Ricordiamo che in questa sezione si parla del Treviso FBC, solo del Treviso FBC, nient'altro che del Treviso FBC. Qualsiasi altro messaggio non inerente a questi argomenti (ad es. il tifo e la curva) sarà quanto prima cancellato.


Nuova Discussione
Rispondi
 

Dolomiti Bellunesi

Ultimo Aggiornamento: 12/04/2024 22:02
Autore
Stampa | Notifica email    
18/10/2010 16:01
 
Email
 
Scheda Utente
 
Quota
OFFLINE
Post: 24.600
Registrato il: 23/12/2005
Sesso: Maschile
Vice-Admin
da www.ilgazzettino.it

Il Concordia non ruba nulla ma è spietato nell’approfittare
delle distrazioni e dell’inferiorità numerica gialloblù nel finale

Punizione troppo dura
per un Belluno
ingenuo e sfortunato


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Esperti e concreti 3, generosi e sfortunati 1. Il Belluno lascia tre punti al Concordia proprio quando pensava di avere strappato con il cuore il pareggio. Invece, in 10 uomini per l’infortunio a capitan Brustolon (Tormen aveva già operato tre sostituzioni), i gialloblù cedono di schianto nei minuti di recupero. Episodi a parte, i veneziani sono stati meno disordinati e più cinici, recuperando per una volta quella buona sorte dalla quale dicevano di essere stati beffati finora (il Concordia era ultimo senza vittoria). Il Belluno sembra avere dimenticato l’entusiasmo, lo recupera a fasi alterne, quasi fosse già preda della paura e di una classifica che non è tranquillizzante (solo quattro squadre dietro).
Bastano pochi secondi al Belluno per creare un’occasione da gol: Battaglia tocca per Mele che va quasi a colpo sicuro, Faccinetto respinge con il corpo. 9’: Radrezza ruba palla a Creglia e la mette sul primo palo, Battaglia vince un contrasto, è il più lesto a rialzarsi e a calciare, bravissimo Pagotto a uscirgli addosso. Al 20’ l’equilibrio si spezza. Cervesato non trova l’opposizione di Mosca e vola sul fondo, il traversone è verso il limite dell’area, a cercare l’inserimento dei centrocampisti. Boldarin è puntuale all’appuntamento, calcia di prima intenzione e sorprende Alan Miniati, forse coperto. Da qui alla fine del primo tempo, il Belluno fatica sempre di più, mentre il Concordia, galvanizzato dal vantaggio, gioca più sciolto. Pavan cade in area (22’), l’arbitro è vicino e lo invita ad alzarsi, probabilmente senza sbagliare. Troppo severa invece l’espulsione di Toni Tormen, per proteste, al 27’. Alan Miniati rischia al 35’, colpa dell’infido rimbalzo di un ancor più infido sinistro di Zamarian. La sfera colpisce il volto del portiere ma non c’è nessuno pronto ad approfittarne.
Doppio cambio a inizio ripresa. Non rientrano in campo Verrillo - Feltrin gli preferisce Basso - e Mosca. Tormen infatti getta subito nella mischia l’attaccante Pontin. È il solito Cervesato ad aprire le danze: Miniati la mette in angolo. Dopo il 10’, qualche sprazzo di Belluno, fino al diagonale di Battaglia, di poco fuori alla destra di Pagotto. Il ritmo si alza e il Belluno ci prova di testa con Radrezza, ma Pagotto è abile a nascondergli lo specchio. Mele cade in area e si lamenta per una trattenuta. Pontin fallisce un’opportunità comoda da due passi, Radrezza sfiora l’incrocio, in una fase caldissima che vede anche Dalla Bianca divorarsi il 2-0 (26’). Ultimi due cambi per il Belluno: escono Armenise e Rosso, dentro Elia Brustolon e Merotto. Ora sono cinque gli uomini offensivi schierati da Tormen. Parte l’assalto finale e il Concordia ha spazio in contropiede: Miniati nega il raddoppio a Dalla Bianca al 36’ e 37’, occasione quest’ultima in cui si fa male Simone Brustolon.
Il finale è da crepacuore. Manca 1’, punizione dalla trequarti destra, Merotto di testa segna il pareggio. Ma proprio Patrizio, costretto a giocare centrale difensivo, viene aggirato da Dalla Bianca, il cui destro è imprendibile. Nel recupero, lunghissimo, arriva anche il 3-1, con una cannonata di Basso. Emozioni, delusioni, errori, prodezze: 6’ di calcio palpitante, ma vince il Concordia, e il Belluno rosica.

L’ALLENATORE

«Tre sconfitte
tutte uguali»


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Un film già visto. E che Toni Tormen si è stancato di rivedere ogni maledetta domenica. «Tre partite uguali, una in fila all’altra. Tre sconfitte di misura, perché l’ultima rete neppure la considero. Anche stavolta purtroppo abbiamo fallito due palle gol stratosferiche all’inizio dell’incontro. E poi questi errori si pagano».
Il riferimento è alle occasioni di Mele e Battaglia? «Incredibile, abbiamo tirato addosso ai nostri avversari a un metro dalla porta. Ma anche nell’azione che ha portato all’1-0 del Concordia abbiamo commesso un’ingenuità imperdonabile».
E gli esperti veneziani ne hanno subito approfittato. Nonostante questo, siete riusciti a riportare il match in equilibrio.
«Il merito è di un secondo tempo di grande impegno, applicazione e intensità, anche quando siamo rimasti in 10 uomini. Ma dopo l’1-1 avevamo la testa ancora ai festeggiamenti. E in più mancava il nostro centrale di difesa: ci siamo fatti sorprendere e trovare impreparati».
A proposito, come sta Simone Brustolon?
«Ora meglio, ha rimediato una forte contusione al tendine tibiale. Questa botta gli ha praticamente anestetizzato il piede: non riusciva più a piegare l’arto».
La sua espulsione?
«La palla, all’altezza della linea laterale, era nettamente dentro, ma il guardalinee l’ha valutata fuori. Ho visto molto bene perché era a pochi centimetri dalla mia posizione. Tutta la panchina si è alzata in piedi per protestare, io compreso. E l’arbitro ha espulso proprio me». (M.D.I.)

Sintetico:
forse tra
un mese
l’apertura


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Sintetico, ormai ci siamo. Proseguono senza soste i lavori in piazzale resistenza per regalare a Belluno - inteso non solo come società, ma anche e soprattutto come territorio - un campo in erba sintetica. Campo che potrà essere utilizzato per gare di livello giovanile (e di Terza forse). E proprio per questo, l’idea è di inaugurarlo con uno specifico torneo capace di richiamare squadre giovanili provenienti anche da fuori provincia. Quando? Forse tra un mesetto, attorno al 15 novembre. Magari sabato 20. Il manto erboso in sintetico è il miglior antidoto contro il rigido inverno e le immancabili gelate che, nei mesi più freddi, trasformano i campi bellunesi in vere e proprie in lastre di marmo. Dopo anni di tentennamenti, richieste e promesse, il sintetico diventa finalmente realtà. (M.D.I.)

Feltrin felice
«Bravi noi
a reagire
dopo l’1-1»


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Ora il campionato del Città di Concordia è davvero iniziato: «Sono alla guida di questa squadra da dieci giorni - commenta mister Francesco Feltrin - e non posso che essere soddisfatto. Contro il Rovigo abbiamo tolto lo zero dalla casella dei punti e a Belluno dalla casella delle vittorie». Il 3-1 con il quale i bianconeri piegano, in pieno recupero, una diretta concorrente per non retrocedere apre nuovi orizzonti: «In questo periodo abbiamo lavorato davvero molto bene anche a livello psicologico. Ci stiamo liberando delle nostre paure: con la grinta e la determinazione mostrate a Belluno credo che, nel corso dell’anno, potremo toglierci diverse soddisfazioni». Feltrin analizza nel dettaglio il match del polisportivo: «Abbiamo rischiato di prendere gol già in apertura, poi ci siamo riassestati e siamo stati abili a trovare il vantaggio. A quel punto abbiamo cercato di contenere gli attacchi avversari, ma proprio nel momento di maggior sofferenza, il Belluno ci ha puniti. E nel recupero, bravi noi a reagire e a riprendere in mano il match. Vittoria meritata? Direi proprio di sì. Nella ripresa abbiamo legittimato il vantaggio, creando una serie di palle gol clamorose. Bene anche la difesa». (M.D.I.)


«Una gioia durata troppo poco»

Merotto dall’esultanza alla delusione in trenta secondi: «Non meritavamo di perdere»


Lunedì 18 Ottobre 2010,
Musi lunghi, parole corte. In casa Belluno c’è poca voglia di parlare al termine della sfida che ha sancito la terza sconfitta consecutiva. Ma se Treviso e Chioggia erano due avversarie decisamente fuori portata, contro il Città di Concordia il passivo brucia molto di più. E allora non stupisce affatto che l’unico bellunese loquace sia Alessandro De Bortoli. «Abbiamo vinto con pieno merito - commenta il difensore bianconero, protagonista di una prova senza sbavature - visto che le occasioni migliori sono capitate a noi. Successo giusto, ma non il risultato: il 3-1 è troppo largo».
IL VERBO DELL’EX - De Bortoli individua la lacuna della sua ex squadra: «A metà campo manca qualcosa. Manca quel giocatore in grado di costruire, di dare qualità al gioco». E magari di innescare Battaglia: «Un grande giocatore». Dopo la rete allo scadere di Merotto, la colonna della difesa veneziana (con il feltrino Faccinetto) ha rivisto i fantasmi di un tempo: «Sinceramente in quel momento mi è crollato il mondo addosso. Di solito ci gira sempre tutto storto, temevo che dopo aver sprecato tre nitide palle gol arrivasse la beffa». E invece Debo, con il suo Concordia, si porta via 3 punti dal peso specifico inestimabile.
30 SECONDI DI GIUBILO - Tre punti che potevano essere vanificati da un ragazzo del 1990, entrato nell’ultimo quarto d’ora per garantire più fisicità e centimetri: Patrizio Merotto. Proprio la sua «capocciata» in mischia aveva riportato in carreggiata un Belluno ormai sul punto di deragliare: «Ma la gioia per aver segnato è durata poco, troppo poco. Circa 30 secondi. Non ho avuto neppure il tempo per rendermene conto». Merotto si sofferma sul suo primo gol in serie D: «La palla di Mele era molto invitante e quando è filtrata sono riuscito a trovare lo spazio per staccare e colpire di testa». Poi, esultanza con dito portato all’orecchio e corsa sotto la tribuna: «Che peccato - ripete il ventenne - non meritavamo proprio di perdere. Ma non dobbiamo abbatterci. Siamo giovani, possiamo migliorare».

Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 03:06. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com



Questo non è il forum ufficiale del Treviso Calcio, né di nessun gruppo organizzato della Curva Di Maio. Questo forum vuole essere unicamente il punto d'incontro di tutti i ragazzi che hanno il Treviso Calcio nel cuore e che hanno l'Omobono Tenni come seconda casa. Per iscriverti al forum lascia un messaggio nella sezione di presentazione Porta San Tomaso!

ANNUNCIO: Da novembre 2011 il forum torna in modalità "partecipazione obbligatoria": per poter leggere le discussioni, ciascun utente è obbligato a partecipare attivamente alle stesse. Ciò vuol dire che se entro un tot di tempo (a discrezione dello staff) un utente non parteciperà alle discussioni nonostante riesca a leggerle, gli verrà tolto l'accesso al forum e per mantenersi informato sulle news del Treviso, gli basterà visitare quotidianamente il sito www.forzatreviso.it. Se un utente non ha accesso alle discussioni, ed è intenzionato a partecipare, basta contattare tramite mail gli amministratori e gli verrà spiegato come accedere. Tutto ciò perchè preferiamo avere meno utenti, ma tutti attivi, piuttosto che tanti lettori.
Lo Staff di Forzatreviso.it


Copyright 2024 Forzatreviso.it | All rights reserved. | Design by Murdock Labs. | Forum by FFZ.