Il teatro della vergogna

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nicola18-1-1909
00sabato 3 dicembre 2016 13:35
Domani si gioca..che sia l'ennesimo bluff?
FrankUK
00sabato 3 dicembre 2016 19:28
Re:
nicola18-1-1909, 12/3/2016 1:35 PM:

Domani si gioca..che sia l'ennesimo bluff?



Lo spero con tutto il cuore, ma a meno che Michielan non stesse fumando qualcosa di esotico durante l'intervista, ci farebbe una figura barbina...

ZakkTV
00domenica 4 dicembre 2016 20:02
Le solite, ottimistiche voci domenicali dicono che "qualcosa se drio movarse...". Visto il mio pessimismo storico continuo a vedere poco o nulla, però come si chiedeva Enrico di là, possibile che qualcosa non ci sia se, a differenza dell'altra settimana, la squadra si è allenata e ha addirittura chiesto di giocare anche se da venerdì pomeriggio potevano aver già salutato la compagnia con l'apertura del mercato? Magari chi è rimasto allo stadio anche dopo ne sa di più, ma dopo aver visto la squadra al completo, compreso Giovannini che sembrava già accasato in altre piazze, fatico veramente a credere che la paradossale calma piatta di questi giorni non nasconda una flebile speranza. Che, parliamo ci chiaro, non penso significherebbe essere certi di avere un futuro, ma quanto meno di non ritirarsi a metà campionato.
Brohi31
00domenica 4 dicembre 2016 20:44
Re:
ZakkTV, 04/12/2016 20.02:

Le solite, ottimistiche voci domenicali dicono che "qualcosa se drio movarse...". Visto il mio pessimismo storico continuo a vedere poco o nulla, però come si chiedeva Enrico di là, possibile che qualcosa non ci sia se, a differenza dell'altra settimana, la squadra si è allenata e ha addirittura chiesto di giocare anche se da venerdì pomeriggio potevano aver già salutato la compagnia con l'apertura del mercato? Magari chi è rimasto allo stadio anche dopo ne sa di più, ma dopo aver visto la squadra al completo, compreso Giovannini che sembrava già accasato in altre piazze, fatico veramente a credere che la paradossale calma piatta di questi giorni non nasconda una flebile speranza. Che, parliamo ci chiaro, non penso significherebbe essere certi di avere un futuro, ma quanto meno di non ritirarsi a metà campionato.



Ma infatti a me sembra strano che tutti fossero presenti... Addirittura Giovannini, dato da tutti per partente, era in campo ed era perfino capitano...

A me sembra strano, per me qualcosa sotto c'è... Ma continuo a restare il meno positivo possibile, anche se attendo con ansia notizie.. Certo che se le notizie dovessero portare ad una cordata che si rivelerà poi come Nardin, preferisco chiudere qui... Che sta storia comincia a stancare.
giotv
00domenica 4 dicembre 2016 22:09
Confermo, sa quanto si dice una speranza abbastanza concreta c'e'. Non ci resta che attendere
Javara
00domenica 4 dicembre 2016 23:09
Da www.facebook.com/acdtreviso/?fref=ts:

È recente la notizia che il presidente Tiziano Nardin ha subito una violenta aggressione da parte di un gruppo non ancora identificato. La violenza subita da Nardin non è giustificabile. Nardin, imprenditore di una piccola impresa trevigiana, ci ha messo i suoi soldi per salvare il Treviso, ed è proseguito nel suo intento di finire la stagione con la garanzia che dei futuri soci lo avrebbero aiutato. Questi futuri soci rispondono ai nomi di Vissoli, Corvezzo, Masieri e nomi usciti sui giornali recentemente. Le trattative sembravano proseguire bene fino a quando Nardin non ha scoperto il raggiro nei suoi confronti. I bluff di Vissoli e compagni negli anni precedenti, in società come spal, pro patria, triestina sono venuti alla luce facendo fare di conseguenza a Nardin un passo indietro. Hanno cercato mediaticamente di mettere Nardin alle strette per rovinarlo. Nella sua ignoranza non ha compreso la persona a cui aveva aperto le porte. Appoggiando il pensiero negativo dei tifosi su corvezzo e i suoi intenti di rilevare la società, ha tenuto duro fino a qualche settimana fa cercando di recuperare liquidità. Oggi la triste notizia dell'aggressione. Nardin è vero ha sbagliato a fare accordi con persone sbagliate mettendo in seria difficoltá il calcio Treviso, se stesso e l'azienda, però non ha mai voluto del male a questa societá storica, questo è dimostrato dai soldi propri che ha investito. Sperando che questi tremendi episodi non allontanino imprenditori di grosse aziende per il futuro del calcio Treviso.
MoniGo
00lunedì 5 dicembre 2016 10:06
Ahaha la lettera
FrankUK
00lunedì 5 dicembre 2016 11:26
Non vorrei che questo fosse l'ennesimo comunicato 'artigianale' per rimestare le acque. Non si dice dove e quando sarebbe successo e se han sporto denuncia.

Curioso che si menzioni la parola 'ignoranza'...si intende anche quella su come gestire una societa' di calcio in un territorio come quello di Treviso?
FrankUK
00lunedì 5 dicembre 2016 11:30
FrankUK
00lunedì 5 dicembre 2016 11:42
[SM=g4174368] [SM=g2172123] [SM=g2172127] [SM=g2172092]
FrankUK
00lunedì 5 dicembre 2016 11:47
Re:
Ora, la Digos ha un occhio di riguardo per la curva e mi sa che dopo i 7 ASBO con la sciagurata amichevole con la Triestina, prevedo cercheranno di ripetersi con gli interessi...praticamente, oltre alla squadra rischiamo di finire per ritrovarci con ancora meno tifosi urlanti al seguito...

Spero che il modo con il quale la squadra ha gestito la domenica - stile Robin Hood - non abbia conseguenze per loro. Li capisco, forse avrei fatto lo stesso e col senno di poi, spiace ancor di + che abbiano perso. Se fosse cosi semplice risolvere il problema passando gli incassi da 'produttore a consumatore', io il biglietto lo pagherei volentieri. Ma chiaramente se cosi' stanno i fatti, e' stato un gesto estemporaneo, fatto per sbarcare il lunario approfittando della partita in casa.

Detto cio', non vorrei che adesso si fornisse a Nardin l'alibi per proclamarsi 'martire'. Per fortuna se l'e' cavata con una scazzottata e niente di + (immagino fossimo stati al Sud cosa sarebbe potuto succedere). Ma si torna sempre al discorso della 'responsabilita': per come la vedo io, ha messo la propria famiglia - figli - in una situazione inopportuna e poco edificante. Ecco, a me dispiace molto per loro.

Infine, mi domando cosa ancora debba succedere prima che sto bubbone scoppi e finisca sulle cronache nazionali....mi sorprende che ancora non lo sia. E anche cosa ne pensa la guardia di finanza e la giustizia ordinaria della gestione Nardin..

FrankUK
00lunedì 5 dicembre 2016 11:56
www.trivenetogoal.it/2016/12/05/caos-treviso-giovannini-in-lacrime-lascio-a-malincuore-questo-non-e-calci...

Un capitano in lacrime. Piange, Gianluca Giovannini, Piange a dirotto. Non per la sconfitta, anche se il suo Treviso non la meritava, ma perché è esausto. E sa che l’avventura è ormai finita. «Finchè il fisico ha retto abbiamo dimostrato di poter vincerla», spiega Giovannini a fine gara, stretto in un accappatoio bianco, «siamo scesi in campo nelle condizioni che conoscete tutti: ormai da oltre due settimane ci alleniamo in autogestione, quando possiamo. Questo non è calcio. Ma sono orgoglioso di essere il capitano di questa squadra. Abbiamo dato anche stavolta una prova di superiorità, sia tecnica che nervosa». Poi, però, la sua voce si incrina, gli occhi si gonfiano. «È il commiato? A malincuore devo dire di sì. Piango perchè qui si era creato un gruppo. Un gruppo vero». Inconsolabile. Ci credeva. Ci credeva davvero. «Nardin? Ci ha preso in giro, ci prende in giro e continua a prenderci in giro. Secondo me non ha un cuore. Siamo scesi in campo senza allenamenti, con lo stadio chiuso e poi riaperto, abbiamo dato prova di essere uomini. Ma tra un po’ nessuno si ricorderà più di noi, di ciò che abbiamo provato a fare e di ciò che abbiamo fatto finora. Un gruppo di uomini che verrà smantellato. Mi sento quasi in colpa per averli incitati a resistere, per averli spronati a dare il massimo per questo Treviso. Ci sono ragazzi che meritano di giocare a calcio, di divertirsi».
[…]
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

Sul fatto che Nardin non abbia un cuore, mi fa venir in mente qualcuno che faceva parte dello staff del Treviso di Corvezzo e le sue parole che mi confido', dopo che aveva lasciato la societa' in preda al disgusto: "Non so quell'uomo come faccia a guardarsi allo specchio alla mattina e a non sputarsi addosso...". Mi sembra di vedere dei paralleli...
FrankUK
00martedì 6 dicembre 2016 11:47
www.trivenetogoal.it/2016/12/06/caos-treviso-la-ricostruzione-del-pestaggio-a-nardin-gli-aggressori-sarebbero-quattr...

Caos Treviso, la ricostruzione del pestaggio a Nardin: gli aggressori sarebbero quattro

I quattro aggressori del presidente del Treviso calcio potrebbero essere ultras. Un’ipotesi, al momento, sulla quale oggi la Digos della questura di Treviso cercherà conferme sentendo il diretto interessato – suo malgrado – del pestaggio. Sta ancora male, Tiziano Nardin, e ieri è tornato in ospedale per i forti dolori a setto nasale (fratturato), zigomo e mandibola, costato. Ad aggredire e picchiare l’imprenditore, domenica sera, sono state quattro persone, secondo le informazioni raccolte dai carabinieri di Treviso che indagano sul caso. Hanno raggiunto Nardin nei pressi della sua azienda tra Carbonera e Silea, in via Tiepolo, tutti e quattro a volto coperto, e uno di loro ha colpito il presidente del Treviso calcio con una raffica di pugni. «Un fracasso di legnate», sintetizza l’avvocato di Nardin, Luigi Fadalti, che ha presentato denuncia.

La vittima dell’aggressione non vuole ancora parlare: ha detto che lo farà domani mattina, in una conferenza stampa. Parlerà già oggi, in realtà, ma lo farà con gli agenti della Digos: anche questo è un chiaro indizio della direzione presa dalle indagini. Oltre al lavoro a 360 gradi dei carabinieri, infatti, entra in campo la sezione di polizia “specializzata” nel controllo della curva e degli ambienti più caldi – e in orbita estrema destra – del tifo organizzato del Treviso calcio. Nardin ha detto che i suoi aggressori avevano il volto coperto, ma non ha detto se avessero addosso sciarpe del Treviso o altro. Non si esclude alcuna pista, al momento, compresa quella che ad aggredire Nardin possa essere stato qualche creditore, anche se il pestaggio è «verosimilmente da ascrivere alla situazione del Treviso calcio, sul fronte sportivo», spiega una fonte investigativa.

È presidente da pochi mesi, Nardin, da fine giugno per la precisione. Una (dis)avventura nata in maniera caotica – fu una telenovela la corsa all’acquisto della società dalle mani dell’ex presidente Paolo Pini – che ora vede il capolinea nella maniera peggiore. «Se è pentito di essersi impelagato in questa situazione? Credo proprio di sì», dice il suo avvocato.
[…]
(Fonte: Tribuna di Treviso. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

Varie ecchimosi sul volto e in altre parti del corpo e la frattura dell’orbita oculare sinistra: una prognosi complessiva di trenta giorni circa. Queste, stando al referto del pronto soccorso dell’ospedale di Treviso, le conseguenze riportate dal presidente del Treviso calcio, Tiziano Nardin, in seguito all’aggressione fisica subita nel tardo pomeriggio di domenica dagli ultras della squadra biancoceleste.

Ad accerchiare il numero uno della società trevigiana erano stati in quattro, tra cui una ragazza, incappucciati per non essere facilmente riconoscibili dalla propria vittima. Il drappello si era staccato dal gruppo, ben più nutrito, di tifosi e giocatori che stavano manifestando tutta la loro rabbia nei confronti di Nardin di fronte alla sua abitazione di Silea, in via Lanzaghe dove si trova anche la sua azienda, la SunTrades. Quando il presidente ha fermato l’auto e ha aperto la portiera gli si sono avvicinati in quattro, incappucciati, e uno tra loro, dopo averlo insultato pesantemente, ha malmenato Nardin con pugni e calci. La spedizione punitiva si è consumata in pochi secondi, poi gli aggressori, sotto lo sguardo degli altri tifosi, si sono dileguati a piedi facendo perdere le proprie tracce. Tiziano Nardin è stato subito trasportato al pronto soccorso del Ca’ Foncello dove è stato medicato per le ferite riportate.
[…]
FrankUK
00martedì 6 dicembre 2016 12:00
Qua veramente rischiamo la dannazione eterna: colpa degli ultras che si spaccian per creditori, colpa dei creditori che usan gli ultras come paravento, colpa degli immigrati...e intanto buio pesto sul futuro: adesso tutta Italia rischia di associare il nome 'Treviso' con 'Digos' e/o 'Guardia di Finanza'...capirai che voglia di investire che gli viene...

Io una cosa non capisco: chi glielo fa fare a Nardin di tenersi ancora stretta la societa'? Cosa - o quanto - deve nascondere dietro a password negate, bilanci e fatture occultati o taroccati? Sul sito dell'Acd han gia' messo la pagina per la prossima partita, abbastanza ottimisticamente...

Adesso veramente, secondo me, e' meglio che i giocatori ci diano un taglio definitivo, Juniores o meno: mettiamo la parole fine alla ns. partecipazione all'Eccellenza per risparmiarci ulteriori grane.

Javara
00martedì 6 dicembre 2016 13:30
Certo che in orbita Nardin crescono tutte menti eccelse.
"Fracasso di legnate", nemmeno io 5 anni fa parlavo così [SM=g4174359]

Comunque sto gatto, nonostante i cori che ogni domenica si sentono dalla curva, nonostante questo episodio, continua a stare attaccato ai maroni.

E levati dai coglioni!
FrankUK
00martedì 6 dicembre 2016 15:12
Re:
Javara, 12/6/2016 1:30 PM:

Certo che in orbita Nardin crescono tutte menti eccelse.
"Fracasso di legnate", nemmeno io 5 anni fa parlavo così [SM=g4174359]

Comunque sto gatto, nonostante i cori che ogni domenica si sentono dalla curva, nonostante questo episodio, continua a stare attaccato ai maroni.

E levati dai coglioni!



[SM=g2172119] [SM=g2172119] [SM=g2172119] [SM=g2172119]

Da queste parti direbbero: 'Nicely put, sir'!

A parte tutto, magari come al solito l'avvocato di turno e la stampa casereccia enfatizzano al massimo...certo che sarei veramente curioso di sentire dai dipendenti SunTrades, al di fuori del calcio, come si trovano a lavorare per sto personaggio. Magari GPZ o il Foca andassero a far un'intervistina lampo... [SM=g2172092]
giotv
00mercoledì 7 dicembre 2016 10:18
Questa volta si sono superati, fatevi 2 risate.
E i commenti di AcdTreviso che comparivano in quel post in difesa di Nardin, chi li scriveva? Sempre quello che ha rubato la pssword? ahahaha

www.venetogol.it/2016/12/07/treviso-a-nardin-rubano-le-password-quel-comunicato-non-e-nostro...


Treviso, a Nardin rubano le password. "Quel comunicato non è nostro!"
Dopo il comunicato stampa nel quale Nardin accusava Corvezzo, Vissoli e Masieri ora la denuncia di smarrimento delle password. "Quel comunicato non è nostro...".


eri altro abbiamo pubblicato il comunicato stampa nel quale Nardin spiegava la sua posizione anche dopo l'aggressione subita domenica sera.
E ora un altro colpo di scena. La società ACD Treviso denuncia il furto delle password con conseguente manomissione del comunicato stampa nel quale veniva accusata la cordata ferrarese e Renzo Corvezzo di aver ostacolato il suo operato. La stessa cordata nella giornata di ieri aveva poi promesso una querela per queste accuse.
Ora come detto il colpo di scena. L'ACD Treviso vuole sporgere denuncia contro ignoti.

Ecco il comunicato arrivato dal Treviso Calcio:

Dopo l’aggressione subita da Nardin il Calcio Treviso ha subito un furto dell’account.
L’e-mail ufficiostampa.acdtreviso@gmail.com e la pagina facebook ACD Treviso hanno subito un furto della password, riuscendo a modificare una comunicazione fatta dalla società dopo l’aggressione subita da Nardin. Nel comunicato si sono aggiunti i nomi dei signori Vissoli, Corvezzo e Masieri di fatto alterando il significato e il senso del comunicato.

Vogliamo sottolineare che Nardin e la società non hanno mai scritto direttamente i nomi di Vissoli, Corvezzo e Masieri non ritenendo facebook e la stampa la sede opportuna per fare accuse.

Chiediamo alla stampa di venire a conoscenza del fatto che Nardin e la società sono estranei alle accuse fatte da ignoti a Vissoli, Corvezzo e Masieri.
Per quanto accaduto sporgeremo denuncia per il furto dell’account alla Polizia Postale.
dart1972
00mercoledì 7 dicembre 2016 12:01
Sono basito, altro non dico davvero.
nicola18-1-1909
00mercoledì 7 dicembre 2016 12:22
Qualcuno ha notizie della conferenza stampa organizzata per oggi?
nicola18-1-1909
00mercoledì 7 dicembre 2016 12:36
Quindi chi ha rubato le password poi si è preoccupato anche di cancellare i post?
Javara
00mercoledì 7 dicembre 2016 13:21
A Vissoli non vuole dare le password, poi però se le fa rubare da tre ragazzini - perchè altri non possono essere -. Dite a Vissoli di contattare sti fenomeni, così ci leviamo dalle palle Nardin senior, Nardin junior e la compagnia
bj72
00mercoledì 7 dicembre 2016 14:20
certo che ero convinto che non potesse esistere nessuno con più fantasia di Corvezzo.. ...
Ma questo vince!!!
LaMiaCittà
00mercoledì 7 dicembre 2016 16:35
La pagina Facebook dell'ACD Treviso ha condiviso un video lungo oltre 20 minuti dove nardin viene intervistato, a casa sua presumo, dai giornalisti. Mi sono risparmiato di guardare tutto il video ma tra le poche cose che ho visto nardin accusa i ferraresi di non essere mai stati seriamente intenzionati di comprare la squadra.

Attenzione che qua si sta perdendo di vista la cosa principale: nardin non ha mai pagato nessuno. Quanto tempo ci vuole per fallire? Tanto accadrà quindi basta con queste pagliacciate.
nicola18-1-1909
00mercoledì 7 dicembre 2016 18:27
Tratto dalla pagina Acd Treviso fi Facebook


TREVISO, dall'intervista:

– Sofferta conferenza stampa questo pomeriggio del presidente del Treviso Tiziano Nardin (nella foto): «Ci hanno sempre messo i bastoni tra le ruote».

Con sul volto ancora i residui del pestaggio subito domenica scorsa, Nardin ha detto: «Da quando abbiamo iniziato ci hanno tolto prima il settore giovanile, poi lo stadio, poi ci hanno fatto firmare con il fantomatico Vissoli, iniziando questo percorso di incontri il 13 settembre».

Prosegue: «Noi abbiamo consegnato tutta la documentazione. Loro si sono fatti avanti solo il 20 ottobre. Vissoli ha detto che dal giorno seguente sarebbe stato lui il presidente. E che avrebbe pagato i debiti, cosa non avvenuta».

E rivela: «Da allora c’è un continuio tira e molla. L’assessore Michielan dice che ci sono cordate interessate all’acquisto. Molto bene. Ma qui non si è visto nessuno.

Dovrei sentire anche io queste cordate visto che con Vissoli ho un contratto che prevede a lui il 60% e noi il 40% delle quote societarie. Poi si è presentato Pontrelli (ex presidente della Triestina) a una cena a Zero Branco. E si arriva ad oggi».

Il presidente Nardin ha poi mostrato le carte ai presenti.

«Io ho continuato a testa bassa impegnandomi con una decina di allenatori tra prima squadra e giovanili. Ci hanno chiuso lo stadio per fatture non pagate di Corvezzo, non erano mie.

Il pagamento di Carbonera è a nostro carico e giocano i ragazzini di Corvezzo. Arrivano ogni giorno calunnie a nostro carico».

E ancora: «Non si può giocare con le persone in questo modo, giocando anche con i soldi di privati. Ci sono dei debiti, è vero, e verranno saldati. Io i soldi ce li ho messi per una squadra che costa 50.000 euro al mese. Non è poco».

«Non è vero che non c'erano soldi, io da inizio anno ho tirato fuori di tasca mia 120.000 euro, senza l'aiuto di nessuno. Qua si parla di cordate, in realtà avevo la possibilità di portare in società gente veneta interessata. Ma queste persone si stanno allontanando visto questo tipo di pressioni».
FrankUK
00mercoledì 7 dicembre 2016 18:33
Ho ascoltato tutta l'intervista e devo dire che mentre sono d'accordo che bisogna sempre tener presente che non ha pagato quello che doveva pagare, mi sento anche di dire che Michielan non ne esce proprio bene...

Tra i punti sollevati, i seguenti:

1)
Vissoli & Co. sarebbero entrati col 60%, a Nardin sarebbe rimasro il 40% del club. Non mi pareva che ce l'avessero mai raccontata in questi termini fino ad ora... Cosi' come e' curioso che dica che e' stato Vissoli che ha imposto a Nardin di dire che non vendeva...
In realta', secondo quel che dice lui e' sempre stato pronto a vendere, ma chi compra deve accollarsi gli stipendi dei giocatori e del personale...

2)
Michielan: colpevole di giocare con i sogni degli imprenditori tramite il suo comportamento ambiguo che ha peggiorato la situazione. La parola 'sogni' e' da notare....

3)
Ha ammesso che ha sbagliato e poteva risparmiare 30k in alberghi e ristorazione, anche perche' non e' posssibile - dice - amministrare spese annuale per 500.000 Euro con un'azienda che fa 2 mil di fatturato. Quando se n'e' reso conto?

4)
'Se i giocatori vanno via non e' colpa mia ma di chi ha ostacolato quello che stiamo facendo....'. Aggiunge poi che sarebbero stati i giocatori ad istigare gli ultras con il risultato di causare il pestaggio che ha subito.... Affermazione molto pesante, non so cosa ne pensino i diretti interessati....


5)
Lui ha trattato diversi giocatori come fossero figli quando li ha accolti a mangiare a casa sua perche' non sapevano dove andare....
Comunque, ai giocatori della maglia non frega nulla, prendono compensi da 2500-4000 al mese, e' quello l'unico motivo per cui avrebbero continuato a giocare...
In aggiunta, 'noi vogliamo tenere solo chi ha voglia veramente di rimanere..' e non i mercenari. Chi e' che avrebbe voglia di rimanere, mi chiedo?

6)
Ora, Nardin avrebbe un paio di persone interessate ad una trattativa per rilevare il club da presentare a Michielan.... Spera che Michielan giudichera' se sono serie o meno.... E qui casca l'asino, perche' Michielan e' una vita che fa lo gnorri e a sentir lui non sapeva neanche chi ci fosse dietro i Ferraresi... Flagrante atteggiamento da scaricabarile e 'mi no vao combatar', il classico marchio di fabbrica della Manildo Associati...

Infine, dice che cerchera' di spostare la partita col Nervesa a data da destinarsi, contando sull'umanita' della dirigenza montelliana, visto che lui ha acconsentito di anticipare a Sabato su loro richiesta. Se fossi il Nervesa, non vedrei l'ora di infierire su una squadra vulnerabile al massimo, per portarmi a casa 3 punti facili ed un incasso a stretto giro di posta.





FrankUK
00mercoledì 7 dicembre 2016 19:03
www.venetouno.it/notizia/49177/nardin-pronto-a-cedere-a-chi-si-accolla-i...

Il presidente del Calcio Treviso ha illustrato la sua verità
NARDIN: "PRONTO A CEDERE A CHI SI ACCOLLA I DEBITI"
"I giocatori? Attaccati ai soldi, non alla maglia"


TREVISO - In una conferenza stampa oggi Tiziano Nardin ha illustrato la sua verità.
SOCIETA' "Sono pronto a cedere, voglio che si facciano avanti persone serie: abbiamo qualche contatto, venerdì incontreremo imprenditori che si sono proposti e li porteremo in Comune. L’assessore Michielan valuterà se sono seri o no, io non voglio più intromettermi in nulla, chi vuole la società se la prenda. A zero non la posso dare, quello che ho speso ormai l’ho perso, ma il restante se lo accolla chi entra.
LA SQUADRA “Attaccamento per la maglia? Ai giocatori non gliene frega nulla, questi guardano solo ai soldi, i giovani magari pensavano alla maglia e non li hanno fatti crescere. Comunque devo ammettere che ho commesso degli errori, ma non sono l’unico ad averli commessi”.

IL PESTAGGIO “Ha aperto la portiera dell’auto e ha iniziato a sferrarmi calci e pugni, e poi si è dileguato. Io ne ho visti due e sentito uno: ho sporto denuncia ai Carabinieri e alla Digos e ho segnalato alle forze di polizia il nome e il cognome di chi ho riconosciuto”.

IL COMUNE “Fin dall’inizio sono stato boicottato dall’Amministrazione Comunale. Da quando abbiamo iniziato, prima ci hanno tolto il settore giovanile, poi lo stadio, infine ci hanno fatto firmare col fantomatico Vissoli”.

MERCATO Annunciato l'addio di Nicoletti, Ricci, Bruno, Giannetti, Zojzi, Romeo e Bettini, non ci sono nemmeno le maglie per poter scendere in campo sabato contro il Nervesa: una muta l'hanno regalata i giocatori ai tifosi a Cornuda, l'altra se la sono tenuta. “Proveremo a chiedere uno spostamento perché non ci sono le condizioni per poter giocare”
www.forzatreviso.it
00giovedì 8 dicembre 2016 08:44
www.mondoprimavera.com/2016/12/07/treviso-storia-di-un-settore-giovanile-che-non...

Treviso, storia di un settore giovanile che non esiste. Nardin picchiato dagli ultras
In evidenza
By Andrea Della Maggiore
Dic 7, 2016
No comment
Treviso, discesa all’inferno: il settore giovanile non esiste più. Presidente picchiato





Sembrano lontanissimi i tempi in cui il colori del Treviso risplendevano alla luca della Serie A pre-calciopoli, il vero gioiello dell’Europa a forma di pallone. Mandando avanti il nastro della storia, però, ci troviamo di fronte ad una serie di catastrofici eventi che hanno letteralmente distrutto la società: nel 2009 il primo fallimento e la scalata dall’Eccellenza fino alla Lega pro, poi un altro fallimento e un’altra fondazione, che hanno scaraventati colori biancocelesti nuovamente nel calcio dilettantistico.

Dalla scorsa stagione il Treviso ha un nuovo presidente, nella persona di Tiziano Nardin, che promette mari e monti, a fronte di un investimento di 500.000 euro: collaborazioni con il Real Madrid, settore giovanile all’avanguardia, amichevoli prestigiosissime, strutture rinnovate e chi più ne ha, più ne metta. La Serie B in cinque anni, aveva detto, grazie all’ingresso di presunti nuovi soci svizzeri. Ad oggi non resta nulla, solo parole portate via dal vento e un debito di 200.000 lasciato dall’imprenditore: il settore giovanile si aggrappa solo agli Juniores Regionali, ma di scuola calcio non se ne parla più, mentre Giovanissimi e Allievi si sono già ritirati dal campionato. Senza contare gli strascichi di questa situazione, un binario morto che termina solamente con l’ingiustificabile violenza: il presidente Nardin, due giorni fa, è stato picchiato da un gruppo di ultras incappucciati. I tempi bui, a Treviso, pare che siano ben lontani dal terminare.
Javara
00giovedì 8 dicembre 2016 12:43
Ho letto l'intervista fatta dalla Tribuna, e mi è rimasta una frase che pronuncia: "Denuncerò anche i giocatori che si sono alleati con gli ultras, è grave ciò che è successo domenica. Non siamo in Serie A".

Bravo, non siamo in Serie A. Qui non ci sono milionari viziati che anche se restano un mese senza stipendio campano lo stesso, qui abbiamo padri di famiglia che senza uno stipendio non possono mangiare, abbiamo ragazzi di 20 anni che arrivano da fuori Treviso e che l'unico modo per vivere è giocare a calcio.

Sapevi più o meno quanto costava mantenere una squadra dignitosamente per l'Eccellenza, hai voluto fare lo "sborone" comprando dei buonissimi campioni SPERANDO DI TROVARE SOCI. E poi saresti un imprenditore? Sei solo un buffone, uno che per farsi qualche mese di pubblicità ha speculato sulla sua trevigianità e sul suo amore per il calcio trevigiano.

Quello che gli auguro gliel'ho già detto in un vecchio post, non merita più altre attenzioni per quanto mi riguarda. Speriamo che anneghi nel suo brodo di vigliaccheria ed egoismo.
www.forzatreviso.it
00giovedì 8 dicembre 2016 17:11
tribunatreviso.gelocal.it/sport/2016/12/08/news/l-odissea-del-treviso-xxx-1.14530412?r...

«Furia ultras, ora denuncio i calciatori». Nardin racconta il pestaggio alla Sun Trades
Tiziano Nardin, picchiato a sangue, malmenato da quelli che lui ha riconosciuto come un gruppo di ultras. E che ha denunciato, come medita di fare con i suoi stessi giocatori e, forse, anche con gli esponenti dell’amministrazione comunale.
di Massimo Guerretta

08 dicembre 2016


SILEA. Non dorme più. A causa del dolore al costato, dove è stato raggiunto da un paio di calci, che cura con antinfiammatori e antibiotici. E anche per i lividi sul volto, con l’occhio ancora tumefatto e lo zigomo segnato dai pugni, per 30 giorni di prognosi. Ma Tiziano Nardin ormai non dorme più perchè profondamente segnato da una vicenda più grande di lui. È il presidente del Treviso, il presidente della squadra di calcio del capoluogo (undici anni fa era in Serie A, per chi se lo fosse scordato), il numero uno del pallone di Marca. Picchiato a sangue, malmenato da quelli che lui ha riconosciuto come un gruppo di ultras. E che ha denunciato, come medita di fare con i suoi stessi giocatori e, forse, anche con gli esponenti dell’amministrazione comunale.
Presidente Nardin, può ricostruire ciò che le è accaduto domenica?
«Si è trattato di un’aggressione mirata e istigata dai calciatori. Domenica pomeriggio sono uscito dalla sede della Sun Trades e mi sono trovato la strada sbarrata. Era buio. Prima di salire in auto ho incontrato una ragazza. L’ho riconosciuta, fa parte degli ultras. Mi ha detto di lasciar perdere il Treviso, di mollare. Subito dopo è arrivato un altro ragazzo, sempre ultras, e mi ha insultato. Il terzo invece era incappucciato, mi ha preso a calci e pugni. Sono scappati. I due che conosco li ho già denunciati».
Saranno gli unici?
«Non ho capito cosa ci facevano sotto casa mia calciatori e ultras. Sembrava una manifestazione non autorizzata. Farò denuncia anche nei confronti dei giocatori, hanno fatto squadra con gli ultras. Andrò contro tutto e tutti per tutelare me e la mia famiglia. Ho un figlio piccolo, per lui ciò che è successo domenica è stato un trauma. Un fatto inaccettabile, non siamo in Serie A».
I giocatori minacciano di andarsene?
«Sono stanchi, ma non per questo possono istigare gli ultras. Ho letto che domenica hanno giocato solo per onorare la maglia. Ma scherziamo? Non gliene frega niente, i giovani forse ci tengono, gli altri no. Chi vuole andare che se ne vada, chi ha una squadra parte, sennò svincolo tutti il 16».
Avanzano dei compensi?
«Certo, perchè la società è stata boicottata fin dal principio. Mi hanno tolto il settore giovanile, lo stadio, poi mi hanno rovinato l’immagine. Ho speso troppo per alberghi e ristorazione, sono 30 mila euro buttati. Ma una decina di calciatori venivano a casa mia a a mangiare, li ho trattati come figli».
Ci conferma che il Treviso è in vendita?
«Eccome. Ma non lo regalo. Chi entra si accolla gli stipendi. Qualcosa è già stato pagato».
Ma lei non aveva venduto a Vissoli?
«Ho una scrittura privata con lui. È entrato in scena il 13 settembre, come documentano firme e controfirme. Il 20 di ottobre si è presentato dai giocatori dicendo “sono io il presidente”. Macchè. Ero d’accordo, avrebbero comprato il 60%, ma non hanno onorato alcun obbligo».
Altri possibili acquirenti?
«Ho un assegno da 37 mila euro da parte di un’altra cordata, ma mi avevano detto che sarebbero subito partiti con i bonifici. Sto aspettando. Poi si è presentato Pontrelli, anzi, a una cena a Zero Branco ho conosciuto Stefano Aureli».
Ci faccia una cifra. Quanto costa il Treviso?
«Mettiamola così: servono 400 mila euro all’anno per mantenerlo. Io ho fatto il primo passo per salvarlo, ma ero consapevole che non avrei potuto tenerlo per molto. Cercavo soci e sponsor, ma non riusciamo a trovare pubblicità nemmeno per i cartelloni dello stadio».
Ha debiti con i fornitori?
«È vero, ma pagherò. La squadra costa 50 mila euro al mese, non è poco, ma è la più forte del girone».
Non può pagare qualcosa con l’incasso di domenica?
«Avevo l’accordo con i calciatori che se lo sarebbero tenuti loro, però non so nemmeno quanto abbiano preso. Ricordo che ci sono delle spese: giocare al Tenni ci costa 122 euro all’ora, una partita quindi 600 euro».
Quanto ha influito la vicenda Tenni?
«Lo stadio è del Comune, sono stati loro a boicottarmi fin dal primo giorno. Mi hanno messo i lucchetti allo stadio contro i ragazzini, e non sapevo nemmeno che c’erano delle bollette da pagare a Carbonera. Ma la società è mia, quindi sono io che devo decidere a chi vendere. Michielan gioca con i soldi dei privati, eppure ha tutti i documenti che gli servono. Spero già venerdì di portargli delle persone per cedere la società».
L’allenatore è ancora Carmine Esposito?
«È stato allontanato dai giocatori. Domenica non c’era perchè era malato, mi ha mandato il certificato medico».
Sabato c’è l’anticipo con il Nervesa. Giocherete?
«Stiamo cercando di spostarla. Non abbiamo più nemmeno una muta di maglie: le divise sono della società, invece i calciatori le regalano in giro. La prima l’hanno data ai tifosi 10 giorni fa a Cornuda, quella di domenica
non so nemmeno dove sia finita. Comunque me le pagano, non faccio beneficenza».
Con senno di poi, lo rifarebbe?
«Mai. L’errore più grande è stato quello di versare i 20 mila euro per l’iscrizione. E poi mi picchiano. Ma se ora le ho prese, la prossima volta cosa mi fanno?».

08 dicembre 2016
FrankUK
00giovedì 8 dicembre 2016 18:48
Non e' un mistero che il personaggio mi stia poco simpatico, ma riflettendo bene, alla luce degli ultimi sviluppi, per me non si puo' ignorare il 'concorso di colpa'. Ora, se io sono uno che investe e viene da fuori e leggo certe cose - anche solo l'ultima puntata, per non dire gli ultimi 6 mesi - con i soldi o meno, non posso non chiedermi: con il bacino di utenza che puo' offrire Treviso, voglio davvero intripparmi con una amministrazione comunale del genere e poi dovermi guardare le spalle da 'vecchie glorie' come Corvezzo?

Quanto alla denuncia ai giocatori...dai, come si fa? A provarlo, prima di tutto, ed a sostenerlo in aula poi. Ma benedetto Nardin, con un'uscita del genere, come puoi ancora star qua a disquisire quando giocare a Nervesa? A parte che non c'e' incasso da prelevare per darlo ai giocatori stavolta, questi non faranno altro che scappare ancora + in fretta dalle 'streghe' legali che paventi loro...
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