 08/08/2010 14:02 |
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da www.ilgazzettino.it
Derby al Quinto
ed è subito Falco
Domenica 8 Agosto 2010,
Sarà solo calcio d’estate, ma il primo derby trevigiano di D se lo aggiudica l’Union sul campo dell’Opitergina. Prima gara interna per i locali neopromossi in D, dopo l’amichevole infrasettimanale sul campo della Sacilese. Nonostante i ritmi per forza blandi, visti i soli 15 giorni di allenamento sulle gambe, si vedono già buone cose. Come il cross da destra dei biancorossi al 5’: Vianello spizzica di testa e palla di poco a lato alla destra di Tomei. Il Quinto, più sornione, si fa vedere al 12’: break di Colombani che non trova opposizione, 20 metri palla al piede, poi gran destro dalla distanza: Saltarel tocca quel tanto che basta, pallone che tocca la traversa e finisce in corner. L’Opitergina cerca di alzare il baricentro, specie con Paolucci, ma al 25’ a provarci è l’Union con un bel destro a girare dal vertice sinistro dell’area locale: palla fuori di un paio di metri. La gara è molto tattica: Tossani punta parecchio sugli esterni Biondo e Billiato che partono da dietro; Tomei invece schiera larghissime le punte esterne Brunello e Morbioli. Al 28’ Furlan riesce a saltare l’uomo ma chiude tropo l’angolo e il suo sinistro finisce sul fondo. Poi crescono i locali: Artusi gioca molto alto, perché i traversoni sugli esterni degli ospiti non raggiungono quasi mai l’obiettivo; l’undici di Tomei ci prova da calcio piazzato, ma nonostante un paio di occasioni Saltarel non è mai impegnato seriamente. La prima parte finisce qui. Nella ripresa girandola di cambi, anche se entrambi i tecnici non cambiano i rispettivi moduli. I locali partono meglio con Martina che al 5’ impegna il neo-entrato Ferronato, ottimo nell’intervento a terra. Rispetto al primo tempo la partita è meno tattica: le squadre si allungano e ne guadagna lo spettacolo, anche se la precisione spesso lascia spazio alla frenesia. Al 18’ pregevole suggerimento di Furlan per l’accorrente Biondo, che di testa non ci arriva di un soffio pur con Ferronato fuori causa. Nel corso della ripresa pochi gli spunti tecnici degni di nota, a parte ovviamente il gol di Falco al 30’ spaccato: sfera all’attaccante di Tomei fuori area, destro al volo che si insacca sotto il sette alla destra di Zarotti. Allo scadere prima Fardin poi Arnoldo sfiorano il pareggio.
Così Tomei:
«Dobbiamo
ancora trovare
l’amalgama»
Domenica 8 Agosto 2010,
ODERZO - (g.r.) Abbronzato e disteso, mister Tomei esce dagli spogliatoi dell'Opitergium cominciando la stagione come l'aveva conclusa lo scorso anno, ossia vincendo. «Diciamo che è stata una buona amichevole, arrivavamo da pochissimi giorni di allenamento per cui la condizione è quella che era. Ma in ogni caso sono più che soddisfatto di come si sono espressi i miei. I giovani? Faccio notare che nella prima frazione ne ho inseriti più di quanto ci imporrebbe il regolamento, proprio perché volevamo vedere i movimenti di tutti. Poi ricordo che abbiamo parecchi nuovi: penso a Franchetto, che arriva da una terza categoria. Ma penso anche ad altri. Dobbiamo cercare di amalgamare il gruppo, questo è fondamentale». Una parola sugli avversari mister Tomei la spende volentieri: «L'Opitergina? Sapevamo che è un buon collettivo e che vuole affrontare la categoria in un certo modo. L'impostazione di gioco è particolare: dovevamo per forza essere aggressivi per non soccombere. In ogni caso siamo molto contenti e continuiamo su questo passo». L'ex di turno era Matteo Vianello, che nella seconda amichevole stagionale ha incrociato proprio l'Union: «Con noi - dice Tomei - lo scorso anno ha segnato 17 gol e tutti su azione. Se fosse dipeso da me, non lo avrei lasciato andare via, perché è un giocatore che da tanto. Gli auguro di far bene anche nella sua nuova squadra».
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