Pillon ci pensa, Setten ci ha già pensato.
Penso che le parti abbiano messo in atto le loro strategie. Pillon mirava ad una sostanziosa buonuscita per farsi da parte. Setten sperava si facesse da parte senza spendere nulla quando gli ha ventilato l'allestimento di una squadra modesta che può anche retrocedere. L'ideale per entrambi sarebbe ci fosse un'offerta di una squadra di B che consentisse a Pillon di dare le dimissioni. Questo lo si intuisce dal rimandare tutto a dopo le vacanze dell'allenatore.
Lo si intuisce anche dal fatto che Pillon non partecipa alla campagna acquisti cessioni. E' evidente che prima di assumere un nuovo allenatore e quindi un nuovo costo, Setten aspetti la decisione di Pillon. Se arrivano le dimissioni di Pillon, tutti contenti Pillon per primo, altrimenti entrambi fanno di necessità virtù; Pillon allena il Treviso e Setten ogni volta che lo vede gli viene in mente il suo costo anzichè le sue qualità. In realtà ci sarebbe un'altra soluzione che vedo molto remota: l'allenatore accetta di decurtarsi di molto lo stipendio. Vedremo.