www.trivenetogoal.it/2016/09/02/treviso-arrivano-nuovi-soci-dalla-svizzera-nardin-tra-cinque-anni-almeno-in-serie...
Treviso, arrivano nuovi soci dalla Svizzera. Nardin: “Tra cinque anni almeno in serie B!”
venerdì 2 settembre 2016 - Ore 13:00
Nardin Esposito
Il Calcio Treviso deve pagare l’affitto per giocare al Tenni, non ha ancora una sede né un proprio settore giovanile ma in cinque anni vuole arrivare «almeno in serie B». Come? Con l’ingresso di un gruppo di soci svizzeri, esattamente del Canton Ticino, che secondo il presidente Tiziano Nardin sono disposti ad investire pesantemente sulla società. Conseguentemente ci sarà la fusione con l’FC di Renzo Corvezzo e la trasformazione della società da ACD in Srl, cioè in una società di capitali, anche se non prima del giugno 2017, i tempi tecnici sono quelli. Obiettivo che per la verità era anche del Treviso presieduto da Paolo Pini ma che poi finì nel dimenticatoio. Dunque, un progetto eclatante, con il proposito di riportare la città al calcio professionistico. Ovvio che da solo Nardin non potrebbe farcela, ecco allora l’arrivo degli imprenditori ticinesi (settori sportivo, industriale ed economico) che metterebbero le risorse economiche, il know how, organizzazione e tutto il resto spetterebbe alla società. Del contratto è già stata stilata una bozza, martedì prossimo alle 11 i soci saranno ricevuti in comune dal sindaco Giovanni Manildo e dall’assessore Ofelio Michielan. Il quale ieri ha voluto fare una puntualizzazione sull’annosa faccenda dello stadio Tenni. «Deve essere chiaro a tutti che c’è un’amministrazione comunale che controlla, monitora ed è presente. E che esistono delle regole, uguali per tutti. Per questo stiamo lavorando al bando, che verrà presentato nei prossimi e con il quale verrà definita la gestione della struttura. Rompiamo con il passato quindi e scriviamo, insieme a chi parteciperà, una pagina nuova del Calcio Treviso. Nel bando, che sarà pronto nei prossimi giorni (ma potrebbe slittare ad ottobre, ndr), saranno comprese tutte le strutture e tutti i campi usati nella scorsa stagione. Il lavoro che insieme agli uffici sto facendo è di garantire il migliore e corretto funzionamento di questa struttura che è un patrimonio collettivo e che come tale va gestito. Di questo patrimonio cittadino fanno parte anche le squadre giovanili, che dovranno formare la base delle squadre maggiori. Un lavoro di cui siamo fieri e che continueremo a supportare. La richiesta che faccio a tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda è di essere persone responsabili. Se esistono, tanto per la prima squadra quanto per le altre, delle esigenze, l’amministrazione comunale è pronta a fare la propria parte. Il nostro obiettivo è di garantire la migliore gestione dello stadio e garantire ai piccoli e grandi calciatori, oltre che al pubblico, un luogo dove vivere la propria passione sportiva».
(Fonte: Tribuna di Treviso)
—
«Vedrete che progetto: il Treviso fra 5 anni dovrà essere almeno in serie B, dico almeno perché tra questi imprenditori svizzeri c’è chi è stato proprietario di club anche in A». Presidente Tiziano Nardin, non le sembra di correre un po’ troppo? Parla già di serie B quando siamo ancora in Eccellenza. «Questa è una squadra già pronta per andare in D, dobbiamo andarci a tutti i costi, la stiamo rafforzando con Perna ed altri che arriveranno, io non voglio mercenari, quelli se ne sono andati. Ed una volta in D contiamo di essere ripescati in Lega Pro. Lo so bene che il pallone è rotondo e che nel calcio non ci sono certezze, ma io ho preso il Treviso quando nessuno lo voleva, ora tra mille difficoltà, e dico che io il settore giovanile a costo zero non lo faccio, sto cercando di organizzare la scalata. E domenica ad Istrana ci sarà un rappresentante dei loro talent scout per vedere cosa manca ancora». Scusi, perché gente di serie A si interessa ad una società dei Dilettanti? «Perché questi imprenditori svizzeri vogliono investire, lo assicuro: le trattative sono iniziate tre settimane fa, quello di martedì sarà il quarto incontro, le cose stanno procedendo spedite. D’altra parte, per fare un esempio, il monte stipendi in Eccellenza è sui 300 mila euro, i costi non sono pochi. Ed è in piedi anche la collaborazione con il Real Madrid, ho le copie firmate dell’accordo». Ci sarebbe sempre la questione del Tenni. «Vorrei solo che ci lasciassero lavorare, forse all’assessore Michielan è sfuggito qualcosa, comunque adesso sto muovendomi in Lega, ne parlerò con Lotito, tutta l’Italia deve sapere come stiamo a Treviso. E l’8 o 9 settembre ci sarà una grande presentazione: vecchie glorie, la squadra e i ragazzini. Presentatrice Adriana Volpe assieme a due artisti. Ma non so ancora se farla al Tenni, sotto la Loggia dei Cavalieri o in Piazza dei Signori. Il Comune mi darà il permesso?»
(Fonte: Tribuna di Treviso)