Déjà-vu. Mi sembra di essere tornato agli anni del primo post fallimento, quando si continuava a dire che dietro a tal nuova proprietà ci fosse la longa manus del geometra. Ricordo che le voci erano talmente insistenti che lo stesso ex patron dovette smentire in alcune interviste.
Non ci ho mai creduto, ma questa volta le cose sono diverse, visto che l'ex patron di turno è presente con la sua inscalfibile faccia tosta
E a differenza del predecessore, ha continuato ad operare instancalbilmente non solo a Treviso, ma nel mondo del calcio, spuntando da una parte all'altra dello stivale italico, coinvolto più o meno ufficialmente in questa o quella trattativa, ovviamente di società allo sbando totale. Del resto è ormai chiaro che, tecnicamente (non sportivamente), la vecchia società non è fallita.