No alla tessera del tifoso

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, [21], 22, 23
enricotv
00mercoledì 5 ottobre 2011 00:52
Il problema è che non si vuole capire che i problemi ormai non sono più all'interno dello stadio, ma fuori.
Quindi, perchè vietare le trasferte alle tifoserie?
Perchè non trovare un rimedio per i problemi fuori dallo stadio?
Con la tesserina di certo non si risolve nulla...
MoniGo
00mercoledì 5 ottobre 2011 23:57
enricotv
00giovedì 6 ottobre 2011 00:06
Finalmente un articolo pro-tessera!
Beh devo dire che la tessera del tifoso in Inghilterra ha funzionato quindi...
MoniGo
00giovedì 6 ottobre 2011 18:27
Infatti corro a farmela!!!
zonastadio
00giovedì 6 ottobre 2011 19:36
ieri scontri a nocera...e guarda caso tutte e 2 le tifoserie sono tesserate
ZakkTV
00giovedì 6 ottobre 2011 20:04
Da quanto ne so dei 1000 stabiesi presenti 500 erano tesserati, altri 500 no. Solo quelli di Nocera si sono tesserati in modo compatto.
MoniGo
00giovedì 6 ottobre 2011 20:26
appero'!
enricotv
00venerdì 7 ottobre 2011 14:48
www.lapadovabene.is/blog/2011/10/07/nocerina-vs-juve-stabia-la-guerra-dei-te...

NOCERINA VS.JUVE STABIA, LA GUERRA DEI TESSERATI
Postato il 07 ottobre 2011 da La Padova Bene


Fonte: Re Sport

Bollettino sconcertante dopo la guerriglia nel derby Nocerina-Juve Stabia. Questa mattina, il quotidiano Metropolis, ha riportato la notizia che negli incidenti è stato coinvolto anche un bambino di 8 anni di Castellammare, che era a bordo di una vettura, una Citroen C3, assaltata all’uscita del casello autostradale di Nocera Inferiore. Assaltata e distrutta anche un’altra auto, una Fiat Bravo, che avrebbe segnalato ai carabinieri la presenza del bambino a bordo della C3 e che sarebbe stata fatta oggetto di rappresaglia da un gruppo di facinorosi armati anche di bastoni e catene.
Un tifoso della Juve Stabia è stato trasportato in ospedale con lievi ferite dopo le varie sassaiole tra le opposte fazioni.
Distrutto anche il pullman della Juve Stabia all’uscita dallo stadio: una grossa pietra ha frantumato il vetro dell’automezzo e il calciatore Erpen è rimasto lievemente ferito al volto dalle schegge.
E questa mattina, già sono arrivati i primi provvedimenti: 3 tifosi, due della Nocerina e uno della Juve Stabia, sono stati colpiti da Daspo, ma non è escluso che nele prossime ore possano arrivare provvedimenti più seri anche dopo che le forze dell’ordine avranno visionato foto e filmati.
Ed ancora:
Una notte di festa che si trasforma in una rappresaglia. La Juve Stabia vince il derby di Nocera 3-2 ma la partita passa in secondo piano perchè prima e al termine della gara del San Francesco ci sono stati tafferugli. Prima del calcio d´inizio si sono verificati i primi episodi che hanno visto coinvolti alcuni tifosi provenienti da Castellammare (due auto completamente distrutte) dopo sassaiole all´uscita dell´autostrada di Nocera Inferiore, nei pressi del Rione Calenda. Alla fine della partita la situazione è diventata incandenscente. I 700 tifosi della Juve Stabia sistemati in Curva Nord sono rimasti assediati nello stadio San Francesco per qualche ora impossibilitati a uscire perchè, all´esterno, erano sopraggiunti gli ultras molossi. Una volta lasciato lo stadio per raggiungere le vetture, lungo le strade diverse automobili sono state colpite da pietre. Neanche il pullman della Juve Stabia è stato risparmiato. In tarda nottata si è venuto a corrente che un grosso sasso avrebbe mandato in frantumi un vetro del bus e le schegge hanno colpito Horacio Erpen. L´argentino pare abbia riportato ferite al volto.


Non vi nascondo che provo un certo piacere nel commentare queste notizie. Piacere per un semplice motivo: entrambe le tifoserie hanno sottoscritto la Tessera del Tifoso (non tutti a Castellammare di Stabia), quindi sono tifoserie “virtuose”. Questi, secondo Maroni, ma anche secondo Zampieri, sono i “bravi tifosi”, possessori di tessera…
Come da anni succede, gli incidenti si sono verificati fuori dello stadio. Dove non ci sarebbe voluta comunque nessuna tessera. Pertanto, motivo ulteriore per non capirne l’utilità. I virtuosi tifosi della Nocerina hanno prima preso d’assalto il settore ospiti, poi il pullman della squadra ospite ferendo fra l’altro un giocatore stabiese. Sempre prima della partita, i tifosi puliti, quelli che non hanno niente da nascondere, si sono affrontati al casello autostradale di Nocera. Negli scontri è rimasto ferito un bambino di otto anni, che ora è oggetto di indagine da parte del ministero degli interni, in quanto non possessore della Tessera del Tifoso: si presume che si sia ferito alla testa nel tentativo di sfondare a testate il finestrino della macchina, per uscire e partecipare agli scontri.
I giornali hanno fatto silenzio sull’accaduto, ed in fin dei conti è normale: ieri a Nocera, grazie alla tessera del tifoso, non è successo proprio nulla! Le notizie riportate sopra sono evidente propaganda comunista! Maroni l’ha definito “un attacco al governo”, mentre Zampieri sostiene che loro “comunisti non lo sono mai stati”. E’ andato tutto bene, tutti sono felici, tutti sono contenti, tutti si sono messi la lingua in bocca. Ed al ritorno si replicherà questa splendida festa.
Se qualcuno avesse ancora dei dubbi sul perché protestiamo sull’utilità della Tessera, invece di scrivere sms stupidi ai giornali, venga a parlarci di persona. Buon campionato, divertitevi…
MoniGo
00venerdì 7 ottobre 2011 15:40
grandissimi quelli di pd bene! :D
Semenzara
00venerdì 7 ottobre 2011 18:24
Questa sera alle 20.05 su LA 13 SPORT andrà in onda uno speciale di mezz'ora sulla tessera del tifoso. Ospiti in studio: l'amministratore di La Padova Bene, il rappresentante dell'AICB Angelo Dainese, Michele Toniato ed Enrico Pavanetto. Canale 192 del digitale terrestre.
ZakkTV
00venerdì 7 ottobre 2011 22:50
A Padova la polemica sulla tessera sta asssumendo toni grotteschi con il coinvolgimento trasversale della politica. Sarei curioso di sapere se anche altrove si è creato una situazione simile, senza La Padova Bene ne saprei poco o nulla di questa "guerra civile".
ZakkTV
00lunedì 10 ottobre 2011 00:43


E' proprio una tessera prepagata, a partire dall'estetica. Purtroppo non si tratta di sola apparenza...

Comunque imbarazzante l'annuncio dello speaker di tutti i tesserati, chiamati a ritirare la card. Un bell'esempio di privacy [SM=x397166] . E fuori dal bar della tribuna c'era la lista completa.
enricotv
00martedì 18 ottobre 2011 14:49
liberiditifare.altervista.org/blog/leccesi-non-tesserati-nel-settore-ospiti-per-motivi-di-si...

Leccesi non tesserati nel settore ospiti per motivi di sicurezza

17
OTT
Fermi tutti, qui c’è qualcosa che non quadra. Maroni sta letteralmente frantumando il suo cognome, propinandoci tutti i giorni la solfa che la tessera del tifoso è uno strumento di sicurezza, è uno strumento che combatte la violenza, e soprattutto è l’unico strumento che permette ai tifosi ospiti di accedere al settore loro dedicato. Ieri a Genova è andata in scena l’ennesima farsa sulla tessera, con azioni che di fatto sconfessano Maroni e il suo “caro” progetto.

Ventuno tifosi ospiti NON tesserati sono stati obbligati ad accomodarsi nello spazio riservato ai tifosi fidelizzati, in barba a qualsiasi protocollo, a qualsiasi direttiva. I tifosi erano in possesso dei biglietti di Gradinata Sud, ma quando si sono presentati alla porta di competenza per entrare nel Ferraris sono stati fermati dagli steward e messi in un angolo ad aspettare l’arrivo di un funzionario di P*****a. Il funzionario (a quanto pare comunque molto cordiale e disposto al dialogo) ha spiegato che IN TUTTA COSCIENZA non se la sentiva di far andare i 21 leccesi in mezzo a centinaia di genoani. Egli era pienamente consapevole dell’amicizia che lega leccesi e genoani, e lui stesso si è detto sicuro che non ci sarebbero stati problemi, ma ugualmente non si sentiva di rischiare. Ha colpito la sua frase con cui ha chiuso ogni polemica con i leccesi: “Preferisco avere 21 leccesi arrabbiati nel settore ospiti, piuttosto che rischiare anche un solo ferito in gradinata sud”.

I leccesi a questo punto hanno dovuto capitolare e si son dovuti dirigere verso il settore ospiti dove hanno almeno ottenuto di essere divisi dai tesserati. Sono riusciti ad esporre per qualche minuto uno striscione “NON TESSERATI” prima che lo stesso funzionario gli chiedesse di rimuoverlo. I sostenitori giallorossi non ci stavano, essere in quel settore diceva al mondo intero che loro si erano piegati ad una pagliacciata. Loro volevano quello striscione per far sapere che comunque il signor Maroni e compagnia cantante non vince. Può daspare, vietare e reprimere, ma ci sarà sempre qualcuno che porterà il tifo giallorosso in giro per l’Italia!!!

Singolare la spiegazione del funzionario: Meglio che non si sappia che i non tesserati sono in questo settore!!!


Tiz_76
00martedì 18 ottobre 2011 15:46
ma se non erano tesserati come hanno fatto ad acquistare i biglietti in trasferta per la gradinata sud?
enricotv
00martedì 18 ottobre 2011 21:09
Probabilmente non erano residenti della regione puglia.
pcarmi
00martedì 18 ottobre 2011 22:30
Spiegatemi meglio 'sta storia della tessera del tifoso .. io che abito e sono residente nella provincia di Vicenza, nonostante sia trevisano (ho i globuli bianchi ed i globuli celesti, n.d.r.), se voglio andare a San Bonifacio (come sono andato a Montecchio Maggiore l'anno scorso) che devo 'fà ?
ZakkTV
00martedì 18 ottobre 2011 22:51
Re:
pcarmi, 18/10/2011 22.30:

Spiegatemi meglio 'sta storia della tessera del tifoso .. io che abito e sono residente nella provincia di Vicenza, nonostante sia trevisano (ho i globuli bianchi ed i globuli celesti, n.d.r.), se voglio andare a San Bonifacio (come sono andato a Montecchio Maggiore l'anno scorso) che devo 'fà ?




In teoria non dovresti avere problemi, potrai entrare senza tessera del tifoso perchè sei residente in provincia di Vicenza. In occasione di quella partita le restrizioni saranno solo per i residenti nella provincia di Treviso, la squadra ospitata, o come hanno scritto i soliti geni nel protocollo di giugno, "la provincia della squadra che origina la trasferta".
pcarmi
00martedì 18 ottobre 2011 23:05
Re: Re:
ZakkTV, 18/10/2011 22.51:




In teoria non dovresti avere problemi, potrai entrare senza tessera del tifoso perchè sei residente in provincia di Vicenza. In occasione di quella partita le restrizioni saranno solo per i residenti nella provincia di Treviso, la squadra ospitata, o come hanno scritto i soliti geni nel protocollo di giugno, "la provincia della squadra che origina la trasferta".



Ti ringrazio della risposta: vorrà dire che potrò, io che abito "fuori" della Provincia di Treviso, ad andare a vedere sempre e comunque il mio Treviso ...

Continuo comunque ad essere perplesso ... per tante cose ...
enricotv
00martedì 18 ottobre 2011 23:36
Re: Re: Re:
pcarmi, 18/10/2011 23.05:



Ti ringrazio della risposta: vorrà dire che potrò, io che abito "fuori" della Provincia di Treviso, ad andare a vedere sempre e comunque il mio Treviso ...

Continuo comunque ad essere perplesso ... per tante cose ...


Eh no, tu puoi andare a vedere Sambonifacese-Treviso, ma ad esempio Casale-Treviso non puoi...
Se tu abitassi in Friuli, potresti andare a vedere tutte le trasferte e tutte le partite in casa.
Ormai mi sono specializzato su questo tipo di cose, prima di andare a letto me le studio come le tabelline.
Tipo: abito in provincia di Bergamo, quali partite del Treviso non posso andare a vedere? Tutte quelle in trasferta e tutte quelle in casa, eccetto quelle in casa contro il Lecco, la Pro Patria, il Renate, il Montichiari e il Mantova!
pcarmi
00mercoledì 19 ottobre 2011 00:13
Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 18/10/2011 23.36:


Eh no, tu puoi andare a vedere Sambonifacese-Treviso, ma ad esempio Casale-Treviso non puoi...
Se tu abitassi in Friuli, potresti andare a vedere tutte le trasferte e tutte le partite in casa.
Ormai mi sono specializzato su questo tipo di cose, prima di andare a letto me le studio come le tabelline.
Tipo: abito in provincia di Bergamo, quali partite del Treviso non posso andare a vedere? Tutte quelle in trasferta e tutte quelle in casa, eccetto quelle in casa contro il Lecco, la Pro Patria, il Renate, il Montichiari e il Mantova!



Porta pazienza Enrico, ma le squadra che tu menzioni sono lombarde (Lecco, Busto Arsizio (VA), Renate (MB), Montichiari (BS) e Mantova) nell'ipotesi che io sia lombardo, e non venete nella TESI che io SONO veneto !
enricotv
00mercoledì 19 ottobre 2011 00:19
Re: Re: Re: Re: Re:
pcarmi, 19/10/2011 00.13:



Porta pazienza Enrico, ma le squadra che tu menzioni sono lombarde (Lecco, Busto Arsizio (VA), Renate (MB), Montichiari (BS) e Mantova) nell'ipotesi che io sia lombardo, e non venete nella TESI che io SONO veneto !

Ovvio, io stavo semplicemente ironizzando che ogni persona ha una situazione diversa in base alla sua residenza.
Un lombardo ha una situazione che ho appena elencato, tu, come ho già detto, essendo residente a vicenza, puoi venire al Tenni quando ti pare, mentre in trasferta puoi andare a San Bonifacio e basta; è già qualcosa, noi residenti in provincia di Treviso non possiamo andare da nessuna parte...
pcarmi
00mercoledì 19 ottobre 2011 00:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
enricoutv83, 19/10/2011 00.19:

Ovvio, io stavo semplicemente ironizzando che ogni persona ha una situazione diversa in base alla sua residenza.
Un lombardo ha una situazione che ho appena elencato, tu, come ho già detto, essendo residente a vicenza, puoi venire al Tenni quando ti pare, mentre in trasferta puoi andare a San Bonifacio e basta; è già qualcosa, noi residenti in provincia di Treviso non possiamo andare da nessuna parte...



OK, ora è più chiaro: andrò in qualche trasferta lombardo/veneta e me ne farò una ragione. Mal che vada mi farò 'sta tessera ... pur di vedere il Treviso, ovvio
Tiz_76
00mercoledì 19 ottobre 2011 11:25
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pcarmi, 19/10/2011 00.29:



OK, ora è più chiaro: andrò in qualche trasferta lombardo/veneta e me ne farò una ragione. Mal che vada mi farò 'sta tessera ... pur di vedere il Treviso, ovvio



forse non hai capito bene, essendo residente in veneto senza tessera ti vengono inibite tutte le trasferte tranne quelle in altre città del veneto quindi san bonifacio. Neanche in lombardia potrai andare

ZakkTV
00mercoledì 19 ottobre 2011 12:19
Quando il Treviso va in trasferta viene stabilito il divieto di vendita ai non tesserati residenti in Veneto. Quando invece il Treviso gioca in un'altra provincia, nel nostro caso Verona, il divieto ai non tesserati viene ristretto alla provincia di Treviso (ecco dunque che un residente in provincia di Vicenza può andare. Sempre che non vogliano fare i pignoli e riservino la vendita ai non tesserati della sola provincia di Verona, ma ne dubito visto chesi tratta della Sanbonifacese e nom dell'Hellas [SM=x397164]
enricotv
00mercoledì 19 ottobre 2011 12:45
Zakk anche tu come me ripeti le tabelline prima di andare a letto?
Domanda: se io fossi di Pistoia città, senza tessera, che partite potrei vedere del Treviso?
Tiz_76
00mercoledì 19 ottobre 2011 14:37
Re:
enricoutv83, 19/10/2011 12.45:

Zakk anche tu come me ripeti le tabelline prima di andare a letto?
Domanda: se io fossi di Pistoia città, senza tessera, che partite potrei vedere del Treviso?



quelle in trasferta tutt; quelle al Tenni tutte tranne quelle con poggibonsi e borgo a buggiano, giusto?
ZakkTV
00mercoledì 19 ottobre 2011 14:53
Re: Re:
Tiz_76, 19/10/2011 14.37:



quelle in trasferta tutt; quelle al Tenni tutte tranne quelle con poggibonsi e borgo a buggiano, giusto?




Semenzara
00giovedì 20 ottobre 2011 20:20
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
pcarmi, 19/10/2011 00.29:



Mal che vada mi farò 'sta tessera ... pur di vedere il Treviso, ovvio



Fatti la tessera e niente più rompicapi e tabelline [SM=x397168]
enricotv
00sabato 22 ottobre 2011 00:22
liberiditifare.altervista.org/blog/controinformazione-dagli-stadi-...

CONTROINFORMAZIONE: Dagli stadi alla tv!!!

9 ott

La gazzetta dello sport ha pubblicato oggi (9 ottobre) un lungo ed esaustivo articolo riguardante il drastico calo di spettatori negli stadi. La testata ha individuato nella paytv la vera e forse unica colpevole di questo spopolamento.
Pochissime righe dell’articolo spiegano che gli stadi italiani sono ormai vetusti ed obsoleti, e poche altre righe spiegano che una frangia del tifo organizzato rifiuta la tessera del tifoso e pertanto non ha sottoscritto l’abbonamento. Noi che abbiamo fatto della controinformazione un’arma di battaglia, vogliamo invece riprendere l’articolo della gazzetta ed andare oltre la facciata, infatti il giornale non si pone il problema del PERCHE’ la gente preferisca restare a casa a guardare una partita in tv, piuttosto che godere di uno spettacolo dal vivo.

Innanzitutto prendiamo il dato degli abbonamenti che la gazzetta riporta in questo schema

Sono stati presi in esame gli ultimi 5 anni. Nel 2007 erano state sottoscritte 335.535 tessere, salite a 354.659 nel 2008. Quest’anno gli abbonamenti sottoscritti sono 282.233.
Cosa è cambiato dal 2009 al 2010, anno del drastico calo? Gli stadi son gli stessi (vetusti e obsoleti) così come le offerte televisive (sky e premium) quindi le giustificazioni date dalla gazzetta non hanno molto senso. Toh!!! Forse l’abbiamo noi la spiegazione. Dal 2010 l’abbonamento è obbligatoriamente legato alla tessera del tifoso. Sarà forse una delle cause principali?
Quello che non viene però considerato nell’articolo della gazzetta è che il calo negli stadi non viene testimoniato solo dalla diminuzione degli abbonamenti, ma soprattutto dal calo degli spettatori globali. Visto che la gazzetta non ha preso in esame questo aspetto facciamo noi un grafico, prendendo i dati dal sito stadiapostcards.

Il calo degli spettatori avuti dopo l’introduzione della tessera è evidente, soprattutto in serie A si è arrivati a sfiorare il milione. Se la diminuzione degli abbonamenti è spiegabile con il rifiuto di tantissimi tifosi (ultras e non) a sottostare ad un obbligo anticostituzionale, lo stesso non vale per il dato sugli spettatori. La maggior parte dei gruppi ultra ha deciso di non abbonarsi, ma possiamo star certi che questi tifosi non saltano una domenica allo stadio, e quindi se ne deduce facilmente che chi non va più allo stadio, è il “tifoso normale”. Maroni, nel suo delirio di presentazione della tessera del tifoso aveva spiegato come uno dei principali obiettivi fosse quello di riportare le famiglie allo stadio. Nonostante il suo sciorinare dati inventati però, la realtà è che le famiglie allo stadio non ci mettono piede.
Proviamo quindi a trovare qualche motivo reale per cui la gente non va più allo stadio

CURVE GRIGIE Fino a pochi anni fa le curve erano sinonimo di colore e spettacolo. Coreografie, striscioni, tamburi e canti infiammavano l’intera partita e lo spettacolo che spesso offrivano le varie curve portavano i ragazzini, i giovani a voler tornare la domenica successiva per essere parte di quel follore chiamato tifo. Oggi tutto questo non c’è più. Le curve sono tristi, grigie e l’unica cosa che ancora le sostiene è la voce di chi non ha bisogno di una carta di credito per definirsi tifoso.

TIFOSERIE A CONTATTO La tessera del tifoso è stata spacciata come strumento atto a combattere la violenza negli stadi. Prima dell’avvento della tdt le tifoserie erano in settori ben separati, questo oggi non succede più. E allora ci chiediamo. Quale genitore sarebbe così folle da portare un figlio allo stadio con il rischio di trovarsi in mezzo ai “casini” delle tifoserie che si trovano l’una affianco all’altro?

PERQUISIZIONI E TORNELLI Entrare in uno stadio oggi è diventato forse più complicato che fare visita al Papa. Prefiltraggio, tornelli, perquisizioni, divieto di portare ombrelli o bottiglie di acqua. Chi se non un vero tifoso che fa del tifo vero una ragione di vita potrebbe sopportare tutto questo? Un semplice appassionato può sopportare di essere trattato come il peggiore dei delinquenti una, due volte, poi basta, poi preferirà sicuramente la tv.

CACCIA AL BIGLIETTO Per chi va in trasferta è una caccia al tesoro sia che si voglia comprare un biglietto del settore ospiti, sia che si voglia comprare un biglietto di qualsiasi altro settore. Fare il biglietto ai botteghini dello stadio spesso vuol dire rischiare di perdersi buona parte del primo tempo. Nome, cognome, codice fiscale, residenza tutti dati da inserire e che portano ad un rallentamento, ammesso e concesso che il terminale non sia fuori uso, stessi problemi che si incontrano qualora si decidesse di fare il tagliando in qualche ricevitoria. I gestori preferiscono evitare di fare i biglietti, il guadagno è minimo e la perdita di tempo è tanta e allora fin troppo spesso si ha il terminale scollegato.

CAROBIGLIETTI E’ un momento in cui il paese versa in una grave crisi economica. Gli stadi sono vetusti, obsoleti, non offrono servizi di alcun genere, eppure i biglietti continuano a rincarare. Per un’intera famiglia andare a vedere una partita vuol dire spendere anche 100 euro andando nei settori meno cari. Come si può pensare che le famiglie, che fanno fatica ad arrivare a fine mese, possano buttare 100 euro per sedersi al freddo, essere perquisiti ed essere costretti ad acquistare un bicchiere d’acqua a 2 euro, se il figlio ha sete.

In conclusione, sicuramente la gazzetta dello sport ha ragione, oggi la gente preferisce la paytv agli stadi, ma cominciassero a chiedersi il motivo per cui la gente le preferisce e soprattutto cominciassero a dire le cose come stanno, soprattutto quando il ministro Maroni sciorina numeri sognati di notte.

LIBERIDITIFARE
Tiz_76
00sabato 22 ottobre 2011 11:17
quoto al 100% l'articolo di cui sopra

[SM=x397209]
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 21:38.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com