Primo derby per il Torviscosa
Messaggero Veneto — 19 settembre 2010 pagina 17 sezione: UDINE
TORVISCOSA. Primo derby regionale della stagione per il Torviscosa, di scena questo pomeriggio nello splendido palcoscenico del Bottecchia di Pordenone, contro i padroni di casa ancora fermi a quota zero dopo 180 minuti, ma dotati di individualità e di ambizioni da primissimi posti. Più che il valore, però, sicuramente alto, dei ragazzi di Bosi, quello che fa storcere il naso in casa biancazzurra è l’infermeria, che proprio non accenna a svuotarsi. Qui Torviscosa. Coden, Mazzaro, Turchetto, Sandrin e Coacci: è questo l’elenco degli indisponibili, che sarebbe già lunghissimo per qualsiasi squadra che punti a salvarsi, nel Torviscosa per la trasferta in terra pordenonese. L’unica consolazione è data dal recupero in extremis dell’ex Mirco Camerin, che però, non essendo al top della condizione, dovrebbe partire inizialmente dalla panchina. Per quanto riguarda la formazione da schierare al Bottecchia, quindi, Massimiliano Moras dovrebbe puntare ancora sul modulo a tre punte, con l’innesto dall’inizio, praticamente obbligato, di due ragazzini del ’92 come Diminutto e Cozzi, all’esordio assoluto, sulle corsie esterne di difesa. Davanti al confermato Buso, quindi, dovrebbero scendere in campo Cozzi a destra, quindi Sannino e Zanon centrali, e Diminutto a sinistra. In mediana, quindi, spazio a Favero davanti alla difesa, con Crozzoli e Luca Filippo ai suoi lati, e davanti, assieme a Fabbro e al rientrante Carpin, ballottaggio Maccagnan - Pitta, con il primo leggermente favorito per una maglia da titolare. Qui Pordenone. È stato un avvio di stagione duro e che nessuno probabilmente si aspettava, quello che ha coinvolto il Pordenone di Bosi. Le due scoppole rimediate tra l’esordio e la partita della settimana scorsa, infatti, hanno gettato un alone di tristezza e preoccupazione sui neroverdi. Il tempo per rimediare e rimettersi in carreggiata, però, c’è ancora tutto, e soprattutto l’ex trainer delle giovanili del Treviso ha a disposizione un organico da “pole position” che cercherà di utilizzare al meglio già questo pomeriggio, onde evitare di peggiorare ancora la situazione in classifica della sua squadra. Bosi, che deve rinunciare ai soli Erodi e Cester, pare orientato a confermare il 4-3-3, votato all’attacco come da sua abitudine, di sette giorni fa con Bortolin tra i pali e linea difensiva formata da Dus, Campaner, Marson e Battiston. A centrocampo, quindi, giostreranno Petris, Casella e Tardivo, con l’ariete Fantin punta centrale e Sessolo ed Herrera a muoversi ai suoi fianchi per provare a bucare la difesa friulana. Mattia Pertoldi