Diego Zanin

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ZakkTV
00martedì 10 agosto 2010 00:23
Re:
enricoutv83, 10/08/2010 0.12:

Ma questo fantomatico attaccante ha offerte dalla C2 oppure aspetta la manna dal cielo?




Beh, se è Panizza, deve decidere se starsene a Mezzocorona, che quest'anno si è salvato per miracolo, o scendere di categoria e venire a Treviso lottando per il vertice della classifica? Comunque ho il sospetto che non sia Panizza, altrimenti Zorro avrebbe fatto il nome [SM=g2172092]
enricotv
00martedì 10 agosto 2010 00:26
Re: Re:
ZakkTV, 10/08/2010 0.23:




Beh, se è Panizza, deve decidere se starsene a Mezzocorona, che quest'anno si è salvato per miracolo, o scendere di categoria e venire a Treviso lottando per il vertice della classifica? Comunque ho il sospetto che non sia Panizza, altrimenti Zorro avrebbe fatto il nome [SM=g2172092]

Lo penso anch'io; non era Zorro che aveva fatto per primo il nome di Panizza la scorsa settimana?
Il mio discorso è questo: questo attaccante ha già offerte dalla C2?
Perchè praticamente tutti i ritiri della quarta serie sono iniziati, non vedo veramente perchè non possa venire da noi, se non ha ancora ricevuto offerte.
ZakkTV
00martedì 10 agosto 2010 00:31
Re: Re: Re:
enricoutv83, 10/08/2010 0.26:

Lo penso anch'io; non era Zorro che aveva fatto per primo il nome di Panizza la scorsa settimana?
Il mio discorso è questo: questo attaccante ha già offerte dalla C2?
Perchè praticamente tutti i ritiri della quarta serie sono iniziati, non vedo veramente perchè non possa venire da noi, se non ha ancora ricevuto offerte.




Dipende anche della situazione della squadra. Vedi Zubin sicuramente sarebbe rimasto a Gradisca d'Isonzo se l'Italia San Marco non fosse fallita. Invece a trentatre anni gli è arrivata un'offerta da Venezia, anche se da una serie inferiore, e l'ha accettata.
Secondo me quello che stanno cercando non è svincolato, oppure lo e spera ancora ina chiamata dalla Second Division.
enricotv
00mercoledì 1 settembre 2010 11:26
Questa è l'intervista pubblicata ieri dal corriere del veneto.

Zanin: "Il Treviso cresce ma serve la prima punta"
I biancocelesti fuori dalla Coppa, ora si pensa al campionato.

Dopo le tante vittorie in precampionato è arrivata anche la delusione della prima sconfitta per il nuovo Treviso, che saluta la Coppa Italia di serie D con la sconfitta per 2-0 contro i padovani del San Paolo. Un passo falso indolore in realtà, per la formazione di mister Diego Zanin, che ha nel mirino l'esordio in campionato di domenica prossima a San Vito al Tagliamento.
"Diciamo che abbiamo fatto un piccolo passo indietro sul piano del risultato - commenta l'allenatore biancoceleste - dobbiamo iniziare a lavorare soprattutto sull'intensità agonistica, che è stato il fattore decisivo nella gara contro il San Paolo. Siamo una squadra nuova e quindi abbiamo puntato molto sull'organizzazione di gioco e sulla compattezza: ora però serve maggior intensità".
Nonostante il risultato e la formazione ampiamente rimaneggiata, il tecnico trevigiano trova comunque nelle note positive nella prestazione dei suoi ragazzi: "Stiamo crescendo giorno dopo giorno - conferma Zanin - abbiamo creato 5 palle gol e avuto numerosi occasioni sotto porta: questo vuol dire che sul piano del gioco i ragazzi stanno provando a creare.
Non dobbiamo però dimenticarci che anche se ci chiamiamo Treviso siamo pur sempre una formazione neopromossa in serie D. E finora i ragazzi mi hanno sempre dato indicazioni positive".
Ora si attende anche la risposta anche da parte della società al lavoro per regalare alla rosa un attaccante di spessore da affiancare a Ferretti (qui scrivono Fioretti): svanito Panizza, si sta lavorando a convincere Guerino Gasparello, mentre non sono da eslcudere nomi a sorpresa dell'ultima ora, magari grazie al prestito di qualche grande club di serie A o B. "Spero davvero che per l'inizio del campionato arrivi questo attaccante - confida Zanin - ci serve una prima punta che faccia salire la squadra e completi il reparto con Ferretti. Non importa che sia giovane o esperto, l'importante è riuscire ad averlo quanto prima". Intanto si lavora anche al terreno dello stadio Tenni, il cui manto è quasi pronto: "Sarà perfetto per l'esordio in casa del 12 settembre", assicura il segretario generale Leandro Casagrande, che ha seguito da vicino anche l'avvio della campagna abbonamenti, iniziata ieri mattina.
Questi i prezzi: tribuna sostenitori euro 300, tribuna interi euro 160, tribuna ridotti euro 140, distinti interi euro 130, distinti ridotti euro 110, curva interi euro 70, curva ridotti euro 50.

Matteo Valente
ZakkTV
00mercoledì 1 settembre 2010 11:33
Re:
enricoutv83, 01/09/2010 11.26:




Ora si attende anche la risposta anche da parte della società al lavoro per regalare alla rosa un attaccante di spessore da affiancare a Ferretti (qui scrivono Fioretti): svanito Panizza, si sta lavorando a convincere Guerino Gasparello, mentre non sono da eslcudere nomi a sorpresa dell'ultima ora, magari grazie al prestito di qualche grande club di serie A o B. "Spero davvero che per l'inizio del campionato arrivi questo attaccante - confida Zanin - ci serve una prima punta che faccia salire la squadra e completi il reparto con Ferretti. Non importa che sia giovane o esperto, l'importante è riuscire ad averlo quanto prima".


Matteo Valente



Gasparello che ha segnato una doppietta a San Marino e si dice felice di essere rimasto visto che gli è appena nata la figlia...ma che vuoi convincere... [SM=x397164]
GigiBeghetto9
00mercoledì 1 settembre 2010 17:48
Non mi convince quel "l'importante è averlo quanto prima"

Volete vedere che dopo aver fatto con calma per un mese adesso fanno in fretta e furia e prendono un bidone?? [SM=x397170] [SM=x397191]
centro storico
00mercoledì 1 settembre 2010 20:10
Re:
GigiBeghetto9, 01/09/2010 17.48:

Non mi convince quel "l'importante è averlo quanto prima"

Volete vedere che dopo aver fatto con calma per un mese adesso fanno in fretta e furia e prendono un bidone?? [SM=x397170] [SM=x397191]




è proprio quello che casagrande non vuole fare...temporeggiare anche ma prenderlo forte...mah, speriamo bene
Tiz_76
00domenica 21 novembre 2010 12:07
Dopo un terzo di campionato mi sembra sia giusto riconoscere i meriti del nostro mister. La squadra è sempre ben disposta in campo,si vede un certo gioco e anche i cambi spesso sono azzeccati.
Comunque vada a finire (la rosa rimane corta in certi settori) mi sento di dire BRAVO MISTER!

[SM=x397192]
zonastadio
00domenica 21 novembre 2010 12:18
bravo anche perchè lui va sempre dritto per la sua strada, senza cambiamenti di modulo per adattarsi all'avversario come ha colpevolmente fatto ieri cunico. ammetto che avevo delle perplessità sul nostro schema di gioco..ma gli interpreti stanno facendo talmente bene che diventa efficace nelle 2 fasi di gioco. oltre tutto cosa che non pensavamo, è una squadra che subisce molto poco
ZakkTV
00domenica 21 novembre 2010 12:36
Non ha la rosa più forte del girone, nè quella più completa, ma è riuscito a creare una squadra tosta. Io avevo avuto dei dubbi appena preso, il suo passato non mi convinceva, ma già dopo aver vuisto i primi allenamenti e le amichevoli mi ero ricreduto. Ora che siamo in questa pozione di classifica poi...
leoldfan
00domenica 21 novembre 2010 15:28
fioi questa squadra è stata costruita x questo modulo,il gruppo sta rispondendo alla grande,i risultati parlano chiaro,anche se 4/5 punti in più ci stavano tutti
cmq grande diego,un vero professionista,insieme a renzo I VERI ARTEFICI DEL PRIMATO

G R A Z I E
bj72
00domenica 21 novembre 2010 16:05
é un grande, perche sa leggere bene tutte le partite
Vota Juninho
00lunedì 22 novembre 2010 17:53
Giochiamo veramente bene, è gusto vedere le partite quest'anno.

Vi ricordate le sofferenze dell'anno scorso col vecchio rompixxxxxxxxxxxxxxx xxxxxx xxxxxxxx xxxxxxx Rumignani?!

Diego portaci in Europa!
Mat-tv
00lunedì 22 novembre 2010 18:01
in pochissimo tempo ha dato un'anima e un gioco a un gruppo del tutto nuovo di giocatori che non hanno mai giocato insieme, è molto preparato e umile (non l'ho mai sentito lamentarsi sui giornali come moltissimi suoi colleghi), grande Zanin, non poteva capitarci allenatore migliore
ZakkTV
00lunedì 27 dicembre 2010 14:06
da www.ilgazzettino.it

Il bilancio di mister Diego Zanin quasi incredulo del primo posto:
«Me l’avessero detto a inizio stagione mi sarei messo a ridere»


«Il Treviso è una F1
ma può volare di più»


Lunedì 27 Dicembre 2010,
L’allenatore Diego Zanin si avvia a iniziare il nuovo anno e il girone di ritorno con entusiasmo e ambizioni. «Devo ribadire che se qualcuno mi avesse pronosticato questo primo posto mi sarei messo a ridere perchè a 3 giorni dal ritrovo la rosa aveva solo pochi giocatori mentre tutte le altre squadre lavoravano al completo. Era difficile ipotizzare un 11 così brillante subito anche perché della passata stagione erano confermati solo Paoli e Ruggero”.
Chi ha deciso gli acquisti?
“Io e la società: molti li conoscevo ma siccome venivano da gironi non veneti, c’era molta diffidenza invece io ero convinto che ci avrebbero regalato grandi soddisfazioni”.
Sorpreso di un avvio così brillante?
“Si ma non troppo. Il valore della squadra è alto e quindi del primo posto sono sorpreso ma non in maniera eccessiva”.
Quando l’ha chiamata il Treviso era meravigliato?
“Non voglio sembrare presuntuoso anche perché non fa parte del mio carattere ma con la Sanvitese puntavo ad un campionato tranquillo e siamo arrivati ai play off e lo stesso vale con lo Jesolo. Poi, al secondo campionato con loro sono stato esonerato alla 2. giornata e ancora non ho capito i motivi, ma chi mi ha cacciato cercava di danneggiarmi a livello d’immagine con la conseguenza che sono rimasto fermo per 2 stagioni dove ho fatto l’osservatore per il Sassuolo e questo mi ha permesso di vedere molte gare e seguire tanti giocatori. Qualcuno voleva che l’esonero di Jesolo fosse la mia svolta in negativo invece lo è stata ma in positivo”.
Questa è la squadra più forte che ha mai allenato?
“Assolutamente sì, a livello singolo e collettivo”.
Perché il Treviso ha scelto proprio lei?
“Con Corvezzo avevo avuto dei contatti e mi aveva garantito che se avesse preso il Treviso mi avrebbe chiamato per allenare la prima squadra e così è stato. In tutto questo credo di dover ringraziare anche Fabrizio Tasca, l’attuale vice presidente che conosco bene”.
Quando allena questo gruppo che sensazione riceve?
«Che sto guidando una Ferrari che però sta correndo come una Porsche: può fare ancora di più e me ne rendo conto ad ogni allenamento perché tutti i ragazzi si applicano e lavorano per crescere».
Quali sono le squadre delusione?
«L’Este e lo Jesolo Sandonà».
La sorpresa?
«Senza dubbio il Treviso. Tutti ci davano in terza fascia e ora siamo primi».
E tra i giocatori?
“Tomazic, l’ho scelto io e all’inizio aveva fatto davvero bene poi il lungo iter per il tesseramento gli ha fatto rallentare motivazioni e stimoli”.
Qualche giocatore di altre squadre l’ha sorpresa?
“Herrera del Pordenone, l’attaccante del Tamai Liullaku e Casini, ex portiere del Rovigo ora tesserato dal Venezia”.


Il custode della cripta
00lunedì 27 dicembre 2010 16:11
Zanin merita davvero dei complimenti. Spesso è rimasto nell'ombra, forse anche volontariamente (almeno questa è la mia impressione), ma il lavoro fatto è stato strepitoso!
enricotv
00martedì 28 dicembre 2010 11:06
Re:
ZakkTV, 27/12/2010 14.06:

con la conseguenza che sono rimasto fermo per 2 stagioni dove ho fatto l’osservatore per il Sassuolo e questo mi ha permesso di vedere molte gare e seguire tanti giocatori. Qualcuno voleva che l’esonero di Jesolo fosse la mia svolta in negativo invece lo è stata ma in positivo

Ecco spiegati alcuni acquisti, ovvero i giocatori che non avevano mai giocato in veneto.
Penso di essere arrivato finalmente alla fine dell'enigma.
ZakkTV
00martedì 28 dicembre 2010 13:42
dalla Tribuna di Treviso

«Il mio Treviso sta volando»

Parla Zanin nel giorno della ripresa degli allenamenti

di Silvano Focarelli
zoom
«Il mio Treviso sta volando»
Il Calcio Treviso torna ad allenarsi oggi a Lancenigo, per arrivare mercoledì 29 all'amichevole di Ponzano. Poi tutti liberi fino al 2 gennaio e a seguire l'inizio del girone di ritorno, il 5 al Tenni, con la Sanvitese. Festività serene e felici quelle biancocelesti: è bello guardare il campionato dall'alto del primato. «Siamo al di là delle aspettative», confessa mister Diego Zanin. «Intendiamoci - aggiunge - eravamo partiti per fare un buon campionato, io poi cerco sempre di ottenere il massimo. Man mano però ci siamo resi conto che potevamo aspirare a qualcosa di importante, e lo penso anche oggi. Insomma io ci credo. All'inizio ci davano in terza fila ma con l'umiltà abbiamo fatto un ottimo lavoro, ed i risultati ne sono una naturale conseguenza». Una sola sconfitta, casalinga, quindi in trasferta siete imbattuti: è un Treviso che ha un grande spirito di sacrificio. «Su questo ci ho lavorato fin dal primo giorno. C'era da mettere assieme un gruppo del tutto nuovo, ho puntato sull'atteggiamento, la compattezza, il comportamento in campo. Dopodichè è arrivato tutto il resto: tattica, tecnica, motivazioni. Le scelte dei giocatori sono state ispirate proprio da queste prerogative e, lo ammetto, ho avuto da subito delle grandi risposte». I tuoi meriti in questo senso sono indiscutibili: che effetto fa essere campione d'inverno anche fra gli allenatori? «Mi fa piacere, non tanto per me ma soprattutto per i ragazzi e la società, per i quali è un giusto premio. Io non sono l'unico, in campo ci vanno i giocatori, dietro ai quali c'è tutta una struttura. A Treviso ho trovato tanta professionalità e fiducia nei miei confronti: ogni proposta e valutazione è stata discussa collettivamente. Chiaro che l'appetito vien mangiando, per cui ora mi sento ancora più stimolato». Esclusi i presenti, qual è la squadra rivelazione e la delusione?
«La prima di sicuro la Sanvitese. Ha 27 punti, giovani molto interessanti più qualche esperto, un buon allenatore. Squadra che gioca senza molta pressione e sta facendo un bel campionato. L'Este L'Esteinvece pensavo che a quest'ora fosse più su in classifica. Per il resto nessuna sorpresa: il Rovigo sapevo che era forte, il Venezia pure, il San Donà anche, come lo stesso Tamai». E l'Oscar al miglior giocatore dell'andata? «Eh, ce ne sono tanti, però io dei singoli non parlerei». E dunque il migliore del Treviso? «Tutta la squadra. Mi piace dire che non finora non c'è stato un giocatore che sia stato determinante, questa è la nostra forza».
27 dicembre 2010
enricotv
00lunedì 21 febbraio 2011 14:33
da www.ilgazzettino.it


Treviso, tanta voglia di C

LEADERSHIP
A dieci turni dal termine
biancocelesti in vetta
con due punti sul Venezia

LE SORELLE
L’Union per i playoff
Biancorossi e montelliani
in lotta per la salvezza

Giampaolo Zorzo
Lunedì 21 Febbraio 2011,
I giocatori del Treviso hanno usufruito di un weekend di tutto riposo e si ritroveranno a Lancenigo questa mattina per preparare la trasferta di domenica prossima quando giocheranno in casa del SandonàJesolo. Una partita chiave per entrambe le squadre, particolarmente delicata però proprio per la capolista.
«Sarà una gara difficile e importante per noi – spiega l’allenatore Diego Zanin - perché andiamo ad affrontare quella che in estate era considerata da tutti la squadra che avrebbe dovuto arrivare al primo posto. Adesso sono in ritardo di dodici punti ma la qualità dei suoi giocatori non si discute».
Avrebbe preferito giocare ieri?
«La sosta era prevista dal calendario e quindi la nostra preparazione era in funzione di questo stop e credo che abbiamo svolto un buon lavoro visto che siamo reduci da sette vittorie e un pareggio. Adesso ricarichiamo le batterie in vista dello sprint finale».
Alla conclusione mancano ancora dieci giornate. Cosa si aspetta?
«Una continua crescita della squadra. Che i giovani confermino quanto di buono visto e che i vari Ferronato, Torromino, Visintin, Bandiera mettano in maniera determinante la loro esperienza perché sarà importante la gestione delle partite a livello emotivo e a non accettare le provocazioni che potrebbero arrivare dagli avversari».
A Sandonà mancherà Biagini per squalifica.
«Abbiamo giocato molte partite senza giocatori titolari ma le alternative non mancano».
E’ più sorpreso del rendimento dei giovani o dei senatori?
«Tutta la squadra è cresciuta in maniera omogenea. I giovani sono di grande qualità e interessanti mentre i meno giovani hanno confermato quello che di buono sapevamo».
A Sandonà, oltre a Biagini, al Treviso mancheranno anche i tifosi.
«Davvero un peccato e non parlo solo perché ai miei ragazzi mancherà il tifo ma credo che questa decisione faccia male allo sport».
Andrà a vedere qualche partita al torneo di Viareggio?
«Compatibilmente con i nostri impegni spero spero di poter andarci magari quando gioca la nostra selezione con la speranza di vedere all’opera il nostro Luca Bidogia».

leoldfan
00lunedì 21 febbraio 2011 14:50
Re:
enricoutv83, 21/02/2011 14.33:

da www.ilgazzettino.it


Treviso, tanta voglia di C

LEADERSHIP
A dieci turni dal termine
biancocelesti in vetta
con due punti sul Venezia

LE SORELLE
L’Union per i playoff
Biancorossi e montelliani
in lotta per la salvezza

Giampaolo Zorzo
Lunedì 21 Febbraio 2011,
I giocatori del Treviso hanno usufruito di un weekend di tutto riposo e si ritroveranno a Lancenigo questa mattina per preparare la trasferta di domenica prossima quando giocheranno in casa del SandonàJesolo. Una partita chiave per entrambe le squadre, particolarmente delicata però proprio per la capolista.
«Sarà una gara difficile e importante per noi – spiega l’allenatore Diego Zanin - perché andiamo ad affrontare quella che in estate era considerata da tutti la squadra che avrebbe dovuto arrivare al primo posto. Adesso sono in ritardo di dodici punti ma la qualità dei suoi giocatori non si discute».
Avrebbe preferito giocare ieri?
«La sosta era prevista dal calendario e quindi la nostra preparazione era in funzione di questo stop e credo che abbiamo svolto un buon lavoro visto che siamo reduci da sette vittorie e un pareggio. Adesso ricarichiamo le batterie in vista dello sprint finale».
Alla conclusione mancano ancora dieci giornate. Cosa si aspetta?
«Una continua crescita della squadra. Che i giovani confermino quanto di buono visto e che i vari Ferronato, Torromino, Visintin, Bandiera mettano in maniera determinante la loro esperienza perché sarà importante la gestione delle partite a livello emotivo e a non accettare le provocazioni che potrebbero arrivare dagli avversari».
A Sandonà mancherà Biagini per squalifica.
«Abbiamo giocato molte partite senza giocatori titolari ma le alternative non mancano».
E’ più sorpreso del rendimento dei giovani o dei senatori?
«Tutta la squadra è cresciuta in maniera omogenea. I giovani sono di grande qualità e interessanti mentre i meno giovani hanno confermato quello che di buono sapevamo».
A Sandonà, oltre a Biagini, al Treviso mancheranno anche i tifosi.
«Davvero un peccato e non parlo solo perché ai miei ragazzi mancherà il tifo ma credo che questa decisione faccia male allo sport».
Andrà a vedere qualche partita al torneo di Viareggio?
«Compatibilmente con i nostri impegni spero spero di poter andarci magari quando gioca la nostra selezione con la speranza di vedere all’opera il nostro Luca Bidogia».




grande mr ;)
ZakkTV
00giovedì 24 febbraio 2011 13:19
La Tribuna di Treviso


TREVISO, AMARISSIMO ZANIN «San Donà trasferta vietata per i nostri tifosi. Perchè?»


di Silvano Focarelli
zoom
TREVISO, AMARISSIMO ZANIN «San Donà trasferta vietata per i nostri tifosi. Perchè?»
Domenica prossima per il Treviso la ripresa delle ostilità avverrà allo Zanutto di San Donà, dove non potranno esserci tifosi trevigiani, bloccati da un veto-trasferta dell'Osservatorio. «Io ho sempre rispetto per quelli che giudicano, sicuramente hanno più elementi di me - sbotta mister Diego Zanin - ma faccio fatica a capire le motivazioni. C'era il timore di incidenti, visto che i tifosi del San Donà sono amici di quelli del Venezia? Io credo che Treviso e San Donà non abbiano niente da spartire: all'andata loro vennero tranquillamente al Tenni. E allora perché i nostri non possono andare là? Se poi ci siano cose di altro tipo, non lo posso sapere». Per la gara di Chioggia, dove la rivalità è peggiore, nessuno mosse obiezioni. «Già, tra gli ultras del Chioggia furono notate parecchie sciarpe del Venezia, ma a parte qualche sfottò non successe nulla. Facile che quelle sciarpe le vedremo anche a San Donà. Ripeto, parlo da allenatore, non sono molto addentro a queste cose, però non avrei mai pensato che una partita così potesse creare questi problemi. Più comprensibile che vietino la trasferta a Venezia, anche se i nostri tifosi si sono sempre comportati bene; in ogni caso ogni volta è una sconfitta per lo sport». Vi godete la pausa da primi in classifica. «Abbiamo fatto di tutto, riuscendoci, per arrivarci da capolista. La squadra ha due punti in più rispetto all'andata e ne ha vinte 7 delle ultime 8. Direi che la reazione dopo Montebelluna c'è stata, dimostrando che possiamo battere chiunque e ovunque, ma sapendo anche che dovremo migliorarci partita dopo partita, perché il Venezia è sempre lì a due punti, fra l'altro galvanizzato dall'arrivo dei russi. Questo non deve interessarci: cerchiamo di pensare solo a noi stessi, considerando le prossime dieci gare altrettanti finali».
La sosta, ora che siete in forma, è un vantaggio? «Sapevamo da prima che ci saremmo dovuti fermare. Io penso che non ci sarà nessuna interruzione di ritmo, anzi in questi giorni ci stiamo ricaricando per essere pronti a ripartire». Potete recuperare anche qualche giocatore che ha più tirato la carretta. «Sicuramente, anche se i ragazzi non li vedo per niente stanchi. E dietro ai titolari c'è gente che scalpita, questo mi fa tanto piacere, significa che la squadra ha ancora tante energie da spendere anche sul piano nervoso. Siamo un gruppo che ci crede fortemente e che si giocherà le sue carte al 100%». La bella stagione favorirà più voi o il Venezia? «Mi auguro noi, squadra giovane e tecnica che dall'inizio ha sempre cercato di privilegiare il gioco: spesso ci è riuscita, a volte no. Ultimamente siamo anche diventati più pratici e meno belli. Ad ogni modo sarà importante vedere come noi e loro reagiremo ai primi veri caldi».
21 febbraio 2011
Il mio canto libero.
00venerdì 25 febbraio 2011 12:03
Sono d'accordo con il mister,con la bella stagione i campi miglioreranno e verranno premiate le squadre che giocano meglio tra cui ovviamente la nostra e secondo me coi primi caldi potremmo essere avvantaggiati perchè la nostra è una squadra più giovane e meno fisicaa del venezia.speriamo bene!!!!!!!!!1
leoldfan
00martedì 1 marzo 2011 13:51
[IMG]http://i51.tinypic.com/slp6w5.jpg[/IMG]
enricotv
00martedì 1 marzo 2011 14:56
Dal corriere del veneto

Treviso, sigillo sulla vetta "Si, meritiamo il primato"

Il Treviso continua la propria marcia verso la Seconda divisione centrando l'ottavo successo nelle ultime nove giornate. Una vittoria meritata quella di San Donà, griffata dalla tripletta di Massimo Perna. E mister Diego Zanin non può che essere soddisfatto: "E' una vittoria meritata, non ci sono dubbi - dice l'allenatore biancoceleste - siamo stati bravi a non mollare mai, nemmeno quando per la seconda volta il San Donà è riuscito a trovare il pareggio. Ho visto un Treviso che merita il primato". Qualche errore e distrazione di troppo però la squadra di Zanin l'ha fatta registrare, come il solito calo d'inizio ripresa o il rischio corso nel finale. "Questo girone di ritorno è tosto, c'è più agonismo e pressione per tutti i 90' - dice Zanin - voglio fare i complimenti ai ragazzi per questa vittoria, continuando di questo passo possiamo davvero toglierci altre soddisfazioni prima della fine della stagione".


Non è firmato l'articolo, credo sia di Valente, come quelli sulla Benetton basket, Sisley volley e Spes Volley.
enricotv
00martedì 5 aprile 2011 15:30
da www.ilgazzettino.it

Il magico volo del Treviso

Giampaolo Zorzo


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Martedì 5 Aprile 2011,
Il Treviso vola verso la promozione in Seconda Divisione. I biancocelesti hanno vinto il derby con l'Opitergina mentre il Venezia è stato pesantemente sconfitto per 3-0 a Rovigo ed ora i biancocelesti guidano con cinque punti di vantaggio sui cugini a sole quattro giornate dal termine.
Quello che sorprende maggiormente è la facilita con la quale il Treviso riesce a macinare gioco e a creare grappoli di palle gol mentre la formazione lagunare sembra ormai aver perso l'autostima.
«La partita che hanno giocato contro di noi - spiega l'allenatore Diego Zanin che domenica ha scontato il turno di squalifica dopo l’espulsione maturata al Penzo sette giorni prima - l'avevano preparata da due mesi e il fatto di non aver vinto li ha costretti a pagare dazio».
Dica la verità, aveva previsto questo importante allungo a quattro giornate alla conclusione?
«Se devo essere sincero sì. Ovviamente contavo sulla vittoria della mia squadra poi quando ho saputo che il Rovigo aveva lavorato normalmente per tutta la settimana ho creduto nel colpaccio visto che si tratta di una squadra di grande qualità».
Si può parlare di fuga definitiva?
«Cinque punti sono un buon vantaggio ma si tratta di una partita e mezza quindi calma con i facili entusiasmi. Se vogliamo vincere il campionato dobbiamo giocare come se fossimo alla pari con il Venezia».
Cosa serve a questo punto del campionato?
«Tenere i nervi saldi ma la mia squadra ha dimostrato di essere la più forte».
Anche contro l'Opitergina sul 2-0 vi siete complicati la vita.
«Con Biagini fuori abbiamo sofferto i lanci lunghi e nello stesso tempo abbiamo sprecato troppi gol ma non dimentichiamo che affrontavamo una squadra alla ricerca di punti salvezza e che si trattava di un derby».
Chi teme delle prossime avversarie?
«Abbiamo il massimo rispetto di tutte perché hanno ancora degli obiettivi da centrare e quindi sono motivate».
Nel frattempo anche il pubblico si sta riavvicinando alla squadra.
«Per i ragazzi è un fatto importante perché ci tengono all'applauso o all'incoraggiamento e questo potrebbe essere un'altra arma in più».


magnani75
00lunedì 11 aprile 2011 19:27
sempre più convinto che il primo artefice di quest anno MERAVIGLIOSO è il mister!!! Qui non cè solo questione di spogliatoio, qui ci sono le capacità e la testa di un mister che non ha sbagliato nulla, e che ricordiamocelo, come detto da qualcuno ieri, quest estate ha scelto questi giocatori tra 60 o quanti cavolo erano!!! GRANDE MISTERR!!!!
Il custode della cripta
00lunedì 11 aprile 2011 21:13
Re:
magnani75, 11/04/2011 19.27:

sempre più convinto che il primo artefice di quest anno MERAVIGLIOSO è il mister!!! Qui non cè solo questione di spogliatoio, qui ci sono le capacità e la testa di un mister che non ha sbagliato nulla, e che ricordiamocelo, come detto da qualcuno ieri, quest estate ha scelto questi giocatori tra 60 o quanti cavolo erano!!! GRANDE MISTERR!!!!




Anche secondo me, come precisato mesi fa in questa discussione. Mi è sempre piaciuto anche proprio come persona, sia nelle interviste che di persona nei post-partita fuori dal Tenni.
Il Gera
00lunedì 11 aprile 2011 21:24
complimenti.
si è scelto i giocatori, li ha schierati e motivati.
tutto dal NULLA del Lancenigo della scorsa estate.
bravissimo
enricotv
00martedì 12 aprile 2011 12:09
E pensare che a jesolo l'hanno scaricato.
Chissà che miglioramenti han visto con tedino!
ZakkTV
00mercoledì 20 aprile 2011 18:37
La Tribuna di di Treviso

Zanin: «Solo un episodio»

19 aprile 2011 — pagina 40 sezione: Sport
Terza sconfitta del Treviso in 32 gare: chiaro che faccia scalpore. Ancor più perchè capitata il giorno in cui era pronta la festa della promozione. E mister Diego Zanin, a mente fredda: quanto si ritiene responsabile, per usare le sue parole, della peggiore esibizione stagionale?
«Il primo responsabile sono io: qualcosa mi deve essere sfuggito, mi dispiace. Altre volte era capitato di avere qualcuno sottotono, ma avevamo rimediato. A Tamai ne ho visti parecchi. Per me abbiamo un po’ mollato mentalmente. Ci può anche stare che chi è sempre stato primo possa concedere qualcosa ad un Tamai pimpante».
Significa che con tre match ball la squadra ha pensato: tanto siamo già promossi?
«Il Treviso è dall’inizio della stagione in continua crescita, la gara di domenica mi interessava per vedere quanta volontà avevamo di chiudere il discorso. Qualcosa abbiamo concesso, non siamo stati pronti come altre volte, abbiamo avuto il braccino corto. Stiamo parlando di una squadra che ha fatto cose straordinarie: ai ragazzi abbiamo chiesto il massimo; ma, avendoli visti sempre progredire, mi aspettavo anche l’ultimo colpo, pur riconoscendo che si è speso tantissimo. E’ stato un episodio».
Insomma, la pausa cade a puntino.
«La pressione negli ultimi due mesi è stata alta, ma siamo riusciti a fare cose eccezionali, a Venezia abbiamo ucciso il campionato. Ovvio che a +7 la tensione possa allentarsi, anche se speravo in una ulteriore risposta. Ma stiamo parlando quasi della perfezione. Ad ogni modo, davanti a tanti tifosi trevigiani, a Tamai mi aspettavo una reazione positiva, invece sono arrivati due gol su calcio da fermo, che il Treviso non becca mai».
Coraggio, poi non se ne ricorderà nessuno...
«Infatti, io pensavo solo di avere una ulteriore risposta: i ragazzi in settimana li avevo visti bene come sempre». La cosa strana è che ha sbagliato anche chi di solito non sbaglia mai. «Un fatto generale. Stiamo parlando di chi ha sempre dato il suo contributo ma che domenica ha avuto un calo di tensione dopo aver sempre tirato il gruppo. Però non sarebbe dovuto ugualmente capitare. Fermo restando che prima del 2-1 avevamo avuto numerose palle gol. Potrei lamentarmi anche del fatto che il loro portiere in occasione del rigore non sia stato espulso. Ma lasciamo stare...».
- Silvano Focarelli

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