È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!




Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

Il Mago Bargnani e Belinelli nella Nba 2007-08

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2008 11:45
Autore
Stampa | Notifica email    
08/11/2007 13:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Toronto al terzo k.o.
Bargnani non basta


La buona prestazione dell'italiano (16 punti e 8 rimbalzi) non evita ai Raptors la terza sconfitta stagionale: Orlando passa in Canada 105-96 grazie a Lewis e a un ottimo Turkoglu. Coach Mitchell non fa drammi ed elogia Andrea: "Ha fatto i movimenti che gli chiediamo"


TORONTO (Canada), 8 novembre 2007 - Dopo la batosta rimediata a Milwaukee, i TorontoRaptors incassano la terza sconfitta consecutiva (96-105 il risultato) e si ritrovano con un record negativo (2-3) per la prima volta nella stagione appena avviata. "Siamo partiti molto male come abbiamo fatto ieri – ha spiegato così la sconfitta Bargnani -. Il problema è la partenza. Partiamo sempre sotto 10-0 e quindi poi è difficile inseguire. Comunque non dobbiamo scoraggiarci alla quinta partita. Dobbiamo lavorare e essere positivi".
MITCHELL TRANQUILLO - Primo quarto disastroso in attacco per i Raptors che tirano con il 33% (Bosh, Bargnani, Kapono e Parker in totale fanno 2/15). Toronto riesce poi ad azzerare uno svantaggio che aveva toccato 15 punti all’inizio del secondo quarto (23-38), operando l’unico sorpasso dell’incontro con una tripla di Bargnani (92-91) a 4’ dal termine, ma Orlando piazza subito un parziale di 8-0 che chiude la partita. Secondo Sam Mitchell non c’è da preoccuparsi, la squadra ha avuto buone occasioni in attacco e semplicemente non sta tirando bene. Anche se il coach di Toronto non è immune da colpe per la sospetta gestione della rotazione che quest’anno sembra male delineata, almeno finora.
BENE BOSH, MALE PARKER - Non aiuta il fatto che Antony Parker continui a soffrire in attacco e che la presenza in area di Toronto sia piuttosto scarsa (51-41 i rimbalzi per Orlando), anche se si sono visti progressi da parte di Chris Bosh che ha attaccato il canestro con decisione procurandosi 14 tiri liberi tutti messi a segno. Lo stesso Andrea Bargnani, dopo un primo tempo impreciso, nella ripresa ha reso felice il coach con un paio di movimenti aggressivi a canestro, uno concluso in schiacciata el’altro con canestro e fallo. "Bosh e Bargnani sono stati molto attivi nel terzo e quarto periodo. Andrea ha fatto vedere alcuni movimenti che chiediamo da lui al posto di accontentarsi dal suo tiro da fuori. Più alterna le soluzioni, più spazio si crea. Ora dobbiamo trovare il modo di far decollare le nostre guardie e ali. E dobbiamo far canestro", dice Sam Mitchell.
DISASTRO A RIMBALZO - Anche se il coach vede il bicchiere mezzo pieno, ci sono parecchie cose da mettere a punto in ogni aspetto del gioco. I Raptors hanno concesso a Hedo Turkoglu una doppia doppia da 24 punti e 15 rimbalzi, alla guardia Keith Bogans 11 rimbalzi e a Jameer Nelson troppi corridoi nell’ultimo quarto dove con 8 punti ha dato un grosso contributo alla vittoria dei Magic. Bravi anche Rashard Lewis e Dwight Howard che Toronto ha faticato a contenere. Per Toronto, la buona notizia sono i progressi di Chris Bosh, ma ci sono difficoltà per Mitchell a gestire una squadra con tanti buoni giocatori. Per Bargnani, che ha effettuato 18 tiri in 35 minuti, le cifre finali sono discrete, ma il Mago così come il resto della squadra può fare certamente meglio.
TORONTO: Bargnani 16 punti (5/11 da due, 2/7 da tre, 0/1 t.l.), 8 rimbalzi, 4 falli e 3 pp. Punti: Bosh 26, Ford e Dixon 12, Calderon 10. Rimbalzi: Bosh 10. Assist: Ford 8.
ORLANDO: Turkoglu e Lewis 24, Howard e Bogans 17, Nelson 10. Rimbalzi:Turkoglu 15. Assist: Nelson 7.
Adriana Galimberti


08/11/2007 20:00
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 15.517
Registrato il: 04/01/2005
Città: TREVISO
Età: 34
Sesso: Maschile
Trevisan
bargnani sta segnando sempre sopra i 15 punti in queste prime partite...molto bene

AVANTI BLU!


08/11/2007 23:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.140
Registrato il: 21/01/2005
Città: ERBA
Età: 39
Sesso: Maschile
Trevisan
sì, pare che si sia ambientato...
spero però che anche in Nazionale la prossima volta faccia la sua parte...


....non omnis moriar.....carpe diem....
Carissimi...in voi vedo le luci dell'alba del terzo millennio...




09/11/2007 10:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Dallas si prende la rivincita
sui Warriors di Belinelli


I texani si "vendicano" dell'eliminazione subìta a sorpresa da Golden State nei playoff della scorsa stagione. Trascinati da Howard e Terry vincono 120-115. L'azzurro, in campo solo 8', segna 3 punti.

NEW YORK (Usa), 9 novembre 2007 - Nella notte italiana Golden State lotta, ma deve arrendersi al talento di Dallas, New Jersey supera Washington mentre Chicago batte Detroit.
Golden State-Dallas 115-120
La rivincita della sfida di playoff della scorsa stagione non delude le attese. Golden State e Dallas divertono i tifosi, questa volta però i Mavericks riescono ad avere la meglio e a non cadere nei trabocchetti di Don Nelson. I Warriors così devono rimandare l’appuntamento con il loro primo successo della stagione. Coach Nelson non regala grandi opportunità a Marco Belinelli, nonostante le assenze dell’infortunato Troy Hudson e dell’influenzato Mickael Pietrus (oltre a quella dello squalificato Stephen Jackson). L’ex stella della Fortitudo si deve accontentare di rimanere sul parquet solamente per otto minuti nel secondo quarto, e prova a dare una mano alla sua squadra realizzando una tripla (con un 1/3 dal campo). Davvero troppo poco per un giocatore che sta scalpitando in panchina. I Warriors, comunque, guidati da un eccellente Baron Davis e spinti dal caldissimo pubblico della Oracle Arena, tengono il passo dei Mavericks per tutto il match. Dirk Nowitzki, proprio come nella postseason dello scorso campionato, fa fatica soprattutto contro la zona di Golden State. Ma Dallas può contare sui punti di Jason Terry, Josh Howard e Devin Harris. Nell’ultimo quarto, poi, anche il tedesco torna a produrre, e i Mavericks prendono in mano le redini del match. I padroni di casa non mollano, e le invenzioni di Kelenna Azubuike permettono alla squadra di coach Nelson di rimanere nella scia dei Mavs. Ci pensa però Jerry Stackhouse con una tripla a 37" dalla sirena a mandare i titoli di coda sul match e a regalare il successo alla squadra texana.
Golden State: Davis 37 (11/20, 3/6), Azubuike 27, Harrington 20. Rimbalzi: Azubuike 11, Biedrins 10. Assist: Ellis 7.
Dallas: Howard, Terry 24, Nowitzki 22, Harris 21, Stackhouse 15. Rimbalzi: Bass 12, Nowitzki 11. Assist: Harris 7.

Simone Sandri


09/11/2007 22:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 182
Registrato il: 10/01/2007
Città: TREVISO
Età: 32
Sesso: Maschile
Trevisan
Posto qui quello che ho detto in altri forum...


Secondo MEBelinelli,fra un anno è free agents!Si accetano scomesse!
09/11/2007 22:58
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Scommetto quello che vuoi.
Farà bene come Bargnani.


10/11/2007 08:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.690
Registrato il: 12/12/2006
Città: MANSUE'
Età: 38
Sesso: Maschile
Trevisan
da www.gazzetta.it

Belinelli non si deprime: "Arriverà il mio momento"

L'italiano dei Golden State Warrios nonostante gli inizi difficili è ottimista: "Ci vuole pazienza, io lavoro duro e sono tranquillo perché la stagione è lunga". Un pensiero all'Italia: "La Fortitudo mi è rimasta nel cuore"

MILANO, 9 novembre 2007 - Nonostante le cinque sconfitte in cinque partite e i soli 49 minuti giocati finora, Marco Belinelli non perde il buonumore che l'ha condraddistinto nelle prime settimane della sua avventura Nba. Nel pomeriggio italiano la sua voce attraverso il telefono è squillante nonostante, effetto del fuso orario, si sia appena svegliato dopo la sconfitta in volata con Dallas.

Allora Marco, ancora dispiaciuto?
"Ce la siamo giocati fino alla fine, Dallas è una grande squadra, con un campione come Nowitzki che già avevo affrontato agli Europei. Dobbiamo stare tranquilli e avere pazienza. Anche Don Nelson in spogliatoio ci ha detto che abbiamo giocato bene e che dobbiamo preoccuparci solo di lavorare duro in allenamento e le vittorie arriveranno".

Non è un po' deluso per il suo scarso utilizzo rispetto alle aspettative?
"No, ci vuole pazienza. Io sono una matricola e nella nostra squadra ci sono tanti esterni. Devo lavorare duro e cercare di dare sempre il massimo. Con costanza e un po' di fortuna qualcosa verrà. Il mio obiettivo è riuscire a giocare a dare tanto a questa squadra".

Quindi non pensa che Nelson abbia cambiato idea su di lei?
"No. Sono al primo anno e sapevo che giocare tanto non era una cosa scontata. Non mi aspettavo di giocare 30 o più minuti. Praticamente devo iniziare da capo, come quando al mio primo anno in Fortitudo giocavo 5 minuti. Devo lavorare per conquistarmi spazio, la stagione è lunga".

A proposito di matricole, subisce delle vessazioni da rookie?
"La squadra mi tratta benissimo, anche i leader come Baron Davis e Stephen Jackson sono ottime persone. Non ho doveri speciali, al massimo devo portare la borsa del Barone dall'autobus all'aereo".

L'ambientamento va a gonfie vele?
"Sì. Il gioco è molto rapido, in particolare il nostro ai Warriors, con massimo 1-2 passaggi e poi si va al tiro. E' adatto a me, non giochiamo ai 24 secondi, c'è molto uno contro uno, insomma è un gioco più veloce e spettacolare".

Se l'attendeva così?
"Sapevo che sarebbe stato così, ma provarlo in pratica fa un certo effetto. Con azioni da 5-6 secondi capisci in fretta che bisogna sapere andare fino in fondo, sfruttare sempre i 3 contro 2 e i 2 contro 1. Il talento complessivo in campo è immenso, ci sono tanti isolamenti per l'uno contro uno. Mi piace".

Con il coach e i compagni come si trova?
"Con Don Nelson ho un buon rapporto, è un bravissimo allenatore che lavora duro e sa anche essere simpatico alla squadra. La maggior parte del tempo lo condivido con gli europei Pietrus, Biedrins e Perovic, ma anche con il Barone e gli altri mi trovo bene".

Le sue giornate come sono organizzate?
"Al mattino di solito faccio pesi e palestra, poi ci alleniamo. Il pomeriggio invece spesso è libero e mi dedico agli amici oppure mi riposo. Di solito vado in giro per San Francisco e faccio shopping".

Tiene fede al suo nuovo soprannome Cookie Monster?
(ride) "I biscotti al cioccolato sono clamorosi, per fortuna non ho problemi di linea. Lavoro molto e poi la squadra ha il suo chef che lavora dalle 9 alle 14 e quindi spesso colazione e pranzo li faccio al campo di allenamento. Poi a San Francisco ci sono molti ristoranti italiani, non sono come a Bologna ma si mangia bene".

A proposito di Italia, segue ciò che sta acacdendo in serie A?
"Mi sento spesso con Mancinelli, ho seguito il derby di Bologna e seguo la Fortitudo. Sono felice per la vittoria contro la Virtus, ci voleva proprio dopo 4 k.o. La Fortitudo mi resta nel cuore".

Guido Guida
[Modificato da Treviso 4ever 10/11/2007 08:06]

Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!

Mat-tv, 08/06/2007 1.02:

il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA

10/11/2007 08:07
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.690
Registrato il: 12/12/2006
Città: MANSUE'
Età: 38
Sesso: Maschile
Trevisan
Re:
Treviso 4ever, 10/11/2007 8.05:

da www.gazzetta.it

Belinelli non si deprime: "Arriverà il mio momento"

Guido Guida




[SM=g27825] [SM=x397166]

Se Napoli è la terra del sole meglio la nebbia!

Mat-tv, 08/06/2007 1.02:

il gemmellaggio piu' brutto d'Italia.. sono due realtà che mi stanno parecchio sui coglioni, ma se devo scegliere la soluzione meno peggio preferirei Genoa in serie A e Napoli ancora qualche anno in B. realisticamente pero' secondo me il Genoa non riuscirà a vincere domenica, il Napoli andrà in serie A, e a me gireranno i coglioni nel vedere la festa che faranno in quella fogna di città, anche perchè sarà la notizia d'apertura di molti telegionali... in 5 su uno scooter, con 9 bandiere , 7 trombette e 0 caschi, intenti a festeggiare urlando frasi dislessiche cercando contemporaneamente di evitare i cumuli di 'MUNNEZZA

10/11/2007 11:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Toronto rivede la luce

Dopo tre sconfitte i Raptors tornano al successo battendo Philadelphia 105-103. Bargnani, che parte dalla panchina, entra a metà del primo quarto, gioca 23' e chiude la gara con 9 punti

NEW YORK, 10 Novembre 2007 - Dopo tre sconfitte consecutive i Raptors tornano al successo battendo 105-103 i 76ers a Philadelphia. Una prestazione discreta, anche se non trascendentale, per una squadra che è comunque ancora alla ricerca della sua vera identità. Toronto, infatti, si affida a Chris Bosh, ma il lungo non tira benissimo dal campo (4/11). La stella dei Raptors però riesce a trovare spesso il contatto e si presenta con frequenza in lunetta, realizzando ben 16 liberi. Coach Mitchell decide di mescolare le carte e a farne le spese è proprio Andrea Bargnani. L’azzurro, infatti, parte dalla panchina. Al suo posto il tecnico di Toronto promuove Rasho Nesterovic, il quale però alla fine gioca solo 12’.
DUE TRIPLE - Andrea entra in campo a metà del primo quarto e prova a dare il suo contributo realizzando un paio di triple. Philadelphia deve inseguire ma rimane nella scia degli ospiti grazie ai canestri di Andre Iguodala e di un sorprendente Louis Williams. Bosh non è precisissimo dal campo, anche se il suo dovere lo fa in pieno, così ci pensa il backcourt a produrre. Brilla soprattutto Anthony Parker, ma la gara rimane punto a punto fino alle battute finali. Williams si esalta e nell’ultimo quarto diventa incontenibile per la difesa canadese.
SUL FILO DI LANA - Ma i Raptors riescono a rimanere davanti e chiudono i conti grazie alla tripla del solito Parker a 33" dalla sirena. Toronto così trova il successo ma non risolve tutti i suoi problemi. "Non ci sono partite facili nella Nba – dice il tecnico dei Raptors Sam Mitchell – tutti gli avversari meritano rispetto. Il nuovo quintetto? Non significa molto, stiamo cercando di tirare fuori il meglio dai nostri giocatori". Andrea Bargnani chiude la gara di Philadelphia con nove punti (1/4 da due, 2/4 da tre e ½ ai liberi), due rimbalzi e due assist in 23’ di gioco.
Philadelphia: Iguodala 26 (9/16, 2/5), Williams 21. Rimbalzi: Evans 12. Assist: Miller, Iguodala 7.
Toronto: Bosh 24 (4/11), Parker 22, Ford 16. Rimbalzi: Bosh 10. Assist: Calderon 7.
Simone Sandri


12/11/2007 20:36
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 15.517
Registrato il: 04/01/2005
Città: TREVISO
Età: 34
Sesso: Maschile
Trevisan
ieri ho visto i raptors nella passeggiata contro i bulls. buon bargnani con 14 punti, ma al di là della netta vittoria ho visto una squadra molto solida e molto europea sopratutto.

AVANTI BLU!


15/11/2007 10:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 799
Registrato il: 20/04/2006
Sesso: Maschile
Trevisan
da http://www.raisport.rai.it/sportarticolo/0,10719,76928,00.html
Nella Nba sconfitta interna per i Toronto Raptors contro Utah Jazz, con Bargnani che gioca solo 16' e non va oltre i due punti.7/o successo per Boston. Atlanta-Charlotte 117-109; Washington 103-90; Boston-New Jersey 91-69; New Orleans-Philadelphia 95-76; Minnesota-Sacramento 108-103; Hosuton-Lakers 90-93; Clippers-New York 84-81; Golden State-Detroit 104-111; Denver-Portland 110-93; Milwaukee-Memphis 102-99; Miami-Seattle 95-104; Toronto-Utah 88-92; Cleveland-Orlando 116-117.
15/11/2007 10:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 799
Registrato il: 20/04/2006
Sesso: Maschile
Trevisan
per Belinelli meno di 5 minuti e neanche un punto,con un solo tentativo da 3 nella sfida persa contro Detroit.
15/11/2007 19:13
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 15.517
Registrato il: 04/01/2005
Città: TREVISO
Età: 34
Sesso: Maschile
Trevisan
domenica alle 19 su sportitalia diretta di golden state - toronto

AVANTI BLU!


19/11/2007 10:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Bargnani ok, ma non basta
A Toronto festeggia Belinelli


Ben superiore alla precedente la prova del Mago (12 punti), caricato anche dal "derby" col bolognese, che resta in campo meno di 4'. Ma Toronto, dopo aver tenuto sotto Golden State per lunghi tratti, sbaglia troppo e cede negli ultimi minuti (100-106)


TORONTO, 18 novembre 2007 - Lo storico derby, la prima sfida tra due giocatori italiani nella Nba si materializza nel secondo quarto di Raptors-Warriors, quando anche Marco Belinelli raggiunge Andrea Bargnani in campo. Nulla di indimenticabile accade all’Air Canada Centre, ma resta comunque una giornata che verrà ricordata nella nostra pallacanestro. Vince Golden State 106-100, stendendo gli avversari proprio quando Andrea viene richiamato in panchina a 10’ dalla fine. In Italia, una sconfitta così metterebbe in croce le scelte spesso incomprensibili del coach dei Raptors, Sam Mitchell.
POCO "BELI" - Belinelli fa solo una comparsata nel momento peggiore per i Warriors (zero punti in 3’54", lo 0/2 al tiro sullo scout è sbagliato: Beli tira solo una volta) ma è sufficiente per gli annali. All’Air Canada Centre è la giornata italiana. Sventolano i tricolori dedicati al Mago Bargnani che, dal maxischermo, traduce la terminologia cestistica nella nostra lingua (ma nessuno si accorge che Andrea fa diventare traveling, che nel basket vuol dire infrazione di passi, nel corretto ma fuori luogo viaggiare). Diecimila bobbleheads, le bamboline con il testone che si muove, di Andrea sono distribuite al pubblico, lo speaker si sforza di parlare la nostra lingua (ma quando segna Andrea da due punti, dice "per due"), qualche tifoso urla "forza azzurri" mentre i Raptors scendono in campo con una maglia col tricolore sui fianchi. Ma non è il momento più splendente per Andrea, reduce dai 4’35" in campo contro Indiana, punito da coach Mitchell per la sua scarsa aggressività difensiva e le carenze a rimbalzo. Però, anche senza l’azzurro, le difese in campo sfavillano, quella di Golden State per definizione, quella dei Raptors per una zona senza capo né coda di cui Mitchell abusa e che permette ai Warriors di segnare spesso da sotto.
TOCCA AD ANDREA - I Raptors vanno subito sotto (8-19) è c’è un’ovazione quando dopo 8’, Bargnani entra in campo. Cerca di essere aggressivo, ma commette subito un fallo a rimbalzo offensivo. Si riprende l’azione successiva con un tre punti: negli 11’ in campo nel primo tempo, segna 7 punti ma commette anche tre falli. Nella confusione difensiva di Toronto, lascia qualche canestro facile anche a Croshere, ma quando esce la gara è tornata in equilibrio (47-48). Ma, soprattutto si materializza il primo derby italiano nella Nba della storia: per un minuto, Bargnani e Belinelli restano in campo uno contro l’altro. Beli resiste 4’, sbaglia un tiro da tre, subisce una brutta penetrazione da Dixon ma, più che altro, vede pochi palloni. Viene relegato nell’angolo destro in attesa di scarichi che non arrivano. Pur senza colpe specifiche, il suo passaggio in campo coincide col recupero degli avversari. La partita di Beli finisce qui e quando il Barone, Baron Davis, si segnala per un paio di azioni dove non torna neppure in difesa, Toronto riesce ad andare avanti anche per i 21 punti nel primo tempo di TJ Ford (61-58).
L'ULTIMO QUARTO - Andrea torna in campo a metà del terzo quarto (73-69), segna subito con un movimento fantastico di giro e tiro dall’angolo, arriva in doppia cifra con un regalo sotto canestro di Jamario Moon, ma la difesa dei Raptors non è migliore di quella dei Warriors e la gara resta in equilibrio. Solo la cattiva percentuale da tre di Golden State non permette il sorpasso. A 10’ dalla fine, Bargnani torna in panchina definitivamente (89-84), Davis decide di dare un saggio del suo fantastico talento nella metà campo d’attacco. Segna 9 punti nell’ultimo quarto e Golden State produce il 17-4 decisivo (95-103 a 1’30" dalla fine) mentre i Raptors sbagliano ripetutamente da tre affondando (3/21 alla fine).

TORONTO-GOLDEN STATE 100-106
BARGNANI -Minuti: 19.29. Punti: 12. Rimbalzi: 3. Assist: 0.
TORONTO - Punti: Ford 29, Bosh e Kapono 11. Rimbalzi: Bosh 11, Moon e Delfino 7. Assist: Ford 9, Calderon 5, Moon 3.
GOLDEN STATE -Punti: Jackson 17, Davis e Azubuike 16. Rimbalzi: Biedrins 14, Davis 9, Azubuike 5. Assist: Davis 7, Jackson 5.
dal nostro inviatoLuca Chiabotti


19/11/2007 20:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 15.517
Registrato il: 04/01/2005
Città: TREVISO
Età: 34
Sesso: Maschile
Trevisan
se posso permettermi, sam mitchell non ci sta capendo molto. il quintetto che era in campo negli ultimi 5 minuti era sbagliato almeno per 2/5

AVANTI BLU!


10/12/2007 10:37
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Bryant trascina i Lakers
Belinelli verso la D-League?


Nonostante un buon primo tempo i Warriors non riescono a rallentare Kobe Bryant nella ripresa e alla fine devono cedere 123-113. Don Nelson tentato dall'idea di spedire l'azzurro a Bakersfield per qualche gara

NEW YORK, 10 Dicembre 2007 - Lo Staples Center porta decisamente male ai Warriors. Dalla sua apertura, otto anni or sono, Golden State nell’arena dei Lakers ha vinto una sola volta, incassando ben 16 sconfitte. La 16ª arriva proprio domenica sera. I Warriors giocano un buon primo tempo ma non riescono a rallentare Kobe Bryant nella ripresa e alla fine devono cedere 123-113.
IL FUTURO DI BELI - Non cambia la posizione di Marco Belinelli che per la settima gara consecutiva non va a referto e viene inserito nella lista "inactive". Adesso Don Nelson sembra addirittura tentato dall’idea di "retrocedere" Belinelli, spedendolo a Bakersfield, nella D-League, per qualche gara. "Forse non gli farebbe male giocare qualche partita – dice il coach dei Warriors – ma in questo momento non ci poniamo il problema. Lui è un giocatore orgoglioso e l’idea di andare a Bakersfield non lo alletta. Comunque si sta allenando bene e continua a migliorare". L’ipotesi D-League dovrebbe essere scongiurata anche perché il bolognese sembra avere le idee molto chiare. "Mi sento un giocatore Nba – commenta l’azzurro – voglio rimanere qui e lavorare con i miei compagni, considerato anche il fatto che siamo riusciti a creare un gruppo davvero bello".
KOBE SHOW - A Los Angeles i Warriors non giocano male fino alle battute finali del primo tempo. Kobe Bryant fa fatica dal campo (3/13) ma nel finale del secondo quarto i Lakers piazzano un parziale di 11-3 e vanno al riposo avanti 60-59. Nella ripresa Kobe ritrova ritmo in attacco e i compagni lo supportano nel migliore dei modi (alla fine i Lakers metteranno sette giocatori a referto in doppia cifra). I padroni di casa così riescono a scappare via con un break di 18-4 nel terzo quarto e conquistano il successo. Golden State per una volta vince la gara al rimbalzo (47 contro i 38 di L.A.) ma fa troppa fatica dalla lunga distanza, soprattutto per via dell’ostinazione di Stephen Jackson a prendere brutti tiri.
Los Angeles Lakers: Bryant 28 (7/17, 2/6), Bynum 20, Fisher 15. Rimbalzi: Bynum 11, Odom 10. Assist: Bryant 8.
Golden State: Davis 20 (4/8, 3/9), Jackson 18. Rimbalzi: Azubuike, Davis 8. Assist: Davis 7.
Simone Sandri


10/12/2007 13:32
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 23.004
Registrato il: 03/06/2004
Città: TREVISO
Età: 38
Sesso: Maschile
Staff
le mie previsioni sul fallimento belinelli si stanno avverando

L’ IMPORTANTE E’ CHE TU ESISTA
10/12/2007 18:41
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
Facciamo i conti alla fine...


12/12/2007 11:14
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Bargnani è tornato, Beli pure
Ora Toronto trema per Ford


I Raptors vincono ad Atlanta e il Mago gioca 12', ma deve ritrovare ritmo in attacco. TJ in un contrasto con Al Horford batte la testa sul parquet: ricoverato sembra in buone condizioni, operato Garbajosa. Torna a referto anche Belinelli negli Warriors: gioca 2', quando la vittoria su San Antonio è già in tasca

NEW YORK, 12 dicembre 2007 - Andrea Bargnani torna sul parquet e i Raptors battono gli Hawks, ma perdono TJ Ford. Torna in campo, anche se per due soli minuti, anche Marco Belinelli. I Warriors superano gli Spurs.
Atlanta-Toronto 88-100
Toronto passa ad Atlanta, recupera finalmente Andrea Bargnani, ma deve trattenere il respiro per le condizioni di TJ Ford. Il playmaker, infatti, a 1’31’’ dalla sirena con i Raptors sul +8, parte in contropiede, ma viene fermato da Al Horford il quale, nel tentativo di stoppare la conclusione di Ford, commette un brutto fallo. TJ cade male e batte la testa sul parquet, rimanendo immobile, ma cosciente, a terra. Considerati anche i passati problemi alla schiena del giocatore lo staff medico di Toronto preferisce non correre rischi e lo immobilizza su di una barella prima di portarlo in ospedale. Ford ha passato la notte al Piedmont Hospital di Atlanta mentre i compagni sono volati in Canada per prepararsi al match di mercoledì sera contro Dallas. Le prime indicazioni sono comunque positive. Il giocatore muove gli arti, quindi il peggio è scongiurato. Per quanto riguarda una diagnosi sull’entità dell’infortunio del giocatore bisognerà però attendere qualche giorno. Al Horford, espulso dopo il brutto fallo su Ford, negli spogliatoi sembra dispiaciuto per l’accaduto. “Mi dispiace molto – commenta il rookie degli Hawks – naturalmente non volevo fargli male, non sono un giocatore scorretto”. Tra l'altro ieri è stato operato al piede sinistro, per una necrosi alla tibia, anche Jorge Garbajosa. Gli è stata anche impiantata una placca al perone. Per l'ala-pivot spagnola si prospettano almeno due mesi di assoluto riposo.
Andrea Bargnani, invece, risolve i suoi problemi al ginocchio e torna sul parquet, ma sembra ancora lontano dalla condizione migliore. L’azzurro, infatti, alla fine gioca solo 12’ minuti, non riesce a trovare ritmo in attacco e fallisce tutte e quattro le sue conclusioni dal campo, chiudendo con due rimbalzi e nessun punto a referto. I Raptors portano a casa il successo grazie a due ottimi quarti, il secondo e il quarto. Ford a tratti è devastante e Chris Bosh piano piano sembra ritrovare il ritmo partita. Anche Jose Calderon dà il suo solito contributo dalla panchina. Toronto scappa via all’inizio dell’ultimo quarto piazzando un parziale di 13-3.
Atlanta: Williams, Johnson 23. Rimbalzi: Horford 10. Assist: Law 6. Toronto: Ford 26 (11/15), Bosh 20, Calderon 15. Rimbalzi: Bosh 13. Assist: Ford 8.
Golden State-San Antonio 96-84
Eccellente prestazione dei Warriors che dimostrano anche contro i campioni in carica di poter, a patto di avere Stephen Jackson nel lineup, rendere la vita difficile a tutti nella Nba. Torna a vestire la casacca di Golden State anche Marco Belinelli, finalmente a referto. L’azzurro entra sul parquet nel finale, a risultato acquisito, e fa in tempo a tentare una tripla (fallita). Comunque già essere tornato tra i 12 a disposizione di Don Nelson è una buona notizia. Senza Tim Duncan, ancora out a causa di un problema alla caviglia destra, gli Spurs questa volta steccano giocando decisamente male in attacco. San Antonio commette errori a ripetizione (ben 21 turnover), viene tradita da un Manu Ginobili troppo impreciso (4/14) ed è costretta a chiedere gli straordinari a un sorprendente Matt Bonner. Alla fine l’ex giocatore di Messina chiude con 25 punti e 17 rimbalzi (entrambi massimi in carriera) e risulta il miglior in campo per i campioni in carica. La partita prende una piaga favorevole ai padroni di casa all’inizio del secondo quarto quando San Antonio sbaglia nove delle sue prime 10 conclusioni dal campo permettendo così a Baron Davis e compagni di scappare via. Il secondo quarto si chiude con un parziale di 30-12 a favore dei Warriors i quali una volta avanti difendono senza troppi problemi il vantaggio e portano a casa il loro 12 successo nelle ultime 15 gare.
Golden State: Jackson 20 (3/10, 3/6), Davis 18, Barnes, Azubuike 16. Rimbalzi: Harrington, Azubuike 9. Assist: Davis 6.
San Antonio: Bonner 25 (6/12, 3/4). Rimbalzi: Bonner 17. Assist: Parker 6.
Simone Sandri


13/12/2007 10:48
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 55.630
Registrato il: 05/04/2004
Città: TREVISO
Età: 40
Sesso: Maschile
Admin
da www.gazzetta.it

Belinelli, piccoli progressi
Ma i Warriors vanno k.o.


Grazie all'infortunio di Monta Ellis il rookie va a referto e gioca gli ultimi 8', segnando una tripla (più un recupero e un assist). Golden State però si deve arrendere ai Blazers in gran forma (quinto successo consecutivo)

Brandon Roy (a destra) si conferma il leader dei Blazers. Afp
NEW YORK, 13 dicembre 2007 – Portland sta attraversando il miglior momento della stagione e anche Golden State se ne rende conto. I Warriors, infatti, si fanno superara dai Blazers 105-95, nonostante l’assenza per infortunio del miglior realizzatore e rimbalzista della squadra di casa, LaMarcus Aldridge. Piccolo passo avanti, di questi tempi bisogna accontentarsi di poco, per Marco Belinelli, che va a referto (Monta Ellis e’ out per un problema muscolare) e alla fine gioca gli ultimi otto minuti del match.
VOGLIA BELI - L’azzurro entra sul parquet con i Warriors a –8 e mostra subito di avere tanta voglia di fare bene. "Beli" fallisce un layup e una conclusione dalla lunga distanza, poi però centra la retina con una bella tripla. Portland però gioca con grande concentrazione gli ultimi minuti del match e non permette agli ospiti di rientrare in gara. Il bolognese si segnala anche per un recupero e un assist. Non sarà molto, considerate almeno le premesse di inizio stagione, ma rientrare in un modo o nell’altro nella rotazione di Don Nelson e’ comunque una buona notizia.
JACKSON IMPRECISO - Portland parte forte e mette in grossa difficoltà Golden State. Brandon Roy e’ in serata di grazia e quando si alza dalla panchina Travis Outlaw i problemi per la difesa dei Warriors aumentano. Stephen Jackson in attacco fa troppa fatica e, come gli capita spesso quando non trova la retina con continuità, insiste troppo con conclusioni decisamente forzate dal perimetro (alla fine chiuderà con 0/7 dalla lunga distanza). Non e’ un caso che Golden State quando Jackson non c’e’ (come nelle prime gare della stagione) o quando incappa in una serata difficile diventi una squadra normale. Baron Davis, infatti, e’ il leader ma l’ex Pacers e’ il giocatore in grado di alterare gli equilibri.
CINQUINA - Golden State comunque riesce a rientrare in partita all’inizio del secondo tempo ma nel finale del terzo quarto subisce un parziale di 12-2 che permette ai padroni di casa di scappare via e di centrare così il loro quinto successo consecutivo.
Portland: Outlaw 22 (8/12, 1/3), Jones, Roy 21, Przybilla 15. Rimbalzi: Przybilla 10. Assist: Roy 7.
Golden State: Davis 23 (6/12, 3/6), Barnes 15. Rimbalzi: Barnes 12. Assist: Davis 11.
Simone Sandri

Bargnani torna a segnare
Ma scopre un rivale in casa


Il Mago, al secondo match dopo l'infortunio, gioca 15 minuti e mette a referto 8 punti con una tripla e due tiri liberi. Ma ora deve vincere la concorrenza di Humphries. Toronto intanto travolge Dallas (92-76)

Bargnani contro Nowitzki. Reuters
NEW YORK, 13 dicembre 2007 - Dopo un ottimo sforzo collettivo durato 48 minuti, i Raptors liquidano i Dallas Mavericks (privi di Devin Harris) contenendoli al minimo stagionale di punti. Il risultato finale è 92-76. Davvero un’impressionante vittoria per Toronto frutto dell’efficace difesa che per la terza volta consecutiva tiene gli avversari sotto il 40%. I Mavs finiscono con il 38.5% e Dirk Nowitzki non incide sulle sorti dell’incontro. Toronto invece può contare su parecchi giocatori a cominciare dal leader Chris Bosh, il cui recente infortunio non ha lasciato traccia. Per non parlare di Carlos Delfino, stavolta utile anche in regia quando Calderon va a rifiatare in panchina.
CRESCE HUMPHRIES - Bene anche Nesterovic (5/6) e Kapono, ma soprattutto il guerriero Kris Humphries a cui Sam Mitchell ha datto molto spazio (29’) venendo ricambiato da una prova di tutta sostanza. Alla fisicità e al lavoro sporco che sono le sue migliori qualità, Humphries ha aggiunto un solido contributo offensivo dimostrando concreti progressi che gli garantiranno minuti anche in futuro. Per quanto riguarda Andrea Bargnani sta ancora lavorando per ritrovare il ritmo di gioco, ma ora con l’emergente Humphries che si sta meritando l’attenzione del coach, col ritorno a pieno servizio dell’intoccabile Bosh e il concreto Nesterovic che fa sempre la sua parte, per l’azzurro diventa fondamentale mostrare a Mitchell di poter pareggiare l’intensità e l’agonismo che garantisce alla squadra uno come Humphries.
BARGNANI IN CAMPO PER 9' E PER 6' - Bargnani ha giocato 9’ a cavallo tra il primo e il secondo quarto entrando al posto di Bosh, mentre Humphries era già in campo da due minuti per Nesterovic. Dopo due errori sui primi due tiri, il Mago ha centrato un gioco da tre punti per il 31-19, ma in difesa deve aver commesso un errore che ha irritato parecchio il coach. Prima di un time out, mentre i giocatori si avviavano verso la panchina, San Mitchell si è rivolto a Bargnani urlandogli la sua disapprovazione. Nel secondo tempo, la partita non è mai stata in discussione e Bargnani ha avuto spazio in campo per altri 6’ portando il suo tabellino a 8 punti con una tripla e due tiri liberi. Nei 15’ di utilizzo totale, l’azzurro non ha preso rimbalzi. Kris Humphries ha chiuso con una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi, più 2 stoppate.
STANDING OVATION PER TJ FORD - Sia Garbajosa (operato a Baltimora) che TJ Ford hanno fatto ritorno a Toronto in giornata e il play texano, che ha fatto tremare i Raptors per la spaventosa caduta ad Atlanta, ha ricevuto una standing ovation quando è apparso nel secondo tempo sedendosi in abiti borghesi in fondo alla panchina. Ford ha parlato a lungo con i media dopo la gara e ha detto che riposerà una settimana e poi si vedrà come evolve la situazione. Per ora, considerati i diversi infortuni subiti da Ford (il più grave al collo che gli fece saltare la stagione 2004/05) è sufficiente averlo visto camminare con le proprie forze e sorridere nello schermo gigante dell’arena. I suoi compagni hanno ammesso dopo la bella vittoria che la sua presenza soltanto ha dato loro una marcia in più.
Toronto: Bargnani 8 (2/4 da due, 1/1 da tre, 3/3 tl), 1 assist e 2 falli in 15’. Bosh 17 (7/11), Humphries 16. Rimbalzi: Humphries 12. Assist: Calderon 7.
Dallas: Terry 21(7/11), Nowitzky 13(6/15). Rimbalzi: Dampier 11. Assist: Nowitzki 5.
Adriana Galimberti


Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com



Questo non è il forum ufficiale del Treviso Calcio, né di nessun gruppo organizzato della Curva Di Maio. Questo forum vuole essere unicamente il punto d'incontro di tutti i ragazzi che hanno il Treviso Calcio nel cuore e che hanno l'Omobono Tenni come seconda casa. Per iscriverti al forum lascia un messaggio nella sezione di presentazione Porta San Tomaso!

ANNUNCIO: Da novembre 2011 il forum torna in modalità "partecipazione obbligatoria": per poter leggere le discussioni, ciascun utente è obbligato a partecipare attivamente alle stesse. Ciò vuol dire che se entro un tot di tempo (a discrezione dello staff) un utente non parteciperà alle discussioni nonostante riesca a leggerle, gli verrà tolto l'accesso al forum e per mantenersi informato sulle news del Treviso, gli basterà visitare quotidianamente il sito www.forzatreviso.it. Se un utente non ha accesso alle discussioni, ed è intenzionato a partecipare, basta contattare tramite mail gli amministratori e gli verrà spiegato come accedere. Tutto ciò perchè preferiamo avere meno utenti, ma tutti attivi, piuttosto che tanti lettori.
Lo Staff di Forzatreviso.it


Copyright 2024 Forzatreviso.it | All rights reserved. | Design by Murdock Labs. | Forum by FFZ.