E come volevasi dimostrare siamo andati avanti due giorni con l'ennesima bufala costruita dal solito noto pasticcione. Mandiamogli un caloro applauso per tutte le perle che anno dopo anno continua a regalarci
Questa volta per fortuna in pochi si erano illusi, del resto come si poteva credere non tanto che il bombolone cedesse (ma cosa poi, i debiti o una società che anche a livello di marchio non vale una cicca?), quanto che dei poveri stolti investissero anche solo il proprio tempo in una causa strapersa. E fin qui si sapeva come sarebbe andata a finire, il vero dramma è il presente e il futuro prossimo, con
1 - il rischio di tirare avanti con il magnifico fino a fine campionato. Il tizio sarebbe capace di ripartire in estate con un'altra (dis)avventura calcistica.
2 - il fantasmagorico progetto di creazione di un Treviso senza nome e senza la certezza di una prima squadra. Pazzesco, ma ci rendiamo conto? So che a Treviso, effettivamente, è diventato difficile anche fare una prima squadra da terza categoria, ma in un momento del genere uno non se ne può uscire con "forse si farà una prima squadra".
In ogni caso, la sua stessa creazione attraverso l'unione i tre realtà è già di per sè problematica, perché anche se parliamo di società molto piccole riuscire a mettere tutti d'accordo è un'impresa. Conoscendo i precedenti e l'abitudine trevigiana di farsi la guerra fratricida, sono molto, molto scettico anche sulla concretizzazione di questo primo, semplice passo verso un'ipotetica rinascita. L'unica cosa che potrebbe metterli d'accordo sappiamo tutti cos'è, ma qui gente con la grana e la voglia di partire da zero non ce n'è, tant'è che l'unico pezzo grosso passato dalle nostre parti con serie intenzioni aveva già una squadra in Lega Pro.
Io faccio fatica a immaginare una situazione peggiore di questa, con due marchi sportivi in mano a due soggetti che hanno distrutto definitivamente, nel giro di tre anni, quel poco che era rimasto del grande Treviso. Un primo passo in avanti sarebbe l'acquisizione del vero titolo che conto, quello del Treviso Fc. Il corvo aveva detto pubblicamente che voleva regalarlo ai ferraresi, io dico che dovrebbe regarlo a noi o quanto meno consegnarlo al sindaco. Impossibile, anche se dovessimo fare azionariato popolare e fare un'offerta.
Invidio i triestini, che sono riusciti ad acquistare il marchio della Triestina all'asta fallimentare (per noi è impossibile, non essendo fallito il Treviso Fc) e hanno potuto decidere quando concedere o ritirare la concessione all'utilizzo dell'alabarda alla società.