.a di schettino mi viene da ridere



proprio, sono rimasto stupito quando l ho letto stamattina!!! echissà perchè appare..ci saranno sotto di quei giri!!


steno76@
00mercoledì 27 gennaio 2010 17:10
schettino quasi quasi andrei a pagarlo io...con una roncolata sulla schiena
leoldfan
00mercoledì 27 gennaio 2010 17:34
Re:
steno76@, 27/01/2010 17.10:

schettino quasi quasi andrei a pagarlo io...con una roncolata sulla schiena




Hahahaha hahahaha
mi un piccolo acconto ghe o gò xà dato a marzo
hahaha hahaha
ZakkTV
00mercoledì 27 gennaio 2010 19:53
Ah ah ah perfino Pastorello, non ghe credo. Uno pensa che i creditori siano tutti onesti, e invece trovi certi nomi....
enricotv
00giovedì 28 gennaio 2010 11:22
da www.gazzettino.it (prima pagina)

CALCIO TREVISO Ma la Provincia aiuta la società in Eccellenza: «Risultati di prestigio»
Setten molla: fallimento
Voragine milionaria, niente concordato: colpo di spugna sulla storia biancoceleste
Mercoledì 27 Gennaio 2010,
NEL BARATRO
Ettore Setten ha gettato la spugna: il presidente del vecchio Treviso calcio ha formalmente presentato l’istanza di fallimento per la società che aveva portato fino alla serie A. Con un’esposizione che -si dice- arrivi a oltre 10 milioni di euro non ci sono più i presupposti per evitare che il tribunale metta la parola fine ad una storia gloriosa.

LA BEFFA
Mentre il Treviso muore, la nuova società ripartita dall’Eccellenza continua a ottenere a titolo gratuito dalla Provincia gli impianti di Lancenigo. Con una motivazione che sa di beffa: «Società di prestigio che promuove l’immagine della Marca»

Alle pagine II e III
Il custode della cripta
00giovedì 28 gennaio 2010 11:39
Re: da www.gazzettino.it (prima pagina)
enricoutv83, 28/01/2010 11.22:


LA BEFFA
Mentre il Treviso muore, la nuova società ripartita dall’Eccellenza continua a ottenere a titolo gratuito dalla Provincia gli impianti di Lancenigo. Con una motivazione che sa di beffa: «Società di prestigio che promuove l’immagine della Marca»




[SM=x397166]
[SM=x397155]
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[SM=x397169]
steno76@
00giovedì 28 gennaio 2010 11:43
Se qualcuno riesce posti l'articolo di ieri a Pagina III sulla destra.
Quando l'ho letto ieri sera mi ha fatto girare le scatole di brutto; in pratica prima asseriva che la Provincia ha dato il campo di Lancenigo all'Asd gratuitamente e poi si lamentava scrivendo "ma come? ci sono squadre della provincia in serie D e anche in Eccellenza che stanno facendo meglio del Treviso e la provincia aiuta solo loro in quanto società di prestigio?"

E' OVVIO che la squadra capoluogo di provincia è quella più blasonata, scemetto di un imbrattacarte che non è altro!

Mi sembra che tutti stiano godendo del fatto che il Treviso sia precipitato...d'ora in poi faccio il tifo contro tutte le società trevigiane dalla D in giù [SM=x397200]
Il custode della cripta
00giovedì 28 gennaio 2010 12:13
Una serie di articoli di ieri da www.gazzettino.it



Setten getta la spugna: è finita

Il Treviso va in fuorigioco. I numeri, infatti, cancellano la storia. In questo caso i soldi pesano più dei gol. Il Treviso Calcio di Ettore Setten ha da ieri mattina, ufficialmente, i giorni contati. L’avvocato di fiducia dell’ex presidente, l’avvocato Mauro Pizzigati del foro di Venezia -è presidente del Casinò di Venezia e di Federgioco, organismo di rappresentanza dei 4 casinò italiani e presidente degli avvocati di Venezia nonchè del nuovo Calcio Venezia dell’azionariato popolare- ha infatti formulato la richiesta di fallimento accodandosi alle istanze avanzate da alcuni creditori.
Ieri mattina davanti al dottor Fabbro della Sezione fallimentare del Tribunale di Treviso non c’erano solo i due creditori con i quali il Treviso stava mediando da mesi alla ricerca di una possibile via alternativa al fallimento. Si stava trattando per accedere al concordato e salvare così il salvabile.
Dopo una prima udienza, nei mesi scorsi le parti si erano date appuntamento a inizio d’anno con l’impegno da parte del presidente Setten -ricostruisce l’avvocato Pizzigati- di verificare in Lega Calcio i soldi depositati nella "Cassa di compensazione" a disposizione del Treviso. Secondo Setten il club biancoceleste avrebbe potuto contare su 3 milioni di euro, frutto dei resti delle operazioni di calciomercato realizzate nel corso della stagione. Dei 3 milioni ipotizzati dal pur generoso Setten non si è però trovata traccia. «A disposizione del Treviso -si limita a dire il legale di fiducia della società calcistica- in Lega ci hanno detto che c’erano molti ma molti meno soldi». E si limita a questo. Niente cifre, nemmeno quando gli si chiede della consistenza dell’esposizione debitoria del club.
Dodici milioni di buco? Era la cifra circolata nel corso dell’ultima estate quando il Treviso non fu iscritto al campionato, uscendo di scena, abdicando il suo storico ruolo di società guida del mondo del pallone della Marca a vantaggio di un nuovo club che ora milita in Eccellenza in attesa di risalire ai piani alti del calcio italiano.
Potendo contare sui 3 milioni giacenti in Lega, da parte sua Setten si sarebbe fatto carico della cifra sufficiente a garantire una gestione serena e appropriata del concordato condiviso. Mandando avanti la società e la squadra.
A questo punto, ieri mattina, rilevando che in aula i creditori che inizialmente erano 3 o 4 sono diventati più di 10, ogni sforzo di Setten veniva vanificato. Così, quando i creditori hanno richiesto un ulteriore rinvio per poter ipotizzare una diversa gestione della situazione, l’avvocato Pizzagati ha spiazzato tutti, presentando a sua volta un’istanza fallimentare per conto dell’imprenditore di Baselghelle.
Il legale di fiducia di Setten sottolinea che non è una dichiarazione di morte della società. Ora il giudice fallimentare Fabbro affiderà la gestione del concordato fallimentare a un curatore che dovrà fare le dovute verifiche contabili. Valutare beni e crediti vantati dal Treviso, se ce ne sono.
«Quindi -conclude l’avvocato Pizzigati- spetterà al presidente Setten valutare che razza di sforzo economico sarà chiamato a sostenere per tenere in vita il Treviso, e se varrà o meno la pena di farlo».



Ca’ Sugana può salvarsi. Sul lastrico i piccoli creditori

Ora, con la richiesta di fallimento presentata da Ettore Setten, per i creditori diventa tutto più difficile. A cominciare da Ca’ Sugana, dove aspettano da mesi il pagamento di almeno tre anni di affitto dello stadio Tenni. I conti sono presto fatti: il Treviso di Setten doveva al Comune 236mila euro, di cui 37mila per il solo utilizzo del campetto delle Stiore. A questi si devono aggiungere i circa 130mila euro avanzati dalla Treviso Servizi per l’affitto delle transenne e i circa 100mila euro all’Actt per i servizi di trasporto messi a disposizione di squadra e società. Con l’ipotesi di fallimento sempre più concreto, il rischio è che nessuno riceva più un euro. A Ca’ Sugana si sono mossi per tempo avviando una causa legale per la riscossione immediata della fideiussione da 200mila euro firmata dalla società come garanzia sul pagamento degli affitti. Incassarla significherebbe risolvere quasi completamente la situazione evitando i richiami della Corte dei Conti. Rimangono invece alla finestra le due società municipalizzate, tra le prime a chiedere il fallimento dei biancolesti, che negli ultimi mesi però avrebbero già ricevuto qualche piccola somma.
Chi invece rischia di non vedere proprio niente sono i piccoli creditori, i collaboratori della società che per quasi due anni hanno lavorato praticamente gratis. Uno di questi è Claudio Pilon, responsabile della sicurezza, dell’organizzazione interna del Tenni e della biglietteria. «Avanzo una somma discreta e, a questo punto, non so proprio se vedrò qualche euro. Alla fine è stata un’esperienza deludente per me e per tutti quelli che hanno collaborato col Treviso Calcio. Fino a un anno e mezzo fa i pagamenti erano sostanzialmente regolari poi c’è stato il black out. Speravamo nel concordato per recuperare almeno qualcosa. Sono rimasto deluso da Setten, speravo che lanciasse almeno un segnale, invece non è arrivato niente».


Un abisso che sfiora i 12 milioni

Non esistono numeri ufficiali, ma sembra che l’esposizione del Treviso di Setten sia sull’ordine dei 12 milioni di euro, una cifra che neppure nelle più ottimistiche previsioni l’ex presidente sarebbe stato in grado di sanare da solo.

LE CAUSE Con la serie A l’esposizione è diventata insanabile

LA VIGILANZA «Senza un euro da diciotto mesi»

Bonavina fra rabbia e choc «Una sconfitta per la città»
«In quanto legale sono avvilito ma come ex calciatore del Treviso mi sento devastato. Attorno a me percepisco un grande vuoto, come se mi fosse morto un congiunto».
A parlare è Diego Bonavina, avvocato con studio a Padova, uno dei grandi ex biancocelesti e legale dell’associazione calciatori.
«Fino a due giorni fa -dice- speravo che il presidente Setten riuscisse a trovare il modo per evitare il fallimento della società. Ma mi sbagliavo. La ritengo comunque una sconfitta per la città e per il mondo del calcio».
Quali sono le sue sensazioni?
«L’elenco è lungo e non saprei da dove iniziare. Vedere una società che fino a sette mesi fa giocava in serie B mentre ora si trova a metà classifica in Eccellenza è davvero deprimente e se a questo aggiungiamo il fallimento la frittata è fatta».
Quando sono iniziati i problemi del Treviso?
«Sembra paradossale ma sono convinto che la promozione in serie A sia stata l’inizio della fine. Spese eccessive, acquisti altisonanti e giocatori non adatti a questa piazza».
Cosa succede adesso?
«Si aprirà una procedura civile nei confronti della società e del suo presidente e la cosa potrebbe andare nel penale se venisse ravvisata qualche irregolarità nella gestione economica. Nel frattempo sarà nominato un curatore fallimentare che farà un inventario dei beni della società per poi venderli e pagare qualche creditore privilegiato».
E i giocatori che lei rappresenta?
«Entro il 14 di gennaio si doveva depositare istanza di fallimento per poter accedere al fondo di garanzia, cosa che noi abbiamo fatto, ma questo copriva soltanto una piccola parte dei debiti nei confronti dei giocatori che io, come legale dell’assocalciatori, tutelavo».
leoldfan
00giovedì 28 gennaio 2010 15:13
La cosa che mi fà + rabbia,che 7en e la banda Berlet,che hanno rovinato una società e truffato tanta gente,nn gli succederà nulla e ricominceranno da qualche parte i loro tramacci,tranquilli e indisturbati.
io che mi sn ribellato a questa vergogna e sono andato a dirgliele sul muso,mi sn fatto arresti e tra poco avrò un processo su invenzioni e furti mai avvenuti.
CHE SCHIFO LA GIUSTIZIA ITALIANA!!
ULTRAS CITTADINO DI 2a CATEGORIA!!
Mentre questi rubano,reciclano,lasciano intere famiglie senza soldi quasi sul lastrico,rovinano società,MANCO UN GIORNO DENTRO SI FANNO!!
REPUBBLICA ITALIANA=REPUBBLICA DEA BANANA
VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA,VERGOGNA
enricotv
00giovedì 28 gennaio 2010 16:28
Fatemi capire una cosa, visto che di queste cose sono assolutamente ignorante (e visto che spero di aver capito male).
I creditori che non hanno ricevuto fidejussioni non beccheranno un euro?
enricotv
00giovedì 11 febbraio 2010 18:54
http://www.radiovenetouno.it/leggi_notizia.asp?Notizia=8996

02/11/2010
USURA: “I FRATELLI SETTEN ERANO ALCUNI DEI FINANZIATORI”
Lo dichiara in aula l'antiquaria di Conegliano che denunciò Ercole Carniel, a processo per usura


“I fratelli Setten erano alcuni dei finanziatori di Ercole Carniel”. E' una testimonianza choc quella resa in aula da E.Z., l'antiquaria di Conegliano che ha denunciato l'imprenditore 49enne di San Polo di Piave rinviato a giudizio per usura. Una vicenda giudiziaria che prese piede nel lontano 1999 quando la donna, a corto di liquidità, si rivolse a Carniel il quale le prestò il denaro, pare 100 milioni di vecchie lire, chiedendone la restituzione, secondo l'accusa, praticando tassi d'interesse da usura, fino all'8% al mese. La donna, sentita dal collegio del tribunale di Treviso, tra l'altro il terzo collegio che si occupa di questo caso, ha dichiarato che Ercole Carniel non era solito avere una grossa disponibilità di denaro, ma che i soldi per i prestiti li trovava grazie a dei finanziatori. Come si legge nel verbale dell'udienza, l'antiquaria di Conegliano, rispondendo alle domande dei giudici, ha dichiarato che “i fratelli Setten erano alcuni dei finanziatori”. La donna sta parlando di Genesio ed Ettore Setten, l'ex patron del Treviso Calcio. Il 15 aprile prossimo, giorno in cui è stato rinviato il processo, su questa questione è chiamato a testimoniare proprio Ettore Setten, l'imprenditore di Basalghelle, che avrà modo di rispondere a queste dichiarazioni chiarendo la sua posizione.

magnani75
00giovedì 11 febbraio 2010 19:16
Re:
enricoutv83, 28/01/2010 16.28:

Fatemi capire una cosa, visto che di queste cose sono assolutamente ignorante (e visto che spero di aver capito male).
I creditori che non hanno ricevuto fidejussioni non beccheranno un euro?




per quel poco che so di diritto ed economia...penso Enrico, che con un buco del genere forse non prenderà nulla o poco anche chi aveva una fidejussione!! la fidejussione non è altro che una garanzia che dai quando chiedi del denaro la maggiorparte delle volte garantita dal capitale!!! Se Setten era un bravo furbetto....cosa che non dubito, visto che sono cose che succedono anche con imprenditori con molti meno giri di soldi, probabilmente rischierà solo i capitali strettamente legati al Treviso calcio.....lui dichiarava che si era impegnato anche con i beni di famiglia.....se cosi fosse sarebbe stato poco furbo....ma cmq dubito di questo!!!
considera poi che negliannis corsi le banche erano molto più permissive nell elargire denaro...per farti un esempio era possibilissimo avere due fidi in due banche diverse.....con la stessa fidejussione!!


enricotv
00giovedì 11 febbraio 2010 19:50
Re: Re:
magnani75, 11/02/2010 19.16:




per quel poco che so di diritto ed economia...penso Enrico, che con un buco del genere forse non prenderà nulla o poco anche chi aveva una fidejussione!! la fidejussione non è altro che una garanzia che dai quando chiedi del denaro la maggiorparte delle volte garantita dal capitale!!! Se Setten era un bravo furbetto....cosa che non dubito, visto che sono cose che succedono anche con imprenditori con molti meno giri di soldi, probabilmente rischierà solo i capitali strettamente legati al Treviso calcio.....lui dichiarava che si era impegnato anche con i beni di famiglia.....se cosi fosse sarebbe stato poco furbo....ma cmq dubito di questo!!!
considera poi che negliannis corsi le banche erano molto più permissive nell elargire denaro...per farti un esempio era possibilissimo avere due fidi in due banche diverse.....con la stessa fidejussione!!



Si però se fosse così sarebbe veramente una vergogna...
Nel senso che allora i presidenti delle squadre di calcio possono fare quello che vogliono senza avere conseguenze.
Che senso ha sta roba?
TV DOSSON
00venerdì 12 febbraio 2010 07:46
Dalla Tribuna tv

Colpi di scena contro un imprenditore di Sam Polo.Ora i giudici hanno convocato l'ex patron del treviso come testimone.
I fratelli Setten finanziavano l'usuraio.Testiominianza choc di un'antiquaria.Ettore replica:Non la conosco nemmeno,mi diffanma.
I fratelli Setten tirati in ballo come i finanziatori di Ettore Carniel,un'imprenditore di San Polo di Piave a processo con l'accusa di aver praticato prestiti ad usura con tassi superiori all'8 per cento al mese per un importo di un milione di euro.Ettore Setten l'ex patron del Treviso che sara' sentito dal tribunale di Treviso il prossimo 15 aprile come testimone cade dalle nuvole."Non ho mai conosciuto queste persone ha spiegato Setten chi mi rtira in ballo e' un diffanmatore.
Dimostrero' la mia innocenza. [SM=x397152]
Poi segue il verbale di Crniel......
magnani75
00venerdì 12 febbraio 2010 09:36
Re: Re: Re:
enricoutv83, 11/02/2010 19.50:

Si però se fosse così sarebbe veramente una vergogna...
Nel senso che allora i presidenti delle squadre di calcio possono fare quello che vogliono senza avere conseguenze.
Che senso ha sta roba?



fosse solo per i presidenti delle squadre di calcio!! sarebbe il male minore!!! per le aziende medio piccole sono cose ordinarie queste....nella mia quest anno abbiamo perso tre crediti per 25.000 euro....si va dall avvocato.......all asta sono andati due tappeti....valore 350 euro!! questi continuano ancora a svolgere il loro lavoro, addirittutra non ce interesse da parte di nessuno farli fallire perchè i crediti principali li ha lo stato e le banche...quindi sarebe come rinunciare al credito.....questa gente ne sa più degli avvocati tra mezzi in leasing, case intestate ad altre persone...ecc...ecc....poi si lamentano se qualcuno si fà giustizia da solo!!!


TV DOSSON
00venerdì 12 febbraio 2010 10:41
iL vERBALE

Le banconote che puzzavano!
Tribunale:Carniel si e' sempre presentato come intermediario?
Zuddas.Si
T:Le ha detto per conto di cui agiva?
Z:Si ci fu un periodo che lui era impossibilitato a cambiarmi denaro e me lo cambiava a Porto Rose dai cambisti del Casino',perche' uno di questi industriali era' in difficolta' grave perche' era inquisito per altre cose.E una volta che fu scagionato questo industriale si ritorno' alla stessa cosa!
T: e di chi si tratta?Mi deve dire il nome?
Z.i fratelli Setten!
T:Setten?
Z:Si!
T: ma i fratelli Setten erano i finanziatori o alcuni dei finanziatori?
Z:Alcuni dei finanziatori!


Dalla Tribuna tv
enricotv
00venerdì 12 febbraio 2010 11:27
http://tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/i-fratelli-setten-finanziavano-l'usuraio/1857504

"I fratelli Setten finanziavano l’usuraio"
Treviso. Colpo di scena nel processo contro un imprenditore di San Polo. La testimonianza choc di un’antiquaria. Ora i giudici hanno convocato l’ex patron del Treviso come testimone. Ettore replica: "Non la conosco nemmeno, mi diffama"

Ettore Setten TREVISO. I fratelli Setten tirati in ballo come i finanziatori di Ercole Carniel, un imprenditore di San Polo di Piave a processo con l’accusa di aver praticato prestiti ad usura - con tassi superiori all’8 per cento al mese - per un importo di un milione di euro. Ettore Setten, l’ex patron del Treviso Calcio che sarà sentito dal tribunale di Treviso il prossimo 15 aprile come testimone, cade dalle nuvole. «Non ho mai conosciuto queste persone - ha spiegato l’ imprenditore di Basalghelle - chi mi tira in ballo è un diffamatore».

E’ stata una testimonianza choc quella resa ieri da Enrica Zuddas, antiquaria di Conegliano, che nel 1995, trovandosi improvvisamente senza liquidità, aveva contattato Carniel ottenendo un prestito di cinquanta milioni di lire che è presto lievitato a un milione di euro. «Carniel era una specie di rappresentante di articoli di gioielli d’epoca», ha detto in aula la signora Zuddas rispondendo alle domande del pm Antonio De Lorenzi. L’imprenditore di San Polo, ha spiegato la donna, si è sempre presentato come un intermediario. «Le ha detto per conto di chi agiva?», ha chiesto il tribunale. «Sì, i fratelli Setten», ha risposto la Zuddas dopo qualche momento di esitazione. La donna è anche entrata nei dettagli: «E posso dirle di più: i soldi che mi portava da questa persona avevano un odore di muffa tremendo e io li riconoscevo». «Muffa?», chiede il presidente del tribunale. «Muffa», conferma la donna.

Ettore Setten sarà quindi chiamato il prossimo 15 aprile come testimone dalla difesa di Carniel, rappresentata dall’avvocato Fabio Capraro, per confermare in aula quanto detto ieri quando è stato contattato per rispondere alle affermazioni della signora Zuddas. L’ex patron del Treviso Calcio è letteralmente caduto dalle nuvole. «Mai sentita una cosa simile - afferma con rabbia - non conosco queste persone e lo ripeterò in tribunale. La mia unica colpa è l’aver sperperato il denaro con lo sport. E’ la verità». Nuova e inaspettata tegola per quindi per Ettore Setten. «Sono allibito che dopo tanti anni mi vengano a chiedere conto di una vicenda del genere - sottolinea l’imprenditore - dimostrò la mia innocenza».
(12 febbraio 2010)
Mat-tv
00venerdì 12 febbraio 2010 19:46
Re: Re: Re: Re:
magnani75, 12/02/2010 9.36:



fosse solo per i presidenti delle squadre di calcio!! sarebbe il male minore!!! per le aziende medio piccole sono cose ordinarie queste....nella mia quest anno abbiamo perso tre crediti per 25.000 euro....si va dall avvocato.......all asta sono andati due tappeti....valore 350 euro!! questi continuano ancora a svolgere il loro lavoro, addirittutra non ce interesse da parte di nessuno farli fallire perchè i crediti principali li ha lo stato e le banche...quindi sarebe come rinunciare al credito.....questa gente ne sa più degli avvocati tra mezzi in leasing, case intestate ad altre persone...ecc...ecc....poi si lamentano se qualcuno si fà giustizia da solo!!!






[SM=x397209]
animapersa64
00venerdì 12 febbraio 2010 19:55
Re: Re: Re: Re:
magnani75, 12/02/2010 9.36:



fosse solo per i presidenti delle squadre di calcio!! sarebbe il male minore!!! per le aziende medio piccole sono cose ordinarie queste....nella mia quest anno abbiamo perso tre crediti per 25.000 euro....si va dall avvocato.......all asta sono andati due tappeti....valore 350 euro!! questi continuano ancora a svolgere il loro lavoro, addirittutra non ce interesse da parte di nessuno farli fallire perchè i crediti principali li ha lo stato e le banche...quindi sarebe come rinunciare al credito.....questa gente ne sa più degli avvocati tra mezzi in leasing, case intestate ad altre persone...ecc...ecc....poi si lamentano se qualcuno si fà giustizia da solo!!!






Parole che sottoscrivo pienamente
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