Chiacchere e trattative estive 2016

Calcio Treviso: lunedì il progetto-Bisogno all’esame del sindaco
17 giugno 2016
TREVISO. Stefano Bisogno illustrerà il suo progetto di entrata nel Calcio Treviso lunedì: nel pomeriggio lui e il suo staff parleranno con il sindaco Manildo e l’assessore Michielan che saranno...
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TREVISO. Stefano Bisogno illustrerà il suo progetto di entrata nel Calcio Treviso lunedì: nel pomeriggio lui e il suo staff parleranno con il sindaco Manildo e l’assessore Michielan che saranno edotti su quanti e quali investimenti intende fare l’imprenditore campano, potendoli confrontare con quelli di Nardin. Più avanti, se il discorso è ancora in piedi, saranno ricevuti i milanesi Cani e Mascetti. Una cosa è certa: a tre settimane dalla fine delle iscrizioni all’Eccellenza la situazione, visto che nessuno conosce nemmeno lontanamente il futuro biancoceleste, è più incerta e confusa che mai. Il 4 giugno 2015 la dirigenza che prese l’eredità lasciata da Marcello Totera, capitanata da Paolo Pini, nella presentazione a Palazzo Rinaldi annunciò, con la benedizione dell’amministrazione comunale, il rilancio definitivo e in grande stile all’insegna della trevigianità e la collaborazione con le società minori, per la creazione di un settore giovanile all‘altezza. L’alternativa del Real Treviso di Diquigiovanni non fu nemmeno presa in considerazione, considerata quasi un’eresia. Dopo un anno la situazione è sotto gli occhi di tutti: mentre le altre squadre, anche quelle più modeste e senza grandi ambizioni, sono in piena campagna rafforzamento, nel capoluogo si brancola nel buio: niente dirigenza, niente squadra.

Quantomeno s’è visto che l’appello di Paolo Pini non è caduto nel vuoto, gente disposta ad entrare ed investire ce n’è, trevigiani per la verità sempre freddini ma almeno uno, Tiziano Nardin, s’è fatto avanti. Le consultazioni sono iniziate proprio con lui però a tutt’oggi siamo a livello di chiacchiere. Decisioni non ne sono state prese né si sarebbe potuto, prima bisognerà capire quali sono i programmi dei pretendenti e specialmente se hanno i quattrini per concretizzarli, naturalmente nei termini che il Comune, proprietario del Tenni, ha tassativamente stabilito come conditio sine qua non: gestione oculata e produttiva dello stadio ed un florido settore giovanile per riportare le famiglie alla partita della domenica, ripopolando uno stadio apparso negli ultimi tempi sempre più una cattedrale nel deserto. (s.f.)

Bo!!

Qui se la prendono talmente comoda....
Giá tutte le altre squadre(a parte il giorgione sr nn erro)hanno l'allenatore e acquistato dei giovatori..mentre qui nn savemo nemmeno se ci iscriviamo..

Mentre i milanesi sembrano essere spariti!!

Scusate, e se i nostri governanti non verranno convinti da nessuna delle 3 "cordate", cosa succederà? Il Treviso morirà perchè a loro non comoda nessuna delle 3 situazione?
Poi ovvio, non sapremo mai cosa sta realmente succedendo in questi giorni in comune; spero solo che si arrivi a una conclusione positiva del tutto.

enricoutv83, 6/18/2016 5:03 PM:

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Scusate, e se i nostri governanti non verranno convinti da nessuna delle 3 "cordate", cosa succederà? Il Treviso morirà perchè a loro non comoda nessuna delle 3 situazione?
Poi ovvio, non sapremo mai cosa sta realmente succedendo in questi giorni in comune; spero solo che si arrivi a una conclusione positiva del tutto.

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Proprio cosi', perfettamente coerenti col 'preferisco stare fermo'! E' gia' stato detto su questo sito da Zakk e altri: questa e' la 'giunta del compitino', e nel caso del calcio TV, sbagliano pure a fare le somme...

Non so se e chi arrivera' ad afferrare per la collottola ancora una volta il gattino che sta per annegare, ma chiunque sia, partira' ancora con l'handicap rispetto a TUTTE le altre squadre del girone.

Vabbeh, continuiamo a parlare di Cunico anche se da, grosso modo, proprio due settimane è il nuovo allenatore del Campodarsego in Serie D (è stato ufficializzato "solo" una decina di giorni fa mi pare)
Di fronte a questi articoli, è brutto da dire, mi chiedo se veramente val la pena costruire una squadra. L'unico motivo per sperare è l'occupazione del Tenni, tanto per non rinviare la solita speculazione (mediatica) e i ridicoli sondaggi riguardati il futuro dell'area (dopo parco, parcheggi e skate park, che proposta si inventeranno?).

Purtroppo è un film visto e rivisto.. Secondo me se ci va bene facciamo una squadra che lotta per la salvezza in eccellenza con Pini.

giotv, 6/20/2016 10:45 AM:

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Purtroppo è un film visto e rivisto.. Secondo me se ci va bene facciamo una squadra che lotta per la salvezza in eccellenza con Pini.

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E secondo me ci andrebbe anche bene cosi' come dici tu: non vi piglia un tick nervoso a leggere di Totera e Corvezzo?? Qualcuno mi spieghi: Corvezzo cosa vorra' mai ancora a TV, dopo tutto quello che e' successo? Ma soprattutto, perche' Totera si appassione cosi' tanto a sostenere uno come Corvezzo,chi glielo fa fare? Crede di fare un'esperienza + salubre che con Frandoli, Pini etc.?

Personalmente, credo siam messi peggio di 3 anni fa: all'epoca, il sindaco e la diocesi Lenzini avevano risposto al grido di 'al lupo al lupo'. Ora mi sa neanche quello...

tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/06/21/news/totera-e-il-vivaio-treviso-un-idea-per-non-morire-1....

Totera e il vivaio Treviso
Un’idea per non morire

Calcio Eccellenza. I tempi per iscriversi sono strettissimi, intanto l’ex presidente fa una proposta: accorpare il settore giovanile. Rispunta anche l’Fc di Corvezzo

TREVISO. Nella situazione a dir poco confusa in cui versa il calcio cittadino, va ricordato che esiste oltre all’Acd un’altra società, che ha conservato un suo numero di matricola e che svolge una minima attività giovanile. Si tratta del Fc Treviso di Renzo Corvezzo, che nel 2013 fu escluso dai campionati federali causa crac; in quell’anno nacque l’alternativa Acd, che non è riuscita a salire oltre l‘Eccellenza. Ma il Fc esiste ancora ed ha un vivaio. Qualcuno s’è posta la domanda: perché non sfruttare l’esistenza del Fc, che mantiene una sua sede al Tenni e che fa giocare tre squadre di Pulcini, Giovanissimi ed Esordienti con una una cinquantina di ragazzini? L’obiettivo è ampliare il settore giovanile e crearsi un‘attività in proprio per poi, ma questa è un’ ipotesi, appoggiarsi ai nuovi proprietari dell’Acd. L’idea è venuta all’avvocato Marcello Totera, presidente di Acd prima di Paolo Pini, uno dei più delusi per come quest’anno sono andate le cose: «A mio avviso la grande ed irripetibile occasione non sfruttata era la proposta del vicentino Diquigiovanni, che voleva portare da noi il suo Real Vicenza. Nessuno ha capito che con lui, disposto ad investire un paio di milioni ed a ripartire dalla Lega Pro, le sorti del calcio a Treviso sarebbero cambiate. Purtroppo il progetto è stato osteggiato da subito e sacrificato in nome della trevigianità: abbiamo visto tutti com’è finita, la grande imprenditoria locale a me sembra che continui a non essere interessata, visto che oltre a Nardin oggi è arrivato Stefano Bisogno, beneventano».
Entriamo nei dettagli della sua proposta. «L’idea di rilanciare il Footbal club Treviso è nata tempo fa: sfruttare un marchio storico per far convergere su di esso rapporti di collaborazione con altre società che condividono il nostro progetto e che, lasciatemelo dire, avrebbe dovuto essere concretizzato quest’anno dall’Acd. In altre parole, intendiamo colmare un vuoto, una lacuna: non dimentichiamo che il vivaio è una delle priorità del Comune. I campi dove svolgere l’attività potrebbero essere alle Acquette oppure a San Giuseppe, intendiamoci senza essere concorrenti di nessuna scuola calcio. Ed un’altra idea sarebbe quella della fusione con l’Acd». Ne ha già parlato con Nardin, Bisogno e il Comune. «Nardin all’inizio mi era sembrato interessato, anche Pini in verità. Con Bisogno non ancora, però l‘assessore Michielan si è detto disponibile. Corvezzo non sarebbe direttamente coinvolto, l’organizzazione sarebbe curata da me e, in futuro, da Piero Di Miceli. E ci sono anche gli sponsor. Non ci resta che attendere gli eventi». In verità gli eventi li attendiamo
tutti: per iscriversi in Eccellenza c’è tempo fino al 23, ma si vorrebbe sapere una volta per tutte chi saranno i nuovi titolari di via Foscolo. Certo che è frustrante, doverci fare sempre la stessa domanda: è proprio così difficile fare calcio nel capoluogo?
Silvano Focarelli

21 giugno 2016

Il gazzettino: Treviso a Nardin: affare fatto.
Sottoscritto il preliminare tra l'imprenditore di Silea e il presidente Pini.
Il titolare della Suntrades già a caccia del tecnico: oggi incontra Esposito e domani Renica.

La cosa migliore sarebbe la fusione tra l'ACD e l'FC, sarebbe la chiusura di un cerchio nato 3 anni fa. Spero vivamente che accada. Sarebbe come una promozione per me.

Booo!!
Nardin sembrava sfumato,oggi il comune doveva ricevere Bisogno che a tutti o costi voleva acquistare il calcio Treviso..
Ma!!!

Bah, io sinceramente non credo che la trattativa sia chiusa. Avevo sentito che il tutto si sarebbe deciso nella giornata di oggi, difficile quindi che il tutto sia stato chiuso ieri.

LaMiaCittà, 22/06/2016 12.20:

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La cosa migliore sarebbe la fusione tra l'ACD e l'FC, sarebbe la chiusura di un cerchio nato 3 anni fa. Spero vivamente che accada. Sarebbe come una promozione per me.

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Dove hai letto di questa cosa? Cosa comporterebbe?

enricoutv83, 22/06/2016 16.35:

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Bah, io sinceramente non credo che la trattativa sia chiusa. Avevo sentito che il tutto si sarebbe deciso nella giornata di oggi, difficile quindi che il tutto sia stato chiuso ieri.

LaMiaCittà, 22/06/2016 12.20:

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La cosa migliore sarebbe la fusione tra l'ACD e l'FC, sarebbe la chiusura di un cerchio nato 3 anni fa. Spero vivamente che accada. Sarebbe come una promozione per me.

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Dove hai letto di questa cosa? Cosa comporterebbe?

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E' scritto sull'ultimo articolo postato da Zakk in questa discussione.

Di fatto conclusa la trattativa, resta il nodo del Tenni
IL TREVISO PASSA DA PAOLO PINI A TIZIANO NARDIN
Pini: "Lascio il Treviso senza un euro di debito"


TREVISO - Il Calcio Treviso passa da Paolo Pini a Tiziano Nardin e resta dunque in mani trevigiane. Pini ha firmato un contratto preliminare che ora dovrà essere ratificato davanti al notaio, resta il nodo dello stadio Tenni: vedremo se la nuova società ne potrà usufruire. Nardin ha battuto la concorrenza di Stefano Bisogno, imprenditore salernitano. Dice Pini: "Di tempo ormai ce n’era sempre meno e bisognava accelerare-risponde-fra l’altro a Bisogno non ho mai parlato di persona, l’ho solo sentito al telefono: magari se ci fossimo visti avremmo potuto trattare in maniera migliore. Non metto in dubbio che avesse ottime disponibilità economiche ma io ad un certo punto dovevo pur prendere una decisione. E quell’assegno di 30 mila che avevano promesso io in verità non l’ho mai visto. Comunque il Treviso è in buone mani, Nardin ha un progetto valido che credo renderà pubblico quanto prima." In quale situazione finanziaria lascia il Treviso? "Zero debiti, tutto pagato e niente conti in rosso." E come mai allora il Tenni versa in totale abbandono? "Il 16 maggio scrissi al comune avvisandolo che avrei disdetto le utenze, ma lo stadio anche da chiuso costa 500 euro al mese. Inoltre ci sono in essere tre contratti pubblicitari ed il campo di Carbonera che, a parte le bollette, è gratuito."

Per me andremo a giocare a Silea...

Treviso, preliminare con la cordata Nardin
23 giugno 2016
Pini tira i remi in barca. «Consegno una società sana. I trentamila euro di Bisogno? Mai visti. Neanche lui»
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TREVISO. Fine della telenovela d‘estate. Il Calcio Treviso resta in mani trevigiane: il presidente uscente Paolo Pini ha firmato, a pochi giorni dalla scadenza per l’iscrizione della squadra al torneo d’Eccellenza, un contratto preliminare per il passaggio delle quote a Tiziano Nardin, imprenditore di Silea. Ora si attende la ratifica davanti al notaio e l’accordo col comune per l’utilizzo del Tenni: la prossima settimana si apriranno le buste e vedremo a chi andrà la gestione. Pini ha scelto Nardin scartando l’offerta del salernitano Stefano Bisogno, l’altro "competitor"fattosi avanti.

Pini, scusi, come mai non avete concluso?

«Di tempo ormai ce n’era sempre meno e bisognava accelerare. Tra l’altro a Bisogno non ho mai parlato di persona, l’ho solo sentito al telefono: magari se ci fossimo visti avremmo potuto trattare in maniera migliore (ma le prime avance di Bisogno erano partite a gennaio ndr). Non metto in dubbio che avesse ottime disponibilità ma io ad un certo punto dovevo pur prendere una decisione. E quell’assegno di 30 mila che avevano promesso io non l’ho mai visto. Comunque il Treviso è in buone mani, Nardin ha un progetto valido che credo renderà pubblico quanto prima».

Lo speriamo. In quale situazione lascia il Treviso?

«Zero debiti, tutto pagato e niente conti in rosso».

Come mai allora il Tenni versa in totale abbandono?

«Il 16 maggio scrissi al comune avvisandolo che avrei disdetto le utenze, ma lo stadio costa comunque 500 euro al mese. Inoltre ci sono in essere tre contratti pubblicitari ed il campo di Carbonera che, a parte le bollette, è gratuito».

Che fa, resta nel Treviso?

«No. Ora mi prendo un po’ di riposo. Il calcio per me doveva essere divertimento, ma ho capito che mi sbagliavo».

Il cellulare di Tiziano Nardin ieri ha continuato a squillare a vuoto, peccato, avremmo voluto chiedergli qualcosa sui suoi soci, sui costi di gestione dell‘Eccellenza (che quest’anno, tutto compreso, sono stati di 300 mila euro), su cosa ne pensa del Tenni (argomento sul quale peraltro si era già espresso dicendo che costava troppo e che avrebbe potuto andare altrove), come stanno i rapporti con Ca Sugana ecc.

Pare comunque che il suo Treviso sarà affidato alla coppia Esposito-Renica e che Walter Frandoli - chi si rivede - si occuperà del settore giovanile. A proposito di giovani, in piedi ci sarebbe anche il progetto dell’avvocato Marcello Totera che vuole allargare il mini vivaio del Fc di Renzo Corvezzo.

E qui Nardin a suo tempo disse chiaramente che, avesse giocato al Tenni, non avrebbe voluto più vedere né Corvezzo né altri. Già. Ma al Tenni chi ci giocherà?

Silvano Focarelli

bj72, 6/23/2016 1:48 PM:

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Treviso, preliminare con la cordata Nardin
23 giugno 2016
Pini tira i remi in barca. «Consegno una società sana. I trentamila euro di Bisogno? Mai visti. Neanche lui»
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A proposito di giovani, in piedi ci sarebbe anche il progetto dell’avvocato Marcello Totera che vuole allargare il mini vivaio del Fc di Renzo Corvezzo.

E qui Nardin a suo tempo disse chiaramente che, avesse giocato al Tenni, non avrebbe voluto più vedere né Corvezzo né altri. Già. Ma al Tenni chi ci giocherà?

Silvano Focarelli

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Ma Corvezzo quanti giovani iscritti ha ufficialmente, di qualsiasi eta', nell'FC Treviso? Perche' se parliamo di 200+, si puo' al limite vedere - anzi no, non mi fido: possibile che non si possa far gruppo con altri comuni limitrofi, o dobbiamo soccombere al campanilismo della parrocchietta? A meno che non arrivi qualche benefattore a pagare le spese del Tenni, temo anch'io giocheremo nel campetto di periferia...del resto forse adeguato alla squadra che si potra' raffazzonare nel pochissimo tempo rimasto e al numero di abbonati.

E Bisogno,che dice??lui che voleva a tutti i costi ASD Treviso..aveva giá parlato di assegni grosse fidejussioni..collaborazione con la Sampdoaria visto che si ritiene mooolto amico del presidente ligure...

Ma.....ci sará rimasto male??

bj72, 6/23/2016 8:23 PM:

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E Bisogno,che dice??lui che voleva a tutti i costi ASD Treviso..aveva giá parlato di assegni grosse fidejussioni..collaborazione con la Sampdoaria visto che si ritiene mooolto amico del presidente ligure...

Ma.....ci sará rimasto male??

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'TRRAH!' come direbbe er viperetta.. Pini dice che lui si aspettava di vedere il famoso assegno da 30 cubi che pero' non e' mai stato prodotto...gli avranno dato una scadenza per presentarlo oppure hanno tranquillamente aspettato che arrivasse Nardin (non 'Gardin' come ho erroneamente detto due messaggi fa...)?

Non riguarda nulla.
Ma ora leggendo la Nuova ho visto che il S.Doná avendo perso la finale contro il Fanfulla nn sa se sará ripescato.
Nel frattempo sta facendo uno squadrone..pensate se ce lo ritrovassimo nella prossima stagione!!!

Ma dopo quel preliminare Pini/Nardin...si è piú saputo nulla??
Una piccola presentazione,un programma..un qualcosa...ma niente di niente??

Appena arrivati e gia scom parsi??
Hahahahahahah

Eh vabbeh, si era capito che qualcosa non andava nonostante i ripetuti proclami, troppi i giorni di silenzio proprio quando sarebbero dovuti fioccare articoloni con interviste, programmi e conferenze stampa. Capisco che il dover trattare con la politica trevigiana che ci ritroviamo sia dura per chiunque, anche se hai credenziali, squadra già pronta e potenzialmente, sulla carta, ok, qualche milioncino da investire come fossero caramelle (vicentino). Ma almeno mediaticamente (forse anche per colpa dei nostri quotidiani?), abbiamo assistito a una falsa partenza. Un déjà-vu del 2010 per certi versi, con l'annuncio di papabili allenatori (allora si parlava di giocatori) che in realtà hanno già firmato per altri, mentre la scelta di quello che concretamente potrebbe essere il nuovo mister (su venetogol lo danno per certo) rende ulteriormente dubbiosi. Perché in Eccellenza veneta dovrebbe arrivare uno dalla toscana che, per quanto abbia avuto una carriera da giocatore importantissima, come allenatore ha solo fatto il vice di una squadra Allievi di A? La cosa non mi convince.

Non so cosa aspettarmi. Di sicuro se le cose andranno in meglio e riusciranno a costruire una squadra, ci sarà un handicap difficilmente colmabile con le altre big, sempre che l'obiettivo, se ci sarà una squadra, sia concretamente andar su, non solo a parole. Ho molti dubbi. In generale troppa confusione, al netto delle suddette difficoltà che chiunque deve trovare per la questione "politica" dello stadio.

Ecco le ultime da venetogol:

www.venetogol.it/2016/06/27/mercato-dilettanti-mattia-episcopo-alla-vigontina...

E poi c'è la questione stadio. Ci manca solo un'altra sorpresa, tipo che una delle altre cordate (o un'altra nuova) si è aggiudicata la gestione del Tenni.

bj72, 26/06/2016 20.11:

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Non riguarda nulla.
Ma ora leggendo la Nuova ho visto che il S.Doná avendo perso la finale contro il Fanfulla nn sa se sará ripescato.
Nel frattempo sta facendo uno squadrone..pensate se ce lo ritrovassimo nella prossima stagione!!!

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Ci fossero solo loro. Portomansuè con Gnago, alla quinta squadra in due anni, e che ovviamente dopo i due gol da ex con altrettante maglie nel giro di 4 mesi (Mestrina prima, Istrana poi) si ripeterà sicuramente. Almeno nel girone di andata.
Il LiaPiave invece ha preso Moresco, tanto per dire. Da un presidente all'altro, mi ricordo ancora le parole dei nostri ultimi due : un anno fa "forse avremmo dovuto tenere Gnago", qualche mese fa "forse avremmo dovuto tenere Moresco". Per carità, il secondo da noi aveva fatto veramente sfracelli, l'avessimo avuto quest'anno avremmo vinto questo girone mediocre.

No, ma rendiamoci conto: Corvezzo e' ancora un problema x il calcio a TV, anche se non fa nulla. Frandoli giustamente dice: ora spetta al Comune dargli il benservito. Certo, come no: con chi, Mr Ofelio? Quello pensera' che deve sdebitarsi col Corvo per le carabattole cedute al Comune dopo averle indebitamente sottratte dalle bacheche della societa' 3 anni fa. Ce lo vedete voi a far la voce grossa col paciocon?

Poi, scusate, ma 'sta storia degli insulti mediatici e' vera? O sono degli assist forniti per defilarsi all'ultimo momento. Se fosse vero pero', non c'e' bisogno che ci si metta anche l'uomo di strada a complicare la faccenda.

Frank, io sono d'accordo che non si possa insultare la gente primo per principio e secondo perchè secondo me non si può contestare uno visto che non si hanno, in questo momento, dati sufficienti per farlo.
Ma se a uno passa la voglia di voler acquistare una squadra solo perchè viene attaccato su facebook oppure perchè qualche persona, assolutamente per proprio conto, va a fargli notare determinate cose (non lo so nemmeno io, non c'ero), beh, perdonami, ma allora tutta questa volontà secondo me non c'era.
Siamo in un'epoca assolutamente rivoluzionaria, dove le discussioni da bar, relativamente pubbliche o parzialmente private, sono diventate assolutamente pubbliche sui social. E' dura abituarsi, ma bisogna farlo.
Detto questo, non penso che serva ricordarvi dove siamo. Abbiamo mangiato talmente tanta polvere in questi anni che è normale che, se ti danno vicino all'acquisto della società, la gente ti guarda anche il buco del didietro. Non può che essere così...