La seconda squadra del Benetton Rugby in serie A
Il Benetton ha centrato un nuovo importante obiettivo, dopo lo scudetto conquistato da Orlando e compagni è arrivata anche la promozione in serie A della seconda squadra, un vero e proprio trionfo al termine di una galoppata straordinaria.
Un successo dopo l'altro tanto da chiudere con 24 vittorie su altrettante gare giocate. «E' stata una stagione fantastica ammette Gianni Zanon, il capo allenatore tutto ciò grazie ad una programmazione oculata della società che ha permesso a tecnici e giocatori di poter centrare questo traguardo della serie A in soli due anni. Ho avuto a disposizione un gruppo fantastico di atleti, che ha saputo dimostrare grande professionalità nonostante fosse giovane e quindi apparentemente potesse pagare un po' in fatto di esperienza. La società ci ha sempre sostenuto e per noi è stato anche più facile lavorare. Importantissimo è stato il discorso del presidente Zatta prima dell'ultima gara, quella di domenica nel ritorno contro Colleferro. I ragazzi hanno sentito in maniera particolare quelle parole ed è stata una spinta ulteriore verso il trionfo. Un grazie particolare poi a tutti i giocatori per l'impegno dimostrato non solo in questo campionato ma in tutto il periodo in cui siamo stati assieme, dall'inizio della serie C fino ad oggi. Una sola sconfitta e per di più di un solo punto all'inizio del campionato scorso, poi tutti successi fino a quello di domenica nel ritorno della finale promozione. Un grazie anche allo staff, dal mio Assistant Brochetto, ai dirigenti Giovanni Grespan, Giuseppe Grespan, Antonio Manti e Daniele Serafin».
Immaginavi di poter disputare un Campionato simile?
«Sapevo di poter contare su un gruppo ampio e competitivo, ma vincere tutte le partite sinceramente no. Avevo molta fiducia in questa squadra e i ragazzi l'hanno ripagata con il loro straordinario comportamento. Sono stati bravi a tenere duro in certi momenti, nell'ultimo mese non giravamo come all'inizio, c'è stato qualche infortunio, qualche calo, sotto il profilo del gioco lasciavamo magari un po' a desiderare, qui però è venuta fuori tutta la professionalità dei ragazzi che hanno capito cosa bisognava fare, nessuno si è risentito quando è stato il momento di fare delle scelte dimostrando un attaccamento a questa maglia che è stato encomiabile».
Ora la serie A. Di cosa ha bisogno questa squadra?
«Bisognerà pensarci bene, oltretutto non so quali possano essere i prossimi obiettivi. A mio avviso potrebbe essere la ricerca di risorse valide per il Super Ten all'interno dell'organico, ovvero trovare qualche giocatore che possa essere utile anche per la prima squadra. Un altro traguardo sarà quello della salvezza in A, ma di questo conclude Zanon cominceremo a parlarne tra qualche giorno, ora pensiamo a riposarci e a festeggiare perché lo meritiamo».
Ennio Grosso