 18/02/2009 19:13 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.035 | Registrato il: 30/07/2005 | Città: CODOGNE' | Età: 42 | Sesso: Maschile | Staff  | |
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Schettino: «L’obiettivo è risanare il Treviso» Alla conferenza stampa organizzata dal presidente Ettore Setten nella sede della Record Cucine a Pramaggiore, c’era anche Gerardo Schettino, ovvero l’uomo Berlet per l’Italia e attuale direttore amministrativo della società biancoceleste.
Le attenzioni erano però tutte rivolte verso il massimo dirigente che ha spiegato la sua situazione e posizione e quindi non c’è stata possibilità di dare spazio e voce immediate al pensiero di Schettino e alla Berlet.
«Le nostre intenzioni – dice il dirigente - sono più che serie altrimenti che senso avrebbe spostarsi a Treviso e lasciare la famiglia a Napoli».
Il presidente ha parlato di un aumento di capitale sociale pari a due milioni e mezzo di euro e quindi la vostra parte sarebbe di un milione e duecentocinquantamila. Siete pronti?
«Precisiamo che la cosa non ci competerebbe ma per il bene del Treviso e perché crediamo in questo progetto siamo disposti a compiere anche questo ulteriore sforzo economico».
Quali sarebbero gli accordi intercorsi con Setten?
«Per entrare in società al cinquanta per cento dovevamo portare contratti di sponsorizzazione per due milioni di euro».
L’avete fatto?
«Non solo, abbiamo portato sponsorizzazioni per due milioni e ottocentomila euro ma la banca non ci anticipa i soldi perché la società non offre le necessarie garanzie ma anche perché in questo storico momento di crisi economica nessun istituto bancario anticipa soldi che arrivano da contratti di pubblicità o sponsorizzazioni, e quindi sono fermi».
Si parla di un passivo di dieci milioni di euro, non le sembrano eccessivi per una piazza come quella trevigiana?
«Sono d’accordo ma si è arrivati a questa cifra solo perché negli ultimi anni il presidente Setten si è fidato di persone poco aziendaliste che alla fine l’hanno messo in difficoltà».
Perché il vostro referente Simone Lettieri è agli arresti domiciliari?
«Sarà lui a spiegarlo quando arriverà a Treviso e credo che questo possa avvenire al più presto. Mi limito a dire che non è in carcere e non è accusato di rapina a mano armata, né di omicidio e neppure di far parte della camorra».
Qual è il vostro progetto per il calcio Treviso?
«Risanare, riorganizzare e riassettare la società e vi assicuro che c’è molto da fare».
Quali gli obiettivi?
«La permanenza in serie B perché per noi è di vitale importanza. Se riusciremo a rimanere in questa categoria sarebbe la salvezza per noi perché molti contratti con i giocatori vanno in scadenza a giugno di quest’anno e non intendiamo rinnovarli. Al loro posto arriverebbero giocatori magari giovani, provenienti dalla Prima Divisione, con voglia di emergere e con grandi motivazioni e poi guarderemo, con un occhio di riguardo, al nostro settore giovanile».
E in caso di retrocessione?
«Non voglio neanche prendere in considerazione questa ipotesi».
Se ci tenete così tanto alla salvezza perché non avete fatto uno sforzo economico in sede di calcio mercato consegnando all’allenatore Gotti un attaccante di qualità?
«Nel nostro taccuino avevamo molti nomi anche importanti che sarebbero venuti a Treviso ma non siamo riusciti a cedere quei giocatori che volevamo, così certi movimenti importanti in entrata non siamo stati in grado di concluderli».
Chi volevate cedere?
«Lasciamo perdere i nomi. Devo comunque dire che da una parte questo attaccamento alla maglia ci ha fatto piacere e alla fine siamo riusciti a non smantellare la squadra. Voglio infatti precisare che se cercavamo di piazzarli altrove non era per la mancanza di fiducia nei loro mezzi ma perché speravamo di toglierci qualche contratto oneroso».
Se Zigoni avesse accettato di andare a Palermo le casse sarebbero meno sofferenti. E’ d’accordo?
«Alla fine è rimasto e sono contento perché se fino a giugno riuscirà a segnare qualche gol in più si metterebbe maggiormente in evidenza e il suo cartellino varrebbe il doppio del valore attuale».
Quanti giocatori della Berlet arriveranno nel prossimo campionato?
“Quanti possibile per sviluppare i nostri progetti sia calcistici che a livello di investimento perché la società argentina ha voluto a tutti i costi entrare in una società italiana per dare la massima visibilità nel calcio europeo ai propri giocatori sudamericani».
Intanto ieri la società, dopo aver confermato il licenziamento del responsabile dell’area tecnica Salvatore Di Somma, ha proclamato il silenzio stampa generale per tutti i tesserati: «Qualora vi dovesse essere la revoca dello stesso si provvederà a darne notizia nel sito internet».
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| 18/02/2009 19:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 14.035 | Registrato il: 30/07/2005 | Città: CODOGNE' | Età: 42 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Basta accanimenti terapeutici, meglio morire per poi risorgere Ettore Setten ha fatto molto per il Treviso. I suoi anni sono stati diversi da quelli dell’epoca d’oro di Caberlotto, ma nessuno può negare che abbia fatto del suo meglio per aiutare la società. E spesso lo ha fatto soltanto per affetto, più che per un ritorno economico. Lo stesso affetto che ora dovrebbe spingerlo, con un ultimo atto d’amore, a dire che questa stagione del Treviso è conclusa e che una nuova società di calcio deve risorgere dalle ceneri di questa che si sta sfaldando.
Se esistesse una legge sul testamento biologico e sul fine vita delle società, sicuramente il Treviso, questo Treviso, sarebbe spacciato. È tenuto in vita artificialmente, come ha ammesso fra le righe l’altro ieri anche il presidente Ettore Setten, e se fosse una società normale, di quelle che devono confrontarsi ogni giorno con il mercato, nessuno potrebbe salvarlo da un fallimento. È ora di prendere atto di questa situazione, è ora di guardare in faccia la realtà e di dire che non ha senso che il Treviso, questo Treviso, riesca a sopravvivere. Ma questo non deve significare la scomparsa del calcio in città.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito a più di un tentativo abortito di salvataggio della società. Persone più o meno serie che si avvicinavano al Treviso e poi lo lasciavano nella stessa situazione di prima (se non peggiore). Non abbiamo motivo di dubitare che questi nuovi, ennesimi soci di Setten siano persone serie, ma abbiamo buone ragioni per dubitare che un qualsiasi imprenditore serio possa cimentarsi in un tentativo credibile di far rimanere a galla questa società. Certo, ci piacerebbe leggere nel dettaglio i piani di rilancio concreti (non fatti di carte o di parole) di una società che ha dieci milioni di euro di debito, non ha prospettive di incassare denaro a breve-medio termine, fatica a pagare i dipendenti e, quando ci riesce, lo fa con mesi di ritardo. Ci piacerebbe ammettere che ci siamo sbagliati e che c’è chi ha trovato la formula magica per salvare il Treviso.
Nell’attesa, però, non possiamo che consigliare realisticamente a tutti di prepararsi al peggio. E, siccome il calcio non è un patrimonio soltanto di Setten ma di una città intera, è necessario che anche politici e amministratori - a partire da sindaco e vicesindaco - comincino a pensare al dopo. Nessuno può chiamarsi fuori.
Carlo F. Dalla Pasqua
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| 18/02/2009 19:31 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.059 | Registrato il: 17/11/2006 | Città: TREVISO | Età: 42 | Sesso: Femminile | Trevisan | |
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Addio Treviso. ![[SM=x397180]](http://img227.exs.cx/img227/1817/velapide2te.gif) |
| 18/02/2009 19:33 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.645 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Finalmente qualcuno che ha il coraggio di dire veramente come stanno le cose.
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| 18/02/2009 19:38 |
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E in caso di retrocessione?
«Non voglio neanche prendere in considerazione questa ipotesi».
Alcune domande vorrei farle io?
"Mi scusi ha visto per caso la classifica?"
"Mi scusi, le sembra che abbiamo possibilità di fare gol con gli "attaccanti" che abbiamo in rosa"
"Mi scusi, le sembra che una squadra che lotta per retrocedere, possa perdere in casa col Frosinone e fare un pareggino col cittadella?"
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| 18/02/2009 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.645 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Il Gera, 18/02/2009 19.38:
E in caso di retrocessione?
«Non voglio neanche prendere in considerazione questa ipotesi».
Alcune domande vorrei farle io?
"Mi scusi ha visto per caso la classifica?"
"Mi scusi, le sembra che abbiamo possibilità di fare gol con gli "attaccanti" che abbiamo in rosa"
"Mi scusi, le sembra che una squadra che lotta per retrocedere, possa perdere in casa col Frosinone e fare un pareggino col cittadella?"
Che poi si contraddicono da soli, uno spera di retrocedere, l'altro non prende nemmeno in considerazione questa ipotesi.
Che sinergia...
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| 18/02/2009 19:47 |
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Datemi treviso-opitergina il prossimo anno, ma come presidente non voglio nessuno degli avvoltoi (i nomi li conosciamo)pronti a prendere il Treviso.
Voglio partire da zero.mi sono rotto.
Altra domanda. Cosa ha fatto Gentilini per il Treviso oltre ad aver fatto il gesto dell'ombrello a Galliani quando eravamo in serie A?
Cosa sta facendo ora? Da grande tifoso quale si spaccia, acclamato a presidente, di sicuro starà cercando fondi, imprenditori, pronti a sanare il Treviso, vero?
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| 18/02/2009 19:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.645 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Il Gera, 18/02/2009 19.47:
Datemi treviso-opitergina il prossimo anno, ma come presidente non voglio nessuno degli avvoltoi (i nomi li conosciamo)pronti a prendere il Treviso.
Voglio partire da zero.mi sono rotto.
Altra domanda. Cosa ha fatto Gentilini per il Treviso oltre ad aver fatto il gesto dell'ombrello a Galliani quando eravamo in serie A?
Cosa sta facendo ora? Da grande tifoso quale si spaccia, acclamato a presidente, di sicuro starà cercando fondi, imprenditori, pronti a sanare il Treviso, vero?
Gentilini è l'unico politico che ha fatto qualcosa per il Treviso calcio.
Il problema Tenni l'anno della serie A, ad esempio.
Leggiti pure l'articolo di oggi.
www.gazzettino.it
Gentilini rilancia l’appello a Polegato: «Mario fai qualcosa per la squadra»
Mercoledì 18 Febbraio 2009,
Da Biadene, quartier generale della Geox per ora tutto tace. Ma Giancarlo Gentilini non demorde: lo "sceriffo" non ha dubbi, l’uomo giusto per trarre il Treviso dalle secche (finanziarie) in cui è caduto è Mario Moretti Polegato.
E all’«amico Mario della Geox» il vicesindaco è tornato a rivolgersi anche ieri: un appello in piena regola, per invitarlo ad impegnarsi a favore del club biancoceleste. «Uno che vedrei bene come presidente per il dopo Setten è proprio lui», ha ribadito Genty.
La stima per l’attuale numero uno del sodalizio resta immutata, ci tiene a precisare Gentilini. Non altrettanto si può dire di quello per «certi collaboratori» di cui l’imprenditore di Basalghelle si è circondato negli anni. Anche dalle parti di Ca’ Sugana non è sfuggito (difficile succedesse altrimenti, del resto) che le casse del sodalizio di via Foscolo piangono e risorse per rimpinguarle, come ha spesso fatto durante la sua reggenza, il massimo dirigente trevigiano ormai ne ha ben poche.
Perciò il vice della giunta Gobbo, appassionatissimo tifoso della compagine trevigiana (domenica è stato tra i pocchissimi a ricevere osanna dagli ultras che manifestavano contro la dirigenza), si spende in prima persona per cercare di trovare forze nuove. E se le fantomatiche cordate di imprenditori locali pronti a salvare la situazione, al dunque non si sono mai materializzate, Gentilini passa al contrattacco e prova a "stanare" direttamente uno dei nomi illustri dell’industria nostrana: «Mario fai qualcosa per il Treviso», ripete.
Certo Moretti Polegato potrebbe garantire una solidità economica notevole. Ma un suo ingresso, in qualunque forma, sarebbe peraltro una sorpresa: il patron della "scarpa che respira" finora ha più volte finanziato convegni ed eventi culturali, oltre a istituzioni accademiche e programmi di ricerche, ma non ha mai mostrato interessamento pubblico per attività sportive. E i richiami provenienti da Ca’ Sugana, finora, non sembrano aver sortito reazioni ufficiali dalla sede Geox.
A Genty, tuttavia, l’operazione di coinvolgere facoltosi sponsor è riuscita con successo, ad esempio, per il restauro della Mura cittadine.
Riuscirà ad essere altrettanto convincente anche stavolta?
mzan
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| 18/02/2009 19:58 |
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enricoutv83, 18/02/2009 19.53:
Gentilini è l'unico politico che ha fatto qualcosa per il Treviso calcio.
Il problema Tenni l'anno della serie A, ad esempio.
Leggiti pure l'articolo di oggi.
www.gazzettino.it
Gentilini rilancia l’appello a Polegato: «Mario fai qualcosa per la squadra»
Mercoledì 18 Febbraio 2009,
Da Biadene, quartier generale della Geox per ora tutto tace. Ma Giancarlo Gentilini non demorde: lo "sceriffo" non ha dubbi, l’uomo giusto per trarre il Treviso dalle secche (finanziarie) in cui è caduto è Mario Moretti Polegato.
E all’«amico Mario della Geox» il vicesindaco è tornato a rivolgersi anche ieri: un appello in piena regola, per invitarlo ad impegnarsi a favore del club biancoceleste. «Uno che vedrei bene come presidente per il dopo Setten è proprio lui», ha ribadito Genty.
La stima per l’attuale numero uno del sodalizio resta immutata, ci tiene a precisare Gentilini. Non altrettanto si può dire di quello per «certi collaboratori» di cui l’imprenditore di Basalghelle si è circondato negli anni. Anche dalle parti di Ca’ Sugana non è sfuggito (difficile succedesse altrimenti, del resto) che le casse del sodalizio di via Foscolo piangono e risorse per rimpinguarle, come ha spesso fatto durante la sua reggenza, il massimo dirigente trevigiano ormai ne ha ben poche.
Perciò il vice della giunta Gobbo, appassionatissimo tifoso della compagine trevigiana (domenica è stato tra i pocchissimi a ricevere osanna dagli ultras che manifestavano contro la dirigenza), si spende in prima persona per cercare di trovare forze nuove. E se le fantomatiche cordate di imprenditori locali pronti a salvare la situazione, al dunque non si sono mai materializzate, Gentilini passa al contrattacco e prova a "stanare" direttamente uno dei nomi illustri dell’industria nostrana: «Mario fai qualcosa per il Treviso», ripete.
Certo Moretti Polegato potrebbe garantire una solidità economica notevole. Ma un suo ingresso, in qualunque forma, sarebbe peraltro una sorpresa: il patron della "scarpa che respira" finora ha più volte finanziato convegni ed eventi culturali, oltre a istituzioni accademiche e programmi di ricerche, ma non ha mai mostrato interessamento pubblico per attività sportive. E i richiami provenienti da Ca’ Sugana, finora, non sembrano aver sortito reazioni ufficiali dalla sede Geox.
A Genty, tuttavia, l’operazione di coinvolgere facoltosi sponsor è riuscita con successo, ad esempio, per il restauro della Mura cittadine.
Riuscirà ad essere altrettanto convincente anche stavolta?
mzan
mi fa piacere che si stia muovendo.
Sul gesto dell'ombrello ad uno dei "padroni" del calcio, rimango a distanza di anni allibito...
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| 18/02/2009 20:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.985 | Registrato il: 21/12/2004 | Città: TREVISO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Il Gera, 18/02/2009 19.58:
mi fa piacere che si stia muovendo.
Sul gesto dell'ombrello ad uno dei "padroni" del calcio, rimango a distanza di anni allibito...
Invece quel gesto è stata una delle poche cose in cui l'ho appoggiato ![[SM=x397155]](http://squaloforum.altervista.org/immagini/smile/sm18.gif) (visto al tempo che fu, ovvio che a posteriori può aver contribuito a causare parecchi danni ![[SM=x397152]](http://squaloforum.altervista.org/immagini/smile/sm15.gif) )
centro storico, 13/08/2009 12.35
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è fatta è fatta è fatta |
| 18/02/2009 22:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.822 | Registrato il: 30/11/2005 | Città: TREVISO | Età: 42 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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enricoutv83, 18/02/2009 19.53:
www.gazzettino.it
Gentilini rilancia l’appello a Polegato: «Mario fai qualcosa per la squadra»
Mercoledì 18 Febbraio 2009,
Da Biadene, quartier generale della Geox per ora tutto tace. Ma Giancarlo Gentilini non demorde: lo "sceriffo" non ha dubbi, l’uomo giusto per trarre il Treviso dalle secche (finanziarie) in cui è caduto è Mario Moretti Polegato.
E all’«amico Mario della Geox» il vicesindaco è tornato a rivolgersi anche ieri: un appello in piena regola, per invitarlo ad impegnarsi a favore del club biancoceleste. «Uno che vedrei bene come presidente per il dopo Setten è proprio lui», ha ribadito Genty.
La stima per l’attuale numero uno del sodalizio resta immutata, ci tiene a precisare Gentilini. Non altrettanto si può dire di quello per «certi collaboratori» di cui l’imprenditore di Basalghelle si è circondato negli anni. Anche dalle parti di Ca’ Sugana non è sfuggito (difficile succedesse altrimenti, del resto) che le casse del sodalizio di via Foscolo piangono e risorse per rimpinguarle, come ha spesso fatto durante la sua reggenza, il massimo dirigente trevigiano ormai ne ha ben poche.
Perciò il vice della giunta Gobbo, appassionatissimo tifoso della compagine trevigiana (domenica è stato tra i pocchissimi a ricevere osanna dagli ultras che manifestavano contro la dirigenza), si spende in prima persona per cercare di trovare forze nuove. E se le fantomatiche cordate di imprenditori locali pronti a salvare la situazione, al dunque non si sono mai materializzate, Gentilini passa al contrattacco e prova a "stanare" direttamente uno dei nomi illustri dell’industria nostrana: «Mario fai qualcosa per il Treviso», ripete.
Certo Moretti Polegato potrebbe garantire una solidità economica notevole. Ma un suo ingresso, in qualunque forma, sarebbe peraltro una sorpresa: il patron della "scarpa che respira" finora ha più volte finanziato convegni ed eventi culturali, oltre a istituzioni accademiche e programmi di ricerche, ma non ha mai mostrato interessamento pubblico per attività sportive. E i richiami provenienti da Ca’ Sugana, finora, non sembrano aver sortito reazioni ufficiali dalla sede Geox.
A Genty, tuttavia, l’operazione di coinvolgere facoltosi sponsor è riuscita con successo, ad esempio, per il restauro della Mura cittadine.
Riuscirà ad essere altrettanto convincente anche stavolta?
mzan
Ma magari Polegato!! Potrebbe forse rappresentare il primo vero erede di Caberlotto, ma dubito seriamente che voglia sperperare denari nel calcio moderno... spero di esser smentito!
![[SM=x397176]](http://img227.exs.cx/img227/8421/tvsciarpa3vk.gif)
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| 18/02/2009 22:26 |
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Mr.Angelo, 18/02/2009 22.11:
genty il nostro condottiero salvaci tu ![[SM=x397140]](http://squaloforum.altervista.org/immagini/smile/sm1.gif) ![[SM=x397193]](http://img227.exs.cx/img227/3756/bandtv014az.gif)
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| 18/02/2009 22:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 24.601 | Registrato il: 23/12/2005 | Sesso: Maschile | Vice-Admin | |
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Anch'io dico Polegato magari, ma non mi sembra una persona pronta a investire nel calcio. E' più probabile che dopo il fallimento compaia una "cordatina" con qualche imprenditore locale. |
| 18/02/2009 22:33 |
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ZakkTV, 18/02/2009 22.28:
Anch'io dico Polegato magari, ma non mi sembra una persona pronta a investire nel calcio. E' più probabile che dopo il fallimento compaia una "cordatina" con qualche imprenditore locale.
di questi tempi non so chi tirera' fuori i soldi per una societa' vuoto a perdere ![[SM=x397199]](http://img159.exs.cx/img159/7871/tvlog1co.gif) |
| 18/02/2009 22:40 |
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| | | OFFLINE | | Post: 229 | Registrato il: 23/09/2007 | Città: VITTORIO VENETO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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se non fosse stato per Gnetilini la serie A al Tenni non si sarebbe mai vista, soprattutto perchè a Setten andava piu che bene giocare a Padova...! |
| 18/02/2009 23:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 8.923 | Registrato il: 28/10/2004 | Città: TREVISO | Età: 44 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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Mamma mia...Il sito GEOX è peggio di quello del treviso...lentisssssimo... Perlomeno ci sarebbe una continuità di handicap!
11 luglio 2009: la Treviso sportiva non dimentica lo scempio che hai fatto, Setten.
Tonella, Maino, Bernardi; De Poli, Lombardi, Margiotta; Fiorio, Bonavina, Pradella, Bressan, Boscolo.
Grazie Zanin, grazie Ferretti,grazie Perna,grazie Ferronato! |
| 19/02/2009 00:01 |
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| | | OFFLINE | Post: 55.645 | Registrato il: 05/04/2004 | Città: TREVISO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Admin | |
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Polegato secondo me, se vuole investire, lo farà con la società che si formerà a luglio in caso di fallimento.
Di certo non si accolla 10 milioni di euro.
Me piase perchè Setten vuol vendere una società come il Treviso, squadra senza storia, senza appeal, penultimo in classifica e con 10 milioni di debiti.
Strano non ci sia la coda davanti casa sua.
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| 19/02/2009 14:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.985 | Registrato il: 21/12/2004 | Città: TREVISO | Età: 35 | Sesso: Maschile | Trevisan | |
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E Polegato risponde: No, grazie ![[SM=x397156]](http://squaloforum.altervista.org/immagini/smile/sm19.gif)
centro storico, 13/08/2009 12.35
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è fatta è fatta è fatta |
| 19/02/2009 17:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.004 | Registrato il: 03/06/2004 | Città: TREVISO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Staff | |
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Il Gera, 18/02/2009 19.47:
Datemi treviso-opitergina il prossimo anno, ma come presidente non voglio nessuno degli avvoltoi (i nomi li conosciamo)pronti a prendere il Treviso.
a chi ti riferisci?
cmq ovvio che ci sono gli avvoltoi pronti a subentrare
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
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| 19/02/2009 17:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 23.004 | Registrato il: 03/06/2004 | Città: TREVISO | Età: 38 | Sesso: Maschile | Staff | |
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MatteoTV, 19/02/2009 14.58:
E Polegato risponde: No, grazie
guarda, sono letteralmente sbalordito da questa risposta inaspettata
L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
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