Griso, hai detto tutto bene, compreso il paragrafo finale che è la risposta al tuo (nostro) pensiero.
Spalletti ha iniziato ad allenare nel 1993, Rumignani nel 1973.
Il famoso 4-2-3-1 Spallettiano è venuto fuori, a farla grande, 5 anni fa.
E' stato uno schema che, se non ha rivoluzionato il calcio, poco ci manca, perchè prima qualsiasi squadra aveva giocato come minimo con una punta.
Però vi chiedo: è uno schema attuabile in eccellenza?
Perchè in serie A ci può stare, lo fa più di una squadra, però c'è una bella differenza con l'eccellenza: in serie A, i giocatori hanno automatismi tecnici e tattici pressochè perfetti.
In eccellenza, i giocatori devono pensare prima a come stoppare un pallone, a come mettere il piede per passarlo etc. etc.
Si può, dico io, con calciatori simili giocare in questa maniera?
Secondo voi c'è un motivo se finora abbiamo sempre e solo visto squadre che si sono presentate al cospetto del Treviso con 4 difensori, 4 centrocampisti e 2 attaccanti?
Non mi sento di mettere Rumignani sul banco degli imputati, da questo punto di vista, perchè come ho già detto,
1- questa è una novità e lui è per forza di cose ancorato a vecchi tatticismi.
2- siamo in eccellenza, e uno schema del genere non lo so se sia attuabile.
Piuttosto mi ha fatto parecchio incazzare l'atteggiamento ieri sull'1-0.
Ma come, andiamo a giocare in casa della terz'ultima in classifica e sull'1-0 mi togli i 2 attaccanti per inserire un difensore e un trequartista, che in attacco è stato pressochè inesistente (e si poteva prevederlo...)?
E poi come ho già detto, la colpa è anche della società.
Hanno fatto una buona squadra dal centrocampo in poi, in attacco non c'è praticamente nessuno di ruolo.
Ora hanno preso questi 2, speriamo siano utili perchè siamo presi con le pezze al culo.