Treviso vince anche nel rugby
Con la vittoria 28-24 la Benetton conquista il suo tredicesimo titolo nazionale a scapito di Viadana, che ha sprecato molto nel momento decisivo del match
Treviso fa 13, tanti sono i titoli della Benetton, una vittoria che infrange il sogno dell'Arix che proprio sul più bello non si è concretizzato. Viadana aveva iniziato un programma che il titolo avrebbe dovuto portarlo entro tre anni, con un avvicinamento aperto nel settembre scorso su qualche innesto importante e un telaio già solido. E i mantovani, in effetti, saranno costretti a inseguire ancora un po' il bis del titolo epico, a lungo inseguito, conquistato nel 2002.
Primo tempo estremamente compatto, poche emozioni: i piazzati di Pilat e di Goosen fanno la differenza, ma è davvero minima: appena 12-8.
Nel secondo tempo il gioco prosegue con lo stesso identico equilibrio con Treviso che spinge e Viadana che riesce sempre a chiudere, senza grossi affanni, ripartendo con velocità nel tentativo di portare la palla al calcio di Pilat.
Un altro piazzato allunga per i mantovani che poi trovano la meta: sembra fatta, forse i tifosi di Viadana fanno troppo chiasso o iniziano a festeggiare troppo presto. Qualcuno nell'Arix probabilmente si accontenta di amministrare: e commette un errore decisivo, perché la Benetton fiuta la paura degli avversari e comincia a spingere, in modo disordinato ma forsennato, verso la linea di meta avversaria trovando i punti decisivi con Wentzel.
Si va ai supplementari senza che la partita cambi sceneggiatura: equilibrio pazzesco, con la stanchezza che comincia a farsi sentire. Le squadre attaccano, senza scoprirsi: Viadana, per lungo tempo in superiorità numerica nel primo tempo supplementare, non riesce a sfruttare l'occasione. E porta a casa solo tre punti, dal solito Pilat, che in precedenza aveva fallito un calcio di punizione.
Il secondo tempo supplementare porta una meta: ma De Santis concede solo una mischia dopo aver visto dalle immagini che la palla in realtà non tocca il campo, ma viene salvata da un intervento disperato della difesa di Viadana.
Ma subito dopo, quando Perziano si infila nel corridoio destro, sfruttando una bella apertura del solito Goosen e marcando sull'azione più bella di tutto il match. Sul 25-21, dopo la trasformazione di Goosen, Viadana perde definitivamente la tranquillità: sbaglia un contrattacco e concede una punizione letale a Goosen, che infila anche quella. E' il momento della svolta: Viadana si aggrappa alle speranze ancora con un piazzato di Pilat e dà tutto nel finale&hellip Moretti sull'assalto finale commette un avanti dettato più dalla stanchezza che dalla distrazione.
Vince Treviso e Viadana si mangia le mani dopo aver sprecato un considerevole vantaggio, buttato al vento negli ultimi dieci minuti del secondo tempo.