Rovigo

ZakkTV, 20/08/2010 15.04:

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E senza capitan Furlanetto

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e senza Zanardo...

da www.gazzettino.it

CALCIO SERIE D Oggi allenamento al mattino. Inizia l’attività anche la Juniores biancazzurra

Parlato: «Rovigo
sia meno nervoso»

Sabato 21 Agosto 2010,
Oggi allenamento mattutino per i biancazzurri, poi Carmine Parlato concederà al gruppo una giornata di riposo (domani) per ritrovarsi al Gabrielli lunedì.
Lo stesso tecnico torna sul match amichevole contro la Fiorentina Primavera: «A differenza della partita con il Mezzolara ho voluto un attimo cercare di andare oltre le mie abitudini, cioè verificare, anche a discapito del risultato, il valore effettivo di chi ho a disposizione. Entrando nei singoli sicuramente ci sono stati degli errori, terrò presente per correggerli».
Sugli esterni ha fatto turn-over. Saitta è in crescita. «È un ragazzo giovanissimo, del 1992, e sicuramente deve migliorare in tanti aspetti, però è molto umile e ha voglia di imparare, può avere la possibilità di trovare un posto da titolare».
Come valuta Caputo e Chica, due giovani in prova? «Pensavo potesse reggere un po’ di più D'Elia ma così non è stato e, per via di questo, Chica non l'ho potuto vedere nel suo ruolo. Caputo ha fatto cose buone e meno buone».
Come mai c'è molto nervosismo in queste amichevoli? Antonelli è stato anche espulso... «Da quello che posso aver visto contro la Fiorentina Primavera, dove nessuno voleva perdere, posso dire che i viola non hanno avuto rispetto e ci hanno fatto innervosire. Bisogna cercare di tenere presente che noi dobbiamo fare comunque in modo di comportarci in maniera regolare, non andando ad alterare la nostra prestazione. Il nervosismo ti porta a meno lucidità e ciò compromette la possibilità di terminare in undici».
Oggi inizia anche l'attività del nuovo settore giovanile, con David Sesa come responsabile. Al via la preparazione della Juniores biancazzurra, con Andrea Rossignoli come allenatore. Gli Allievi di Sandro Tessarin, invece, inizieranno gli allenamenti lunedì.

E la Fiorentina Primavera non è proprio scadente come squadra! Mi sa che il Rovigo non è per niente da sottovalutare...

da www.gazzettino.it 23.08.10

Per il Rovigo adesso si inizia a fare sul serio

Il Rovigo entra nei giorni decisivi per l'inizio di stagione, con l'appuntamento con il calcio giocato che conta prima con la coppa Italia (domenica prossima a Chioggia), poi con il campionato (il 5 settembre in casa contro il San Paolo).
Lo staff tecnico biancazzurro ha deciso di effettuare la preparazione settimanale con i ritmi standard che seguirà, salvo eccezioni, per tutta la stagione. Ciò comporta una ripresa degli allenamenti fissata per domani pomeriggio, una doppia seduta mercoledì, l'amichevole contro la Spal (giovedì alle 16 al Gabrielli con ingresso libero), un allenamento venerdì pomeriggio ed eventualmente, ma questo verrà deciso in base al lavoro settimanale, uno anche sabato mattina.
Nel frattempo anche il settore giovanile ha iniziato l'avventura per l'annata 2010-11. La Juniores targata Adriano Rossignoli si è radunata sabato scorso, quando ha iniziato l'attività con una doppia seduta. I ragazzi biancazzurri inizieranno il campionato il 28 settembre e scenderanno in campo per la prima amichevole il 28 agosto, sul campo dei pari età del Casaleone, alle 16.
Questo pomeriggio inizieranno ad allenarsi anche gli Allievi di Sandro Tessarin. L'esperto tecnico polesano torna su una panchina del settore giovanile dopo sei anni (ultima esperienza con la Juniores della Solesinese).

www.gazzettino.it

Rovigo con Vittiglia e Luzzi dalla Cisco

Ieri è stato il giorno di Reece Vittiglia. Il giovane australiano, tanto atteso, finalmente è arrivato a Rovigo. Il trequartista classe 1991, appena giunto in città, si è recato immediatamente allo stadio Gabrielli, dove si è subito messo a disposizione dello staff tecnico; è stato affidato inizialmente alle «cure» di Alan Marin, il preparatore atletico che ne deve valutare la condizione fisica. Ma il giovane proveniente dall'Oceania garantisce, nonostante la stanchezza per il lungo viaggio, sulla sua efficienza fisica:

«Sono in forma e non vedo l'ora di poter giocare con la nuova maglia».

Quindi non ci dovrebbero essere problemi per l'utilizzo dello stesso trequartista, che ha il doppio passaporto, magari già domani nell'amichevole contro la Spal (alle 16, al Gabrielli). Vittiglia si dimostra "conquistato" dal tecnico biancazzurro e esprime subito la sua felicità: «Carmine Parlato mi piace, con lui mi sono già raffrontato e ha grandi attese su di me». Non si nasconde parlando del suo ruolo all'interno della squadra, seppure sia alla prima esperienza da calciatore in Italia:

«Posso garantire giocate che porteranno la vittoria al Rovigo».

La rosa a disposizione di Carmine Parlato si va quindi a incrementare, con l'arrivo di Reece Vittiglia, di qualità. Ma in prova al Gabrielli c'è anche un terzino sinistro, si tratta di Cristian Luzzi, classe 1991, proveniente dall'Atletico Roma (ex Cisco), in cui ha militato nella Berretti e ha partecipato al torneo di Viareggio. Dopo i "tagli" di Esposito e Zanella, potrebbe essere proprio Luzzi (in qualità di under) a fungere da alternativa a Elitro nella formazione titolare come esterno sinistro di difesa. Questa settimana Luzzi rimarrà in Polesine, lo staff tecnico valuterà le potenzialità del difensore, e lunedì prossimo si deciderà se tesserarlo o meno. Nel frattempo il solo Giovanni Furlanetto sta continuando a lavorare a parte, mentre gli altri effettivi hanno svolto una seduta d'allenamento ieri e svolgeranno una doppia seduta quest'oggi.

da rovigooggi.it

Il Rovigo è pronto ad affrontare in amichevole la Spal. Probabile esordio per Vittiglia e Luzzi

Rovigo-Spal, una sfida che intercorre nelle menti dei tisofi biancazzurri come apice della storia calcistica della nostra città. Dicembre 2006: il Rovigo è primo in classifica con un punto di vantaggio proprio sulla Spal e, al Gabrielli, c'è la sfida del "Derby del Po". Lo stadio è gremito in ogni ordine di posto, in tribuna si sta come sardine ma lo spettacolo è garantito, vengono costruite anche due curve, una per parte, si riempie tutto. E' la partita del secolo per il Rovigo Calcio che la vince 2-1 e si porta a +4, campione d'inverno in Serie C2.
Di quel Rovigo sono rimasti Carmine Parlato, Vito Antonelli, Paolo Macchia e Giovanni Furlanetto. La categoria non è più la stessa (Serie D) e l'avversario nel frattempo si è portato in Prima Divisione (Lega Pro). Ma oggi c'è sempre quel richiamo del "gusto" di Rovigo-Spal. Anche se è una semplice amichevole, ormai diventata abituale.
La Spal ha già iniziato il campionato, ottenendo una vittoria. Il Rovigo lo inizierà il 5 settembre, mentre domenica giocherà a Chioggia per la Coppa Italia alle 16.
Nelle fila della squadra di Carmine Parlato non ci sarà Giovanni Furlanetto. Il capitano è alle prese con un infortunio fastidioso che lo tiene lontano dal campo dall'amichevole di Budrio contro il Mezzolara. I biancazzurri potrebbero scendere in campo con questo undici: Casini; Saitta (Dionisi), Niccolini, Ruopolo, Elitro; Barbi, Macchia; D'Elia, Doukara (Antonelli), Zanardo; Sabatini. Sembra certo che Casini possa essere preferito a Bellucci fra i pali, così come D'Elia possa giocare dal primo minuto.
Questa sfida è l'ultima amichevole prima dell'esordio stagionale ufficiale dei polesani e servirà a Parlato per definire le ultime sfaccettature della sua formazione. E' possibile che si provi nel corso della partita Cristian Luzzi, il terzino sinistro arrivato in prova ieri; mentre si valuteranno le condizioni di Reece Vittiglia prima di gettarlo nella mischia, anche se uno spezzone di gara, giusto per saggiarne le qualità, potrebbe farlo.

da www.gazzettino.it

Rovigo con la Spal
prova per la Coppa


Giovedì 26 Agosto 2010,
Rovigo-Spal evoca piacevoli (vittoria e conferma e primnato in C2 nel 2006) e spiacevoli (il tuffo di La Grotteria che diede la vittoria agli estensi nel 2008) ricordi, ma anche se non è gara di campionato riesce a incuriosire. Al Gabrielli alle 16 (ingresso gratuito) il Rovigo disputa l’ultima amichevole, prima degli impegni ufficiali, visto che domenica a Chioggia si gioca per la Coppa Italia. Gli estensi (Lega Pro 1) hanno già iniziato il campionato, quattro giorni fa, con un 3-2 a Bassano. Il calciatore più rappresentativo dei ferraresi è senz'altro Carmine Coppola, trentunenne bandiera del Messina in A, vanta anche due presenze in Nazionale, da quest'anno alla corte di Egidio Notaristefano. La Spal ha fatto come il Rovigo in campagna acquisti mantenendo un’ossatura collaudata su cui inserire elementi di spicco quali Fofana (ex Pro Patria), e può recitare un ruolo di protagonista almeno in zona play off.
Carmine Parlato, tecnico del Rovigo, cerca di affinare la condizione e la manovra e, sull'impiego dei suoi calciatori nell'amichevole odierna, afferma: «In linea di massima mi regolerò in base agli ultimi allenamenti, con la speranza che tutti siano utilizzabili. Sicuramente farò in modo di alternare chi ho a disposizione per valutare al meglio il singolo».
Ma c'è la possibilità di vedere, almeno in partenza, la formazione che scenderà in campo a Chioggia? «È una cosa che vorrei cercare di provare, se non è per tutto il collettivo almeno per un paio di reparti, ma se qualcuno ha anche un piccolo risentimento ne terrò conto e non lo rischierò».
Giocare un'amichevole contro la Spal a pochi giorni dall'esordio ufficiale che benefici può dare? «Stiamo parlando di una partita di calcio e, pertanto, giocare contro la Spal prima di un impegno ufficiale dà personalità e stimoli, anche perchè si tratta di un avversario di due categorie superiore a noi. Credo che la cosa più importante sia cercare di fare un ottimo allenamento, salvaguardando l'aspetto fisico finalizzato a non aver infortuni».
Possibile esordio, durante il match, per Cristian Luzzi, l’esterno sinistro arrivato martedì in prova. Anche il rifinitore italo-australiano Reece Vittiglia potrebbe entrare in campo per uno spezzone di partita. Inutilizzabile Giovanni Furlanetto.



CAMPAGNA ABBONAMENTI
Facilitazioni
per donne
ragazzi e
club di tifosi
Giovedì 26 Agosto 2010,
(S.C.) Nei prossimi giorni il Rovigo Calcio comunicherà quando e come acquistare gli abbonamenti. In attesa del "via libera" da parte della Siae la dirigenza ha comunicato gli importi delle tessere per seguire i biancazzurri in campionato per 17 partite casalinghe: 150 euro Interi; 120 euro Ridotti (over 65, e per i tesserati ai club dei tifosi del Rovigo Calcio); 80 Ridotti bis (under 18 e donne). I ragazzi che non hanno ancora compiuto i 14 anni di età accedono gratuitamente. Il prezzo del singolo biglietto a partita sarà di 10 euro.

da www.ilgazzettino.it

CALCIO Nell’amichevole al Gabrielli, i rodigini perdono
Elitro per infortunio, ma tengono testa bene agli estensi

Rovigo senza timori
contro la Spal di C1

Simone Chiarion
Venerdì 27 Agosto 2010,
Di fronte a un pubblico piuttosto numeroso, positivo test amichevole del Rovigo al Gabrielli contro la Spal (In Lega Pro 1, ex C1, e già impegnata in campionato). Parlato preferisce Bellucci a Casini fra i pali, in difesa spazio al colombiano Chica (classe 1991) con Luzzi out per un problema fisico. In attacco risparmiati Sabatini e Zanardo, k.o. Furlanetto, largo ai giovani con Doukara e D'Elia-Ezzaari a supporto. Al 6' Zamuner sbaglia incredibilmente un retropassaggio, Antonelli si presenta a tu per tu con Ravaglia ma quest'ultimo neutralizza la prima limpida occasione da gol. All'11' Smit si trova un pallone d'oro al limite dell'area (errore di Ruopolo) e supera Bellucci con un preciso sinistro: 0-1. Al 22' Smit spara alle stelle da buona posizione, ben servito da Fofana. Alla mezzora splendido uno-due fra Elitro e Antonelli, traversone di Elitro, Antonelli al volo impegna severamente Ravaglia che respinge in due tempi. Al 35' si fa male Elitro (serio problema muscolare), entra Dionisi. A fine primo tempo Zanardo cerca il dribbling su Ravaglia in area, l'attaccante biancazzurro cade ma niente rigore (ammonizione per simulazione).
Ad inizio ripresa, dopo gli innumerevoli cambi, Xhafa cerca la rete con un diagonale, neutralizza Capecchi. All'11' Battaglia trattiene per la maglia Zanardo in area, rigore per i padroni di casa: Sabatini dagli undici metri non perdona ed è pareggio. Al 20' Zanardo ruba palla a metà campo, serve Sabatini in profondità, assist per Xhafa, respinto. Pochi istanti dopo esordio con il Rovigo per Vittiglia. Al 32' Bedin ci prova da fuori, di poco alta. Al 42' lo stesso Bedin ci riprova su punizione, fuori di poco. La partita termina con un'entrata pesante a metà campo di Battaglia sulle gambe di Sabatini.
È stata un'amichevole dove le categorie di differenza non si sono viste con la squadra di Parlato messa molto bene in campo. Lo stesso tecnico a fine partita è soddisfatto: «Ottima prestazione, dispiace per Elitro, nei prossimi giorni valuteremo le sue condizioni. Ora lavoreremo per recuperare le energie in vista della trasferta di domenica a Chioggia per la coppa».
Bellucci o Casini, chi in porta per il campionato? «Partono alla pari, giocherà chi darà più affidamento».
Il capitano di giornata Luca Ruopolo si assume la responsabilità sul gol di Smit: «Abbiamo giocato bene, organizzati, abbiamo tenuto testa alla Spal, io però ho sbagliato sul gol loro, ma la squadra c'è e crea molte occasioni, dobbiamo imparare a stare più calmi a livello caratteriale».


IL TABELLINO

Rovigo-Spal 1-1: a Smit risponde Sabatini

Venerdì 27 Agosto 2010,
GOL: 11'pt Smit (S), 11'st Sabatini (R) su rigore.
ROVIGO (4-2-3-1): Bellucci (1'st Casini); Chica (1'st Saitta), Niccolini, Ruopolo, Elitro (35'pt Dionisi); Barbi, Macchia (1'st Veronese); D'Elia (21'st Vittiglia), Antonelli (1'st Sabatini), Ezzaari (31'pt Xhafa, 28'st Giusti); Doukara (31'pt Zanardo, 39'st Zaghi). All. Parlato.
SPAL (4-4-2): Ravaglia (1'st Capecchi); Ghetti (1'st Cosner), Zamboni (1'st Rossi, 16'st Laurenti), Zamuner (16'st Migliorini), Vecchi (1'st Bortel); Rossi (31'pt Corsi, 16'st Marongu), Pallara (1'st Bedin), Coppola (1'st Battaglia), Smit (1'st Colomba); Cipriani (1'st Fabbro), Fofana (1'st Meloni). All. Notaristefano.
NOTE: spettatori 500 circa, giornata tipicamente estiva.

IlGazzettino

CALCIO Il Rovigo si prepara alla trasferta di Chioggia per la Coppa

Dionisi al posto di Elitro


Probabile l’inserimento di Veronese, sicuramente out Furlanetto

Sabato 28 Agosto 2010,
Il Rovigo si avvicina alla prima partita ufficiale, domani alle 16 a Chioggia per la Coppa Italia (arbitro Battaglia di Padova). Sicuramente non ci sarà Elitro, il terzino sinistro è uscito nel corso del primo tempo dell'amichevole contro la Spal, per un serio guaio muscolare. L'entità dell'infortunio verrà stabilita in questi giorni, presumibilmente sarà recuperabile in un mese (salvo buone notizie dalla risonanza magnetica). Parlato sta già studiando la sua sostituzione, possibile che giochi Dionisi sulla sinistra con Veronese (under) a centrocampo, proprio come giovedì. Sicuramente non farà parte della trasferta a Chioggia capitan Furlanetto, da due settimane out per infortunio; mentre gli stranieri Vittiglia e Xhafa, per una ragione burocratica, non sono stati ancora tesserati, così come Chica, che rimane in prova. Entro martedì si dovrà decidere se tesserare o meno Luzzi, il terzino a Rovigo in prova e attualmente infortunato. Se non rimarrà in biancazzurro farà rientro a Roma, nelle file dell'Atletico (ex Cisco). Si giocherà per la Coppa domani al Gabrielli dando ospitalità a San Paolo Padova-Treviso; fuori sede anche: Sandonà Jesolo – Unione Venezia al “Picchi” di Jesolo Lido e Tamai – Kras Repen al campo di Concordia Sagittaria. Parte la campagna abbonamenti sottoscrivibili in sede tutti i giorni feriali dalle 16 alle 19. Nel frattempo nel settore giovanile Giorgio Giuliano si fa da parte: «Lascio l'ufficio perchè per la vecchia società sono responsabile del settore, mentre per la nuova c'è un altro (David Sesa, ndr) e si stava creando una situazione poca chiara. Per evitare ulteriori problemi mi faccio da parte e poi, definito il tutto, vediamo se c'è il modo di collaborare. Ero responsabile dal 1998, ringrazio Francesco Scerra per l'opportunità e dò l'in bocca al lupo alla nuova dirigenza. Per facilitare che tutto vada al meglio, anche in vista della firma finale del passaggio di società, mi tiro fuori aspettando quel che succederà, senza polemizzare».

da www.ilgazzettino.it

Rovigo a Chioggia
ancora sperimentale

Maurizio Romanato
Domenica 29 Agosto 2010,
Non ha certo il fascino e la tensione del campionato, ma la partita odierna del Rovigo a Chioggia per la Coppa Italia (ore 16) ha tutti i connotati per diventare un test probante in vista dell’esordio reale domenica prossima in casa contro il San Paolo Padova. Non sarà un Rovigo completo per varie defezioni. Vittiglia e Xhafa attendono il transfert dalle federazioni australiana e albanese, il portiere Bellucci la ratifica del trasferimento dal Lanciano, Furlanetto sta recuperando dall’infortunio ma non lo si vuole rischiare, Elitro pare meno grave del previsto, ma lunedì riceverà un responso ancor più preciso dall’ecografia di controllo per il malanno muscolare che lo ha fermato contro la Spal; infine Sabatini aspetta per la firma del contratto il trasferimento anche formale della società. Ieri il presidente uscente Scerra ha firmato i moduli alle 11.50. Se vogliamo, c’è anche il problema del digiuno per il Ramadan che interessa Doukara ed Ezzaari e potrebbe creare qualche problema di tenuta specie se sarà un pomeriggio afoso nei due giocatori. Carmine Parlato dovrebbe scegliere una formazione con due ’92 e altrettanti ’91 proponendo Casini tra i pali, i centrali Niccolini e Ruopolo, gli esterni Saitta e Dionisi; a centrocampo il duo Barbi e Macchia davanti alla difesa e Zanardo, Antonelli e D’Elia alle spalle di Doukara.
Il Chioggia ha effettuato un’autentica rivoluzione via Gambino, Rizzi e Stocco; sono rimasti i due Ballarin, Alberto e Alessandro, quest’ultimo un ex biancazzurro come Borriero. È ritornato Ragusa, attaccante (Venezia, Vasto, Casale), assieme a Garbini, centrocampista della Sanvitese, e Rossi, esterno sinistro sempre dai friulani, poi gli attaccanti sudamericani Tartalo e Adriano e Ignacio, quest’ultimo ancora in attesa del transfert. Allenatore Marco Scarpa, alla prima esperienza di squadra maggiore. Un Chioggia ambizioso di sfruttare il turno unico casalingo. In caso di parità si procederà ai calci di rigore.
In attesa del perfezionamento formale del passaggio societario, incontro tra la nuova società e i tifosi giovedì 2 settembre alle 18.30 al Caffè Nazionale in corso del Popolo. Dopo la gara con il San Paolo sarà rifatto il manto erboso del Gabrielli per cui la terza di campionato, Rovigo-Opitergina, si dovrebbe disputare a Legnago.

da www.ilgazzettino.it

SERIE D La partita contro il Chioggia ha dato elementi su cui lavorare
Rovigo, copione già visto

In dieci per espulsione dopo mezz’ora e gol presi da azione d’angolo

Martedì 31 Agosto 2010,
Non è certo un problema l’uscita al primo turno del Rovigo dalla Coppa Italia. Tappa di avvicinamento al campionato, diventa, specie quando si disputano i turni infrasettimanali, un appesantimento con rischio di infortuni e affaticamenti se non si hanno rose larghissime. Non dovrebbe dunque pesare più di tanto la sconfitta al’esordio ufficiale a Chioggia per 2-1 maturata in pieno recupero, considerate pure le numerose defezioni per problemi di tesseramento e infortuni. Basti pensare cosa significa "regalare" agli avversari giocatori del calibro di Furlanetto e Sabatini. Anzi, guardando scaramanticamente al futuro, si ricorda che il Rovigo uscì al primo turno contro il Chioggia nel precampionato 2005/06: 1-1 al Gabrielli, 1-3 al Ballarin. Poi il Rovigo vinse il campionato...
L’andamento della partita di Chioggia ha ricalcato un copione già visto più volte l’anno scorso: Rovigo in vantaggio e in positiva gestione della partita, poi un’espulsione, biancazzurri in dieci fatalmente raggiunti e "bruciati" nel recupero. Vero che questa volta è stato uno dei nuovi, D’Elia, a incappare nella severa valutazione arbitrale con due gialli quasi consecutivi alla mezz’ora, ma è evidente che disputare una partita in inferiorità numerica per un’ora, soprattutto in condizioni atletiche non ancora ottimali, rappresenta un handicap rilevante. O, se si vuole, un vantaggio anche psicologico che sarebbe ingiusto continuare a dare agli avversari. Aggiungendo il fatto che contro la Fiorentina Primavera si è avuta l’epulsione di Antonelli o che il finale della partita con la Spal è stato "nervoso" per un’entrataccia subita da Sabatini, è evidente che bisognerà lavorare anche sull’aspetto psicologico per evitare nervosismi o disattenzioni che inducano a ripetere simili situazioni. Analogamente, bisognerà rivedere la gestione dei calci piazzati in fase difensiva: entrambi i gol del Chioggia sono nati da corner, ed anche questo era stato un difetto che aveva più volte punito i biancazzurri nella stagione scorsa.

da www.ilgazzettino.it

Luzzi e Bellucci saranno
giocatori del Rovigo

Simone Chiarion
Mercoledì 1 Settembre 2010,
In attesa dell'agognata firma sul passaggio di proprietà del Rovigo Calcio dalla dirigenza Scerra a quella Calanca, Vani Patrese fa il punto della situazione sui calciatori tesserati: «Bellucci e Luzzi credo che in queste ore saranno tesserati a Milano, quindi non ci sono problemi per loro». Chiaro che entrambi hanno convinto lo staff tecnico rodigino. «Per quanto riguarda Sabatini - sottolinea ancora Patrese - sono tranquillo». L'attaccante conferma di essere un giocatore del Rovigo ma attende il passaggio definitivo della società, in settimana peraltro dovrebbe firmare per esser disponibile già contro il San Paolo, domenica all'esordio in campionato al Gabrielli. Sugli stranieri la situazione è un pò più complicata: «Per Vittiglia e Xhafa ci stiamo muovendo con il Coni perchè i tempi si fanno più lunghi dovendo ricevere il transfert con federazioni estere: potrebbe anche passare un mese o più».
Nel frattempo la squadra è tornata ad allenarsi, Elitro e Luzzi si sono allenati a parte, mentre Furlanetto è rientrato in gruppo senza forzare e dovrebbe essere disponibile. Domani alle 18.30 è confermato l'aperitivo con dirigenti e giocatori al Caffè Nazionale, sul Corso del Popolo.
Non si fanno drammi per l’uscita dalla Coppa Italia, però serpeggia la delusione in Vito Antonelli, centrocampista biancazzurro, che torna sulla partita di domenica scorsa a Chioggia, costata l'eliminazione dopo aver condotto un’ora in inferiorità numerica: «L'amarezza c'è, era un derby e abbiamo fatto una buona partita, però non siamo riusciti a qualificarci. Uscire così al 93' dispiace, volevamo partire con il piede giusto. Abbiamo fatto ugualmente una buona prestazione, l'arbitro ci ha messo del suo e per un'ora abbiamo giocato in dieci, siamo però sereni perchè meritavamo di più e ci sono state più note positive che negative».
Questo ko alla prima partita ufficiale vi preoccupa in vista del campionato? «Noi rispettiamo i nostri avversari, domenica prossima affronteremo il San Paolo però non siamo preoccupati, non abbiamo paura di nessuno, noi sappiamo quel che valiamo e andiamo a giocare a viso aperto la prima di Serie D».

da www.ilgazzettino.it

Il Rovigo ritrova
il suo capitano


Simone Chiarion
Giovedì 2 Settembre 2010,
Conto alla rovescia per l’avvio del campionato di serie D e per il Rovigo, massima espressione calcistica della provincia, sono ore di attesa e di fervore per predisporre al meglio la squadra per il campionato. Aumentano le speranze di poter schierare il capitano Giovanni Furlanetto reduce da un infortunio contro il Mezzolara, mentre anche ieri pomeriggio l’esterno Gaetano Elitro si è allanato a parte assieme a Cristian Luzzi. Proprio a conclusione del calciomercato delle squadre professionaistiche sono arrivate ufficialmente altre due firme preziose, quelle del portiere Giorgio Bellucci (ex Lanciano) e del terzino sinistro Cristian Luzzi, proveniente dalll’Atletico Roma. Entrambi si presentano con obiettivi ben precisi.
Bellucci, con che spirito affronterà il dualismo con Casini, che domenica ha parato un rigore a Chioggia in Coppa Italia, per una maglia da titolare fra i pali? «Il ruolo del portiere è un po’ più delicato, io mi alleno e dò il massimo. Il posto del portiere titolare non è mai sicuro, deciderà l'allenatore».
Come è arrivato a vestire la maglia biancazzurra? «Avevo altre richieste, pensavo di poter andare al Cesena, poi l'accordo non c'è stato e faccio un altro anno di Serie D. Sono comunque al Nord con tecnici bravi, è una bella situazione a Rovigo, anche per via dell'ambiente».
Anche Luzzi è carico di speranze: «Ora posso dire che faccio parte ufficialmente del Rovigo, spero di fare più presenze possibili e di dare una mano alla squadra per un campionato da vertice».
L'esterno sinistro aggiunge: «Qui mi sono trovato benissimo subito, compagni molto ospitali, la squadra è in ottima forma. Siamo molto forti, ho un giudizio positivo per adesso. In più Carmine Parlato è un grande tecnico e un'ottima persona».
È reduce da un infortunio, quali sono i tempi di recupero? «A pieno ritmo penso di esserci fra almeno due settimane, devo aspettare qualche giorno per ricominciare a correre e poi devo ritrovare la forma, anche perchè la corsa è la mia caratteristica principale».
Ieri pomeriggio stop a Reece Vittiglia: distorsione alla caviglia, ma domenica non avrebbe potuto comunque giocare. Anche Paolo Macchia s’è bloccato, si vedrà se riuscirà a recuperare.

CALCIO SERIE D - PRESENTAZIONE AI TIFOSI

Dirigenza
e giocatori
al Caffè
Nazionale

Giovedì 2 Settembre 2010,
"Fusse che fusse la volta bona" diceva Nino Manfredi per indicare l’attesa, frase che si attaglia al passaggio della società biancazzurra dalla presidente Scerra a quella di Claudio Calanca. Che siamo giunti all’epilogo anche formale della trattativa lo indica il fatto che questo pomeriggio alle 18.30 al Caffè Nazionale, si terrà la presentazione del Calcio Rovigo alla città. Con l'occasione verrà offerto un aperitivo. Saranno presenti l'assessore allo Sport Giovanni Cattozzi e i dirigenti del Calcio Rovigo. L'iniziativa è promossa dall'assessorato allo Sport e dalla società biancazzurra.

da www.ilgazzettino.it

CALCIO

Rovigo, l’abbraccio con i tifosi prima del via

Venerdì 3 Settembre 2010,
Presentazione pubblica del Rovigo al Caffè Nazionale con giocatori, dirigenti e tecnici. È stato l’abbraccio augurale con i tifosi prima del via del campionato domenica al Gabrielli con il San Paolo. Il presidente in pectore Claudio Calanca ha rassicurato che gli aspetti burocratici-formali non ancora risolti non fermano l’attività della nuova compagine societaria.
A pagina XVII


CALCIO SERIE D Presentazione pubblica al Caffè Nazionale
Il Rovigo affronterà una stagione che lo vuole protagonista

Calanca: «La burocrazia
non ferma il nostro lavoro»


Maurizio Romanato
Venerdì 3 Settembre 2010,
Una manciata di ore e il campionato comincerà a dare i primi verdetti sul nuovo Rovigo. Domenica al Gabrielli arriva il temibile San Paolo Padova per la seconda "apertura" casalinga consecutiva del torneo. L’appuntamento si avvicina con una situazione societaria formalmente non ancora definita, ma che non preoccupa il presidente in pectore Claudio Calanca, 64enne imprenditore di Curtatone, ex presidente degli artigiani della Lombardia.
«La questione formale non deve preoccupare - spiega - perchè siamo vicini alla conclusione del’iter, la volontà reciproca di completare il passaggio è consolidata e non ci sono più problemi. Le ultime carte sono giunte nei giorni scorsi (mancherebbe ancora una firma che non dipende dai protagonisti, ma la cui attesa procrastinerebbe l’incontro dal notaio ndr). La trattativa si è presentata come più impegnativa del previsto, ma manteniamo l’impegno e andiamo avanti nella strada tracciata».
Il cannoniere Alessio Sabatini non ha ancora sottoscritto il tesseramento (è l’unico caso) e attende la firma ufficiale... «Ho parlato chiaro con i ragazzi all’interno dello spogliatoi - avverte Calanca - chiarendo loro le perplessità, ho detto loro che non mi offendo se qualcuno non firma; ognuno è stato lasciato libero con la propria coscienza; rispettiamo la decisione comprendendo che è stata determinata dalle difficoltà vissute nella passata stagione».
Calanca si è rivolto agli sportivi presenti alla presentazione della squadra avanti al Caffè nazionale, uno dei "covi" della tifoseria biancazzurra: «Rovigo per noi - ha affermato - è un progetto importante, la città ci stia vicino perchè la "burocrazia" è in dirittura d’arrivo. Comunque a dire la sua parola sarà il lavoro che abbiamo già fatto e stiamo facendo a favore del Rovigo».
Fiducia di centrare l’obiettivo? «Ho notato che in precampionato si è lavorato con impegno, e solo se si lavora si possono ottenere i risultati».
Ma che annata sarà? «Sarà un’annata di conoscenza reciproca, ma ho visto la fiducia che regna nello spogliatoio e su questo sarà creato un gruppo che lavora in sintonia, squadra, dirigenza, tifosi».
In concreto, come vi sentireste soddisfatti? «Da un campionato d’alta classifica, poi vedremo in quali posizioni. Vorrei una stagione divertente in ogni senso: spero che si divertano i ragazzi nel giocare per il Rovigo, auspico che si divertano gli sportivi che li seguono ogni domenica».
Nelle foto: sopra il gruppo con il sindaco Merchiori, sotto: Piva, Patrese, Calanca e Cattozzi.

LA SQUADRA
Macchia stop per due settimane, ritorna Gomis
Venerdì 3 Settembre 2010,
(S.C.) Continuano gli allenamenti in vista dell'esordio di campionato. Oltre allo squalificato attaccante Zanardo, non ci sarà sicuramente Paolo Macchia, vittima di una distorsione alla caviglia rimediata nell'allenamento di mercoledì scorso (per lui almeno due settimane di recupero). Si sono aggregati ufficialmente Christian Chica, esterno di difesa colombiano (era in prova) e il rientrante esterno Bruno Gomis (laterale ambidestro, sia di difesa che di centrocampo), già lo scorso anno al Rovigo.

L’APERITIVO CON I TIFOSI

L’entusiasmo è contagioso
e corrobora le speranze

Venerdì 3 Settembre 2010,
(S.C.) Nell’aperitivo in compagnia del Rovigo Calcio, in città, nel tardo pomeriggio di ieri si sono ritrovati al Caffè Nazionale i nuovi dirigenti biancazzurri, tutta la prima squadra, la formazione Juniores e gli Allievi. Presenti anche le autorità cittadine, in primis il sindaco Fausto Merchiori: «È una presentazione singolare, ma piena di significato e la città si compiace, perchè il Rovigo Calcio è sceso in piazza, vicino alla gente. Auguro una stagione ricca di lealtà e di valori agonistici. La nuova dirigenza ha con sè nuove responsabilità, ma anche l'entusiasmo di tutta la città».
Entusiasta anche il presidente provinciale del Coni Bruno Piva: «Ci siamo, finalmente. Voglio sottolineare che la nuova società vuole curare bene il settore giovanile, così da assicurare un futuro al calcio polesano».
Clelio Mazzo, storico "presidente" Figc di Rovigo afferma: ««Sono convinto che la squadra farà un'ottima figura», e ricorda anche l'operato di Francesco Scerra, presidente uscente dei biancazzurri, con cui il Rolvigo dopo 56 anni aveva conauistato la C2: «È giusto salutare e ringraziare Francesco Scerra, che è stato alla guida per tanti anni di questo club».
A nome della squadra parla il tecnico Carmine Parlato: «Mi prendo le mie responsabilità e prima di tutto va detto che i ragazzi che ho a disposizione meritano un'annata speciale. C'è un nuovo futuro per il calcio a Rovigo, prego la città di starci vicino, insieme ci toglieremo le soddisfazioni più belle».
Il direttore generale Andrea Pasquali: «Credo che gli abbonamenti abbiano un prezzo accessibile a tutti, così come i biglietti. Cercheremo di fare altre iniziative per avvicinare la gente al Calcio Rovigo. Abbiamo molto entusiasmo».
A chiudere la presentazione l'assessore allo sport Giovanni Catozzi: «Sottolineo il progetto del settore giovanile, simile a quello dell'Udinese», insomma tutti gli auspici e l’entusiasmo fiducioso degli sportivi sembrano lanciare in pole position il Rovigo per il prossimo campionato.