GigiBeghetto9
00venerdì 11 maggio 2012 14:25
da tuttolegapro.com
Treviso, Diego Zanin a TLP: "Il mio futuro? Voglio vedere come si prospettano le cose"
In pochi anni il Treviso è tornato in Prima Divisione dopo un fallimento. "Per come era andata la stagione la vittoria del campionato è un risultato eccellente"
11.05.2012 00:00
Il Treviso non solo ha ottenuto il diritto a partecipare al prossimo campionato di Prima Divisione, ma ci è riuscito togliendo anche il primo posto al San Marino, sfruttando un attacco che ha messo a segno ben 60 gol in 38 partite. Tutto ciò enfatizza il lavoro del tecnico biancoceleste Diego Zanin, che da giocatore faceva (neanche a farlo apposta) l’attaccante. Intervistato in esclusiva da TuttoLegaPro.com, il tecnico trevigiano non intende parlare ora del suo futuro: aspetta prima che il Treviso faccia sapere il suo obiettivo nella terza serie.
“Per noi è un risultato eccellente il primato in classifica, soprattutto per come era andata la stagione – spiega il mister – Avevamo subito una penalizzazione di due punti, e comunque senza penalizzazioni avremmo ottenuto un risultato importante perché la Pro Patria sul campo ha fatto 71 punti contro i 69 del Treviso. Siamo riusciti a ottenere la promozione con qualche sofferenza di troppo, ma ce l’abbiamo fatta. Nel girone di andata avevamo fatto tanti punti, e così nel girone di ritorno siamo stati consapevoli che potevamo ottenere comunque qualcosa di importante”.
Considerando che nel girone c’erano anche San Marino, Rimini, Cuneo e qualche altra squadra che pareva favorita in partenza, si aspettava che il Treviso sarebbe arrivato addirittura primo?
“Siamo partiti come neopromossa con la speranza di poter mantenere la categoria, però siamo partiti fiduciosi. Abbiamo studiato il girone di andata per vedere le nostre antagoniste com’erano, ma venivamo comunque dalla Serie D. Poi abbiamo preso coscienza che potevamo fare molto bene”.
E anche lo “zoccolo duro” della scorsa stagione di Serie D non ha tradito: molti calciatori erano già con lei l’anno scorso.
“Vero: molti ne abbiamo confermati, e abbiamo preso solo dei giovani che comunque conoscevo, quindi abbiamo cominciato in questa maniera, con grande tranquillità e con umiltà. Avevamo voglia di stupire in una piazza che era depressa perché veniva dal fallimento precedente. È nata una squadra compatta, che ha ottenuto 19 vittorie come neopromossa. E anche i nostri tifosi ci sono stati vicini: in febbraio avevamo ricevuto la seconda penalizzazione, c’era incertezza a livello societario e la squadra ne ha risentito perdendo tre partite di fila. Comunque ci siamo guardati in faccia, abbiamo fatto di tutto per non buttarci via e abbiamo avuto una grande reazione. Eravamo consapevoli della nostra forza, ma abbiamo passato un’annata non facilissima”.
Ben tre dei vostri giocatori hanno raggiunto la doppia cifra in fatto di gol segnati: Perna con 16 gol si è rigenerato, Torromino con i 14 centri è stato la lieta sorpresa, e Ferretti con 10 gol ha mostrato di essere davvero un buon giocatore. Possono meritare tutti e tre le categorie superiori?
“Sono giocatori che erano con me anche l’anno scorso e hanno fatto bene. Torromino ha fatto meglio ancora, e ci ha fatto fare la differenza. La cosa piacevole è che ogni giocata fatta da questi giocatori è stata messa a disposizione del gruppo. C’è da notare che comunque il Treviso nella scorsa stagione ha avuto comunque un’ottima difesa, come in questa stagione: l’equilibrio si è confermato in una categoria superiore, favorito da una mentalità vincente”.
Dopo essere ripartito dall’Eccellenza due anni fa, il Treviso è arrivato in Prima Divisione. Questa squadra la vede pronta per questa grande avventura?
“Adesso vediamo come si sta strutturando a livello societario il Treviso: sono un paio di mesi che ci sono delle voci, quindi aspettiamo qualcosa di positivo. Dopodiché, a livello di campo vedremo i programmi e cercheremo di rispettarli. Treviso è una piazza che è tornata subito in C in due anni, ci ha fatto lavorare con tranquillità, ma penso che l’obiettivo ora sia fare un altro scalino. Comunque, abbiamo accelerato molto i tempi, quindi bisogna stare attenti, ma credo che chi di dovere farà i programmi e dovremo attuarli”.
Sta dicendo che lei potrebbe restare al Treviso in presenza solo di un progetto serio e ambizioso?
“Sono legato fino a fine anno: ci sono ancora due partite con il Perugia, quindi il mio pensiero rimane qui a Treviso. È ovvio che mi sono trovato molto bene, e mi troverò sicuramente bene anche in futuro. Voglio vedere anche io come si stanno prospettando le cose: nel momento in cui verranno presentati dei programmi valuteremo, ma siccome Treviso è una piazza di grande prestigio ci terrei a continuare il lavoro intrapreso in questi ultimi due anni”.
Ci sono attestati anche di altre società?
“Non lo so. Sono anni che sono nel calcio: ho ricevuto attestati da calciatore ma sono pochi anni che alleno. Io lavoro alla giornata: abbiamo fatto un ottimo risultato, di conseguenza è chiaro che ci possono essere delle gratificazioni intorno a me e intorno ai miei giocatori. Aspettiamo l’evolversi della situazione: se ci sono attestati possono far piacere, ma ciò non mi distoglie. Può succedere di tutto: se il mio futuro sarà a Treviso sarà nel migliore dei modi, se sarà da un'altra parte non fa niente”.
Ora la nuova prospettiva è questa Supercoppa di Seconda Divisione: di fronte c’è il Perugia che ha espresso un calcio estremamente redditizio, facendo ben 87 punti frutto di 26 vittorie 9 pareggi.
“Ci troveremo una squadra che ha giocato un ottimo campionato, un campionato un po’ diverso dal nostro perché nel girone B si sono battute tra loro una decina di squadre. Il Catanzaro e il Lamezia hanno dato del filo da torcere, la Paganese si è defilata un po’ presto, e ad ogni modo sappiamo che incontreremo una corazzata. Il Perugia già come è strutturato ora potrebbe fare la Prima Divisione a ottimi livelli, ma noi cercheremo con le nostre forze di contendere loro la Supercoppa che sarebbe un fatto di prestigio”.
I nostri lettori hanno votato in maggioranza Costantino del Lamezia quale migliore allenatore della Seconda Divisione, seguito da Cozza del Catanzaro; nel vostro girone il più votato è stato Ninni Corda del Savona, e dopo c’è Cusatis della Pro Patria. Risultati giusti, in relazione anche all’andamento delle rispettive squadre?
“Se parliamo del mio girone, no di sicuro. A mio avviso Cusatis merita una citazione, perché la Pro Patria è partita da -13, poi ha riavuto due punti, e sotto la sua guida la Pro Patria ha fatto 71 punti. Poi ce ne sono tanti altri. Corda è un ottimo allenatore, ma ha lavorato con molti giocatori di maggiore esperienza, è vero che ha lavorato in condizioni particolari in cui versava il Savona, ma secondo me Cusatis avrebbe meritato qualche voto in più, come anche Petrone del San Marino. Costantino della Vigor non lo conosco personalmente, ma ha fatto un campionato importante dietro a due corazzate come Perugia e Catanzaro, e Cozza lo conosco bene perché siamo due ex reggini e lui ha fatto un eccellente campionato”.
ZakkTV
00mercoledì 16 maggio 2012 15:50
ilgazzettino
Oltre al Bassano un club di B e altri di Prima divisione corteggiano il tecnico
Zanin: "E' il Treviso la mia prima scelta".
Un allenatore che attraverso il bel gioco e la palla sempre a terra conquista due promozioni di fila diventa senza dubbio il desiderio di molti presidenti. La voce più ricorrente di «radio mercato» dice che il Bassano, appena retrocesso in Seconda Divisione, vorrebbe affidargli la regia di un grande progetto che prevede la risalita in Prima e la serie B in pochi anni e il progetto è tutt'altro che remoto visto che il presidente e proprietario si chiama Renzo Rosso, titolare della Diesel. Ma sulle sue tracce non c'è solo la società vicentina bensì anche altri sodalizi di Prima e uno di B che sta lottando per evitare la retrocessione.
«Queste voci fanno piacere - ammette il tecnico di S. Stino - ma se devo essere sincero nessuno mi ha mai contattato».
Rimarrebbe a Treviso?
«Ho sempre detto e lo confermo che si tratta della mia prima scelta ma i matrimoni si fanno in due e prima di accettare voglio sentire i progetti e i programmi della società».
Se dovesse rimanere, quanti nuovi acquisti chiederebbe?
«Sarebbe importante mantenere l'attuale ossatura perché ha confermato di avere qualità e, soprattutto, grandi doti umane e questo agevolerebbe i nuovi acquisti. È chiaro però che andiamo a confrontarci in una categoria di qualità e, chiamandoci Treviso, ci si deve attrezzare per disputare un campionato che possa puntare ai play off. Quindi chiederei una rosa di 24 giocatori, due per ruolo e una decina di nuovi che la conoscano bene perché non possiamo fare come ad esempio il Salò che aveva una rosa appena discreta, ha cambiato molti allenatori e ha continuamente messo delle toppe tesserando parecchi giocatori. Treviso non può commettere questi errori».
Credi di essere pronto a confrontarti con la Prima Divisione?
«Come allenatore non la conosco ma non conoscevo neppure la Seconda, alla fine abbiamo dimostrato di poterci stare. L'importante è approcciarsi con grande umiltà ma nello stesso tempo con grande forza. Così ho sempre affrontato le mie sfide».
FESTA PROMOZIONE - Lunedì sera la tanto attesa festa in piazza dei Signori. Sullo svolgimento della serata c'è il massimo riserbo ma pare che verso le 20,30, giocatori, dirigenti e addetti ai lavori partiranno dallo stadio e arriveranno in centro a piedi per poi sfilare in mezzo ai tifosi.
TV DOSSON
00mercoledì 16 maggio 2012 19:12
Zanin poteva essere l'allenatore dell'anno sicuramente!
GigiBeghetto9
00sabato 19 maggio 2012 16:11
da tuttolegapro.com
Bassano, è Zanin la prima scelta di Seeber
19.05.2012 16:00
Il neo-direttore sportivo della Virtus Bassano, Werner Seeber, sta completando il passaggio di consegne con Stefano Braghin ed inizia a balenare qualche idea per la panchina ed i giocatori. La prima scelta – come già da noi anticipato – è rappresentata dall’allenatore del Treviso Diego Zanin, 45enne nativo di Motta di Livenza e quindi prodotto locale. Il tergiversare della compagine veneta ed i problemi societari della compagine del presidente Renzo Corvezzo lasciano presagire un futuro ancora nebuloso per lo staff ed i giocatori biancoazzurri. Per cui Zanin, tre campionati e tre vittorie a Treviso - condotto dall'Eccellenza alla Prima Divisione - e prima alla Sanvitese e al Sandonà ed un curriculum da calciatore a Conegliano, Triestina, Padova, Reggina, Venezia, Lumezzane, Ternana, Maceratese e Montichiari potrebbe arrivare alla corte di patron Rosso. Seeber vorrebbe forzare la mano su Zanin, sfruttando il momento ed a questo punto il neo-mister porterebbe con sé qualche giocatore locale, come Bandiera, Beccia, Madiotto, Visintin e Zattin per rafforzare il legame con il territorio.
Le alternative potrebbero essere Aldo Firicano, mister del Borgo a Buggiano, ma già in coppia col ds altoatesino al Sud Tirol, oppure la conferma di Giuseppe Brucato, condizionata dalla categoria - visto che Brucato accetterebbe in caso di Lega Pro unica -, Giuseppe Zichella, allenatore della neo-promossa Valle d’Aosta e Carmine Parlato, autore di un ottimo campionato a Sacile, anche lui ormai trapiantato a Rovigo e conoscitore della categoria e del girone.
Vota Juninho
00sabato 19 maggio 2012 16:17
Si il bassano si porta via mezza squadra adesso.. Poi non credo che
Zanin vada ad allenare in seconda di nuovo..
Una cosa e certa: corvezzio sveglia!!!
GigiBeghetto9
00sabato 19 maggio 2012 17:04
Re:
Vota Juninho, 19/05/2012 16.17:
Si il bassano si porta via mezza squadra adesso.. Poi non credo che
Zanin vada ad allenare in seconda di nuovo..
Una cosa e certa: corvezzo sveglia!!!
- Bassano: ha soldi e da quel che ho capito vuole tornare subito in C1 e il prima possibile arrivare in B. E se si dovesse fare la C unica punterebbe alla B da subito
- Treviso: no ghe xe schei, o forse ghe ne xe, ma no se sa
Te se fossi in Zanin che ipotesi sceglieresti?? Poi lo ha detto lui stesso che Treviso è la 1^ scelta
SOLO SE ci sono le condizioni economiche per proseguire...
TV DOSSON
00domenica 20 maggio 2012 08:15
Zanin dai giornali fa sapere che non aspetterà a lungo Corvezzo!
Vota Juninho
00lunedì 21 maggio 2012 10:15
Re: Re:
GigiBeghetto9, 19/05/2012 17.04:
- Bassano: ha soldi e da quel che ho capito vuole tornare subito in C1 e il prima possibile arrivare in B. E se si dovesse fare la C unica punterebbe alla B da subito
- Treviso: no ghe xe schei, o forse ghe ne xe, ma no se sa
Te se fossi in Zanin che ipotesi sceglieresti?? Poi lo ha detto lui stesso che Treviso è la 1^ scelta SOLO SE ci sono le condizioni economiche per proseguire...
Le tue sono solo supposizioni... vivi a Bassano? segui il Bassano Calcio?
Visto che sai tutto ricordati che Rosso disse a Bellato che fare una prima divisione per 800 spettatori era inutile, secondo me sono solo dichiarazioni per salvare la faccia dopo una retrocessione clamorosa.
Piuttosto Zanin cercherà e troverà un'altra squadra in prima divisione.
GigiBeghetto9
00lunedì 21 maggio 2012 13:59
Re: Re: Re:
Vota Juninho, 21/05/2012 10.15:
Le tue sono solo supposizioni... vivi a Bassano? segui il Bassano Calcio?
Visto che sai tutto ricordati che Rosso disse a Bellato che fare una prima divisione per 800 spettatori era inutile, secondo me sono solo dichiarazioni per salvare la faccia dopo una retrocessione clamorosa.
Piuttosto Zanin cercherà e troverà un'altra squadra in prima divisione.
Ovvio che cercherà di andare in C1... Però tra queste due ipotesi mi pare ovvio quale sceglierebbe...
pcarmi
00martedì 22 maggio 2012 23:58
enricotv
00mercoledì 23 maggio 2012 01:38
Ciao mister, grazie di tutto!
...già detto di persona stasera...
TV DOSSON
00mercoledì 23 maggio 2012 07:30
Sicuramente se ne andrà, Grazie per tutto quello che hai fatto creando uno squadrone dal niente!
A presto !
steno76@
00mercoledì 23 maggio 2012 08:28
Ciao grande mister e grazie di tutto!
Ti auguro di trovare una società seria
![[SM=x397209]](http://img420.imageshack.us/img420/8134/applausing2.gif)
vecio56
00martedì 29 maggio 2012 11:08
da
sport.bassanonet.it/calcio/11138.html
Quale mister? Gira tutto intorno al nome del futuro allenatore. Difficilmente, però, potrà essere l’ottimo Diego Zanin, tecnico che prima di intraprendere l’avventura in panchina lavorava in qualità di osservatore a Sassuolo, esperienza che gli è servita per avere un’ottima conoscenza del parco giocatori di LegaPro. L’allenatore del Treviso, un vero e proprio martello autore di una magica cavalcata dall’Eccellenza alla C1, ha già espresso la sua preferenza per continuare a lavorare nella Marca, nonostante il club biancazzurro sembri ad un passo da un nuovo fallimento, ed in ogni caso per lui non mancano le offerte. Inoltre lo stesso allenatore avrebbe confidato di non voler scendere di categoria (è bene ricordare che il Bassano ad oggi è in C2) e di aver comunque delle non meglio specificate perplessità verso un'eventuale avventura giallorossa. Ad oggi, insomma, è molto più probabile che Zanin finisca alla guida del Portogruaro al posto di Rastelli, accasatosi ad Avellino.
dart1972
00martedì 29 maggio 2012 11:18
Non riesco davvero a capacitarmi del comportamento di questa società (?).
Riusciamo ad avere un allenatore davvero sensazionale che ha saputo creare un gruppo fantastico e lo perdiamo assieme a quasi tutti i giocatori senza colpo ferire.
Come si può credere, anche nella più totale ignoranza, che questa non sia una società già sprofondata nel baratro?
E' brutto ricadere sempre nello stesso argomento, ma ragazzi qui tutto si riduce all'evidente incompetenza dilettantistica di quasi tutti i soggetti dello staff "dirigenziale".
Non ho più parole davvero se non il classico ed auspicabile: CORVEZZO VATTENE!!!!!!!!
magnani75
00martedì 29 maggio 2012 12:28
sempre sulla tribuna dice finalmente che la società e inesistente, non si riesce a comunicare con nessuno e che si dà tempo fino a fine settimana!!! consiglio: "VATTENE MISTER, SUBITO DOMANI FIRMA CON QUALCUN ALTRO E MAGARI SPUTTANALI"!! non dargli soddisfazione di poter anche dichiarare che stanno trattanto" se questa è la società e conseguenza matematica i "nostri" giocatori se ne andranno....l anno prossimo mi auguro che allo stadio ci siano 20 persone...io non ci sarò, mi sono già troppo rotto i coglioni ed è maggio!!!!!!!
Tiz_76
00martedì 29 maggio 2012 19:07
quello che gli consiglio a Zanin è di NON andare a bassano: l'anno scorso qualcuno ad agosto mi aveva detto dell'intenzione del bassano di raggiungere la serie b: risultato ultimo posto. Aggiungiamo che domenica mi sono sentito la radiocronaca dei playout su leccochannel (i miei più sinceri complimenti al mantova calcio per la salvezza raggiunta) e i due cronisti di lecco inveivano sul direttore sportivo Seeber (o nome simile) secondo loro autore principale della catastrofe lecco e preso ora dal bassano
enricotv
00martedì 29 maggio 2012 19:26
Re:
Tiz_76, 29/05/2012 19.07:
(i miei più sinceri complimenti al mantova calcio per la salvezza raggiunta)
Guarda che non sono ancora salvi..
GigiBeghetto9
00martedì 29 maggio 2012 19:31
Re:
Tiz_76, 29/05/2012 19.07:
(i miei più sinceri complimenti al mantova calcio per la salvezza raggiunta)
Non sono salvi... Hanno ancora la "finale" con la Vibonese, che spero vinca e li spedisca in D...
zonastadio
00martedì 29 maggio 2012 19:49
secondo me tiz ha cacciato un'altra gufata delle sue invece
Mr.Angelo
00mercoledì 30 maggio 2012 10:42
10:30 BASSANO: VIA BRUCATO
Il Bassano Virtus comunica che il tecnico Giuseppe Brucato non ricoprirà più l'incarico di responsabile tecnico della prima squadra. Al mister va il ringraziamento della societa' per il lavoro svolto e l'apprezzamento per la professionalita' e le qualità dimostrate nel periodo di collaborazione.
www.sportmediaset.mediaset.it/mercato/mercato/articoli/11787/pillole-di-calciomercato.sh...
enricotv
00giovedì 31 maggio 2012 11:31
Eletto migliore allenatore del girone A di C2.
GigiBeghetto9
00giovedì 31 maggio 2012 14:47
www.laprovinciadicomo.it/stories/como%20calcio/292136_como_panchina_per_due_sfida_zanin-p...
Como, panchina per due
Sfida Zanin-Paolucci
Sarebbero due i tecnici in corsa per la panchina del Como. Diego Zanin, 45 anni, tecnico del Treviso neopromosso in Prima divisione è la figura su cui si starebbe concentrando la società. Ma non sono escluse altre ipotesi, come Silvio Paolucci, 52 anni, allenatore del Chieti, che domenica affronterà in finale play off di Seconda divisione la Paganese. Uno (Zanin), relativamente giovane che ha saputo portare il Treviso dalla D alla Prima divisione in due sole stagioni, l'altro (Paolucci) un po' più esperto, ma dal curriculum verdissimo, visto che è alla prima esperienza nei professionisti dopo tanti anni nei settori giovanili (Avellino e Ternana le principali esperienze) e in serie D.
enricotv
00lunedì 4 giugno 2012 10:52
Secondo la tribuna, Zanin NON resterà.
dart1972
00lunedì 4 giugno 2012 10:58
E possiamo dargli torto?
In bocca al lupo Mister.
enricotv
00lunedì 4 giugno 2012 11:03
Fa benissimo.
D'altronde con tutte ste trattative in corso non c'è praticamente tempo per programmare la prossima stagione sportiva. D'altronde, come si potrebbe fare? "Firmi un altro anno, ma non so se sarò ancora io il presidente, quindi se resto io ti faccio una squadra di under, se arriva qualcun'altro ti prende...boh non so, parla con lui".
Dai no se pol ndar vanti cussì... Ciao mister!
Vota Juninho
00lunedì 4 giugno 2012 12:47
Bella la frecciatina della Tribuna che fa notare come tra cessalto e san stino ci siano solo 10 km di distanza e corvaccio non riesce a incontrare Zanin...
ciao mister grazie di tutto!!!
Tiz_76
00lunedì 4 giugno 2012 12:57
visto che al 99% se ne andrà spero davvero che sia Como la sua nuova destinazione, se non altro manterrebbe la categoria conquistata sul campo e potrei continuare a seguirlo con un occhio di riguardo
![[SM=x397168]](http://img126.exs.cx/img126/8003/king0iq.gif)
bj72
00lunedì 4 giugno 2012 13:19
Re:
enricoutv83, 04/06/2012 11.03:
Fa benissimo.
D'altronde con tutte ste trattative in corso non c'è praticamente tempo per programmare la prossima stagione sportiva. D'altronde, come si potrebbe fare? "Firmi un altro anno, ma non so se sarò ancora io il presidente, quindi se resto io ti faccio una squadra di under, se arriva qualcun'altro ti prende...boh non so, parla con lui".
Dai no se pol ndar vanti cussì... Ciao mister!
Ti do pienamente atto.Ma sul fatto che non c'è tempo nonostante anch'io ho sempre ribadito questo,diciamo che sarebbe tardi ma non tardissimo,in quanto se al posto del Cuneo o dell'Entella ci fossimo stati noi,la programmazione per la prossima stagione sarebbe iniziata sicuramente dopo la metà di giugno.
Quello che più ci penalizza ,secondo me è il settore giovanile che praticamente non c'è
enricotv
00lunedì 4 giugno 2012 16:43
Re: Re:
bj72, 04/06/2012 13.19:
Ti do pienamente atto.Ma sul fatto che non c'è tempo nonostante anch'io ho sempre ribadito questo,diciamo che sarebbe tardi ma non tardissimo,in quanto se al posto del Cuneo o dell'Entella ci fossimo stati noi,la programmazione per la prossima stagione sarebbe iniziata sicuramente dopo la metà di giugno.
Quello che più ci penalizza ,secondo me è il settore giovanile che praticamente non c'è
Scusami bj, ma non è proprio così.
Tu credi che a Cuneo inizieranno a pensare alla prossima stagione da lunedì?
Sono mesi invece che hanno già programmato tutto: se saliamo resta Ezio Rossi, se no arriva Tizio Caio; i confermati in caso di promozione sono etc. etc. mentre partiranno questo chealtro e stralto. E così via.
Non è proprio come dicono i dirigenti "intanto pensiamo a finire il campionato, poi pensiamo al prossimo", la programmazione inizia verso gennaio-febbraio... E il fatto che a Treviso non si sappia ancora come sarà la società il prossimo anno è gravissimo per la gestione sportiva.