da www.gazzettino.it
Treviso, Setten salda tre mensilità ai giocatori
Lo staff del settore giovanile aspetta tutti gli arretrati. Tifosi, ancora nessuna limitazione per la gara col Sassuolo
Treviso
Tutto come previsto. Il presidente del Treviso Ettore Setten ha messo nuovamente mano al portamonete e ieri pomeriggio, tramite un istituto di credito, ha versato i soldi relativi agli stipendi dei giocatori per i mesi di aprile, maggio e giugno della scorsa stagione.
La scadenza era perentoria: se entro il mese di settembre non saranno pagati gli ultimi stipendi dell'ultimo campionato, la squadra sarà punita con ulteriori due punti (uno per il ritardo e uno perché recidiva) e quindi, al presidente non è rimasto che pagare.
Si tratta però solamente di una boccata d'ossigeno perché adesso dovranno essere versati anche i soldi relativi ai contributi dei dipendenti e per legge possono avvenire entro e non oltre il mese successivo il pagamento della mensilità e quindi entro la fine del mese di ottobre dovranno essere versati circa due milioni, euro più euro meno.
ARRETRATI - Non c'è però soltanto la prima squadra nell'organico sportivo del Treviso ma anche il settore giovanile. Ecco allora che ieri mattina allenatori, accompagnatori, staff sanitario, dirigenti e altri importanti collaboratori si sono riuniti per decidere cosa fare visto che qualcuno avanza spettanze da febbraio. Dalla riunione è emerso che se questo mese non riceveranno tutti gli arretrati o perlomeno un sostanzio acconto, incroceranno le braccia.
SETTEN FIDUCIOSO - Proprio ieri la cordata napoletana che si era interessata a rilevare il pacchetto di maggioranza della società, ha alzato bandiera bianca e si è ritirata. Non si conoscono i motivi ma a questo punto poco importa. Si fa invece strada un'altra cordata e più di qualcuno ipotizza si tratti di imprenditori locali o comunque veneti. Una cosa è comunque certa: o fanno il loro ingresso in società questo mese oppure per il Treviso si profila una stagione davvero tribulata.
SASSUOLO - Per il momento non ci sono limitazioni per i tifosi trevigiani che intendono seguire i biancocelesti sabato prossimo a Modena. Non è però da escludere che il Prefetto della città emiliana, decida, nei prossimi giorni, di consentire la vendita dei biglietti ai soli residenti nella provincia di Modena.
SQUADRA - Ieri la squadra si è allenata a Lancenigo mentre oggi si trasferirà a Vittorio. Tra i giocatori si respirava aria di festa complice anche il ventiquattresimo compleanno di Vanderson Scarduelli che ha portato tre vassoi di pasticcini. Festeggiati anche Zaninelli e Palermo per il loro esordio stagionale.
«Sono felice per questo nuovo esordio con la maglia biancoceleste dice il difensore centrale Marco Zaninelli - anche perché è coinciso con un pareggio».
Sembravi destinato alla cessione invece sei rimasto. Cos'è successo?
«Sembrava non rientrassi nei programmi della società invece dopo il ritiro le cose sono cambiate e la cosa mi ha fatto felice anche se ero titubante perché si parlava di penalizzazione e non volevo rivivere quello che ho passato l'anno scorso a La Spezia».
Sabato giocherete ancora a Modena contro la capolista Sassuolo. Non sarà certo una passeggiata.
«Non mi sorprende vederla capolista perché al buon gruppo della scorsa stagione sono stati aggiunti giocatori davvero importanti e di qualità inoltre alla la convinzione di avere alle spalle una società forte economicamente».
In estate ti avevano cercato.
«La loro prima scelta era Andreolli e sono riusciti ad arrivarci».
Come si lavora sapendo che la società ha problemi economici?
«Dobbiamo comportarci da professionisti anche se è chiaro che la cosa non può far piacere e qualche giocatore potrebbe risentirne».
ANTICIPO E POSTICIPO - La Lega ha comunicato anticipi e posticipi. Il Treviso giocherà in notturna al Tenni, venerdi 7 novembre alle 20.45, contro la Salernitana. Quindi lunedi 1 dicembre, sempre alle 20.45, a Trieste contro la Triestina.
Giampaolo Zorzo