Cinque giorni per pagare calciatori e stadio.Il conto alla rovescia e' sempre piu' vicino per il Treviso e il presidente Setten sta lavorando per ottenere l'iscrizione.
Mercoledi infatti la Covisoc respingera' la domanda depositata lo scorso 30 giugno,tra le motivazioni ci sara' anche la mancata presenza della liberatoria per l'agibilita' dello stadio Tenni.I tempi stretti del treviso mal si conciliano in questo momento con l'esigenze di bilancio economico del comune trevigianomche quasi in un ironico gioco del destino,chiede alla societa' biancoceleste di venire incontro alle esigenze amministrative:peccato che in questo momento le difficolta' economiche siano anche patrimonio del club biancoceleste.Capisco le difficolta' ma d'altro canto,anche se con gran dispiacere devo sottolineare che l'ente pubblico non puo' permettersi di rinunciare a questi crediti,spiega Andrea De Checchi,assessore allo sport del Comune di Treviso.
Mi auguro si trovi una soluzione in tempi brevi,per permettere alla squadra di svolgere la propria attivita' senza ulteriori problemi,ho l'impressione che la societa' abbia l'intenzione di sanare queste pendenze.Un'impressione confermata dall'obbligo di avere uno stadio a disposizione entro 11 luglio,quando dovranno essere presentati tutti gli incartamenti mancanti,compresa dunque l'agibilita' dello stadio.
L'obiettivo della societa' e' di chiedere almeno una ridefinizione della convenzione,ottenendo uno sconto sull'affitto(attorno agli 80 mila euro anno)troppo alto per una societa' di Lega Pro,che ha speso finora 500 mila euro negli ultimi anni.
I tempi sono stretti ma in via Foscolo non vogliono nemmeno pensare au una alternativa al Tenni;un'opzione che comunque dovrebbe essere trovata entro una settimana,tra gli impianti di Padova e Cittadella.
dal corriere del Veneto