Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


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Union Quinto

Ultimo Aggiornamento: 30/08/2014 14:19
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30/11/2010 17:30
 
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L’insaziabile Roman del Prete
«In Friuli potevamo vincere»


Martedì 30 Novembre 2010,
L'Union Quinto dopo 2 sconfitte consecutive torna da Torviscosa con un pareggio che, se non altro, muove la classifica dal quel 17 che sembrava ormai stregato. L'1-1 è arrivato solo al 90' grazie a Manuel Roman Del Prete, giunto a 5 gol.
Manuel, il tuo gol ha evitato la terza sconfitta di fila.
«Abbiamo giocato su un campo orrendo, soprattutto nel secondo tempo le condizioni erano proprio al limite. Il Torviscosa ha segnato nell'unica mezza occasione avuta nel primo tempo sugli sviluppi di una punizione dove siamo stati un pò disattenti. Nella ripresa li abbiamo messi sotto giocando sempre nella loro metà campo. Alla fine secondo me meritavamo qualcosa in più del pareggio».
Sarebbe stata dura affrontare il Treviso dopo 3 sconfitte.
«Per il morale infatti questo punto ci fa bene in vista del big match. Contro le grandi finora abbiamo sempre fatto buone prestazioni, speriamo di ripeterci anche domenica»,
Sperando magari in una bella giornata di sole.
«Per la prossima partita forse il campo pesante avvantaggerebbe più noi, visto che il Treviso ha un tasso tecnico superiore al nostro ma ce la giocheremo».
Con 4 punti raccolti nelle ultime 7 partite è meglio guardarsi alle spalle oppure è solo un momento no?
«Io è da inizio stagione che dico che il nostro obiettivo primario deve essere la salvezza. La nostra buona partenza è stata una sorpresa essendo una squadra nuova ma ora pensiamo a salvarci il prima possibile e poi vediamo».
Domenica dovrebbe esordire in attacco Matteo Vianello. Quando può dare alla squadra?
«Può darci tanto come carisma, esperienza e qualità, è da una vita che lo affronto come avversario. In questa prima settimana di allenamenti mi ha colpito la sua tecnica e la sua forza, oltre ai gol può darci davvero una grossa mano».
16/12/2010 00:46
 
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NICOLA FRANCHETTO, IL LUCA TONI DELL'UNION QUINTO
Martedì 14 Dicembre 2010 12:27 Alberto Duprè
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L'Union Quinto, dopo un digiuno di 9 partite, torna al successo superando per 1 a 0 la prima della classe Unione Venezia. Il gol vincente lo ha segnato Matteo Vianello, al primo centro dopo il suo ritorno a Quinto. A tutti è rimasta però impressa la prestazione di Nicola Franchetto, fisico alla Ibrahimovic (1 metro e 95 per 90 chili) e tifoso juventino. Sui palloni alti ha fatto letteralmente impazzire i difensori veneziani che non sapevano in che modo fermarlo se non con un fallo (punizione del gol compresa).
Nicola, tornare alla vittoria contro il Venezia vale doppio?
"Abbiamo fatto una prestazione di carattere contro una squadra prima in classifica e che punta a vincere il campionato. Era da un po' che non vincevamo e questa vittoria primo fa morale per lo spogliatoio e poi ci dà punti importanti per il nostro obiettivo finale".
Obiettivo salvezza o visto che avete battuto il Venezia e pareggiato con Treviso e Rovigo si può puntare più in alto?
"Il nostro obiettivo rimane la salvezza però se con la grinta e spirito di gruppo che abbiamo dimostrato con Treviso e Venezia arriva qualcosa in più tanto meglio".
Come ti trovi in attacco in coppia con Vianello?
"Con Matteo anche se abbiamo provato solo venerdì in allenamento qualche movimento posso dire di essermi trovato molto bene perché è anche un compagno che durante la partita mi aiuta moltissimo con la sua esperienza".
Il ds Gigi Beghetto ti da qualche consiglio?
"Si mi da sia consigli tattici ma soprattutto in che modo usare la testa durante le partite e gli allenamenti. Mi dice di rimanere sempre concentrato e dare il massimo in ogni occasione".
Hai qualche modello di giocatore al quale ti ispiri?
"In spogliatoio mi chiamano Luca Toni e per la stazza posso paragonarmi proprio a lui. Forse mi mancano i suoi gol però è un giocatore che gioca molto per la squadra e questa è una caratteristica che a me piace molto".



24/12/2010 15:07
 
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CALCIO D L’undici di Tomei chiude il girone di andata al decimo posto con qualche rammarico
Quinto, luci ed ombre
Paolini: «A Tamai un punto ci stava, siamo in linea coi programmi»
Venerdì 24 Dicembre 2010,
L'Union Quinto chiude il girone di andata e il 2010 con la sconfitta di Tamai che lo relega al decimo posto. In vantaggio per 1-0, i rossoblù sono rimasti in inferiorità numerica ad inizio ripresa ed hanno subito la veemente rimonta dell’undici di Birtig. Luci ed ombre per i due esordienti: rimandato Nicola Scappin per l'espulsione ingenua, promosso Salzano per il bel gol e per il sacrificio in fase difensiva. A mister Tomei non è riuscito nemmeno stavolta il colpaccio in casa della sua ex squadra. L'altro ex Tamai, Nicola Paolini, non nasconde il rammarico per la sconfitta.
Capitano, è stata l'espulsione di Scappin la chiave del match?
«Onestamente non sono molto soddisfatto della nostra prestazione, non abbiamo giocato come contro il Venezia. Certo l'espulsione ci ha creato problemi a livello tattico. Siamo rimasti con due punte e un trequartista non cambiando l'assetto e alla fine abbiamo sofferto. Eravamo riusciti a recuperare il 2-2 con Salzano ma poi la punizione di Nonis ci ha castigato. Non meritavamo di vincere perché loro correvano di più ma il pareggio ci stava, tenendo conto che abbiamo giocato 40' con l'uomo in meno».
L'espulsione di Scappin è stata eccessiva?
«E' stato ingenuo Nicola nello strattonare l'avversario quando la palla era ormai del nostro portiere ma anche troppo severo l’arbitro».
Girate la boa con 23 punti è un buon bottino?
«Siamo in linea con i programmi iniziali anche se per come si erano messe le cose potevamo chiudere l'andata con 2-3 punti in più. Abbiamo perso diversi punti negli ultimi minuti come contro il SandonàJesolo ed il Tamai mentre contro il Belluno abbiamo sbagliato il rigore della possibile vittoria».
Ora che hai affrontato tutte le squadre, chi vedi favorito per la vittoria del campionato?
«All'inizio avevo detto Venezia ma ora vedo meglio il Treviso. E' una squadra tosta che prende pochi gol e ora con i 2-3 innesti che ha fatto ha sistemato anche la panchina. Riguardo al Rovigo bisogna vedere se ha sistemato definitivamente i problemi societari».


27/12/2010 14:31
 
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UNION QUINTO
Bozzetto: «Il bicchiere è mezzo pieno»

Lunedì 27 Dicembre 2010,
L'Union Quinto chiude il girone di andata al decimo posto con 23 punti (5 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte) a metà strada fra la zona playoff e i playout. I gol fatti sono 25 mentre quelli subiti 21.
Il vicepresidente Claudio Bozzetto vede comunque il bicchiere mezzo pieno per quanto fatto fino a questo momento dall’undici di mister Tomei: «Considerando che la squadra è stata allestita in extremis direi che il bilancio si può considerare positivo. Potevamo avere al massimo 28 punti se tutto andava bene ma fare di più era onestamente impossibile. Ci tengo invece a fare un invito a tutti i genitori affinché portino i loro figli a vedere la prima squadra per imparare come si gioca».
Tanti giocatori a Quinto sembrano rinati, c'è un segreto?
«E' vero, Davanzo per esempio da qualcuno veniva giudicato finito come giocatore. E invece ha dimostrato che la professionalità e la passione per il calcio alla fine fanno la differenza pur passando da centrocampista a difensore. Fra i vecchi poi cito Tomei, Stancanelli, Sartoretto a cui va un plauso speciale e Vianello che ho rivoluto a Quinto a tutti i costi. Fra i giovani Vidotto sta facendo benissimo mentre all'ultimo arrivato Scappin vogliamo dare una base sicura per ripartire come anche per Salzano».
Lei è l'unico dirigente rimasto della vecchia società, come giudica l'operato di quella nuova?
«Sì, faccio parte della vecchia guardia. Sono molto contento dell'operato del presidente De Lazzari e del nuovo staff, abbiamo un progetto giovane ed innovativo. Siamo partiti con un budget di tutto rispetto ma ridimensionato per il mondo del calcio. Il problema salvezza continuerà a riguardarci ma siamo fiduciosi. Speriamo di centrare il traguardo già a febbraio così poi proveremo ad entrare fra le prime 5. A gennaio ci rinforzeremo con un paio di giovani».
In cosa consiste questo nuovo progetto innovativo?
"Stiamo cercando fonti alternative di sostentamento. Grazie all'appoggio del comune di Quinto e di CentroMarca Banca abbiamo in programma di creare un impianto fotovoltaico per creare energia. L'obiettivo finale è quello di essere economicamente in parte autonomi".
Tornando al campionato chi vede favorito per la vittoria?
"Mi auguro di cuore che alla fine venga promosso il Treviso, la provincia merita di avere una squadra professionistica. Con gli ultimi acquisti la squadra di Diego Zanin si è rinforzata anche come panchina e quindi la vedo davanti alle altre. Anche perché mi pare che Rovigo e Venezia abbiamo qualche problema societario. Il SandonàJesolo mi sembra uscito un po' ridimensionato dal mercato mentre il Chioggia è una squadra tosta. Una grossa sorpresa potrebbe essere il Pordenone di Bosi".
RIPRESA - Il campionato dell'Union Quinto riprenderà mercoledì 5 gennaio nella gara interna contro il Chioggia.


28/12/2010 14:07
 
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Quinto liquida Dotto
per ragioni di bilancio

Alberto Duprè
Martedì 28 Dicembre 2010,
Dalla scorsa settimana Loris Dotto non è più il responsabile del settore giovanile dell'Union Quinto. La decisione è stata presa dal Consiglio Di Amministrazione della società per motivi di bilancio. Una brutta sorpresa natalizia dunque per Dotto che però ci tiene a fare chiarezza sul suo allontanamento usando comunque toni pacati nei confronti della società presieduta da Andrea De Lazzari.
Chi ti ha comunicato la decisione?
«Sono stato contattato dal direttore generale Luca Brescaccin che mi ha detto che per motivi di bilancio non sarei più stato il responsabile del settore giovanile».
La spiegazione ti ha convinto?
«Io ero anche disposto a ridurre il mio rimborso spese che comunque già non era altissimo. Brescaccin mi ha quindi chiesto di fare una nuova proposta ma avrebbe dovuto dirmelo prima di mandarmi via, non dopo. Questa estate ho rifiutato un paio di offerte proprio perché volevo portare avanti il progetto iniziato qui. Ho "bruciato" una batteria del cellulare per dare una mano a salvare il settore giovanile dopo che la squadra era stata iscritta al campionato solo all'ultimo, segno che avevo a cuore le sorti del club».
Non ti è stato mosso alcun appunto sul tuo operato?
«Assolutamente no, anche se mi avrebbe fatto piacere avere un loro parere. Tra l'altro ad inizio dicembre avevo dato io le dimissioni per qualche incomprensione ma la società le aveva respinte confermandomi la fiducia. In un anno e mezzo a Quinto ho cercato di dare il massimo portando l'esperienza maturata in 20 anni di calcio. L'anno scorso eravamo solo io ed il direttore Gianni Davanzo ad occuparci dei giovani, quest'anno invece sono in tanti che vogliono dire la loro e questo ha creato confusione. Avrei preferito concludere la stagione e poi eventualmente farmi da parte ma invece è andata così».
Come nuovo responsabile del settore giovanile dovrebbe essere nominato Vanni Berlese, consulente di De Lazzari.


03/01/2011 16:19
 
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IL BILANCIO DI DE LAZZARI
«Il made in Quinto porterà altri trionfi»

Lunedì 3 Gennaio 2011,
Dopo gli ultimi recuperi, giocati giovedì, l'Union Quinto mantiene il 10. posto solitario al termine del girone di andata. Il quinto posto che dà l'accesso ai playoff è a 6 punti (SandonòJesolo) mentre il vantaggio sulla zona playout è di 5 lunghezze. A fare il bilancio è il presidente Andrea De Lazzari, da sei 6 mesi nel mondo del calcio.
- Che voto dà alla squadra al giro di boa?
«Considerando che siamo ancora in Serie D, quando abbiamo corso il rischio di sparire, le dò un 7 pieno. Potevamo avere qualche punticino in più ma siamo in linea con le aspettative iniziali».
- Si è già ambientato nel pianeta pallone?
«Ho grandi difficoltà nell'assecondare modi di fare e atteggiamenti che non fanno parte della mia impostazione sportiva. Non contemplo i procuratori, le famiglie costrette a pagare i figli per svincolarli o gli allenatori che sponsorizzano propri giocatori. Il problema principale del mondo del calcio? Non c'è una netta separazione fra professionisti e dilettanti. Dall'atletica ho imparato che chi ne ha deve andare avanti e chi non ne ha deve accontentarsi di arrivare secondo o terzo, mentre qui tutti vogliono vincere. A me piace il concetto di meritocrazia. Qui a Quinto ho una decina di dirigenti e una trentina di collaboratori eccezionali».
- Come vede il campionato del Quinto e in generale?
«Secondo me ci sarà un divario massimo di 10 punti fra la zona playoff e quella playout. Fin qui si è visto che le squadre blasonate possono vincere o perdere mentre altre hanno problemi economici. Per scaramanzia dico SandonàJesolo come favorita anche se penso che la differenza alla fine la farà la tranquillità dello spogliatoio e la sicurezza societaria. L'Union Quinto dovrà lottare fino all'ultima giornata per un obiettivo. C'è un buon ambiente e un gruppo sano, chi è andato via lo ha fatto a malincuore».
- Quali sono i programmi della società?
«Il 2010 è stato l'anno del salvataggio e del consolidamento. Nel 2011 punteremo ad ampliare l'impiantistica creando, nuove strutture per gli atleti e i tifosi. Abbiamo in programma di rifare la pista di atletica, apportando altre migliorie».
- Si parla di un nuovo progetto per il settore giovanile. C’è qualche novità in arrivo?
«Si, vogliamo creare una collaborazione con le società del territorio e avviare una logica di iscrizione ai campionati per annate. Ciò significa che raddoppieremo il numero di alcune squadre a partire dai classe 2000. Dobbiamo prima di tutto fare attività motoria con i più piccoli e successivamente fare calcio. Dobbiamo accogliere tutti i bambini di Quinto e poi dal gruppo fare la selezione. Prima di andare a prendere i ragazzini con il pulmino dobbiamo guardare a quelli che abbiamo già in casa, creando un prodotto made in Quinto».


09/01/2011 20:11
 
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Progetti ambiziosi! Bravi Ladri!
Ancora un passettino e buona lotta per la salvezza.
Ma volete rubare anche quella?
09/01/2011 20:15
 
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Re:
Il Gera, 09/01/2011 20.11:

Progetti ambiziosi! Bravi Ladri!
Ancora un passettino e buona lotta per la salvezza.
Ma volete rubare anche quella?


oggi in quanto a furti meglio che noi non parliamo [SM=x397166]


AVANTI BLU!


10/01/2011 16:10
 
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L’Union resta in dieci al 45’ per l’espulsione di Davanzo
poi va in vantaggio con Vianello ma cede alla distanza

Rimonta Concordia
per il Quinto è notte


Lunedì 10 Gennaio 2011,
Dopo un primo tempo di spessore, il Concordia supera il Quinto e si concede una boccata d’ossigeno mentre lascia ancora nel limbo l’Union che non ha saputo gestire un match incanalato sui binari più congeniali, nonostante l’inferiorità numerica per l’intera ripresa.
Squadre al via con numerose defezioni. In assoluta emergenza difensiva il Concordia, per le squalifiche di Creglia e Faccinetto. Mister Feltrin tampona arretrando Cervesato e inserendo Rosolen sulla destra della linea difensiva.
Buono l’approccio delle zebrette che agendo di rimessa costringono sovente in difficoltà il pacchetto arretrato ospite. Occasione d’oro al 13’: Zamarian centra in area un pallone invitante per Della Bianca che, davanti al portiere, non riesce incredibilmente a superarlo: acquista fiducia la manovra concordiese. Il Quinto manovra con ordine sino alla trequarti, senza poi trovare adeguati sbocchi. Dalle parti di Pagotto, i trevigiani si vedono solo alla mezzora, quando un lungo lancio di Salzano pesca Vianello in area di rigore sui piedi del quale esce provvidenzialmente l’estremo di casa.
Per contro, Della Bianca ha sui piedi almeno altre tre nitide palle gol. Al 36’, vibrante proteste per un vistoso atterramento in area del bomber juliense ormai in procinto di calciare a colpo sicuro. Azione quasi fotocopia allo scadere. Questa volta, l’arbitro non ha dubbi. Rigore ed espulsione di Davanzo per fallo da ultimo uomo. Dal dischetto, lo stesso attaccante concordiese spedisce sul palo tra lo sconforto generale. Sembra la solita partita stregata ed in Cervesato e compagni subentra la paura di vincere perché, in avvio di ripresa, sono proprio i trevigiani di Tomei a prendere in mano saldamente le redini dell’incontro, apparentemente senza soffrire l’inferiorità numerica. Il vantaggio, al 22’, è quasi una conseguenza del predominio territoriale. La firma è di Vianello, letteralmente dimenticato in area.
Il Concordia non si perde d’animo. Un paio di accorgimenti tattici e nel giro di 2’, il match passa di mano. Della Bianca impatta su cross di Da Ros al 33’, Cervesato inventa un cross ad uscire per la conclusione di Da Ros che s’insacca tra un a selva di gambe. Solite paure per il Concordia che arretra il baricentro. Vianello conclude un paio di volte esaltando le doti di Pagotto che salva il risultato.

L’OPINIONE DI TOMEI
«L’espulsione ci ha tagliato le gambe»


Lunedì 10 Gennaio 2011,
CONCORDIA S. - (a.r.) Deluso per il risultato del suo Quinto mister Ermanno Tomei analizza così i principali motivi della sconfitta in casa del Concordia: «Abbiamo speso molto fisicamente sia nel primo tempo che nella prima fase di inferiorità numerica, quindi un calo ci poteva stare; credo che lo sbaglio più grande che abbiamo commesso siano state le diverse disattenzioni nell'ultimo quarto d'ora di gara».
Decisive sono state le pesanti assenze o ha pesato di più l'espulsione di Davanzo?
«Credo che le assenze non siano state rilevanti, certo l'espulsione ci ha tagliato le gambe, ma ci siamo subito saputi riprendere segnando il gol del momentaneo vantaggio; la squadra non meritava la sconfitta, anche perchè abbiamo saputo creare molte occasioni e subire poco in inferiorità numerica".
Parole di delusione frammiste a contentezza per il bomber Vianello autore della segnatura dell'1-0: «Sono felice per il mio gol, ma soprattutto amareggiato per il risultato negativo. Il Concordia ha saputo lottare ed ha dimostrato di volere la vittoria con tutte le forze, ma noi siamo stati poco pratici e non abbiamo saputo tenerci stretto il temporaneo vantaggio; ora dobbiamo rimboccarci le maniche e ricominciare a fare punti importanti per risalire la classifica».


11/01/2011 15:33
 
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I rossoblù spronfondano
nella pancia del gruppone


Martedì 11 Gennaio 2011,
L'Union Quinto inizia il nuovo anno come aveva chiuso quello vecchio: con una sconfitta. A dicembre era arrivato il ko per 3 a 2 contro il Tamai mentre domenica è stato il Città di Concordia allenato del trevigiano Feltrin a fare festa.
ANALOGIE - In entrambe le partite l'Union era passato in vantaggio ma ha poi subìto la rimonta degli avversari. Altra analogia il doppio cartellino rosso: Nicola Scappin a Tamai e Augusto Davanzo a Concordia.
CLASSIFICA - Alla vigilia mister Tomei aveva parlato di partita della svolta. Visto come è finita, per il momento è meglio guardarsi le spalle abbandonando i sogni di gloria. Il distacco dalla zona playoff è infatti di 9 punti (Rovigo e SandonàJesolo) mentre il vantaggio dalla zona playout si è assottigliato a soli 4 (Opitergina e Kras Repen). C'è ovviamente da considerare che i rossoblù hanno una partita da recuperare. Il punto debole della squadra sembra essere la concentrazione visto che con le prime 5 in classifica ha perso solo contro il Tamai lasciando però punti per strada contro le ultime Belluno, Torviscosa, Concordia e Kras. Anche domenica, dopo essere passato in vantaggio con l'uomo in meno, nell'ultimo quarto d'ora la squadra ha commesso due ingenuità in difesa costate la sconfitta.
RISCATTO - Domenica contro il Montecchio è obbligatorio tornare al successo contro una squadra che avrà almeno quattro squalificati.
RECUPERO - Ieri è arrivato il comunicato ufficiale relativo al recupero della partita rinviata contro il Chioggia Sottomarina. Si giocherà mercoledì 26 gennaio alle 14,30.
EX SCATENATI - Domenica positiva per due ex Union Quinto. Eugenio "Gigio" Nicoletti ha segnato la doppietta decisiva per il SandonàJesolo contro il Montebelluna. Doppia gioia anche per Alessandro Cattelan (7 gol nel Quinto fino a dicembre) nel 2 a 0 del Chioggia contro il Tamai.


17/01/2011 14:46
 
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Succede tutto nella ripresa: all’11 il vantaggio con Roman
al 29’ il pari poi il rosso a Falco e al 38’ l’eurogol di Lazzari

Harakiri Quinto:
punito da un baby


Lunedì 17 Gennaio 2011,
Il Montecchio fa il colpaccio espugnando il Tenni di Quinto con un meritato 2 a 1 in rimonta. Per l'Union Quinto si tratta della terza sconfitta di fila e ora il vantaggio sulla zona playout si assottiglia a soli 3 punti (c'è però da recuperare la partita contro il Chioggia). Il Montecchio invece, con questa vittoria lascia l'ultimo posto alla coppia Belluno - Torviscosa.
Al 3' padroni di casa subito vicini al vantaggio. Salzano dalla destra mette in area un cross tagliato per Falco che spizzica di testa sfiorando il palo. Al 13' sul fronte opposto, Onyejiaka dà un buon pallone sulla destra a Lazzari che calcia di prima mettendo alto. Al 18' vicentini insidiosi con il destro da fuori di Lazzari che Ferretton è bravo a respingere lateralmente. Al 20' Falco si libera bene in area e batte a rete trovando però l'opposizione di Bevilacqua che con il corpo devia in corner. Sugli sviluppi Salzano crossa per Falco che di testa impegna Milan. Al 33' ancora Falco dal fondo serve Vianello che batte al volo di destro col portiere ospite che compie un miracolo: sulla respinta Vianello vola in area accentuando la caduta e induce l'arbitro ad ammonirlo per simulazione.
Nel secondo tempo i padroni di casa partono determinati e, dopo un paio di mezze occasioni, all'11' passano: Sartoretto dalla destra crossa sul secondo palo dove Vianello è altruista e fa da torre per Roman Del Prete che sempre di testa supera Milan.
Il Montecchio però non accusa per niente il colpo e inizia a costruire azioni da gol: al 14' botta al volo di Fantin da fuori area e parata di Ferretton. Al 19' Roveretto si presenta tutto solo in area a tu per tu con il portiere che è bravo a chiudere lo specchio. E al terzo tentativo ariva il pari: al 29' sugli sviluppi di un corner, De Cao viene lasciato libero a centroarea e con un preciso colpo di testa spedisce la palla a fil di palo. L'Union subisce il contraccolpo psicologico e sparisce dal campo lasciando via libera.
Al 37' Falco si becca il secondo giallo e conseguente doccia anticipata. Il Montecchio capitalizza subito l'uomo in più in un solo minuto con l'eurogol del baby Lazzari (classe '93) con una botta al volo da fuori area. Gli ultimi assalti del Quinto producono solo un cross di Sartoretto (44') smanacciato in angolo da Milan e nulla più.


SPOGLIATOI
Silenzio stampa, Tomei a rischio

Lunedì 17 Gennaio 2011,
QUINTO - (al. dup.) La terza sconfitta di fila dell'Union Quinto fa scattare il silenzio stampa per tutti i propri tesserati. Una decisione sorprendente per una società che fa dell'immagine uno dei fiori all'occhiello ma tant'è, la decisione va rispettata. Questa la motivazione ufficiale del presidente Andrea De Lazzari: «Quando c'è da riflettere bisogna stare in silenzio».
Che si riferisca ad un imminente esonero di mister Ermanno Tomei? Impossibile saperlo, bisognerà aspettare gli sviluppi dei prossimi giorni. Parola dunque ai vincitori del Montecchio. L'allenatore Andrea Venturini rischia di inciampare uscendo dallo spogliatoio forse a causa della tanta adrenalina ancora in corpo.
Mister, vittoria legittima? «Direi di si, abbiamo concesso poco al Quinto e siamo stati bravissimi a reagire dopo lo svantaggio. Prima della partita avevo detto ai miei che da questa partita dovevamo uscire imbattuti, con le buone o con le cattive e così è stato».
Dopo il gol di Roman Del Prete sembravate indiavolati?
«Abbiamo reagito a testa bassa riprendendo la partita e dimostrando di voler capovolgerla. Avevamo una difesa composta da centrocampisti e da ragazzini ma nonostante questo abbiamo contenuto bene l'Union Quinto. Voglio sottolineare l'ottima prova del giovane Manuel Lazzari, è il nostro punto di forza e ha fatto un gran gol. Bisogna sempre stimolarlo ma guai a chi me lo tocca».


19/01/2011 14:21
 
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appena trovato Gigione al bar a Quinto dove vado a bere il caffè...l ho riconosciuto solo uscendo......se lo riconoscevo prima ci facevo 2 chiacchere...è ingrassato un pòchino....pur mangiando tramezzini [SM=x397168] grande Gigi....
19/01/2011 14:54
 
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Re:
magnani75, 19/01/2011 14.21:

è ingrassato un pòchino....pur mangiando tramezzini [SM=x397168] grande Gigi....

Non è propio la cosa più leggera da mangiare..


19/01/2011 14:58
 
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CALCIO D Il nuovo tecnico dell’Union presentato ieri mattina dal presidente De Lazzari al Bhr hotel
Quinto, comincia l’era Pasa

«Trovo un giusto mix tra vecchi e giovani, entro in punta di piedi ma i giocatori devono fare quello che dico»

Alberto Duprè
Mercoledì 19 Gennaio 2011,
È stato presentato ieri all'Hotel BHR il nuovo allenatore dell'Union Quinto Daniele "Lele" Pasa.
Il presidente Andrea De Lazzari ha aperto la conferenza stampa: «E' stata una decisione sofferta quella di esonerare Tomei verso il quale c'è la massima stima sia come persona sia per la professionalità dimostrata. Serviva però dare una scossa alla squadra e mi auguro che il cambiamento dia risultati positivi. Daniele Pasa rappresenta il presente ed il futuro del Quinto, è stato scelto per le qualità indiscusse sia da ex giocatore che da allenatore. Spero che trovi un ambiente sereno e tranquillo, il nostro obiettivo rimane la salvezza».
La parola poi passa a Pasa che, dopo la doppia esperienza di vice di Luca Gotti al Treviso e alla Triestina, torna ad allenare in prima persona. «Sono carico e voglioso di ripartire - attacca Pasa - dopo un periodo di pausa dove ho fatto da osservatore vedendo tante partite. Arrivo in una società di persone per bene, dove ci sono idee chiare e gente che ne capisce di calcio (ritrova i suoi ex compagni del Treviso Alex De Poli come vice allenatore e Gigi Beghetto come ds n.d.r.). Conosco bene la categoria per aver allenato il Belluno e il Montebelluna e dico che il Quinto ha una buonissima squadra per la serie D. C'è il giusto mix fra vecchi e giovani, sta a me adesso assemblare al meglio i due gruppi. Lo spogliatoio è sano, in questi mesi tutti i giocatori devono dare il massimo per guadagnarsi il futuro. Le mie scelte verranno fatte per vincere le partite. Darò un sistema di gioco adatto per valorizzare i giocatori e per fare punti, se serve bisognerà vincere anche giocando male».
Ha già in mente con che modulo schiererà la squadra?
«In questo momento non voglio parlare di numeri, voglio mettere in chiaro subito 3-4 concetti e da lì ripartire. Devo dare certezze per recuperare qualche giocatore che forse si era un po' perso. Entro in punta di piedi ma i giocatori devono fare quello che dico io».
Ne ha già allenato qualcuno nel passato?
«Con Stancanelli ho giocato a Pordenone e a Trieste, Scappin l'ho allenato al Montebelluna mentre a Matteo Tomei credo di aver fatto anche un gol. Gli altri li conosco quasi tutti, a parte il gruppo dei più giovani».
CDA - Da registrare anche un cambio nel direttivo del club: al posto del dimissionario Franco Durigon (incompatibilità fra il proprio lavoro ed il ruolo di consigliere nel Quinto) si è insediato Silvano Favarato.


CHI È
Trevigiano purosangue
ha allenato Belluno e Monte

Mercoledì 19 Gennaio 2011,
QUINTO - (a.d.) - Daniele Pasa esce dal vivaio del Montebelluna dove nel 1982 esordisce in prima squadra come centrocampista. Poi inizia una lunga trafila che comprende Udinese (giocò con Zico), Parma, Padova, Salernitana, Lodigiani, Mantova, Andria, Treviso, Genoa, Triestina, Pordenone e Bassano per poi chiudere la carriera al Montebelluna. Da allenatore inizia nel 2005 al Belluno (due stagioni), quindi Montebelluna (un anno) per poi fare da vice a Luca Gotti prima al Treviso e poi alla Triestina.



19/01/2011 23:45
 
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Calcio serie D, Pasa è il nuovo mister del Quinto: «Felice di essere qui»
Presentato il successore di Tomei. La società gli chiede una salvezza senza affanni
calcio, serie dquinto di treviso


di Mattia Toffoletto

QUINTO. «Ho già sentito Gotti, mi ha dato l'in bocca al lupo e mi ha detto di non fare danni a Quinto». Scherza Daniele Pasa nel giorno dell'insediamento al club rossoblù. Primo allenamento ieri per il nuovo tecnico del Quinto, subentrato all'esonerato Tomei che ha pagato care le ultime tre sconfitte. La sensazione, al Bhr, è quella di uno «spicchio» di Old Treviso Fbc che si ricompone.

Pasa in panchina, De Poli vice, con Beghetto diesse. Si è divisa così la coppia Gotti-Pasa, che avevamo visto in B a Treviso e Trieste: l'uno si è accasato di recente a Cagliari come vice di Donadoni, l'altro riprenderà le misure con la D, sfidando domenica a Belluno il Belluno, sua ex squadra.

«C'era stata la possibilità di allenare con Luca in un club straniero, ma la trattativa è saltata - svela Pasa -. Gotti è finito poi a Cagliari ed era dispiaciuto per me. Gli ho risposto: "Scherzi, è lavoro, vai in serie A. Saprò rimettermi in gioco"». Ed è arrivata la chiamata di "pres" De Lazzari: «Qui non spiegheremo l'esonero di Tomei, ma presenteremo Pasa, dopodiché tornerò in silenzio stampa - esordisce il presidente rossoblù -. Dobbiamo guardare al futuro e Pasa rappresenta presente e futuro. L'obiettivo è salvarci e ci sarà sempre la massima stima per la persona e per la professionalità di Tomei. Abbiamo preso una decisione sofferta, ma dovuta al Cda: difficoltà di classifica ed esigenza di dare una scossa allo spogliatoio. Ma non voglio che si metta la croce su Tomei, perché altrettanta responsabilità va addossata ai giocatori». Soddisfazione e grinta nelle parole di Lele Pasa, 45 anni, ex centrocampista di Udinese e Treviso: «Qui bisogna vincere per salvarsi - osserva -. Sono carico e voglioso, anche perché vengo da un po' di mesi a casa. Ma ho studiato e visto diverse partite di B e C. Oltre a una decina di questo girone, che conosco bene, avendo allenato a Belluno e al Monte. I 2 anni da professionista mi sono serviti tanto. E qui ho il vantaggio di trovarmi con persone per bene, gente di calcio e con le idee chiare. Puntiamo alla salvezza e credo nella bontà della squadra: un gruppo sano e col giusto mix fra vecchi e giovani. Modulo? Non voglio stravolgere, ma infondere certezze. Basteranno 1-2 concetti a settimana». Pasa rivede molti giocatori: «Con Stancanelli ero a Pordenone, a Matteo Tomei devo aver fatto gol, Scappin l'ho allenato al Monte. E tanti altri li conosco».

Subito battesimo da ex a Belluno: «Lì restai 2 anni, un ambiente caldo, che si esalta nelle difficoltà. Eviteremo i fortini, facendo la nostra partita». Nessun rinforzo in vista, mentre è stato annunciato l'ingresso di Silvano Favarato nel Cda, al posto del dimissionario Durigon. 19 gennaio 2011


25/01/2011 17:00
 
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Vianello: «Finalmente
rovesciata anche la cabala»


Martedì 25 Gennaio 2011,
Dopo oltre un mese l'Union Quinto torna ad assaporare il sapore della vittoria che mancava dal 12 dicembre nell'1-0 contro l'Unione Venezia. Quella volta risultò decisivo il gol di Matteo Vianello che anche domenica contro il Belluno ha firmato la doppietta decisiva. Esordio positivo dunque per Lele Pasa che ha fatto valere la regola dell'ex anche da allenatore.
Vianello spiega cosa è cambiato con il cambio in panchina: «Non sono la persona più indicata perché tutti sanno che ero molto legato a Tomei. Premesso questo, mister Pasa ha portato nuovo entusiasmo. Ha lavorato molto sul fattore concentrazione e ha preteso di tenere ritmi alti».
L'autogol di Stancanelli però poteva tagliarvi le gambe dopo 3 sconfitte consecutive, concordi?
«Sì, siamo partiti troppo contratti. La partita era importante per la classifica e un nostro infortunio difensivo ha favorito il vantaggio del Belluno. In quel momento ci siamo detti che dopo essere andati in vantaggio nelle ultime 3 partite per poi perdere, era arrivato il momento di invertire la tendenza».
Ed è arrivata la tua doppietta decisiva.
«Siamo stati bravi a rimontare già nel primo tempo. Nel primo gol ho aggirato Brustolon e infilato il portiere. Il secondo è arrivato al termine di una bella azione, Franchetto è andato sul primo palo e io mi sono smarcato insaccando di piatto sul bel cross di Nello (Salzano n.d.r.)».
Pasa è stato coraggioso nel far debuttare il giovane Mattia Pezzato ('92) in difesa. Come se l'è cavata il ragazzo?
«Ha fatto un'ottima partita, si è fatto trovare pronto pur avendo fatto solo 4 allenamenti con la prima squadra. E' stato attento e concentrato, a volte si cerca a destra e a manca e poi i giocatori ce li hai già in casa».
Domani arriva il Chioggia, pronostico?
«Partita dura, è da anni la nostra bestia nera. Dobbiamo però muovere la classifica e continuare a guardarci alle spalle».


26/01/2011 23:41
 
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CALCIO SERIE D Alle 14,30 al comunale va in scena il recupero con il Chioggia dell’ex Cattelan
Quinto, arriva "la bestia nera"

Pasa: «Partita complicata e delicata. Ogni gara, d’ora in avanti, sarà un’autentica finale»


Mercoledì 26 Gennaio 2011,
Dopo la vittoria di Belluno l'Union Quinto torna subito in campo per recuperare la partita contro il Chioggia Sottomarina, sospesa causa campo ghiacciato dopo soli 11'. Si gioca al Tenni di Quinto con calcio d'inizio alle 14,30 (arbitra Di Biase di Siracusa). All'andata finì 1-1 sul campo, convertito poi in 3-0 a tavolino per l'Union Quinto visto che il Chioggia aveva schierato un giocatore squalificato (Ballarin).
Rispetto alla formazione di domenica scorsa mister Pasa deve fare a meno dell'attaccante Alessandro Franchetto causa botta alla caviglia. Rimane indisponibile anche il centrocampista Tommaso Vidotto. Domenico Falco rientra invece dal turno di squalifica e si candida per prendere il posto di Franchetto. Pasa però non ha ancora preso una decisione in tal senso: «Falco è una soluzione da valutare, in settimana si è allenato bene e potrei farlo partire come titolare al fianco di Vianello».
Il giovane Pezzato si è guadagnato la riconferma in difesa?
«Sono contento della sua prestazione contro il Belluno. Si è applicato bene, è stato attento e mi è piaciuto anche sotto il piano fisico. Non essendo però abituato a giocare a questi livelli dovrò valutare se ha recuperato bene lo sforzo».
Il Chioggia sembra un ostacolo un po' più duro del Belluno, è d'accordo?
«Sì, credo sia una partita più complicata di quella di domenica. La squadra di Marco Scarpa gioca sempre con il 4-3-3. Davanti ha l'ex Cattelan che avrà sicuramente stimoli importanti e Adriano che è molto forte. In più dispone di altri giocatori che conoscono alla perfezione la serie D come Garbini e tanti altri. Oltre a questo mi pare che il Chioggia sia la bestia nera dell'Union Quinto, quindi massima attenzione».
I 3 punti di Belluno sono un bel mattone per la salvezza oppure ci sarà ancora da soffrire?
«Se vinci due partite di fila respiri ma se le perdi torni nella zona calda della classifica. A questo punto della stagione dobbiamo guardare partita per partita. Giocare ogni gara come fosse una finale, concentrarsi solo su quella senza guardare troppo avanti».
Si aspettava il passo falso del Treviso nel derby?
«Bisogna dire subito che il Montebelluna si è presentato con due rinforzi, un portiere a un attaccante che hanno fatto subito bene. Poi può essere che il Treviso sulla carta l'abbia considerata una partita facile. In ogni caso un passo falso ogni tanto ci può anche stare».
Probabile formazione (4-3-1-2): Tomei; Scappin, De Checchi, Stancanelli, Pezzato; Paolini, Davanzo, Salzano; Roman Del Prete; Vianello, Falco.



27/01/2011 14:51
 
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Scappin lancia l’Union Quinto, Garbini però lo riacciuffa
Veneziani padroni della ripresa e traversa dell’ex Lazzari

Quinto e Chioggia
dividono la posta


Giovedì 27 Gennaio 2011,
Nel recupero della prima giornata del girone di ritorno Union Quinto e Chioggia Sottomarina pareggiano per 1 a 1 al termine di una partita piacevole. Meglio i padroni di casa nel primo tempo e ripresa a vantaggio dei veneziani che si sono visti negare la vittoria da un super Tomei e da una traversa colpita dall'ex Toni Lazzari al rientro dopo l'operazione al menisco.
Al quarto d'ora Chioggia in avanti con Pagan che da fuori area impegna Tomei. Al 19' una leggerezza di De Checchi libera Adriano che allunga sulla destra per l'accorrente Braida: gran destro in corsa e palla sull'esterno della rete. Al 23' l'Union Quinto, al primo vero affondo, passa in vantaggio. Scappin controlla palla sui venti metri e fa partire un gran destro ad effetto che prima sbatte sul palo e poi si insacca. Dopo 2' i trevigiani potrebbero subito raddoppiare. Su un lancio dalle retrovie di Scappin, Vianello è bravo a stoppare il pallone in area ma alza troppo la mira da buona posizione. Al 37' Chioggia vicino al pareggio. Su un cross dalla sinistra di Rossi, Adriano salta più in alto di tutti e di testa spedisce la palla all'angolino ma deve fare i conti con un grande Tomei che smanaccia la palla in angolo. Al 42' Roman Del Prete si accentra dalla sinistra e calcia di destro senza però troppa convinzione facilitando la parata di Boscolo. Nell'unico minuto di recupero arriva il pareggio per la squadra di Scarpa. Su una punizione dalla destra di Andrea Papo Boscolo, il difensore Garbini sfrutta il velo di Lazzari e incorna in rete.
Nel secondo tempo il Chioggia ha più benzina e va vicino al colpaccio più di una volta. Al 3' Adriano si libera della marcatura di Pezzato ed esplode un destro appena largo. Al 22' su angolo di Tartalo, Lazzari sfrutta i suoi quasi due metri ma non fa i conti con lo scatto di reni di Tomei che alza in corner. Al 34' i due ex del Quinto per poco non danno un brutto dispiacere ai loro ex tifosi. Cattelan fa da sponda per Lazzari che da fuori area lascia partire un destro quasi perfetto che si stampa sull'incrocio dei pali. L'Union prova il break al 38' con un veloce contropiede orchestrato da Roman Del Prete e Vianello che viene però anticipato da Caraceni bravo a mettere in angolo. Gli ultimi assalti ospiti trovano semaforo rosso grazie alle uscite dai pali di Tomei che salvano il pareggio.

L’OPINIONE DI PASA
«Punto utile per dare continuità»


Giovedì 27 Gennaio 2011,
QUINTO - (al. dup.) - Lele Pasa si tiene stretto il pareggio contro il Chioggia dopo l'esordio vincente di Belluno. «Abbiamo fatto un buon primo tempo - attacca il mister - mentre il Chioggia è uscito fisicamente alla distanza giocando una buona ripresa. Per noi era importante dare continuità di risultati dopo i tre punti di domenica. Ci siamo abbassati un po' troppo nel finale anche se le occasioni ospiti sono arrivate tutte da situazioni di mischia o da palle inattive. Abbiamo avuto buon equilibrio».
Si può parlare di punto guadagnato, concorda?
«Direi di sì, nel complesso sono soddisfatto della prestazione. In spogliatoio c'era qualche giocatore con la testa bassa ma bisogna prendere le cose in maniera giusta e pensare già alla partita di domenica contro la Sanvitese, indietro non si torna».
Nel finale avevate qualche acciaccato di troppo.
«Davanzo e Scappin sono usciti per un paio di botte e anche Paolini ha giocato pur avendo qualche problema. D'altra parte quando ti alleni sul fango e giochi su campi pesanti devi mettere in preventivo questi imprevisti. Speriamo di recuperarne qualcuno per domenica».
Come valuta le prestazioni di Falco e Salzano?
«Falco non è ancora al 100% delle sue potenzialità mentre Salzano deve trovare la continuità che ancora gli manca».


28/01/2011 19:28
 
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CALCIO SERIE D Il pari col Chioggia ha soddisfatto solo in parte il dg
Quinto ancora in terza
Brescaccin: «L’obiettivo sono i 40 punti, ma bisogna cambiare marcia»
Venerdì 28 Gennaio 2011,
L'Union Quinto, con il pareggio per 1-1 nel recupero contro il Chioggia, mette un altro mattoncino nella corsa salvezza portando a 6 punti il margine sulla coppia Kras Repen-Montebelluna. Il quinto posto occupato dal San Paolo Padova è invece lontano 8 punti, quindi per il momento è meglio continuare a guardare lo specchietto retrovisore.
Con il direttore generale Luca Brescaccin facciamo il punto sul cambio di allenatore e sui programmi futuri.
Il pareggio contro il Chioggia rispecchia quanto si è visto?
«Sì, è stato un pareggio giusto. Molto bene noi nel primo tempo mentre nella ripresa abbiamo commesso errori che in serie D non si dovrebbero vedere e sui quali Pasa sta già lavorando».
Il cambio Tomei-Pasa sta già dando risultati?
«Quello di Tomei non lo considero un esonero ma un cambio di staffetta. Al gruppo forse serviva una scossa sul piano psicologico ed è su quello che sta lavorando Pasa».
Anche mercoledì avete avuto diversi acciaccati (Davanzo, Paolini e Scappin) che secondo Pasa sono dovuti ai terreni pesanti. C'è una soluzione?
«In effetti in questo periodo gli infortuni sono accentuati dai terreni pesanti. Stiamo lavorando su due fronti per trovare una soluzione: il primo con l'amministrazione comunale che è molto aperta nel darci una mano e il secondo instaurando una collaborazione con società limitrofe (Badoere e Paese) sia riguardo al settore giovanile sia riguardo agli impianti. Speriamo di avere i primi risultati già per l'inizio del prossimo campionato».
I sei punti di vantaggio sulla zona playout vi fanno dormire sonni tranquilli o c'è ancora da soffrire?
«L'obiettivo dichiarato sono i 40 punti. Prima ci arriviamo e prima mettiamo Pasa nelle condizioni di poter lavorare con i giovani. A questo punto della stagione mi aspettavo di avere qualche punto in più per poter già impostare la squadra per il prossimo campionato. Avere 4 mesi di ritardo mi secca ma ormai questa è la situazione».
La bella sorpresa è il lancio di Pezzato, a chi vanno i meriti?
«Il ds Gigi Beghetto e l'allenatore della juniores Mirco Castellan l'hanno segnalato a Pasa che è stato bravo a lanciarlo subito titolare. Sono d'accordo con Vianello quando dice che a volte i giocatori che si cercano sono in casa».


01/02/2011 11:03
 
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Al Quinto non pesa la terza gara in 8 giorni: al 35’ va in gol
Nella ripresa legittima il successo continuando la risalita

L’Union cala il tris
e lascia la zona calda


Lunedì 31 Gennaio 2011,
L'Union Quinto chiude il suo tour de force (3 partite in 8 giorni) superando la Sanvitese con un netto 3-0. Con questo successo i ragazzi di Pasa salgono al 10. posto in classifica e si preparano nel migliore dei modi per il derby di domenica prossima contro il Montebelluna. La Sanvitese invece ha un po' deluso le attese non riuscendo quasi mai ad impensierire la difesa di casa.
Dopo un inizio al piccolo trotto, dal 20' in poi si iniziano a vedere le prime occasioni da rete.
Al 21' Cacurio sfrutta un errore di impostazione dei locali, avanza palla al piede e calcia dal limite con Tomei che para senza problemi. Dopo 1' sul fronte opposto Salzano da fuori area carica il sinistro mettendo alto di poco. Al 35' l'Union Quinto passa in vantaggio. Salzano dalla destra pesca in area Vianello che, dalla linea di fondo, è bravo di testa a servire a centro area Roman Del Prete che insacca a pochi passi dalla porta. La Sanvitese non riesce a reagire e al 43' deve anche rinunciare per infortunio agli spunti offensivi di Cacurio.
In avvio di ripresa la squadra di Lele Pasa chiude subito i conti segnando il 2 a 0. Al 4' Salzano crossa dalla destra in area per Vianello che viene anticipato da Visalli che però colpisce nettamente con la mano alta: rigore e ammonizione. Sul dischetto si presenta Tonizzo, ma il suo tiro non è irresistibile e Piccolo respinge: la palla rimane vagante in area e ancora Vianello è il più rapido di tutti e gonfia la rete per il raddoppio.
Al 19' gli ospiti provano a riaprire la partita con il gran destro da fuori area di De Cecco che esce a pochi centimetri dal palo. Al 24' la Sanvitese decide che ne ha abbastanza e vuole farla finita. Prima di un angolo a favore Calcagni rifila una gomitata a Paolini: l'arbitro vede tutto ed estrae il sacrosanto rosso. Dopo 2' Vianello smarca Salvadori in area che di sinistro impegna Piccolo bravo ad evitare il 3 a 0.
Al 33' Lestani spara l'ultima cartuccia dei suoi con una punizione di destro che esce alta di mezzo metro. Negli ultimi minuti l'Union amministra il gioco senza problemi e, in pieno recupero, rende il risultato ancora più rotondo.
Al 48' Roman Del Prete ha ancora fiato per andare sul fondo e scodellare un gran cross sul secondo palo dove Sartoretto si fa trovare pronto e insacca di testa il suo primo gol da quando è a Quinto.


IL BOMBER
«Dedico il gol a Ennio Gazzetta»


Lunedì 31 Gennaio 2011,
QUINTO (al. dup.) - Dopo il 3-0 solo volti felici fuori dallo spogliatoio dell'Union. Roman Del Prete però non si dimentica di chi sta passando un periodo delicato: «Dedico il gol al mio grande ex allenatore Ennio Gazzetta che sta cercando di vincere la partita più dura della sua vita». Parola poi al mister Daniele Pasa che fatica a trovare difetti nella gara dei suoi: «Abbiamo fatto molto bene, siamo stati ordinati rischiando molto poco contro una squadra che davanti ha 3 punte di tutto rispetto. In avvio di ripresa siamo poi stati avvantaggiati dall'espulsione di Calcagni».
Unica nota negativa la prestazione di Tonizzo?
«Ha fatto male nel primo tempo ma nel secondo è cresciuto e alla fine era quello che aveva più benzina nella gambe. Gioca in ruolo delicato, deve convincersi delle capacità che ha perché ci potrà tornare molto utile in futuro».
Con 7 punti in 3 partite si può guardare anche oltre l’obiettivo salvezza?
«Non guardo la classifica adesso. E' chiaro che questi 7 punti ci danno respiro e creano entusiasmo ma già domenica abbiamo una partita dura contro il Montebelluna che sta attraversando un buon momento e si è rinforzato».


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