Grazie 1000, Stene, il chiarimento era d'uopo. Concordo che il calcio non e' una scienza esatta e che un business debba adattarsi a quelli che sono i cambiamenti dell'ambiente nel quale vive (voluti o meno).
Io seguo un po' per 'luce riflessa', vista l'impossibilita', data la distanza, di essere presente in citta' e allo stadio come vorrei. Purtroppo, il tifo ha le proprie esigenze, e dopo anni di gironi danteschi, e' facile farsi prendere da scetticismo e dubbi.
Credo che cosi', a pelle, tutti ora siano convinti della bonta' di intenti del presidente e delle difficolta' oggettive che deve risolvere (dai politici agli arbitraggi, passando per il budget).
Quello che non era apparso ai piu' - fino a ieri o ad una settimana fa - era questa aria un po' da 'ammutinamento' che sembra aleggiare dentro la squadra (lascio stare la societa', anche perche' ci hai spiegato i vari movimenti). Ha ragione chi afferma che la temperatura deve calare per poter affrontare l'impresa - xche' al momento sembra tale - di ricuperare il terreno perso nel girone di ritorno.
Io continuo a sperare, e ricambio gli auguri.