Re:
enricoutv83, 8/26/2016 2:01 AM:
Cerco quindi di guardare con occhio critico la situazione, ben conscio del fatto che se non siamo al dramma poco ci manca, però ritengo che mortificare qualsiasi cosa faccia questa società non giovi a loro, certo, ma di conseguenza va contro il Treviso e tutta la sua storia. E questo non può essere. Mi sembra quasi di stare vicino a un amico malato in cerca di aiuto.
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Heinreken, mettiamola cosi': vere le tue due considerazioni sull'abbandono 'sabbatico' - lo sai che da nostalgico soffrirei anche x la probabile scomparsa del Tenni - e sulla teoria che bisogna sostenere un club in difficolta'.
Vero pure che, personalmente, se saro' a TV come negli anni precedenti andro' allo stadio sia perche' l'istinto e' troppo forte, sia perche' 10 Euro a botta fanno comunque incasso x pagare i giocatori. Il mio sostegno pero' si ferma li', ammesso e non concesso che i giocatori non facciano come quelli della passata stagione, contestati in massa anche dalla curva. In questo caso, pero', sarebbe dura gettar la croce addosso a loro, visti i precedenti (uno potrebbe pure dire: ringraziamoli che almeno son rimasti, nonostante il casino mega in cui devono operare).
Sospettoso lo ero anche all'inizio, pero' mi entusiasmavano sia il business che Nardin gestisce, sia la sua idea di sfruttarlo per creare energia solare e risparmiare dentro al Tenni - mi dirai, c'entra poco col calcio giocato, ma per me era un'idea innovativa.
Non posso pero' non lesinare critiche all'imprenditore di turno, il quale:
a) mi fa vergognare di essere Trevigiano di fronte al resto d'Italia
b) fa il furbo con le fatture e pretende pure di aver ragione (!), barometro di una certa mentalita' gia' vista
c) si intrippa con il nemico no. 1 del Treviso Calcio (Corvo)
d) anche con l'acqua alla gola e in difficolta', non fai l'aggressivo e denigri stampa e tifosi (cattivoni ingrati, dovevate riempire il Tenni alla prima amichevole Agostana!)
Troppo comodo pretendere che tutti stiano a cuccia mentre fai cavolate una dietro l'altra. Se lo faccio io sul lavoro, mi licenziano in tronco e mi mandano a quel paese.
Concludendo, l'amico 'malato' accetti di prendersi la medicina e faccia uno sforzo per guarire, invece di fare il 'bambino di 12 anni' - parafrasando il buon Javara - continuando 'to throw his toys out of the pram'!