da www.gazzettino.it
Setten pronto a cedere il 50 per cento delle quote, intanto arriva Di Somma
Questa mattina alle 11, allo stadio Tenni, il presidente Ettore Setten terrà una conferenza stampa, questo quanto comunicato dalla società nella tarda serata di ieri.
Ma cosa ci sarà di così urgente? Pare che dopo lunghi corteggiamenti il massimo dirigente della società di via Foscolo abbia ceduto alle lusinghe e ceduto una parte delle quote ad una cordata ancora sconosciuta che, pare, sia rappresentata da un commercialista di Milano e da un avvocato di Napoli. I due avevano già fatto parlare di sé per questa trattativa ma proprio quando la cosa sembrava morta e sepolta ecco il colpo di scena: Setten, pare, abbia ceduto poco più o poco meno del cinquanta per cento delle proprie quote.
I soliti bene informati assicurano comunque che questa mattina in sede, oltre ai due professionisti e a Setten che illustreranno i particolari della trattativa, ci sarà anche la presentazione del nuovo direttore sportivo o, meglio ancora, responsabile dell'area tecnica, posto che fino a ieri sera mancava nei quadri dirigenziali. Per questo ruolo, le piste portano nuovamente in Campania, e precisamente a Castellammare di Stabia dove infatti risiede Salvatore Di Somma, ex calciatore di serie A con la maglia dell'Avellino (otto stagioni, altrettante le fa fatte in serie C con il Lecce e poi una parentesi di un anno a Pescara, in serie B).
Di Somma ha poi svolto l'incarico di direttore sportivo in molte piazze di C1 portando, guardacaso, l'Avellino, dalla C1 alla B. Il sessantenne campano ha inoltre il patentino di allenatore di prima categoria e quindi è in grado di allenare anche in serie A ma Gotti gode della massima stima per quello che sta facendo con la rosa che ha a disposizione.
Da questa mattina quindi i tre personaggi dovrebbero entrare dalla porta principale della sede anche se, fino a questo momento, non si sa se l'avvocato e il commercialista avranno un ruolo nella nuova nomenclatura.
I tifosi e i giocatori potranno quindi tirare un sospiro di sollievo sia perché i nuovi dovrebbero portare una certa disponibilità economica ma soprattutto perché Setten, uno dei presidente più amati, rimarrà comunque all'interno della società.