2008/2009: Treviso-Bari

Sfortunato un cazzo...Forse sfortunato a non aver un'attaccante...
Poi il 6,5 di Saccani,mi sa tanto da telefonata da parte di Matarrese...

Cosa ha sbagliato Saccani?

enricoutv83, 18/01/2009 10.33:

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Cosa ha sbagliato Saccani?

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C'è un pò di falli dubbi,ma molto dubbi c'erano,poi quei 2 al limite verso destra non fischiati a Pedrelli (tutti e 2 circa in 5 minuti)...Poi l'espulsione di Bonucci,lascia stare che sarà coglione lui,ma mancavano 2 minuti più recupero...Poteva usare il buon senso e lasciar stare...Secondo me...

come ad ascoli, espulsione di un difensore e subito gol preso

18 gennaio 2009 12:07 - Le dichiarazioni dei tecnici dopo Treviso-Bari

Un Bari caparbio, cinico alla fine riesce ad imporre il proprio gioco e portare a casa i tre punti. Così i due tecnici nel dopopartita.

CONTE: Siamo stati bravi a prendere in mano la gara sin dall’inizio. Temevo molto questa trasferta, perche` il Treviso veniva da 8 risultati utili consecutivi e qui avevano sofferto tutti. Ora pensiamo alla prossima contro la Triestina. Sono soddisfatto del risultato e soprattutto della prova della squadra che ha dato segno di grande maturità venendo a vincere su un campo dove molte squadre hanno fatto difficoltà. Noi abbiamo disputato un ottimo primo tempo, e potevamo anche chiuderlo con qualche gol in più, ma siamo stati un po' sfortunati. Dall'altra parte però il Treviso ci ha fatto due autogol quindi non mi posso lamentare. C'è un unico neo: dovevamo chiuderla prima. Abbiamo anche rischiato.

GOTTI: Nel primo tempo siamo stati assolutamente schiacciati da un Bari che ha fatto vedere il proprio valore. Una squadra di grande qualità che poteva chiudere con ben altro risultato. Nella ripresa noi abbiamo buttato il cuore oltre l'ostacolo, ma non siamo riusciti a sfruttare le occasioni che abbiamo avuto. Il secondo gol conta poco. Ci manca peso in attacco, questa squadra ha l'organico per potersi salvare, ma serve qualcuno che possa finalizzare.

Guardalben super
Gissi settepolmoni
Beghetto, che jella
Domenica 18 Gennaio 2009,
GUARDALBEN 7,5 - Sventa cinque palle gol ma nulla può sui harakiri di Pianu (era infatti già uscito dopo aver chiamato palla) e Mezzano (spaccata di destro) e sui pali colti dagli ospiti.
PIANU 5,5 - Buona prestazione su Kamata, peccato per il tocco di testa che spiazza Guardalben e concede, meritatamente, il vantaggio alla sua ex squadra.
BACCIN sv - Dal 29’ st. Rileva Pianu per cercare di spingere a destra, la mossa tattica non sortisce effetti.
BONUCCI 5,5 - Un paio di falli, il secondo venialissimo ma decisiva è la caduta di Barreto, gli costano il rosso. Subito dopo, come già ad Ascoli nell’episodio di Scurto, l’avversario raddoppia.
DAL CANTO 5,5 - Senza infamia né lode. Balla come tutto il reparto che dirige per 50 minuti, colpa però anche dei centrocampisti.
MEZZANO 5 - È logicamente arrugginito dopo la lunga pausa, già ad Ascoli aveva ceduto nel finale. Può tornare utile ancora.
GISSI 6 - Con l’uscita di D’Aversa si ritrova a dirigere il reparto centrale ma i piedi, come è noto, sono quelli... Viceversa nel resto non ha eguali.
D'AVERSA sv - Claudicante, gioca 39 minuti prima di arrendersi.
MUSETTI 5,5 - Dal 39’ pt. Centra il legno di collo destro su imbeccata di Pianu, unico acuto in un’ora di gara.
FONJOCK 6 - Fa la sua parte, si danna l’anima ma deve ancora razionalizzare e imparare molto per reggere nella categoria.
PEDRELLI 5 - Un bolide alto di poco è la cosa più interessante del match, fatica nell’uno contro dove passa poche volte.
MISSIROLI 5,5 - Grande mobilità e lavoro senza però mai riuscire a finalizzare, l’impegno non manca.
PIOVACCARI 5 - Lotta un tempo ma non vede palla perché il Treviso viene quasi schiacciato nella propria metà campo. Quando questa arriva finisce per bisticciare alcune volte.
BEGHETTO 5,5 - Dal 1’ st. Rileva Piovaccari nella ripresa e spizzica alcuni palloni di testa, in altre occasioni viene caricato ma Saccani lascia correre. Nel finale non riesce ad approfittare del regalo di Stellini, sporca il controllo e quindi anche la conclusione ravvicinata che avrebbe potuto regalare il pareggio.
ARBITRO SACCANI 5,5 - Per mezzora non ha problemi, corricchia ma è sull’azione. Poi comincia a fischiare a vanvera, distribuendo cartellini a senso unico, quasi per ripicca. Dopo un’eccellente, scorsa, stagione sembra esser entrato in un tunnel.

I voti della tribuna ce li ha qualcuno?

Domenica 18 Gennaio 2009,
Treviso
Il Bari conferma di essere una grande squadra e legittima il secondo posto portando a casa tre punti strameritati anche se il Treviso ha avuto alcune occasioni di cui una, quella con Beghetto, clamorosa.
«Non prendiamocela con un singolo – dice l’allenatore Luca Gotti - ma questo è un limite della nostra squadra. Anche contro l’Ascoli abbiamo avuto un paio di opportunità per andare in gol ma non riusciamo a segnare. Se questa squadra avesse un attaccante che non perdona e che sfrutta il gioco, la nostra classifica sarebbe molto diversa».
Nel secondo tempo, con due attaccanti in campo la squadra ha sviluppato un gioco più incisivo.
«Intanto vorrei ringraziare la squadra per quello che ha saputo dare e fare in campo. Un allenatore però deve fare la formazione in base ai giocatori che ha a disposizione e senza dimenticare gli equilibri tattici. Due punte in campo offrono maggior peso alla squadra ma dobbiamo anche tener conto che in questo modo si concede qualcosa a centrocampo».
Mister, si è visto una squadra dai due volti: inguardabile nel primo tempo meglio invece nella ripresa. Come spiega la metamorfosi?
«Nel primo tempo si è vista tutta la forza della vicecapolista che poteva segnare alcuni gol poi nella ripresa loro sono un po’ calati e noi siamo cresciuti».
Tatticamente cos’è cambiato tra i due tempi?
«Abbiamo deciso di rischiare maggiormente e di giocarcela ma con i loro giocatori che sono letali in contropiede abbiamo cercato di giocare sull’uno contro uno per non lasciare troppo campo».
Ritiene il Bari la più forte tra le squadre finora incontrare?
«In questo momento sì e per giunta l’abbiamo affrontata nel nostro momento peggiore visto che avevamo cinque titolari fuori per vari motivi».
La classifica continua ad essere preoccupante.
«Nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti ma quella che pesa maggiormente è la sconfitta ad Ascoli perché meritavamo non solo di pareggiare ma anche di vincere».
Quanto brucia perdere 2-0 per colpa di due autogol?
«Molto anche perché il primo glielo abbiamo regalato noi».
Diverso invece lo stato d’animo di Antonio Conte allenatore del Bari che ha conquistato la quarta vittoria consecutiva: «Credo che sulla nostra vittoria nessuno possa dire nulla – dice - perché se contiamo le occasioni da gol vediamo che non c’è stata storia».
Però poteva finire 1-1.
«Questo è il nostro limite: non chiudere le partite quando abbiamo le occasioni. Dobbiamo essere più cinici anche se devo ammettere che temevo questa gara perché, in casa, il Treviso ha sempre saputo offrire belle prestazioni».
Giampaolo Zorzo

mezzano pianu dal canto spareve!!! vergognosi!!!! l'anticalcio! neanca in serie d i ve fa zogar!!!

C'è un minimo comune denominatore tra le due sconfitte casalinghe con Cittadella e Bari: la presenza della sig.ra Cini come assistente di linea.

Il custode della cripta, 18/01/2009 17.55:

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C'è un minimo comune denominatore tra le due sconfitte casalinghe con Cittadella e Bari: la presenza della sig.ra Cini come assistente di linea.

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eh si...e poi in queste due partite siamo stati pratiamente nulli sulle penetrazioni

enricoutv83, 18/01/2009 16.12:

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I voti della tribuna ce li ha qualcuno?

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Guardalben 7,5
Pianu 5
Bonucci 5,5
Dal Canto 6
Mezzano 5,5
Gissi 5
Pedrelli 5
Fonjock 6,5
D'Aversa 5
Missiroli 6
Piovaccari 5
Musetti 5,5
Beghetto 5
Baccin s.v.

centro storico, 18/01/2009 17.58:

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eh si...e poi in queste due partite siam stati pratiamente nulli sulle penetrazioni

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Si vede che non eravamo molto caldi e vogliosi...

enricoutv83, 18/01/2009 17.02:

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La classifica continua ad essere preoccupante.
«Nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti ma quella che pesa maggiormente è la sconfitta ad Ascoli perché meritavamo non solo di pareggiare ma anche di vincere».

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Scusate, ma che partita ha visto Gotti ad Ascoli?

MatteoTV, 18/01/2009 20.03:

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enricoutv83, 18/01/2009 17.02:

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La classifica continua ad essere preoccupante.
«Nelle ultime due partite abbiamo raccolto zero punti ma quella che pesa maggiormente è la sconfitta ad Ascoli perché meritavamo non solo di pareggiare ma anche di vincere».

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Scusate, ma che partita ha visto Gotti ad Ascoli?

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Probabilmente si riferisce alle due occasioni fallite da Musetti.
In effetti, gol a parte, non sono riusciti a creare due occasioni così limpide loro.

enricoutv83, 18/01/2009 20.09:

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Probabilmente si riferisce alle due occasioni fallite da Musetti.
In effetti, gol a parte, non sono riusciti a creare due occasioni così limpide loro.

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Sì, in quanto a occasioni da gol ne abbiamo avute di più noi, ma la partita nel complesso (a livello di gioco e tecnica) era equilibratissima...verso il basso...

Guardalben 7
Pianu 5
Bonucci 5,5
Dal Canto 5,5
Mezzano 5
Gissi 6
Pedrelli 6
Fonjock 6
D'Aversa 5
Missiroli 5,5
Piovaccari 5
Musetti s.v.
Beghetto 5
Baccin 6

Il giornalista della gazzetta , che dal nome (Gaetano Imparato) non dev'essere proprio trevigiano, ha scritto che Musetti è entrato al 40esimo del secondo tempo e gli ha dato s.v.
Conterò il voto del Corriere del Veneto, e cioè 5,5.

da www.barilive.it/sport/news.aspx?idnews=12258


18 gennaio 2009
Difendersi in maniera ordinata è una nota di merito
La lavagna tattica di Treviso-Bari
Occorre solo irrobustire ancor più le fondamenta della squadra

di Christian Montanaro

Difendersi, quando lo si fa in maniera ordinata, è pur sempre una nota di merito. Il Bari ieri nel secondo tempo si è difeso contro un Treviso che, con Musetti prima e con Beghetto dopo, avrebbe potuto trovare la rete del momentaneo pareggio.
Il calcio, però, come si sa è deciso da episodi e la formazione di Gotti, pur volenterosa, non avrebbe comunque meritato il pari contro un Bari che era stato nella prima frazione di gioco a tratti devastante.

I difetti del resto ci sono e ci saranno sempre e valgono per ogni squadra di calcio esistente al mondo, dalla prima all’ultima. Ogni occasione è buona per migliorarsi, ma poche critiche si possono davvero appuntare ad una squadra che al giro di boa si è inaspettatamente ritrovata seconda in classifica, pur con un organico non di primissimo piano.
Ieri pomeriggio Antonio Conte ha confermato di saper essere un allenatore versatile, dapprima invertendo di ruolo Kamata e Lanzafame, quando si era accorto che Pianu, l’ex, ringhiava sulle caviglie del franco-angolano, e poi abbottonando la squadra con gli inserimenti prima di Donda e poi di Doumbià e Ranocchia.

Lo spirito di sacrificio lo hanno dimostrato tutti in campo, dai soliti inesauribili De Vezze e Gazzi, fino a un Ciccio Caputo di una encomiabile generosità sulla fascia destra nella ripresa, quando occorreva difendere il risultato.
Ci son volute due autoreti, è vero, ma non dimentichiamo che a Treviso ieri è salito in cattedra un Guardalben baciato da Dio, abile a respingere tutto e tutti.
Nel primo tempo, cioè, il Bari con un portiere avversario meno ispirato, avrebbe potuto concludere il match sul risultato ineccepibile di tre a zero.

Invece, per aggiudicarsi l’incontro, è stato decisivo l’ennesimo guizzo di un Barreto assai mobile (che ha procurato l’espulsione di Bonucci) e la velocità del neo arrivo Doumbià (che deve ancora ambientarsi, ma ha già dimostrato le sue qualità podistiche).
Soluzione in più quest’ultima che non guasterà. Come quella di Lanzafame (in progresso ieri) e di un Edusei tutto da scoprire.
Il Bari da questo punto di vista è ancora un cantiere aperto, ma le fondamenta ci sono. Tutto sta a irrobustirle con un’altra colata di cemento.

Haha avete visto che gli autogoal di Pianu e Mezzano sono finiti nella Top Five Horror di Mondogol (per chi non lo sapesse, si tratta di una rubrica curata dalla redazione di Sky Sport e condotta dal duo Caressa-De Grandis che si occupa prevalentemente di calcio internazionale)? In effetti la cosa, se si prescinde dalla sacrosanta incazzatura da tifoso, è in se' abbastanza comica. Poi hanno preso per il culo a dovere Conte per la sua esultanza da Champions League dopo l'autogoal di Mezzano...