Diego Zanin

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enricotv
00mercoledì 30 novembre 2011 18:21
da calcioparlando.bloog.it/cat/lega-pro


Lega-Pro
Calcioparlando con … Diego Zanin (Treviso)

23 nov

Pubblicato da calcioparlando in Lega-Pro

Nessun commento

(daniele amadasi) Precipitato dalla Serie “A” edizione 2005-2006 al campionato regionale di Eccellenza nel breve giro di quattro stagioni per via del fallimento societario giunto al termine del campionato di Serie “B” 2008-2009, il Football Club Treviso è rinato il 3 settembre del 2009, dando continuità calcistica alla città veneta che dopo la nascita nel 1909 dello storico Foot Ball Club Treviso, aveva già visto nel 1993 un primo fallimento che aveva portato alla creazione di quel Treviso Foot-Ball Club 1993, durato solo 16 anni. Lunga e prospera vita sportiva ci si augura quindi ora per il nuovo Treviso, che al termine della prima stagione in Eccellenza, è stato promosso d’ufficio al campionato nazionale di Serie “D” 2010-2011, stravinto con annessa riconquista del calcio professionistico grazie alla promozione nella Seconda Divisione della Lega-Pro.

Un Treviso quello in versione 2011-2012 ripartito confermando il 44.enne veneziano Zanin alla guida tecnica della squadra e nelle vesti di matricola ambiziosa, come avvallato dall’attuale secondo posto in classifica nel Girone “A” di Lega-Pro2, frutto di 30 punti ottenuti in 15 partite per via di 8 vittorie, 6 pareggi ed una sola sconfitta. Seconda piazza a meno due dalla vetta del Casale, formazione con la quale i trevigiani condividono il primato di migliore difesa del girone con sole 11 reti al passivo. Primato statistico che vede il Treviso alla pari del Cuneo primeggiare con 26 reti all’attivo anche nella classifica gol fatti. Numeri importanti che senza la lieve flessione dell’ultimo periodo, caratterizzato da quattro pareggi (tre interni contro il Rimini per 2-2, il Lecco per 0-0 ed il Santarcangelo per 1-1 ed uno esterno a Bellaria per 1-0) ed una vittoria (3-0 sul campo della Giacomense) nelle ultime cinque gare di campionato, vedrebbero di sicuro la formazione di Mister Zanin al comando solitario del girone.

Di questo e non solo abbiamo parlato con Diego Zanin, intervenuto lunedì sera ai microfoni di Radio Padania Libera nell’ambito della trasmissione Calcioparlando, partendo “dalla sfida di domenica al Tenni che ha visto alla fine di una gara piacevole un pareggio giusto, con noi meglio di loro nel corso del primo tempo e con il Santarcangelo meglio di noi nella ripresa. Peccato solo non aver chiuso la gara nel corso dei primi quarantacinque minuti, perché una volta andati in vantaggio dovevamo sfruttare i maggiori spazi messi a disposizione dal nostro avversario”.
Bilancio comunque positivo “perché in questa prima fase del campionato mi interessa maggiormente vedere come gioca la mia squadra, sapere che è in grado di creare e segnare molti gol ed allo stesso tempo di difendersi bene, subire poco e prendere meno gol possibili”. Bicchiere trevigiano dunque mezzo pieno anche dopo il pari di domenica “perché – continua Zanin - la nostra classifica a mio modo di vedere è assolutamente veritiera per quando da noi sinora fatto, anche alla luce del fatto che dopo un ottimo avvio di campionato si poteva avere una leggere flessione, arrivata nell’ultimo mese ma allo stesso tempo gestita molto bene visto che ci stiamo confermando ai vertici della classifica”.
Campionato di Lega-Pro2 che sta proponendo ai primi sei posti della classifica, racchiuse in nove punti, ben cinque formazioni neopromosse e provenienti dalla Serie”D” (Casale, Treviso, Cuneo, Rimini e Santarcangelo) “a dimostrazione – sottolinea Mister Zanin - della continuità e dell’ottimo lavoro fatto da squadre che come la nostra lavorano insieme da due anni, seppure in ognuna di queste squadre ci siano stati una serie di inserimenti di nuovi giocatori, veterani e giovani adatti e richiesti dalla categoria”.
“Per la stagione calcistica in corso come Treviso non ci siamo prefissati un obiettivo - confida il tecnico dei veneti - se non quella primaria del mantenimento della categoria, lavorando giorno dopo giorno con la prospettiva di fare un buon campionato e rimandando ogni discorso diverso a gennaio, quando sarà la classifica a dirci se potremo avere un obiettivo e nel caso come poterlo raggiungere anche grazie all’intervento ed all’aiuto della proprietà attraverso qualche nuovo arrivo nella sessione invernale del calcio mercato”.
Rimanendo però all’attualità odierna, Diego Zanin è consapevole “di avere un gruppo di giocatori valido e con numeri importanti” in un campionato lungo e difficile, con squadre importanti come Savona, Mantova, Alessandria e ProPatria “anche se non escludo che alla fine possa accadere quello accaduto l’anno scorso con Carpi e Tritium promosse con un doppio balzo dalla Serie D alla Prima Divisione”.
Altresì però è evidente che il blasone e la città di Treviso possano sperare che a gennaio si svolga, come accaduto proprio nella passata stagione, quella famosa valutazione tecnica per potenziare i trevigiani verso almeno la qualificazione ai play-off promozione. Zona di alta classifica che va però confermata “a partire - conclude Zanin – dalla non certo facile trasferta di domenica prossima sul campo della Sambonifacese, seppure noi scenderemo in campo per portare a casa la vittoria, i tre punti e proseguire nel nostro sinora ottimo cammino” e poi “dal migliorare il rendimento in casa al Tenni dove le squadre ospiti arrivano spesso per difendersi anche in undici dietro la linea della palla, togliendoci molti spazi e rendendo difficile l’arrivo alla segnatura”.

Per la serie, idee chiare di un metodo di lavoro giornaliero, da portare avanti nel segno di una continuità e che possa dare in primavera al Treviso il frutto di una promozione, diretta o attraverso i play-off poco importa, in Prima Divisione.
GigiBeghetto9
00lunedì 2 gennaio 2012 14:01
da www.gazzettino.it

Il tecnico del Treviso tira le somme dopo lo splendido girone di andata
rimarca le scelte tecniche e loda anche la professionalità dei giocatori

Zanin: «La promozione?
Ci proveremo fino alla fine»


Lunedì 2 Gennaio 2012,
Diego Zanin è un allenatore felice e vincente. La sua breve carriera ha registrato la punta massima sulla panchina del Treviso dove ha conosciuto la promozione in C2 e adesso, al giro di boa, la sua squadra si trova al secondo posto.
«Non posso certo lamentarmi - spiega il tecnico di San Stino - perché sto raccogliendo delle grandi soddisfazioni grazie, ovviamente ad una società che mi ha messo a disposizione una squadra che tutti vorrebbero allenare per bravura e per serietà dei suoi componenti».
Il 2011 se n’é appena andato. Facciamo un bilancio.
«È stata un'annata straordinaria. A maggio siamo saliti tra i professionisti vincendo un campionato senza patemi e anticipando formazioni quali Venezia e San DonàJesolo che invece avevano speso molto per salire in Seconda Divisione».
E in Seconda Divisione le cose non sono cambiate.
«Direi di no visto che alla fine del girone di andata siamo al secondo posto».
È sorpreso di questo piazzamento?
«Per natura sono ottimista anche se qualche curiosità e perplessità l'avevo perché la C2 non la conoscevo e di conseguenza non avevo referenze sugli avversari ma alla fine abbiamo fatto vedere di poterci stare anche noi».
Qual è il segreto?
«Nessuna alchimia particolare solo l'abilità di aver mantenuto l'ossatura della squadra promozione e di rinforzarla con giocatori forti e uomini veri».
Come ha trovato la Seconda Divisione?
«Rispetto a quando giocavo io, il livello si è alzato sia perché è stato tolto un girone ma anche perché molti giocatori importanti hanno scelto, per vari motivi, questa categoria. Infine diverse formazioni blasonate sono in C2 e mi riferisco a Perugia, Mantova, Lecco, Alessandria, Treviso e molte altre».
Qual è la squadra rivelazione?
«Senza dubbio il Treviso visto che non abbiamo speso cifre altissime ed eravamo partiti senza grandi ambizioni».
E le delusioni?
«Su tutte Alessandria che ha mantenuto l'organico della C1, il Lecco e poi il Mantova, tutte hanno speso molto ma evidentemente male».
I giovani emergenti?
«Lapadula del San Marino, Siega del Casale, Valeriani del Rimini e poi tutti i nostri".
Per la promozione ci sarà in corsa anche il Treviso?
«Il girone di andata ha detto questo e noi ci proveremo fino alla fine».
Al mercato di gennaio vedremo un Treviso operativo?
«Il presidente sa quali sono le mie idee».
Le dica anche a noi.
«La nostra è una rosa coperta in tutti i settori ma andrebbe ampliata per non andare in sofferenza quando ci potrebbero mancare più titolari contemporaneamente».
Le voci su una presunta crisi economica della società vi hanno disturbato?
«Diciamo che tra serie A e Terza categoria sono poche quelle società che non stanno risentendo la crisi economica in ogni caso sarei un bugiardo se dicessi che le voci non ci hanno disturbato. I giocatori però si sono sempre allenati e hanno sempre giocato con il massimo impegno».
TV DOSSON
00martedì 3 gennaio 2012 11:35
Anche sulla Tribuna una intervista uguale a Zanin, che certo e' uno che non molla!
TV DOSSON
00mercoledì 11 gennaio 2012 06:16
A Zanin il premio Panchina DOC!
enricotv
00mercoledì 11 gennaio 2012 13:56
da www.ilgazzettino.it

Panchina doc
del Triveneto
a Diego Zanin


Mercoledì 11 Gennaio 2012,
(G.P. Zor.) Lunedì prossimo, alle 20,30 nella barchessa Barbariga a Fiesso d'Artico ci sarà la consegna dell'ambizioso premio «Panchina d'oro» assegnato ai tecnici più meritevoli tra le squadre del Triveneto di calcio, volley e basket. Tra questi ci sarà anche Diego Zanin, protagonista, con il Treviso, della promozione in Seconda Divisione. Questi i premiati: Claudio Foscarini (Cittadella), Diego Zanin (Treviso), Pasquale Presutti (Petrarca Rugby), Andrea Mazzon (Reyer Venezia basket), Radostin Stoytchev (Trentino Volley), Emil Zubin (Venezia, migliore realizzatore). L'intero ricavato delle attività del premio verranno devolute alla Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova, tramite la fondazione «Team for children».
GigiBeghetto
00giovedì 12 gennaio 2012 10:33
Sull'articolo odierno della Tribuna si dice che addirittura sia Diego ad organizzare le trasferte..... Incredibile!!!!
ZakkTV
00martedì 7 febbraio 2012 15:53
da www.ilgazzettino.it

«Puniti solo dagli episodi
il gruppo era e resta valido»


Martedì 7 Febbraio 2012,
TREVISO - (G.P. Zor) «Nella mia breve carriera di allenatore - dice Diego Zanin - non avevo mai perso tre partite di fila, figuriamoci se ci pensavo in questo campionato con questa che ritengo una buona squadra, tra le migliori del girone».
Che Treviso ha visto in Toscana?
«Meglio di altre volte, visto che ci siamo trovati in quattro occasioni davanti al portiere, mentre loro alla prima occasione e peraltro con un rigore concesso con grande facilità, sono passati in vantaggio e poi hanno alzato le barricate».
Preoccupato?
«No perché so che ho a disposizione un gruppo di buoni giocatori che meritano una classifica diversa: sarà solo questione di tempo e poi torneremo quelli di prima, belli travolgenti e vincenti».
Come vede il gruppo in questo momento?
«Si vede che sta lavorando con delle difficoltà e quindi il mio compito non sarà solo quello di allenare e di preparare la partita della domenica, ma anche di stare vicino ai ragazzi».
Cosa ha detto ai giocatori a fine partita?
«Non era il momento di fare nessuna considerazione o valutazione. Prenderemo in esame questa partita da martedì (oggi, ndr) e cercheremo di analizzare a mente fredda il perché di questa sconfitta».
Alla ripresa degli allenamenti potrà contare anche sui tre nuovi acquisti.
«Ben vengano. Personalmente non li conosco, ma il nuovo direttore sportivo mi ha assicurato che sono di qualità e quindi sono curioso di vederli all'opera, anche perché potrebbero già essere a disposizione da domenica prossima».
Cosa serve per rialzare la testa?
«Un episodio a nostro favore. Due pali nelle ultime due partite è un evidente segnale di sfortuna, senza dimenticare che siamo stati puniti da episodi isolati, non certo per manifesta superiorità degli avversari».
enricotv
00sabato 18 febbraio 2012 15:49
ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2012/02/16/NZ_52_01.html?re...

«Me li hanno dati e me li tengo»
16 febbraio 2012 — pagina 52 sezione: Nazionale

Quattro giocatori (più un direttore sportivo): la campagna rafforzamento del Treviso è scattata, appena chiuso il mercato di riparazione, a suon di svincolati. Insomma, quelli «aggratis». Sono arrivati Campironi (portiere), Marzolla (difensore), Pacini e Del Grande (centrocampisti), tutti scelti da Mauro Traini, paesano di tre di loro, che li ha portati in dote a Diego Zanin. «Numericamente adesso siamo abbastanza forniti – analizza il mister – i nuovi li devo ancora analizzare bene, hanno fatto 2-3 allenamenti, qualcuno aveva avuto problemi con le visite mediche. Ma ora, una volta espletato l’iter burocratico, inizieranno a lavorare con continuità. Del Grande poi è qui da un paio di giorni. Tutti e quattro quest’anno hanno giocato poco ed io in questo momento ho bisogno di giocatori già pronti; vedo comunque che ognuno ha voglia di rendersi utile e questo è già un buon punto di partenza». «Riguardo al loro utilizzo – ci anticipa – giudicherò di settimana in settimana, vedrò chi sta meglio. Naturalmente senza dimenticare tutti gli altri. Chiaro che ci sarà più competizione: gioca chi merita». Come mai non è arrivata una punta? Davanti siete contati. «Francamente non lo so. A suo tempo avevo detto quali erano le mie preferenze, qualche ruolo era un po’ scoperto ma probabilmente non s’è creata l’occasione per prendere un attaccante. La rosa tuttavia fino a gennaio era già competitiva, mi andava bene anche com’era; adesso sono arrivati questi quattro e li alleno, tutto qui». Di solito i giocatori li sceglie l’allenatore, non la società. «Mi affido completamente al giudizio di Traini, di loro mi ha parlato molto bene. A centrocampo ora siamo in tanti, s’è alzato il livello della concorrenza ed anche in caso di squalifiche e infortuni potrò fare delle scelte». Come vi avvicinate al posticipo di Busto Arsizio? «La Pro Patria forse è la migliore, tra quelle affrontate, per fisicità ed esperienza. Il Treviso deve ritrovare le prestazioni cui eravamo abituati, poi il risultato può dipendere da tante cose». Non potete dire di essere preoccupati per gli stipendi. «Io a queste cose non guardo più, mi interessano solo le risultanze del campo. C’è stato uno scossone ma per cortesia ora basta: voglio rivedere il Treviso che per un anno e mezzo aveva miglior attacco e difesa, che ne perdeva 4 in una stagione e con pochissime squalifiche. Se non riusciremo a tornare quelli, significa che questa squadra ha qualche debolezza». Di debolezze non ne ha la Pro Patria, che ieri nel recupero ha maramaldeggiato a Cuneo vincendo 3-0: i piemontesi restano terzi a 42 (una gara in meno), mentre la Pro si porta a quota 31. Senza i 13 di penalizzazione i "tigrotti" sarebbero a 44 punti, al terzo posto ad una lunghezza dalla coppia Casale-Rimini. E il Treviso sarebbe al loro fianco. Silvano Focarelli
Il Gera
00lunedì 20 febbraio 2012 20:27
Re:
enricoutv83, 18/02/2012 15.49:

http://ricerca.gelocal.it/tribunatreviso/archivio/tribunatreviso/2012/02/16/NZ_52_01.html?ref=search

«Me li hanno dati e me li tengo»
16 febbraio 2012 — pagina 52 sezione: Nazionale

Quattro giocatori (più un direttore sportivo): la campagna rafforzamento del Treviso è scattata, appena chiuso il mercato di riparazione, a suon di svincolati. Insomma, quelli «aggratis». Sono arrivati Campironi (portiere), Marzolla (difensore), Pacini e Del Grande (centrocampisti), tutti scelti da Mauro Traini, paesano di tre di loro, che li ha portati in dote a Diego Zanin. «Numericamente adesso siamo abbastanza forniti – analizza il mister – i nuovi li devo ancora analizzare bene, hanno fatto 2-3 allenamenti, qualcuno aveva avuto problemi con le visite mediche. Ma ora, una volta espletato l’iter burocratico, inizieranno a lavorare con continuità. Del Grande poi è qui da un paio di giorni. Tutti e quattro quest’anno hanno giocato poco ed io in questo momento ho bisogno di giocatori già pronti; vedo comunque che ognuno ha voglia di rendersi utile e questo è già un buon punto di partenza». «Riguardo al loro utilizzo – ci anticipa – giudicherò di settimana in settimana, vedrò chi sta meglio. Naturalmente senza dimenticare tutti gli altri. Chiaro che ci sarà più competizione: gioca chi merita». Come mai non è arrivata una punta? Davanti siete contati. «Francamente non lo so. A suo tempo avevo detto quali erano le mie preferenze, qualche ruolo era un po’ scoperto ma probabilmente non s’è creata l’occasione per prendere un attaccante. La rosa tuttavia fino a gennaio era già competitiva, mi andava bene anche com’era; adesso sono arrivati questi quattro e li alleno, tutto qui». Di solito i giocatori li sceglie l’allenatore, non la società. «Mi affido completamente al giudizio di Traini, di loro mi ha parlato molto bene. A centrocampo ora siamo in tanti, s’è alzato il livello della concorrenza ed anche in caso di squalifiche e infortuni potrò fare delle scelte». Come vi avvicinate al posticipo di Busto Arsizio? «La Pro Patria forse è la migliore, tra quelle affrontate, per fisicità ed esperienza. Il Treviso deve ritrovare le prestazioni cui eravamo abituati, poi il risultato può dipendere da tante cose». Non potete dire di essere preoccupati per gli stipendi. «Io a queste cose non guardo più, mi interessano solo le risultanze del campo. C’è stato uno scossone ma per cortesia ora basta: voglio rivedere il Treviso che per un anno e mezzo aveva miglior attacco e difesa, che ne perdeva 4 in una stagione e con pochissime squalifiche. Se non riusciremo a tornare quelli, significa che questa squadra ha qualche debolezza». Di debolezze non ne ha la Pro Patria, che ieri nel recupero ha maramaldeggiato a Cuneo vincendo 3-0: i piemontesi restano terzi a 42 (una gara in meno), mentre la Pro si porta a quota 31. Senza i 13 di penalizzazione i "tigrotti" sarebbero a 44 punti, al terzo posto ad una lunghezza dalla coppia Casale-Rimini. E il Treviso sarebbe al loro fianco. Silvano Focarelli




Me li hanno dati e me li tengo»

mi sembra un commento del tipo:"mi sono venute le ragadi anali, mi tocca tenermele"

TV DOSSON
00lunedì 20 febbraio 2012 23:36
Pero Campironi e' un bel portiere , non male alla prima gara Ufficiale!
TV DOSSON
00giovedì 1 marzo 2012 12:11
Votate Zani come migliore allenatore della 2 Div. Su Tutto Lega Pro. Com!
enricotv
00giovedì 1 marzo 2012 14:03
Votato!
Mr.Angelo
00giovedì 1 marzo 2012 17:18
Idem
bj72
00giovedì 1 marzo 2012 22:01
votato
GigiBeghetto9
00giovedì 1 marzo 2012 23:20
Votato!
TV DOSSON
00venerdì 2 marzo 2012 09:43
Più voti ci vogliono spargete la voce a tutti , posso votare tutti basta che si colleghino al sito Tutto lega pro . Com, bisogna dirlo ai giocatori!
Vota Juninho
00venerdì 2 marzo 2012 09:56
mettetelo nella homepage del sito e/o sulla pagina di facebook..
steno76@
00venerdì 2 marzo 2012 10:15
votato!
enricotv
00venerdì 2 marzo 2012 10:34
awards.tuttolegapro.com/?action=concorso&idconcorso=25

A Catanzaro si sono messi d'impegno...
TV DOSSON
00venerdì 2 marzo 2012 13:35
Re:
enricoutv83, 02/03/2012 10.34:

http://awards.tuttolegapro.com/?action=concorso&idconcorso=25

A Catanzaro si sono messi d'impegno...




A Catanzaro non hanno moltro altro da fare! [SM=x397166] [SM=x397166] [SM=g2172026]
enricotv
00martedì 17 aprile 2012 12:07
tribunatreviso.gelocal.it/sport/2012/04/16/news/zanin-tristezza-immensa-defibrillatori-in-ogni-gara-1...


Zanin: «Tristezza immensa Defibrillatori in ogni gara»

L’allenatore del Treviso e il dramma vissuto da impotente alla televisione «Un ragazzo giovane che era in credito con il destino: è morta una parte di me»
calcio piermario morosini
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di Silvano Focarelli

«Ho seguito il dramma di Morosini minuto per minuto, quando ho visto le immagini della morte è come se fosse scomparsa una parte di me». Diego Zanin, davanti alla morte di un 25enne, parla da allenatore, ma anche da padre di famiglia. Ha visto in tivù il dramma di Pescara-Livorno, delle lacrime dell’ex direttore generale del Treviso, Giovanni Gardini, e poi il lutto dell’intero mondo del calcio. «Una tristezza immensa, non tanto per il giocatore di calcio quanto per un ragazzo così giovane che con il destino era in credito. In grande credito. Una grandissima amarezza: a questo punto tutto il resto ormai mi sembra superfluo».
Si dice: certe cose non dovrebbero mai capitare. Invece… «Invece capitano anche in altri sport, vedi Bovolenta. Io so che in Italia i controlli si fanno e bene, un fatto così potrebbe rientrare nella casistica, uno su 10 mila, per dire. Mi piacerebbe che partisse una campagna per avere su ogni campo un defibrillatore, compresi quelli delle categorie minori. Abbiamo visto che in Inghilterra, ma non voglio fare paragoni né critiche visto che Piermario è praticamente morto all’istante, quel ragazzo (Fabrice Muamba, ndr), è stato salvato: se la scienza può aiutare bisogna assolutamente essere pronti e tempestivi, sarebbero soldi spesi bene».
Ieri il suo Treviso invece di giocare s’è allenato. «Con il morale che vi potete immaginare, dopo la morte di un collega. Non vi nascondo che, come dopo ogni sconfitta, avrei preferito scendere in campo: avrebbe potuto essere una giornata favorevole, almeno sulla carta, e magari ci si poteva presentare a Cuneo davanti a loro. Pare un destino, o per la neve o per altro ci rimandano le partite, ma ormai ci abbiamo fatto il callo. Vorrà dire che il campionato ce lo giocheremo in una settimana: il 22 a Cuneo, il 25 con la Sambonifacese e il 29 con l’Entella, prima di andare a Montichiari. Comunque questo Treviso è abituato a soffrire, non sono spaventato, vedo che i ragazzi restano molto concentrati e grossi patemi d’animo sinceramente non ne ho. Ora pensiamo solo al Cuneo».
Un altro dato non favorevole del rinvio del turno di domenica è che Lorenzo Biagini, uno dei difensori biancocelesti più forti, inizierà più tardi a scontare le due giornate di squalifica. Di Girolamo probabilmente tornerà per il recupero del 25, a Cuneo allora al centro della difesa spazio a Panarelli, che avrebbe giocato già contro la Sambonifacese, con Cernuto (che aveva conosciuto Morosini a Reggio Calabria) nel suo ruolo di terzino destro.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
16 aprile 2012
manu-1993
00mercoledì 18 aprile 2012 16:29
grande Diego !!!
Il Gera
00lunedì 7 maggio 2012 00:15
6 maggio 2012: "...2 estati fa ho diretto il primo allenamento a lancenigo. C'erano una decina di calciatori la maggior parte dei quali faceva fatica a palleggiare...."

Non ci sono parole per descrivere questo UOMO. Immenso e preparato dal punto di vista tecnico.
Persona squisita, gentile ed educata.

Se poi pensiamo a cosa ha dovuto affrontare a livello societario, dobbiamo solo alzarci in piedi, applaudirlo e dirgli mille volte GRAZIE.

Spero resti con noi con un asocietà seria e professionistica e non con questa massa di dilettanti allo sbaraglio senza nemmeno capacità economiche..


Grazie Diego. Ti dobbiamo tanto. Soprattutto tonnellate di emozioni.

MoniGo
00lunedì 7 maggio 2012 02:23
Re:
Il Gera, 07/05/2012 00.15:

6 maggio 2012: "...2 estati fa ho diretto il primo allenamento a lancenigo. C'erano una decina di calciatori la maggior parte dei quali faceva fatica a palleggiare...."

Non ci sono parole per descrivere questo UOMO. Immenso e preparato dal punto di vista tecnico.
Persona squisita, gentile ed educata.

Se poi pensiamo a cosa ha dovuto affrontare a livello societario, dobbiamo solo alzarci in piedi, applaudirlo e dirgli mille volte GRAZIE.

Spero resti con noi con un asocietà seria e professionistica e non con questa massa di dilettanti allo sbaraglio senza nemmeno capacità economiche..


Grazie Diego. Ti dobbiamo tanto. Soprattutto tonnellate di emozioni.




^_________________^ [SM=x397179] [SM=x397179] [SM=x397179] [SM=x397179]

TV DOSSON
00lunedì 7 maggio 2012 06:27
Un milione di Grazie, e adesso speriamo che resti!
Il custode della cripta
00lunedì 7 maggio 2012 22:25
Da quanto sentito nelle interviste, lui rimarrebbe a Treviso al 100% (a patto che ci sia una base solida, aggiungo io), e personalmente ne sarei felicissimo.
Quindi la scelta di Zanin (restare o non restare) probabilmente fungerà da termometro per capire la situazione interna della società.
Mat-tv
00martedì 8 maggio 2012 18:13
è lui il principale artefice di queste promozioni, grande allenatore, grande uomo! grazie Zanin!
MoniGo
00mercoledì 9 maggio 2012 00:38
Re:
Mat-tv, 08/05/2012 18.13:

è lui il principale artefice di queste promozioni, grande allenatore, grande uomo! grazie Zanin!




[SM=x397209] [SM=x397209] [SM=x397209] [SM=x397209] [SM=x397210] [SM=x397210] [SM=x397210]
Vota Juninho
00mercoledì 9 maggio 2012 09:52
Re:
Il custode della cripta, 07/05/2012 22.25:

Quindi la scelta di Zanin (restare o non restare) probabilmente fungerà da termometro per capire la situazione interna della società.




SI, ma dipende molto anche se ha altre offerte. sia dal punto di vista economico che dei traguardi da raggiungere.
POI bisognerà capire che campionato vuole fare la società l'anno prossimo...
cmq è un grande!!! [SM=g2172027]
GigiBeghetto9
00giovedì 10 maggio 2012 19:08
da tuttolegapro.com

Treviso, a breve l'intervista esclusiva a mister Zanin

A partire dalla mezzanotte di stasera online sul nostro sito
10.05.2012 18:20
La stagione 2011-2012 è stata importante per il Treviso allenato da Diego Zanin, che ha vinto il campionato e può puntare anche a vincere la Supercoppa di Seconda Divisione. Appena tornato in Prima Divisione, il team biancoceleste è atteso a una nuova sfida dopo essere ripartito dall’Eccellenza, ma se il tecnico trevigiano sarà ancora sulla panchina ancora non è dato saperlo. Dipenderà tutto dai programmi.
A partire dalla mezzanotte di stasera potrete leggere l’intera intervista rilasciata in esclusiva da Zanin su TuttoLegaPro.com.

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