NBA 2008/2009

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Mat-tv
00giovedì 12 febbraio 2009 18:33
Impresa Bargnani
Toronto - Incredibile successo dei Raptors di un super Andrea Bargnani.

La scorsa notte la franchigia canadese riesce nella difficile impresa di battere sul proprio campo i fortissimi San Antonio Spurs, secondi in classifica nella Western Conference, con il risultato di 91-89.

Un bellissimo successo per la formazione del coach italico Jay Triano che così porta a due il numero di vittorie dopo ben 6 sconfitte di seguito.

A splendere nella splendida serata è stata ancora una volta la stella di Andrea Bargnani, il romano è stato il miglior marcatore della sua squadra con ben 23 punti conditi da 8 rimbalzi di cui 2 in attacco e 6 in difesa.

A rendere ancora più importante questa vittoria per i canadesi vi è anche l'assenza dell'indiscussa star Chris Bosh ancora infortunato al ginocchio destro che dimostra che ora i Raptors non sono più dipendenti dall'ex Dream Team.

Sconfitta, invece, per i New York Knicks di Danilo Gallinari che allo Staples Center di Los Angeles non riescono a fermare l'avanzata degli ostici Clippers che si impongono 128-124.

L'ex di Milano non parte nel quintetto base così come successo nelle ultime due gare, ma disputa comunque 16 minuti mettendo a segno, però, solo 4 punti e 4 rimbalzi, una serata quindi non memorabile per lui che sembra ora fare un po' fatica a recuperare la forma fisica dopo il lungo infortunio e ad adattarsi al gioco NBA, sebbene è al suo primo anno e si sa che la vita di un giocatore di basket europeo in America non è facile sebbene coach D'Antoni ha più volte dimostrato di aver molta fiducia in lui avendolo voluto fortemente nel draft.

La franchigia della Grande Mela continua così la sua serie negativa arrivata ormai a sei gare di seguito, una serie che ha compromesso le cose fatte di buono nel mese di gennaio allontanando i newyorkesi dall'8° posto, l'ultimo per i play off.

Ormai i Milwaukee Bucks sono lontani con 5 vittorie in più e due sconfitte di meno e la situazione si complica rischiando così di non ritrovare nessun italiano nelle fasi finali del campionato in quanto ormai Toronto e Golden State Warriors - dove milita Marco Belinelli - sembrano fuori dai giochi, ma il campionato è ancora lungo e non è detto che non arrivino sorprese.

www.newsitaliapress.it
centro storico
00giovedì 19 febbraio 2009 18:42
qualcuno ha visto l'all star game?
ZakkTV
00giovedì 19 febbraio 2009 22:24
Re:
centro storico, 19/02/2009 18.42:

qualcuno ha visto l'all star game?




Ho visto solo qualche sintesi, non mi aspettavo una batosta del genere per l'est... Nella squadra dell'ovest incredibile O'Neal, sembrava quello di dieci anni fa. [SM=x397152] Consideriamo comunque che l'All Star Game è una partita anomala, conta fino ad un certo punto.
ZakkTV
00giovedì 19 febbraio 2009 23:40
da www.gazzetta.it

Hughes e Wilcox ai Knicks
A Orlando sbarca Alston


New York si rinforza con l'ala da Chicago e il centro Wilcox da Oklahoma City. I Magic riempiono il vuoto lasciato da Jameer Nelson con il play di Houston in una trade che coinvolge pure Memphis. Toronto rinforza il reparto lunghi con O'Bryant, riserva a Boston. Sei volti nuovi nel roster di Sacramento. I grandi non si muovono: sfuma anche il clamoroso affare che avrebbe dovuto portare a Cleveland Shaquille O'Neal


NEW YORK, 19 febbraio 2009 - Chi si aspettava il grande colpo è rimasto deluso. Sul tavolo ballavano i nomi di Amar'e Stoudemire e Vince Carter, ma a cambiare squadra avrebbe potuto essere anche Shaquille O'Neal, richiesto dai Cavaliers per andare a rinforzare il reparto lunghi della squadra di LeBron James. Invece, nell'ultimo giorno di mercato Nba (ha chiuso alle 21), i grandi non si sono mossi.

IN EXTREMIS - All'ultimo minuto ecco spuntare una trade a tre che coinvolge Orlando, Houston e Memphis. I Magic avevano bisogno di un play per riempire il vuoto lasciato dall'infortunio alla spalla di Jameer Nelson, così dai Rockets arriva Rafer Alston. In Texas, dai Grizzlies, arriva la guardia Kyle Lowry, mentre in Tennessee sbarcano l'ala di Orlando Brian Cook e una prima scelta al draft. Affare in extremis per Toronto, Boston e l'onnipresente Sacramento: ai Kings sbarca il play di riserva Will Solomon da Toronto, i Raptors rinforzano il settore lunghi con il centro Patrick O'Bryant e i Celtics avranno una seconda scelta al draft dai Kings. Ultimo movimento per Chicago e Oklahoma City: ai Thunder va l'ala Thabo Sefolosha in cambio di una prima scelta al prossimo draft. L'ultima nata tra le franchigie Nba, oltre alla propria, ha al draft 2009 anche le prime scelte di Phoenix e Denver, e spedirà ai Bulls la chiamata col numero più alto.

SI MUOVE NEW YORK - I Knicks aspettano l'ultima ora di mercato per muoversi, prendendo da Chicago l'ala Larry Hughes e da Oklahoma City il centro Chris Wilcox. Ai Bulls finiscono l'ala forte Tim Thomas, il centro Jerome James e il play Anthony Roberson; ai Thunder sbarca l'ala forte Malik Rose (assieme ad un compenso in denaro). Hughes in questa stagione ha giocato 30 partite viaggiando a 12 punti di media. Wilcox con i Thunder ha collezionato 37 esibizioni per 8,4 punti e 3,5 rimbalzi di media a gara. La franchigia di Mike D'Antoni negli ultimi istanti di mercato ha respinto anche l'assalto di Sacramento per Nate Robinson: i Kings offrivano Kenny Thomas, chiedendo in cambio Krypto-Nate e Jared Jeffries.

RIVOLUZIONE KINGS - Complice il peggior record della lega (11-44), Sacramento ha rivoluzionato il proprio roster. L'ultima trade ha spedito a Minnesota la matricola Bobby Brown e l'ala Shelden Williams in cambio della guardia Rashad McCants e del centro Calvin Booth, appena una partita in stagione. Ieri i Kings avevano girato a Chicago due dei loro tre migliori realizzatori, il centro Brad Miller e l'ala John Salmons in cambio di l'ala piccola Andres Nocioni, l'ala forte Drew Gooden, l'ala piccola Cedric Simmons e l'ala forte Michael Ruffin, girato poi a Portland per avere l'ala forte Ike Diogu (e contanti). Per far spazio ai nuovi la franchigia californiana aveva scaricato le guardie Quincy Douby e Sam Cassell, arrivato solo martedì da Boston, dove potrebbe ritornare con un ruolo nello staff tecnico. I Celtics hanno parlato con i Kings anche di Nocioni, ma l'affare non si è concretizzato. Intanto Mikki Moore dovrebbe rescindere con i californiani per finire proprio alla corte di Doc Rivers.

SALARY CAP - I Lakers hanno liberato un po' di spazio nel salary cap spedendo il centro Chris Mihm a Memphis in cambio di una scelta al secondo giro nel draft 2013. Mihm, il cui contratto da 2,5 milioni di dollari scade a fine stagione, ha giocato appena 18 partite in stagione viaggiando a 2 punti di media a gara.
COLPI MANCATI - L'affare più clamoroso resta in canna. Avrebbe dovuto portare Shaquille O'Neal da Phoenix a Cleveland, in cambio di Ben Wallace e Sasha Pavlovic. La trade però non si fa, soprattutto perché i Suns vorrebbero Wally Szczerbiack, che i Cavs, i primi a proporre la trade, non vogliono cedere. La franchigia dell'Arizona ha anche rinunciato all'idea di sbarazzarsi di Amar'e Stoudemire: per l'ala forte era arrivata un'offerta da Memphis, che dava in cambio Rudy Gay, ma non è bastato. Non si muove nemmeno Vince Carter, che sembrava destinato a lasciare i Nets e che invece chiuderà la stagione a New Jersey.

CHANDLER, NO GRAZIE - E' sfumato l'affare che doveva portare Tyson Chandler da New Orleans a Oklahoma City in cambio di Joe Smith (che potrebbe rescindere comunque con i Thunder per accasarsi a Boston), Chris Wilcox e dei diritti su DeVon Hardin, attualmente in Grecia con l'Egaleo. A bloccare la trade è stato lo staff dei Thunder, che ha ritenuto troppo rischioso aggiungere al roster il centro che fu seconda scelta al draft 2001 a causa di un problema al pollice del piede sinistro. La cosa che ha fatto infuriare Chandler, finito sotto i ferri nell'aprile 2007 e out per 19 partite in questa stagione a causa di un problema alla caviglia sinistra, è che a giudicarlo "troppo rischioso" è stato lo stesso medicò che lo aveva operato, Carlan Yates, attuale responsabile dello staff dei Thunder. Chandler, legato agli Hornets da un triennale che in questa stagione gli frutterà oltre 11 milioni di dollari, viaggia a 8,8 punti e 8,3 rimbalzi in 32 gare stagionali.

Davide Chinellato
centro storico
00venerdì 20 febbraio 2009 13:56
io ho visto solo la gara delle schiacciate vinta dal nano
ZakkTV
00venerdì 20 febbraio 2009 14:06
Re:
centro storico, 20/02/2009 13.56:

io ho visto solo la gara delle schiacciate vinta dal nano




Nano... [SM=x397151] Anche se Nate Robinson è "solo" 1.80 ha dimostrato di essere uno specialista, infatti aveva vinto anche nel 2007. Nel 1986 ricordo che la gara dell schiacciate fu vinta da Spudd Webb, degli Atlanta Hawks, alto 1.68 circa. Praticamente come Boykins.
Fede1991
00venerdì 20 febbraio 2009 15:12
Re: Re:
ZakkTV, 20/02/2009 14.06:




Nano... [SM=x397151] Anche se Nate Robinson è "solo" 1.80 ha dimostrato di essere uno specialista, infatti aveva vinto anche nel 2007. Nel 1986 ricordo che la gara dell schiacciate fu vinta da Spudd Webb, degli Atlanta Hawks, alto 1.68 circa. Praticamente come Boykins.




Robinson è 1.65 (wikipedia.it)[SM=x397163]
Anche se altre fonti lo danno 1.75
ZakkTV
00venerdì 20 febbraio 2009 15:23
Re: Re: Re:
Fede1991, 20/02/2009 15.12:




Robinson è 1.65 [SM=x397163]




[SM=x397157] [SM=x397157] [SM=x397157]E' vero, sono andato a vedre la sua scheda. Sinceramente non pensavo fosse così basso[SM=x397155] ...Dicevo 1.80 perchè avevo letto così in un articolo di qualche giorno fa, ma in ogni caso, vedendo le immagini su Sport Italia pensavo che fosse almeno sull'1.75. e invece...Incredibile che un uomo così piccolo riesca a schiacciare così facilmente, io che sono "alto" come lui sfioro a malapena la retina [SM=x397166]
Ant91
00venerdì 20 febbraio 2009 15:24
Re: Re: Re:
Fede1991, 20/02/2009 15.12:




Robinson è 1.65 (wikipedia.it)[SM=x397163]
Anche se altre fonti lo danno 1.75




Neanche i gemelli filippini!!! [SM=x397157]
Due molle al posto delle gambe...
centro storico
00sabato 21 febbraio 2009 14:17
in una schiacciata ha saltato in testa al suo compagno di numero...e questo era parecchio alto
enricotv
00domenica 22 febbraio 2009 12:31
Riepilogo italiani.

Bargnani: Giocate 57 partite, di cui 38 in quintetto base.
13,8 punti di media, 5,3 rimbalzi, 1,1 assist.
Nettamente la miglior stagione della sua carriera, anche se è evidente che si sta prendendo più tiri rispetto alla prima stagione (visto che la percentuale al tiro complessiva è leggermente peggiorata mentre quella da 3 è leggermente migliorata), dove segnava più di due punti in meno a partita.

Belinelli: Giocate 32 partite, di cui 15 in quintetto base.
9,5 punti di media, 1,7 rimbalzi, 2,2 assist.
Ovviamente cifre nemmeno paragonabili rispetto all'anno scorso, visto che era sceso in campo solo 33 volte in tutta la stagione e mai dall'inizio.
Nettamente migliorata la percentuale al tiro complessivo.
Ora però è infortunato.

Gallinari: Giocate 17 partite, di cui 2 in quintetto base.
6,1 punti di media, 2,1 rimbalzi, 0,7 assist.
Considerando i problemi alla schiena, niente male questa prima stagione.
Mat-tv
00mercoledì 25 febbraio 2009 13:00
Il Mago incanta ancora 26 punti e trascina Toronto
NEW YORK - Andrea Bargnani ancora decisivo per Toronto. L'italiano è tra i migliori nel successo dei Raptors che si impongono 118-110 contro Minnesota Timberwolves. Il "mago", schierato nel quintetto titolare, mette a referto 26 punti ripetendo l'ottima prestazione fornita contro i Knicks (allora furono 28 i punti). Per Bargnani anche 5 rimbalzi e tre assist nei 38 minuti e 2 secondi giocati. Ventisei punti anche per Bosh, ne fa 24 Parker. Per Minnesota Foye (25) e Gomes (23) i migliori. Con un record di 23 vittorie e 36 sconfitte, i Raptors rimangono però all'ultimo posto nella Atlantic Division della Eastern Conference. Per centrare la qualificazione ai playoff, la formazione di Jay Triano ha bisogno di un finale di stagione travolgente.

Sulla partita, "Non abbiamo cominciato bene", commenta Bargnani ripensando al parziale del primo quarto, 37-25 per i Timberwolves, che hanno chiuso il primo tempo avanti 56-52. "Noi - prosegue Bargnani - dopo l'intervallo siamo tornati in campo molto concentrati. Il coach ci aveva chiesto di costruire la nostra prestazione sulla vittoria ottenuta domenica contro New York e lo abbiamo fatto". Adesso i Raptors sono attesi da 3 impegni in trasferta a Phoenix, Dallas e Houston. "Ci aspetta un viaggio duro, dobbiamo continuare a giocare come stiamo facendo. Dobbiamo continuare a correre e non dobbiamo fermarci".

Il discorso vale anche a livello individuale. Alla terza stagione tra i professionisti, Bargnani viaggia a 14 punti di media a partita. Sulle cifre pesa l'impetuosa crescita registrata da Natale in poi. Ora, vedere il 'mago' oltre 20 punti sta diventando un'abitudine.
La spiegazione del diretto interessato è elementare: "Non ho mai giocato tanti minuti, quindi...".

I risultati Nba
Toronto Raptors - Minnesota Timberwolves 118-110
Cleveland Cavaliers - Memphis Grizzlies 94-79
Miami Heat - Detroit Pistons 103-91
Chicago Bulls - Orlando Magic 120-102
Oklahoma City - Los Angeles Lakers 93-107
Houston Rockets - Portland Trail Blazers 98-94
San Antonio Spurs - Dallas Mavericks 93-76
Phoenix Suns - Charlotte Bobcats 112-102

25 febbraio 2009
www.repubblica.it
Mat-tv
00giovedì 26 marzo 2009 12:45
Nba, Bargnani super trascina Toronto
(ANSA) - ROMA, 26 MAR - Andrea Bargnani e' stato il miglior realizzatore dei Toronto Raptors, che hanno sconfitto i Milwaukee Bucks 115-106 nel campionato Nba. L'ala romana, reduce da un problema al tallone sinistro che lo aveva costretto a saltare l'ultima sfida contro i Los Angeles Clippers (dopo una striscia di 130 presenze consecutive), ha totalizzato 23 punti in 33'17'' di gioco. I Raptors, malgrado la vittoria, sono comunque rimasti fuori dalla zona Play-of
www.ansa.it
ZakkTV
00giovedì 21 maggio 2009 23:50
da www.gazzetta.it

LeBron non basta
Orlando sorprende i Cavs


James mette a referto 49 punti, ma non incide sulla strepitosa prova dei Magic che rimontano 16 punti e spinti da Howard e Lewis conquistano gara-1 nella finale dell'Est

NEW YORK, 15 maggio 2009 – Sul campo di Cleveland arriva la prima grande sorpresa delle semifinali nba. Gli Orlando Magic conquistano gara-1 recuperando 16 punti di svantaggio e procurando ai Cavs la prima sconfitta della post season. I 49 punti di LeBron James non bastano contro i 30 di Howard e i 22 di Lewis.

Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 106-107
Subito dopo aver segnato l’ennesimo canestro, LeBron James si rivolge ai compagni nel time out chiedendo uno stop difensivo, quello per assicurarsi la vittoria, ma Rashard Lewis gli rovina la festa. Lewis fa partire una tripla che si infila dolcemente nella retina avversaria per il 106-107 a 14” dalla fine e i Cavs si rassegnano al primo ko nei playoff. Nell’ultima azione, West non trova il canestro (errore da tre dall’angolo) e anche l’ultima occasione rimbalza sul ferro: una preghiera di Williams che riceve palla da una contesa tra James e Turkoglu e riesce a tirare fuori equilibrio all’ultimo secondo, ma la palla rimbalza sul ferro. Il disumano LeBron James (49 punti con 20/30) fa gli straordinari invano, finisce con i crampi alla gamba sinistra e scompare nel tunnel zoppicando. Orlando invece dimostra di essere cresciuta notevolmente durante la serie contro Boston e va via con una significativa vittoria su cui pochi avevano scommesso alla vigilia. “Abbiamo imparato che bisogna giocare per 48 minuti - racconta Lewis, autore di 17 punti nella seconda parte della gara -. Stasera abbiamo giocato solo metà partita, ma lo abbiamo fatto nel secondo tempo”.


LeBron James: 49 punti non sono bastati per battere Orlando. Reuters illusione cleveland — Infatti Cleveland domina il primo tempo grazie a uno scatenato James che ha già 26 punti con 11/16 dal campo all’intervallo e i Cavs vanno al riposo con 15 lunghezze di vantaggio dopo un canestro spettacolare di Mo Williams all’ultimo secondo. LeBron è il ritratto della felicità dopo la tripla di Williams lanciata da tre quarti di campo e il copione sembra rispettato. James ha la determinazione delle serate speciali e anche in difesa non si risparmia, esaltandosi quando impedisce una schiacciata a due mani di Howard con una stoppata maestosa. Per il resto, il centrone dei Magic probabilmente ringrazia il cielo di non dover più avere a che fare con Kendrick Perkins. Contro il lento e poco atletico Ilgauskas, l’area avversaria diventa il regno di Superman che chiude il primo con 18 punti (9/12) dopo aver impiegato meno di un minuto per dimostrare la sua forza devastante. Howard realizza il primo canestro dei Magic con una schiacciata così potente da far crollare il cronometro dei 24 secondi e causare un ritardo di otto minuti.

orlando alla riscossa — Il punteggio è 63-48 dopo due quarti e LeBron è in controllo totale del match. Ma ecco che nel terzo quarto Orlando prende fiducia e inizia a bombardare dal perimetro. Con un parziale di 8-0 si porta a –2 e Cleveland si trova finalmente ad affrontare il primo vero test dei playoff. I Cavs non giocavano dall’11 maggio e la non abitudine a giocare partite intense e combattute ha un impatto negativo nel secondo tempo. James non si concede pause, ma oltre a lui si vede ben poco in attacco. I Magic invece continuano a trovare punti facili sia sotto canestro con Howard sia dal perimetro. Quando le triple iniziano a piovere (7/13 nel secondo tempo) sono dolori per gli avversari. Dopo un paio di minuti nell’ultimo quarto, Orlando ottiene il primo vantaggio con un altro parziale di 7-0. Quindi si procede punto a punto fino all’ultimo minuto quando a 40” dalla fine c’è il sorpasso dei Cavs grazie a una tripla di Williams. Torna a +1 Orlando con un canestro di Lewis, ma il solito LBJ costringe Howard al sesto fallo e completa un gioco da tre punti (106-104). L’arena di Cleveland tiene il fiato sospeso per l’ultima azione offensiva dei Magic, e Rashard Lewis mette in pratica quello che ha imparato a Boston. Si gioca per 48 minuti e Lewis segna il canestro più importante della serata regalando ai Magic l’ultimo sorriso. Quello di James, smagliante alla fine del primo tempo, è ormai scomparso e sono i dolori muscolari e lo sconcerto ad accompagnare l’mvp dell’anno fuori dal campo. Turkoglu e Lewis segnano gli ultimi 17 punti di Orlando, e il turco chiude con 14 assist. Orlando tira con il 55% dal campo (59% nel secondo tempo) contro una delle migliori difese del campionato. “È inaccettabile - dice James -. Abbiamo meritato di perdere”.

Cleveland: James 49 (20/30, 6/10 tl), Williams 17, Varejao 14, West 11, Ilgauskas 10. Rimbalzi: Ilgauskas 10. Assist: James 8.
Orlando: Howard 30 (14/20), Lewis 22 (9/13), Turkoglu 15, Pietrus 13, Alston 11. Rimbalzi: Howard 13. Assist: Turkoglu 14.

Adriana Galimberti

Interessante, i Magic sembrano essere tornati in forma proprio nel momento più importante. Vincere a Cleveland, soprattutto quest'anno, è un'impresa...
enricotv
00venerdì 22 maggio 2009 11:37
Re:
ZakkTV, 21/05/2009 23.50:



Interessante, i Magic sembrano essere tornati in forma proprio nel momento più importante. Vincere a Cleveland, soprattutto quest'anno, è un'impresa...


Il problema dei Cavs (e il vantaggio dei magic) è che Dwight Howard è immarcabile: non c'è nessun giocatore di Cleveland capace di tenerlo.
Secondo me passerà Orlando, nonostante James sia qualcosa di stratosferico.

Nella notte grande vittoria di Denver a Los Angeles e serie di nuovo in equilibrio.
Grande sfida tra Bryant e Anthony, il primo ne mette 32, il secondo 34, ma forse a decidere la gara è un sontuoso Billups, e Denver vince di 3.
Non ho capito perchè il tiro del pareggio allo scadere l'ha preso Fisher e non kobe, ma vabè.
Mat-tv
00venerdì 22 maggio 2009 12:20
l'importante è che non vincano i Lakers! [SM=x397141]
enricotv
00venerdì 22 maggio 2009 13:45
Re:
Mat-tv, 22/05/2009 12.20:

l'importante è che non vincano i Lakers! [SM=x397141]

Sei cresciuto a pane e clippers???? [SM=x397155]
MoniGo
00venerdì 22 maggio 2009 16:52
Il primo che fa uno spoiler alle 9 di mattina si prende quattro bastonate. tenete presente che per i forum di Roja sono lì apposta per vedere i torrenti* in cui sguazzano pesci gialloviola, LeBronici, Billapsi e Turki. [SM=x397171]
Ant91
00venerdì 22 maggio 2009 16:54
Go Magics!!!
Semenzara
00venerdì 22 maggio 2009 17:46
Io sono rimasto ancora ai tempi di Jabbar, Bird e Isiah Thomas...no alla NBA moderna
enricotv
00venerdì 22 maggio 2009 18:09
Re:
MoniGo, 22/05/2009 16.52:

Il primo che fa uno spoiler alle 9 di mattina si prende quattro bastonate. tenete presente che per i forum di Roja sono lì apposta per vedere i torrenti* in cui sguazzano pesci gialloviola, LeBronici, Billapsi e Turki. [SM=x397171]

Ti conviene tenere spento il cellulare perchè da domani ti tempesto di sms, parziali di tutti i quarti della partita.

X Semenzara: sei pigro e non vuoi aggiornarti... [SM=x397155]
Ti assicuro che ci sono grandi giocatori anche oggi.
Mat-tv
00venerdì 22 maggio 2009 18:20
Re:
MoniGo, 22/05/2009 16.52:

Il primo che fa uno spoiler alle 9 di mattina si prende quattro bastonate. tenete presente che per i forum di Roja sono lì apposta per vedere i torrenti* in cui sguazzano pesci gialloviola, LeBronici, Billapsi e Turki. [SM=x397171]




in che lingua parlitu monigo? [SM=x397155]
MoniGo
00venerdì 22 maggio 2009 18:20
Re: Re:
enricoutv83, 22/05/2009 18.09:

Ti conviene tenere spento il cellulare perchè da domani ti tempesto di sms, parziali di tutti i quarti della partita.



Te copo! :) Qualcuno segnali se ci sono partite alle 21.30, che l'altra volta che l'han fatta alle 21.30 dopo due quarti erano sopra di 20 punti...
ZakkTV
00venerdì 22 maggio 2009 18:30
Enrico ocio che no te becchi mai un pronostico [SM=x397155] Io continuo a pensare che i Cavaliers sono favoriti, i Magic hanno Howard che è devastante, ma hanno una panchina un pò corta (qualititivamente) rispetto alla squadra di LeBron. Orlando in finale sarebbe un risultato a sorpresa, a 14 anni dal cappotto contro i Rockets. Bell'equilibrio pure a Ovest, anche gara 1 era finita punto a punto. Tornando ai Magic, sono comunque ottimsta per il futuro, perchè sono una squadra molto giovane, con qualche rinforzo e tenendo tutti i big diventerebbero una corazzata [SM=x397161] . Vedi i Boston, hanno fatto lo squadrone e hanno vinto subito (a fatica) l'anello. Ma devono già rifondare perchè l'età media è abbastanza alta. Non saprei dire se l'NBA era meglio una volta, ma posso dire di essere anch'io un nostalgico di certi tempi, i nuovi fenomeni non riescono a entusiasmarmi come quelli degli anni '90. Forse perchè ero un bambino. [SM=x397154]
Mat-tv
00venerdì 22 maggio 2009 21:21
Re: Re:
enricoutv83, 22/05/2009 13.45:

Sei cresciuto a pane e clippers???? [SM=x397155]




Triplice fede: Orlando, Toronto, Seattle [SM=x397173]
MoniGo
00venerdì 22 maggio 2009 21:35
Re: Re: Re:
Mat-tv, 22/05/2009 21.21:


, Seattle [SM=x397173]



Shawn Kemp...
ZakkTV
00venerdì 22 maggio 2009 21:46
Re: Re: Re: Re:
MoniGo, 22/05/2009 21.35:



Shawn Kemp...




Grande, una delle mie prime maglie. [SM=x397155] A proposito, quanto belle erano le maglie anni '90 ? Secondo me le più belle di sempre, forse perchè erano originali, avevano un qualche disegno caratteristico (per es. il velociraptor sulla maglia di Toronto [SM=x397161]) , e si distinguevano una dall'altra, non come ora, tutte simili, stilizzate....Le ultime a resistere, quelle degli Houston Rockets, e degli Utah Jazz, che sono state sostituite con due maglie anonime qualche anno fa.
enricotv
00sabato 23 maggio 2009 04:20
Anch'io ero tifosissimo di Seattle e avevo il completino di Kemp...
Ora che non c'è più la squadra non tifo più per nessuno ma guardo con occhio imparziale il campionato che si presente come sempre divertentissimo.

X Zakk: finale per me Orlando-Denver, sono assolutamente contro i pronostici della vigilia che dicono che la finale sarà sicuramente Lakers-Cleveland.
E almeno una delle due l'azzecco, vedrai.
TV DOSSON
00sabato 23 maggio 2009 07:38
IO ho sempre tifato per i Los Angeles Lakers,li guardavo ancora ai tempi di Magic,di Kareem Abdul Jabbar,Worthy,negli ultimi anni c'era Bryant,se non sbaglio sono rimasti sempre ad alto livello nel campionato N.B.A. I Love L.A.
ZakkTV
00sabato 23 maggio 2009 10:25
Re:
enricoutv83, 23/05/2009 4.20:

Anch'io ero tifosissimo di Seattle e avevo il completino di Kemp...
Ora che non c'è più la squadra non tifo più per nessuno ma guardo con occhio imparziale il campionato che si presente come sempre [Email]divertentissimo.[/Email]

X Zakk: finale per me Orlando-Denver, sono assolutamente contro i pronostici della vigilia che dicono che la finale sarà sicuramente Lakers-Cleveland.
E almeno una delle due l'azzecco, vedrai.




Per il pronostico: vedremo... [SM=x397155]
Riguardo la scomparsa di Seattle, è il brutto dell'NBA, o dello sport americano se vogliamo fare un discorso generale. Lì le squadre cambiano città, oppure la squadra di tale città cambia nome, o magari sparisce del tutto. Per un tifoso è bruttissimo, altro che fallimento...
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