Chiacchere e trattative estive 2016

Intanto oggi Nardin dichiara che la percentuale di possibilità di acquisizione del Treviso è scesa al 40%, in quanto l'incontro è slittato a giovedì-venerdì perchè il sindaco non poteva presenziare. Sarà stato impegnato nell'attesa per gara-4???

A me purtroppo non convince Nardin, anche se sono consapevole che sia l'unica ancora di salvezza. Non vorrei che sia solo in cerca di pubblicità. Secondo me scrivere nella pagina della sua azienda "Trattativa conclusa", senza che lo sia , non è serio.
Spero di sbagliarmi...

Anche a me non è piaciuta quella pubblicazione su Facebook, ma sono perfettamente d'accordo con te: è il nome che mi da maggiormente fiducia di quelli che sono venuti fuori in questi giorni. Anzi, forse è l'unico che mi da un minimo di fiducia.

Anche a me solo Nardin, le altre cordate mi ricordano la Berlet ecc...

Comunque fioi.. che giornate di merda. Le pantegane con Inzaghi, Domizzi ecc.. e noi non sappiamo ancora se esisteremo il prossimo anno.

Non ne abbiamo...Bisogno. Gia' il discorso delle 'conoscenze' per fare il salto + lungo della gamba e partire dalla 'D' mi suona tanto di 'aumm-aumm', tipico di quelle parti. Quella della promessa del settore giovanile sempre in base alla conoscenza e' secondo me uno specchietto x le allodole (i giornali e magari i forum li leggono pure lore, quindi sanno come farsi propaganda). Salerno poi e' un nome che si associa a diverse cose negative (a cominciare dai loro 'tifosi', che proprio non digerisco).

Se con Nardin siamo scesi al 40% dopo circa 48 ore dal 'tuto a posto', non la vedo bene.

enricoutv83, 6/7/2016 3:32 PM:

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Intanto oggi Nardin dichiara che la percentuale di possibilità di acquisizione del Treviso è scesa al 40%, in quanto l'incontro è slittato a giovedì-venerdì perchè il sindaco non poteva presenziare. Sarà stato impegnato nell'attesa per gara-4???

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CVD. Il cuore del Sindaco palpita x noi!

Copione trito e ritrito. Anche a me è venuto il dubbio, e ben prima delle novità "al ribasso" di oggi, che di mezzo ci fosse la solita trovata mediatico-pubblicitario, anche se è difficile capire cosa possa guadagnarci l'azienda, a parte i 3 "Mi piace" sulla pagina fb, serviti per superare quota 100. E come dice giotv, poi, è frustrante vivere tutto questo mentre alla fine del Terraglio e dintorni sta nascendo l'El Dorado. Certo, Treviso non sarà mai Venezia. E non parlo di blasone, perché in fin dei conti non sono tanto più di noi anche considerando la storia pre '87, ma perchè una città del genere attirerà sempre interesse anche senza il famoso stadio in terraferma. Non pretendo di essere ai loro livelli, ma diamine, qui, oltre a essere senza un minimo di settore giovanile, non si riesce neanche a costruire una squadra nelle paludi del dilettantismo (e non sto scrivendo uno squadrone o una squadra vincente, che comunque sarebbe il minimo per una piazza decaduta ma sempre nobile) e si rischia l'oblio. Il problema è che, per quanto poco convincente e non del tutto chiara, questa operazione è preferibile a qualsiasi altra prospettiva pubblicizzata nell'ultima settimana e mezza.
Tornando alla trattativa, non saprei assegnare in punti percentuali quanto sia reale o bluff, ma le dichiarazioni sulla possibile emigrazione a Silea, ma soprattutto le ultime sulla precipitazione (tanto per restare in tema percentuali) sotto il 50% sulla riuscita dell'operazione, mi sono sembrate anche (ma non solo, chiaro) delle mosse nei confronti dell'amministrazione comunale. Se così fosse, non so quanto possa funzionare con gente che sa solo far spallucce... Specialmente con il rifiuto alla proposta all'imprenditore vicentino hanno dimostrato quanto interesse hanno che ci sia una squadra di livello che occupi stabilmente il Tenni.

ZakkTV, 6/7/2016 10:32 PM:

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Copione trito e ritrito...... Se così fosse, non so quanto possa funzionare con gente che sa solo far spallucce... Specialmente con il rifiuto alla proposta all'imprenditore vicentino hanno dimostrato quanto interesse hanno che ci sia una squadra di livello che occupi stabilmente il Tenni.

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Chapeau, 100% Zakk.

Capisco che il Comune abbia un sacco di problemi e che sindaco ed assessore siano ruoli impegnativi e stressanti, ma non ricordo un livello simile di apatia e menefreghismo. Fra l'altro, quello che irretisce di + - o altrettanto - e' questa costante e vistosa disparita' di atteggiamento tra calcio e basket. Capisco che ognuno abbia le sue passioni, ma qui si esagera un po', o no? Oltretutto, non dimentico come in un passato recente, il Comune abbia voluto reclamizzare iniziative a braccetto del Corvo, avendo sempre un atteggiamento 'comprensivo' - dicamo cosi' - nei suoi confronti. Non si puo' dire lo stesso nei confornti degli altri interlocutori interessati al calcio, compresi Pini & Co.

Quindi, non solo danno, ma anche beffa. Lo trovo una mancanza di rispetto verso il pubblico e la storia della citta'.

www.venetogol.it/2016/06/08/caso-treviso-il-pallone-nelle-mani-del-comune-c-e-da-correre...

Caso Treviso, il pallone nelle mani del Comune. C'è da correre...
I tempi stringono e c'è ancora molta incertezza sul futuro calcistico a Treviso.



Riceviamo e pubblichiamo una nota congiunta da parte dell'imprenditore milanese Andrea Cani e del suo direttore sportivo Matteo Mascetti (veronese e figlio di Emiliano già grande direttore sportivo negli anni 80-90) in merito al possibile approdo a Treviso.
Una nota di disappunto che prende le distanze dalle cordate che finora hanno bussato alla porta di Pini. Cani e Mascetti attendono dall'amministrazione comunale un passo avanti nella trattativa per la gestione del Tenni e per poter fare Calcio a Treviso anche a livello giovanile.
E' speranza dei tifosi biancelesti che tutto ciò NON avvenga con i tempi biblici che hanno contraddistinto finora l'interesse dell'amministrazione comunale. I tempi sono già stretti e il timeout per l'iscrizione al campionato è già partito...

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Ecco il comunicato:

Doveroso chiarimento all'articolo di ieri del quotidiano La Tribuna a firma di Silvano Focarelli.
"Noi siamo sempre in attesa di una risposta del sindaco Manildo, incontrato 8 giorni fa, che sarebbe dovuta arrivare entro venerdì 3 giugno.
Non ci aspettavamo miracoli, ma una risposta come promesso, quello sì.
Ci rammarica leggere il nostro nome in un calderone di alternative più o meno improvvisate, alcune nate e morte nel giro di pochi giorni, quando la nostra proposta è sui tavoli del comune da più di anno e risponde a tutti i requisiti da loro richiesti, ribaditi oggi su La Tribuna.
Garanzie economiche , progetto sportivo, curricula e fedine penali pulite, progetto settore giovanile, obiettivi sociali e staff competente.
Tutto presentato, con l'aggiunta di alcuni eventi di portata internazionale che avrebbero portato economie e visibilità al Comune.
Per trasparenza tale documentazione è stata messa a disposizione anche della stampa locale.
Le parole le porta via il vento, ma la concretezza l'abbiamo ampiamente dimostrata e una nota stonata é il fatto che ancora nessuno, in Ca' Sugana, abbia avuto il coraggio di dichiarare pubblicamente che quel calderone non ci appartiene"
Andrea Cani
Matteo Mascetti

Scritto da Redazione Venetogol il 08/06/2016

OK, quindi a chi dovremmo credere? Un fatto pero' rimane assolutamente vero: ancora una volta Ca' Sugana si e' comportata in modo assolutamente poco professionale. Infatti, se come sembra, non ti presenti ad un appuntamento - tra l'altro 'sudato' e accordato non senza difficolta' - dovresti scusarti e chiarire il motivo - ai diretti interessati, se non al pubblico - ed allo stesso tempo PROPORRE una data alternativa, senza lasciare la controparte nel vago. Naturalmente sempre che tu abbia intenzioni serie di collaborare a trovare una soluzione a quello che e', piaccia o no, un problema della CITTA'. In una parola? PRO-VIN-CIA-LOT-TI. Non ne posso piu'!

Leggevo oggi sul gazzettino che Nardi si lamentava del comportamento avuto nei suoi confronti da parte di Manildo e c.
Questi milanesi idem....allora dico,se continue voci continuano a parlare di questo problema,e manildo non fa parola di smentita,.dico..
D.C......comune...Avete rotto i coglioni...

Cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutto questo ?

Ho visto nella tribuna oneline da dove ancora non si apre l'articolo,che anche l'imprenditore campano Bisogno ha chiesto di incontrare Manildo

Nessuno ha letto cos'ha detto Nardin nella penultima domanda?
"Abbiamo capito che a Treviso non si può e non si vuole più fare calcio".
E' tutto qua signori... Di solito le amministrazioni si fanno in 4 per riuscire a trovare acquirenti e magari abbassare i costi dell'affitto dello stadio, da noi non è così. Dobbiamo ripetere la solita tiritera sull'ubicazione dello stadio e sui possibili u$i che potrebbe avere in caso di demolizione? Credo e spero di no dai, sono da anni che ne parliamo.
Però prima di continuare (giustamente) a ripeterci "cosa abbiamo fatto di male?" "perchè sempre a noi?" pensate a questa frase ingrassettata, perchè è la chiave per capire la nostra sofferenza ormai quasi decennale.

Non c'entra molto ma è possibile che nel 2016 non esistano per tutti o quasi gli stadi di proprietà? Nel nostro caso avremo sempre le mani legate a causa di un sindaco totalmente disinteressato e che si sa, punta a togliere il Tenni e ad avere una squadra di calcio al massimo in promozione in qualche campetto in periferia. Non è possibile che degli acquirenti debbano passare anche da lui per poter acquisire una società sportiva. Siamo troppo indietro da questo punto di vista in Italia...

enricoutv83, 09/06/2016 11.36:

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Nessuno ha letto cos'ha detto Nardin nella penultima domanda?
"Abbiamo capito che a Treviso non si può e non si vuole più fare calcio".
E' tutto qua signori... Di solito le amministrazioni si fanno in 4 per riuscire a trovare acquirenti e magari abbassare i costi dell'affitto dello stadio, da noi non è così. Dobbiamo ripetere la solita tiritera sull'ubicazione dello stadio e sui possibili u$i che potrebbe avere in caso di demolizione? Credo e spero di no dai, sono da anni che ne parliamo.
Però prima di continuare (giustamente) a ripeterci "cosa abbiamo fatto di male?" "perchè sempre a noi?" pensate a questa frase ingrassettata, perchè è la chiave per capire la nostra sofferenza ormai quasi decennale.

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Intendevo proprio questo, anche quando pare ci siano acquirenti abbiamo un amministrazione che fa di tutto per far scomparire il calcio a Treviso.

Qualcuno di voi si è informato sul sig. Nardin e la sua mega attività? Girano voci di un Corvezzo 2........
I milanesi sembrerebbero si dice siano più seri invece...

A essere onesti, voci altrettanto poco rassicuranti mi erano state riferite da alcuni tifosi di Silea ai tempi della nostra prima Eccellenza. Poi, per carità, sono ancora più scettico verso le cordate esterne.

bj72, 6/8/2016 10:15 PM:

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Leggevo oggi sul gazzettino che Nardi si lamentava del comportamento avuto nei suoi confronti da parte di Manildo e c.
Questi milanesi idem....allora dico,se continue voci continuano a parlare di questo problema,e manildo non fa parola di smentita,.dico..
D.C......comune...Avete rotto i coglioni...

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'ANCA MASSA!'

Sono anni che vanno avanti cosi'...con tutti i danni collaterali che ne conseguono (contiamo meno dell'Ardita Pero in federazione e ricordiamoci pure le multe esagerate comminate ai nostri ultras, con motivazioni assurde, e le varie penalizzazioni).

Vorrei che Focarelli provasse a chiamare Manildo x un'intervista e chiedergli chiarimenti su questo atteggiamento ostruzionistico - oltre che maleducato al massimo....voglio vedere se lo riceve, e se lo riceve cosa gli risponde... Bisognerebbe mandargli quelli di Striscia La Notizia....

Poi, scusate, proprio non c'e' verso: se arrivano quelli perbene, appassionati ma poco esperti come Pini o Frandoli, rendono loro la vita impossibile. Quando si propongono quelli con le palanche come il Vicentino, si nascondono dietro al popolo e affossano tutto. Adesso arrivano ste cordate foreste, e magari dovremmo pure dirgli grazie per non consegnarci in mano di sconosciuti! E'vero che la citta' e' apatica verso il calcio, ma chi fa la citta'? Tifosi a parte, chi genera reddito ed economia, e l'amministrazione. Per carita', saranno anche imprenditori poco sensibili i nostri, ma se niente niente uno ci fa un pensierino, vedi un po' con chi e cosa deve andarsi a confrontare... gia' detto in passato: il 'mi no vao combatar' e' indotto anche dal comportamento della controparte politica.

Quindi si', caro bj, hanno proprio rotto i maroni, oltre che aver dimostrato di essere degli incapaci, non riuscendo a ricavare una lira dallo stadio in tutto sto tempo - a parte ovviamente quello che arriva dal dissanguamento della societa' calcistica.

Oggi La Tribuna scrive:
Da lunedì parte il bando x aggiudicarsi il Tenni.48ml euro più tutte spese di mantenimento e gestione...
Qui i milanesi(scrivono)sembrano essere in leggero vantaggio sui campani,mentre Nardin sembra fuori...
Poi scrivono che il comune sembra non avere particolare fretta.
Vogliono valutare attentamente le varie offerte,visto che vogliono garanzie ma soorattutto progetto x sett.giovanile..
Poi scrivono che mercoledì si dovrebbe saperr di un eventuale affare concluso

Il Treviso e le tre cordate in ballo Lunedì il bando, poi le trattative
11 giugno 2016
TREVISO. Per le prime consultazioni tra l’amministrazione comunale e chi vuole prendersi il Calcio Treviso bisognerà attendere mercoledì. Ca’ Sugana non ha fretta ed anzi vuole verificare il più...
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TREVISO. Per le prime consultazioni tra l’amministrazione comunale e chi vuole prendersi il Calcio Treviso bisognerà attendere mercoledì.

Ca’ Sugana non ha fretta ed anzi vuole verificare il più possibile le garanzie dei tre gruppi che si sono fatti avanti: i milanesi Cani-Mascetti, il salernitano Bisogno, il trevigiano Nardin. Intanto lunedì sarà pubblicato il bando per l’assegnazione della gestione dello stadio Tenni: prezzo 48 mila euro. «Questa cifra riguarda però solo l’ordinaria manutenzione -specifica l’assessore Ofelio Michielan- e comunque i gestori dovranno farsi carico delle spese dello stadio, perché francamente mi sono stufato di far cadere i costi sulle spalle dei contribuenti. Per cui d’ora in poi chi ci chiederà l’impianto sappia che dovrà sobbarcarsi le relative spese. In quanto ai pretendenti chiaramente si deciderà più avanti». La sensazione è che in vantaggio siano i milanesi e Bisogno. «Ma - adice Michielan - vorrei soprattutto che nessuno ci mettesse addosso troppa fretta nel concludere».

Avete già spiegato quali sono le vostre condizioni.

«Due. La prima, appunto, è che il gruppo che avrà lo stadio dovrà gestirselo autonomamente, il Tenni è un patrimonio che oscilla tra i 12 ed i 15 milioni di valore e che dev’essere assolutamente valorizzato. La seconda, che forse mi sta ancora più a cuore, è l’esistenza di un settore giovanile all’altezza. A Treviso abbiamo società che sui giovani stanno svolgendo un lavoro ad altissimo livello, dai loro vivai sono usciti giocatori finiti anche in grandi società come la Juventus. Ed allora, dico io, troviamo la chimica per far convivere il binomio quattrini-patrimonio umano, potenzialmente i club della periferia hanno un migliaio di bambini: il mio sogno è popolare il Tenni con le famiglie di questi ragazzini».

Silvano Focarelli

Furbo, Michielan, ora fa passare 100 anni di storia come un 'peso x i contribuenti'.... E ci fa pure sapere che ci tiene un mondo al settore giovanile del TV....quindi colpa di Pini & Co. se in due anni non si e' combinato nulla. E comunque, gran calma, niente fretta...tipico del servizio pubblico...

Mah, dice pure che lui e' stufo.... E noiartri no??

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/06/13/news/calcio-treviso-la-settimana-e-decisiva-1.13658237?re...

CALCIO TREVISO LA SETTIMANA È DECISIVA
Settimana probabilmente decisiva per le sorti del Calcio Treviso, che attende di sapere in quali mani finirà: saranno milanesi (Cani-Mascetti), salernitane (Bisogno) o trevigiane (Nardin)? Per...

13 giugno 2016

Settimana probabilmente decisiva per le sorti del Calcio Treviso, che attende di sapere in quali mani finirà: saranno milanesi (Cani-Mascetti), salernitane (Bisogno) o trevigiane (Nardin)? Per saperlo occorrerà attendere almeno fino a mercoledì, quando il sindaco Giovanni Manildo e l’assessore Ofelio Michielan inizieranno ad ascoltare i rappresentanti dei tre gruppi e valutare i rispettivi progetti, per togliere finalmente il club biancoceleste dalla palude dei Dilettanti. Di certezze naturalmente al momento non ce ne sono, per ora si va a sensazioni ed impressioni, che collocano le tre cordate nell’ordine soprastante, peraltro facilmente sovvertibile. L’amministrazione comunale a sua volta a tutti esporrà le sue due priorità, e cioè l’allestimento di un settore giovanile che tenga conto dei giovani delle varie società limitrofe, ossia Condor, Indomita, Santa Bona ecc., contando di popolare lo stadio anche con le famiglie dei ragazzini. La seconda è la gestione del Tenni: la società che prenderà il posto della dirigenza capeggiata da
Paolo Pini dovrà sfruttarlo al meglio, anche organizzando altri eventi che le sole partite di calcio. A proposito di stadio, stamattina Ca’ Sugana pubblicherà il bando: base di quasi 50 mila euro. In generale è considerato un prezzo abbastanza elevato, vedremo se sarà trattabile. (s.f.)

13 giugno 2016

Posto un articolo della tribuna di oggi. L'ho fotografato al volo ed è un po tagliato.

Dispiace osservare l'ansia e l'agitazione che ormai noi tifosi dobbiamo subire. Sono anni che veniamo illusi, tra cordate fantasma e nuove proprietà disastrose. Ma io la vedo sempre in modo razionale-storico. Il Treviso è mancato dal calcio che conta - direi la serie B - per oltre cinquantanni, prima di approdarvi nel 1997. Nel mezzo tanti campionati di C e qualcuno di dilettanti. Ci sono voluti più di 50 anni per tornare su. Non è da sorprendersi che ora fatichiamo nelle serie minori senza un futuro. La cosa che mi fa più rabbia è vedere Gardini nelle vesti di D.G. all'Inter. Lo ritengo, assieme a Setten, il grande colpevole del fallimento del 2009. E il primo responsabile della disastrosa stagione in A nel 2005.06. Quell'anno serviva come il pane un direttore sportivo che capisse di calcio. Invece ci siamo beccati uno che non aveva mai avuto in gestione la parte tecnica. Un disastro annunciato. E noi siamo qui a subire ansia e angoscia.

Nardin, la fumata è grigia Bisogno sta scalpitando
16 giugno 2016
TREVISO. Fumata grigia, tendente più al nero che al bianco. L’incontro di ieri in municipio, il primo di una serie di tre, per decidere chi saranno i prossimi gestori del Calcio Treviso, è stato...
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TREVISO. Fumata grigia, tendente più al nero che al bianco. L’incontro di ieri in municipio, il primo di una serie di tre, per decidere chi saranno i prossimi gestori del Calcio Treviso, è stato interlocutorio. Da una parte l’imprenditore di Silea Tiziano Nardin ed il proprio avvocato, assieme a loro l’attuale presidente Paolo Pini e il direttore generale Bruno Gemin; dall’altra il sindaco Giovanni Manildo e l’assessore allo sport Ofelio Michielan. Mezzora di colloquio, durante la quale Nardin ha illustrato il programma con il quale ha in mente di rilanciare il calcio del capoluogo che da troppo tempo langue a livelli non consoni al prestigio ed alla storia del club, relativo a prima squadra, settore giovanile e gestione del Tenni. Alla fine ha parlato solo l’assessore Michielan, dalle cui parole traspariva un certo scetticismo se non delusione. «Un incontro nel quale ho sentito un sacco di discorsi positivi, che sulla carta funzionano benissimo: la gestione del Tenni ed un grande progetto per la prima squadra, con il coinvolgimento dei settori giovanili delle società del circondario. Perfetto. Però io vorrei vedere il tutto concretizzato, ossia ciò che riguarda i giovani e lo stadio, oltre alle garanzie economiche. E naturalmente c’è da dare continuità alla squadra. Dunque va tutto bene però, oltre alla teoria, a me interessa la pratica. Dopo tre anni di promesse e di chiacchiere l’amministrazione comunale vorrebbe davvero chiudere il discorso in maniera definitiva, e sinceramente sono un po’ preoccupato. I tempi sono stretti (l’8 luglio scade il termine di iscrizione al campionato di Eccellenza ndr) e dico che preferisco stare fermo piuttosto che commettere altri errori». Come detto, questa è stata solo la prima delle consultazioni: la prossima, con l’imprenditore Stefano Bisogno, non è stata ancora fissata, verosimilmente potrebbe essere domani o al più tardi lunedì; poi si chiuderà con i milanesi Cani-Mascetti. Quindi ci vorrà ancora del tempo prima che i tifosi biancocelesti possano conoscere esattamente destino e prospettive della loro squadra. Stefano Bisogno in particolare sta scalpitando: gli hanno già proposto di acquisire la Casertana a zero euro, idem con l’Isernia, oppure di entrare nel CdA del Modena, ma lui (e l’agente Fifa Giulio Biasin che l’ha convinto a lanciarsi nel progetto) vuole solo il Calcio Treviso. E si dice pronto a portare all’incontro a Ca’ Sugana ogni garanzia necessaria, comprese le fidejussioni ed i 30 mila euro che servono all’acquisto della società biancoceleste. Senza dimenticare che restano in lizza anche i pretendenti milanesi. Insomma, la lunga estate (più o meno) calda del Treviso continua.

Silvano Focarelli

bj72, 17/06/2016 15.54:

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Alla fine ha parlato solo l’assessore Michielan, dalle cui parole traspariva un certo scetticismo se non delusione. «Un incontro nel quale ho sentito un sacco di discorsi positivi, che sulla carta funzionano benissimo: la gestione del Tenni ed un grande progetto per la prima squadra, con il coinvolgimento dei settori giovanili delle società del circondario. Perfetto. Però io vorrei vedere il tutto concretizzato, ossia ciò che riguarda i giovani e lo stadio, oltre alle garanzie economiche. E naturalmente c’è da dare continuità alla squadra. Dunque va tutto bene però, oltre alla teoria, a me interessa la pratica. Dopo tre anni di promesse e di chiacchiere l’amministrazione comunale vorrebbe davvero chiudere il discorso in maniera definitiva, e sinceramente sono un po’ preoccupato. I tempi sono stretti (l’8 luglio scade il termine di iscrizione al campionato di Eccellenza ndr) e dico che preferisco stare fermo piuttosto che commettere altri errori».

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Insomma, sembra paventare la possibilità di un anno (?) sabbatico, l'oblio e il Tenni deserto. Non oso immaginare con quale stretta al cuore abbia formulato questa ipotesi...

Comunque sto vivendo con disillusione queste "consultazioni" delle varie cordate, visto che nessuna mi ispira tanta fiducia. Solo non riesco bene a capire la posizione dell'attuale presidente, presente all'incontro per la cordata "trevigiana": sarà presente anche agli altri due incontri in quanto rappresentante della dirigenza uscente, o si tratta di una scelta dichiarata per il gruppo nostrano?