Il Treviso di Setten

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ZakkTV
00martedì 7 luglio 2009 13:24
Re:
TV DOSSON, 07/07/2009 8.20:

Sie' rivisto anche il centrocampista Ivano Trotta,con il quale si sta cercando di arrivare ad una rescissione consensuale,anche se il giocatore non sembra della stessa idea.Stiamo cercando di trovare una soluzione,spiega Trotta,andare via?perche',qui si sta davvero bene.




Come avevao previsto la settimana scorsa Trotta sta creando problemi (anche se non sarà l'unico...). Ci credo che a Treviso si sta bene, prendere 350-400000 euro senza fare un cazzo anche in Lega Pro ! Si conferma per quello che ha sempre dimostrato di essere, una persona di m*****.
TV DOSSON
00martedì 7 luglio 2009 13:43
Re: Re:
ZakkTV, 07/07/2009 13.24:




Come avevao previsto la settimana scorsa Trotta sta creando problemi (anche se non sarà l'unico...). Ci credo che a Treviso si sta bene, prendere 350-400000 euro senza fare un cazzo anche in Lega Pro ! Si conferma per quello che ha sempre dimostrato di essere, una persona di m*****.




La vedo molto dura,gente senza cuore,ma solo con il portafoglio in mano,difatti ha giocato in Lega Pro con il Ravenna,a Treviso non ti vogliamo bye bye bye [SM=x397216]
enricotv
00martedì 7 luglio 2009 14:30
da www.gazzettino.it


CALCIO Dopo il faccia a faccia con il direttore amministrativo Gerardo Schettino hanno chiesto 24 ore di riflessione
Treviso, l’ultima parola dei giocatori
Oggi seconda serie di incontri in sede mentre il presidente Setten sta cercando nuovi soci
Martedì 7 Luglio 2009,
Treviso
Naviga ancora in acque torbide la barca che porterà il Treviso, si spera, in lidi più sereni. È iniziata infatti ieri la due giorni di fuoco nella quale la società ha convocato tutti i giocatori per trovare un accordo sugli stipendi arretrati e farsi ottenere in questo modo le liberatorie necessarie all’iscrizione in LegaPro. Ieri si è assistito ad una vera e propria processione di calciatori, ma anche di allenatori (vedi lo stesso Bosi) e di dirigenti (Manighetti) convocati d’urgenza e ricevuti dal direttore amministrativo Gerardo Schettino, in quanto il presidente Ettore Setten era impegnato altrove, probabilmente in trattative con possibili nuovi imprenditori. La società ha operato in diversi modi a seconda degli elementi che gli si paravano di fronte. A chi era in scadenza o già svincolato, come Scurto ad esempio, è stata proposta una buonuscita. Ai giocatori con i contratti meno onerosi, come i più giovani, è stata proposta una “transazione” con il pagamento dello stipendio in due tranche separate. Agli altri invece, è stata proposta la stessa transazione in due rate, con una richiesta di ribasso però che va dal 10 al 50% a seconda dei contratti, e la possibilità di spalmare il tutto in un anno di prolungamento. In “coda” ieri si sono visti diversi giocatori: Guardalben, Scurto, Trotta, Moro, Fonjock, Martin e Martina solo per citarne alcuni. Oltre agli accordi già trovati (ad esempio con Guigou, Pianu o Cordaz), nella giornata di ieri gli unici ad aver accettato la transazione sono stati i terzini Giovanni Martina e Marco Martin, assistiti dal procuratore Silvano Blanditi: “La società ha proposto un atto di transazione – ha spiegato l’agente – che di fatto rappresenta un documento nel quale si dice che lo stipendio sarà pagato in due tranche. È un accordo con il giocatore e un impegno al pagamento. Ho voluto che i miei assistiti lo firmassero perché credono al progetto Treviso e sulla prossima stagione”. Sia Martin che Martina infatti, i cui stipendi sono “sostenibili”, hanno grandi chance di giocare titolari nella possibile LegaPro. Sembra che invece praticamente tutti gli altri componenti della rosa abbiano chiesto tempo per riflettere e daranno risposta entro domani. La Covisoc infatti presenterà il verdetto sulle istanze depositate dalle squadre. Come sappiamo, il Treviso non sarà iscritto in Prima Divisione, ma avrà tempo altri tre giorni, fino all’11 luglio, per presentare ricorso. Quella che i dirigenti biancocelesti stanno cercando di portare a termine è una corsa contro il tempo per ottenere da tutti l’ok sulle “transazioni”. Una volta firmate, Setten dovrà far partire i bonifici a testimoniare l’avvenuto pagamento della prima tranche. Sarà poi la Deloitte, organismo di certificazione, a testimoniare la regolarità dell’operazione, seguendo il regolamento. Alla fine della giostra il Treviso non consegnerà dunque le liberatorie, ma le “transazioni” che, assieme alla certificazione dell’avvenuto pagamento, dovrebbero convincere la Covisoc ad ammetterlo in LegaPro. Il tutto sarà comunicato al Treviso il 13 luglio di sera, mentre la mattina successiva il consiglio federale della Figc recepirà i verdetti della Covisoc e preparerà le griglie del prossimo campionato. Oggi comunque altro giro, sulla giostra saliranno nuovi giocatori.
Alberto Polita
TV DOSSON
00mercoledì 8 luglio 2009 08:30
Dalla Tribuna
Setten:regolo tutto e poi mollo il Treviso.
Ieri pomeriggio il cavaliere assieme a Franco Dal Cin e' andato a Milano per incontrare alcuni procuratori e trovare l'accordo per la riduzione dell'ingaggio che gli permetterebbe di pagare e regolare l'iscrizione al prossimo campionato.
Ivano Trotta che non deve firmare alcuna transizione per il campionato appena concluso,ma per diminuire un contratto che il prossimo anno prevederebbe un ingaggio attorno ai 400 mila euro.
Il problema e' che se le parti non si verranno incontro,a Treviso il prossimo anno non giochera' proprio nessuno."Io sono disposto a fare un ultimo sacrificio per iscrivere il Treviso al campionato.Ma se i giocatori non rinunciano a contratti onerosi la situazione sara' insostenibile,perche ' non voglio rimetterci anche quest'anno 10 milioni di euro.
Al momento Setten non ha ancora una spalla che possa sostenere certi costi,e nemmeno un'alternativa a cui affidare il suo Treviso."Al momento non c'e' nessuno che puo' aiutarmi finanziariamente,anche se ci sono brave persone disposte ad aiutarmi per il mantenimento ad esempio del settore giovanile.Io comunque sono stanco del calcio e come ho gia' detto cerco di sistemare tutto per poi chiudere la mia esperienza a del Treviso:sto cercando l'impossibile mettendo a disposizione del club 2-3 milioni di euro per sistemare i giocatori e pagare l'ultima rata dei contributi.Poi qualcuno dovra' subentrare e con i quasi 5 milioni depositati in Lega potra' andare avanti e fare bene.
Oggi la Covisoc dara' il primo no.
TV DOSSON
00mercoledì 8 luglio 2009 08:52
Dal Corriere del Veneto

Questa mattina il Treviso si svegliera' fuori dalla Lega.Il primo giudizio della Covisoc,infatti,rimandera' e terra' congelata la domanda di iscrizione del club del presidente Ettore Setten,che sta facendo i salti mortali per riuscire ad iscrivere las squadra al prossimo campionato.
Ieri il numero uno biancoceleste ssi e' alternato fra la sede biancoceleste e Milano,per incontrare giocatori e procuratori nella speranza di ottenere le firme sulle transizioni proposte alla rosa:purtroppo c'e' chi ha accettato e chi ancora no spiega Setten,ci sono ragazzi che hanno capito la situazione e mi sono venuti incontro.
Ad esempio Trotta non vuole rescindere il contratto ed e' disposto a giocare qui' l'anno prossimo.
Ma l'ingaggio e' fuori dal budget per Setten e assieme al suo quello di molti altri giocatori.
Ma c'e anche chi di transizioni non ne vuole sentire parlare indipendentemente dallo stipendio,come Divine Fonjock corteggiato dal Crotone,che non firmera' nessun tipo di accordo.
Non sono ottimista ne pessimista,penso solo che se i giocatori non accettano non potro' fare nulla.
Entro oggi,al massimo domani mattina Setten dovra' far partire i bonifici per il pagamento degli ingaggi fino al 30 Aprile per permettere alla societa' la certificazione Deloitte di certificare l'avvenuto pagamento e inviare i documenti alla Lega.
Chi entra potra' usufruire dei cinque milioni che sono depositati in lega.
Setten ha detto:io con il calcio,dopo questo chiudo,se non avessi intrapreso quest'avventura ora sarei molto piu' sereno.
giotv
00mercoledì 8 luglio 2009 11:28
io personalmente la vedo nerissima..
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 11:29
da www.iltreviso.it

Treviso. Oggi la Covisoc: il club sarà escluso dalla Prima Divisione per la mancanza delle liberatorie
TEMPI STRETTISSIMI
Setten sta proponendo ai giocatori un accordo di transazione: gli arretrati in due tranche, una subito e una a settembre
Ma i versamenti dovranno essere effettuati massimo per domani, visto che sabato scade il termine ultimo per il ricorso

Mattia Toffoletto
sport@iltreviso.it
■ definirla una corsa contro
il tempo è dire poco. Sono giorni
e ore cruciali che scriveranno il
destino e decideranno le sorti
del Treviso. Ma i tempi sono
strettissimi, in quanto il termine
ultimo e inderogabile per
mettersi in regola, sanando le
inadempienze, sarà solamente
fra tre giorni: sabato 11 luglio.
OGGI,INTANTO, arriverà il primo
parziale verdetto della Covisoc:
il Treviso sarà provvisoriamente
non iscritto al prossimo
campionato di Prima Divisione
(come del resto altre squadre),
per il mancato rispetto del
parametro riguardante le dichiarazioni
liberatorie dei giocatori
(ammesso che gli altri requisiti
siano a posto) in merito
agli emolumenti da ottobre allo
scorso aprile: impugnando la
momentanea bocciatura, si potrà
intervenire effettuando un
ricorso entro tre giorni. Ma i
giorni passano inesorabilmente
e occorrerà in tempi celeri (fra
oggi e domani?) trovare l'intesa
con i giocatori e risolvere una
questione che si trascina da
tempo: l'ultima novità emersa è
la proposta di un accordo transativo.
Ossia viene chiesto a
ogni singolo elemento della
squadra di sottoscrivere un atto
di transazione che prevede la diluizione
del compenso arretrato
in due tranche: l'una sarebbe
saldata nell'immediato e l'altra
in settembre.
MA LE TIPOLOGIE previste di accordo
sarebbero differenti: parallelamente
alla transazione,
per quanti hanno un ingaggio
oneroso, sarebbe stato proposto
il prolungamento del contratto
con riduzione dell'ingaggio. Ma
perchè venga accolta l'iscrizione
(il secondo verdetto della Covisoc
si avrà lunedì 13 e l'indomani
il Consiglio Federale ufficializzerà
le squadre ammesse e
non ammesse), occorrerà presentare
entro il prossimo 11 luglio
i contratti di transazione
sottoscritti (che sostituiscono le
liberatorie) unitamente all'attestazione
dell'avvenuto pagamento
della prima tranche:
quest'ultima operazione verrebbe
certificata dall'agenzia
Deloitte e per evidenti ragioni
tecniche bisognerà effettuare il
versamento al massimo entro
domani. Ma serve raggiungere
l'accordo con tutti i giocatori (in
pochi al momento avrebbero
firmato) e pagare la prima rata,
consegnando gli atti di transazione
sottoscritti in tempo utile
alla Covisoc. Oggi forse se ne saprà
di più.■
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 11:36
Hai capito Fonjock...
E Trotta anche che vuole rimanere, ti credo con 400.000 euro assicurati per tutta la stagione...

Più passano i giorni meno speranze ci sono, questo mi pare ovvio.
La cosa che più mi piace pensare in questo periodo è che tra una settimana, comunque vada a finire questa vicendo, avrò il cuore in pace.
Se Setten ce la farà, saremo in C1, se no buonanotte al secchio e ripartiamo dalla serie D.
Ma spero che arrivi il prima possibile questo 14 luglio, così tagliamo la testa al toro e amen.
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 12:05
da www.gazzettino.it


Questo è il titolo del trafiletto sulla prima pagina del gazzettino..


Treviso,
iscrizione
sempre più
lontana


La Covisoc
emetterà
un verdetto
quasi scontato:
niente LegaPro.
Il presidente
Setten a Milano
per cercare
di ottenere
una transazione
dai giocatori
TV DOSSON
00mercoledì 8 luglio 2009 12:11
Re:
enricoutv83, 08/07/2009 11.36:

Hai capito Fonjock...
E Trotta anche che vuole rimanere, ti credo con 400.000 euro assicurati per tutta la stagione...

Più passano i giorni meno speranze ci sono, questo mi pare ovvio.
La cosa che più mi piace pensare in questo periodo è che tra una settimana, comunque vada a finire questa vicendo, avrò il cuore in pace.
Se Setten ce la farà, saremo in C1, se no buonanotte al secchio e ripartiamo dalla serie D.
Ma spero che arrivi il prima possibile questo 14 luglio, così tagliamo la testa al toro e amen.




d'altronde Fonjock e Trotta sono due fenomeni,hanno dato molto in campo, [SM=x397166] [SM=x397214] spero che il 14 Luglio arrivi prestissimo,cosi' dopo mesi che scriviamo,me ne andro' in ferie in pace. [SM=x397211] in qualsiasi serie giocheremo,comunque sempre con i colori biancocelesti. [SM=g1900371]
centro storico
00mercoledì 8 luglio 2009 13:51
oh bene...bravo setten,fai questo ultimo sforzo e vattene
..(anche se poi si ride a quanto pare)
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 14:00
da www.gazzettino.it


Il presidente del Treviso è volato a Milano e dice: «I ragazzi mi devono venire incontro, devono rinunciare al loro contratto»
Setten: «Sarà il mio ultimo sacrificio»
Oggi il verdetto (già noto) della Covisoc. Cordaz richiesto dal Cracovia (Polonia)
Mercoledì 8 Luglio 2009,
Treviso
Futuro più che incerto. È quello del Treviso calcio che, oggi, riceverà dalla Covisoc il triste verdetto ormai noto: niente iscrizioni alla LegaPro. I documenti finanziari consegnati sono infatti a posto, mancano invece ancora le liberatorie dei giocatori. C’è tempo fino a sabato per ottenerle e Setten ce la sta mettendo tutta ma, visti come sono andati i primi due giorni di trattative, il futuro del club di via Ugo Foscolo è ancora in bilico. Ieri il presidente e il fido Gerardo Schettino hanno incontrato altri giocatori, dopo che la prima tornata aveva portato soltanto alla firma di Martin e Martina. Certo l’appoggio del portiere Guardalben, mentre altri non ne vogliono sapere di rinunciare al loro stipendio. È lo stesso presidente Setten, corso nel pomeriggio a Milano per incontrare alcuni procuratori, a raccontare queste giornate campali. “Sto andando a Milano a trattare coi procuratori di alcuni giocatori, perché molti ragazzi sono lontani da Treviso. Speriamo di ottenere la firma sulle transazioni” spiegava ieri dopo pranzo. “Ci sono giocatori che non hanno nessuna intenzione di rinunciare allo stipendio, come Trotta ad esempio – ha continuato Setten – invece c’è una serie di bravi ragazzi che ha accettato e firmato la transazione”. Un documento che di fatto impegna la società a saldare il debito sullo stipendio in due tranche, tramite il quale ad alcuni giocatori è stata chiesta la riduzione degli emolumenti sino al 50%. Ma sabato scadono i termini per presentare ricorso e il presidente, se vuole convincere la Covisoc ad ammettere la squadra in Prima Divisione, deve certificare il saldo della prima rata almeno entro giovedì mattina. “Io sono disposto a fare l’impossibile, l’ultimo sacrificio – continua il presidente – Ma i ragazzi devono venirmi incontro, devono rinunciare al loro contratto perché non posso permettermi di gettar via altri soldi. Ora manca solo il pagamento degli stipendi e una rata dei contributi. In Lega ci sono quasi 5 milioni di euro. Oggi la Covisoc dovrebbe ratificare che dal punto di vista finanziario siamo ok”.
L’aria che tira non è delle migliori e Setten appare ormai deciso a chiudere per sempre col calcio: “Non sono né ottimista né pessimista, so soltanto che sarebbe stato meglio se non avessi mai iniziato questa avventura. Ora sarei un uomo molto più tranquillo e sereno”.
Si parlava di possibili imprenditori pronti a subentrare, ma pare che siano ancora soltanto delle voci: “Ci sono molte brave persone, disposte a dare una mano, magari per il settore giovanile – spiega sempre il patron biancoceleste – Ma un concreto aiuto finanziario, non l’ha proposto nessuno”.
Sarà dunque ancora il presidente attuale a mettere l’ennesima pezza. L’ultima, a quanto pare: “Io sono disposto a questo ultimo sacrificio. Ma poi l’ho detto: una volta iscritta, la squadra sarà affidata a qualcun altro. E io uscirò definitivamente dal mondo del calcio”. E la corsa contro il tempo continua.
Alberto Polita
enricotv
00mercoledì 8 luglio 2009 17:26
Ecco la scontata bocciatura.

www.tuttosport.com/calcio/legapro_serie_d/lega_pro/2009/07/08-33144/Iscrizioni:+16+squadre+non+iscritte+in+...

Iscrizioni: 16 squadre non iscritte in Lega Pro

Tutte salve le società di serie A e B. Pesante la situazione di Pisa, Avellino, Treviso e Venezia
ROMA, 8 luglio - Tutte salve le società di A e B, tutte iscritte dopo l’esame della Lega e della Covisoc le 42 società del calcio di vertice. Un pesante bagno di sangue, che poteva essere peggiore in Lega Pro, viste le condizioni generali dell’economia. Sono 16 le società che non sono state ammesse al primo esame della Covisoc, tutte di Lega Pro: con diverse gradazioni di problemi e adempimenti che possono essere completati (al prezzo di qualche punto di penalizzaione nella prossima stagione. Ecco l’elenco delle società non ammesse che entro l’11 possono presentare reclamo e completare la loro documentazione per essere poi promosse o cancellate dal Consiglio Federale del 14 luglio prossimo: Pisa, Avellino, Treviso, Venezia, Catanzaro e Sambenedettese che hanno una situazione piuttosto complicata; Biellese e Ivrea che sono fuori per non aver presentato la domanda di iscrizione; Perugia, Alghero, Barletta, Pistoiese, Pro Sesto, Vibonese, Igea e Legnano che dovrebbero avere meno problemi per superare l’esame di riparazione dell’11. Enormi gli sforzi fatti da alcuni club per centrare la promozione senza sei rosso: Crotone, Ascoli, Cosenza, Ancona che festeggiano salvezze e promozioni superando il duro esame Covisoc.
ZakkTV
00mercoledì 8 luglio 2009 19:09
Mi aspettavo molte più squadre, devo ammetterlo. E' evidente che in alcuni casi la Covisoc ha, come ogni anno, voluto chiudere un occhio ( e mezzo...). In serie B parlano delle due marchigiane Ascoli e Ancona che ce l'hanno fatta per miracolo, ma da quanto ne sapevo c'era il neopromosso Gallipoli in grossa difficoltà... [SM=x397152]
Nervoso della Battaglia
00mercoledì 8 luglio 2009 22:27
Re:
ZakkTV, 08/07/2009 19.09:

Mi aspettavo molte più squadre, devo ammetterlo. E' evidente che in alcuni casi la Covisoc ha, come ogni anno, voluto chiudere un occhio ( e mezzo...). In serie B parlano delle due marchigiane Ascoli e Ancona che ce l'hanno fatta per miracolo, ma da quanto ne sapevo c'era il neopromosso Gallipoli in grossa difficoltà... [SM=x397152]


Miracolo non direi proprio... Abbiam venduto Bellusci al Catania (2,5 milioni), Di Tacchio alla Fiorentina (1,5 milioni), Belingheri al Torino (1,5 milioni), Nastos ai greci dell'Atromitos (x 1/2 milione). Si sono svincolati o son rientrati dal prestito giocatori dall'alto ingaggio: Cioffi, Melucci, Soncin, Bucchi, Cani e Zomer. Insomma ci siamo fatti un bilancio vergine e florido [SM=x397155]

ZakkTV
00mercoledì 8 luglio 2009 22:47
Re: Re:
Nervoso della Battaglia, 08/07/2009 22.27:


Miracolo non direi proprio... Abbiam venduto Bellusci al Catania (2,5 milioni), Di Tacchio alla Fiorentina (1,5 milioni), Belingheri al Torino (1,5 milioni), Nastos ai greci dell'Atromitos (x 1/2 milione). Si sono svincolati o son rientrati dal prestito giocatori dall'alto ingaggio: Cioffi, Melucci, Soncin, Bucchi, Cani e Zomer. Insomma ci siamo fatti un bilancio vergine e florido [SM=x397155]





Perchè Zomer aveva addirittura un elevato ingaggio ? [SM=x397157] [SM=x397166]
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 08:25
Treviso,bocciatura grave.Alla Covisoc manca tutto,ma ci sono 48 ore di tempo.
Non solo le liberatorie:non c'e' traccia di Iva e contributi.Setten appeso ad un filo,deve tirar fuori 4 milioni e mezzo.
Tra le situazioni piu' pesanti c'e' proprio quella del Treviso.Al club biancoceleste la Covisoc ha imputato diverse inadempienze:oltre agli stipendi dei giocatori,mancano anche i pagamenti relativi all'Iva(2 milioni e mezzo)e i contributi(1 milione circa),Irpef(600 mila euro)e altre voci come Ires/Irap e fondo fine carriera per un totale di circa 4 milioni e mezzo di euro:non certo una passeggiata.Il presidente Setten nei giorni scorsi aveva detti di aver provveduto a rateizzare l'Iva e sistemato i contributi,ma le carte dell'avvenuto pagamento non sono ancora state consegnate alla Covisoc,che quindi ha respinto l'iscrizione del Treviso non avendo in mano ancora nessun pagamento.All'atto dell'iscrizione,quindi sono stati consegnati solo i 21 mila euro di tassa iscrizione,i moduli,il bilancio approvato,e la fidejussione di 100 mila euro.
Situazione molto complicata,forse piu' del previsto anche se bastera' una semplice serie di fax entro sabato pomeriggio per sistemare il tutto e poter partecipare al prossimo campionato.Ovviamente prima si dovranno saldare tutte queste incombenze,e al momento sembra che con quasi tutti i giocatori siano andate in porto le transizioni che permetterebbero di versare subito circa un terzo del monte stipendi,a cui si sommerebbero la prima rata di Iva rateizzata con l'ente statale e i contributi:3 milioni di euro da pagare in 24 ore,c'e' la fara' Ettore Setten?
In caso di mancta iscrizione,la Federazione dira' al Treviso di accomodarsi tra i dilettanti ma cosi' facendo si perdera' automaticamente tutto il parco giocatori,settore giovanile compreso;e per Setten resteranno i debiti da onorare,con il rischio del Fallimento.
dalla tribuna tv
magnani75
00giovedì 9 luglio 2009 08:36
letto stamatttina la tribuna......non ho seguito molto il forum (fonteprincipale di notizie sul Treviso calcio) ma il segno che non sono arrivati i soldi dell Iva e dei contributi è molto peggio del fatto che 2 giocatori non volgiono rescindere il contratto o spalmarlo!!! Per me è la fine!!! alla faccia però....voglio vedere la lega con chi giocherà la serie Pro...in B tutte le società sono apposto in lega pro 16 squadre non iscritte...considerando che in C2 non penso siano in molte ad essere apposto conviene fare un girone unico!!! Probabilmente intereserà a pochi ma qualcuno dall alto deve iniziare a cambiare qualche regola...qui non si parla solo della nostra amata squadra!!!
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 08:48
Questa e' la cruda realta',la speranza e' l'ultima a morire,siamo moribondi,ma aspettiamo le prossime 48 ore.
Solo che vorrei sapere la verita' quale'?ha pagato o no?anche se credo non cambiera' molto. [SM=x397152]
ZakkTV
00giovedì 9 luglio 2009 10:42
Articolo diviso in tre parti: la prima mi ha provocato un cagotto fulminante da quanto era negativa, la seconda mi ha fatto respirare un pò, ma nella parte finale sono tornati i termini apocalittici, quelli che danno il Treviso ad un passo dalla serie D. Non so se domani mattina o domenica avrò il coraggio di connetteermi al forum... [SM=x397156]
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 10:58
Re:
ZakkTV, 09/07/2009 10.42:

Articolo diviso in tre parti: la prima mi ha provocato un cagotto fulminante da quanto era negativa, la seconda mi ha fatto respirare un pò, ma nella parte finale sono tornati i termini apocalittici, quelli che danno il Treviso ad un passo dalla serie D. Non so se domani mattina o domenica avrò il coraggio di connetteermi al forum... [SM=x397156]




Ed io che dovro' scoprirle in anteprima e scriverle,ambasciator non porta pena.....pieta' ..... [SM=x397169] [SM=x1613211]
Mat-tv
00giovedì 9 luglio 2009 11:00
Qesta invece la PRIMA PAGINA del gazzettino:
Primo verdetto della Covisoc, l’unica speranza di salvezza in un ricorso che dovrà essere presentato entro sabato

Treviso escluso dal campionato

Stipendi, tasse e contributi non pagati: rifiutata l’iscrizione alla Prima divisione

Niente campionato di Prima Divisione (ex C1) per il Treviso. Almeno per adesso. La Covisoc (la commissione di vigilanza sulle società professionistiche) ha comunicato che al momento il Treviso non può iscriversi in Lega Pro. La società del presidente Ettore Setten è in bella compagnia, perché ci sono altri 15 club di Prima e Seconda Divisione a non aver le carte in regola, tra i quali Avellino, Perugia, Pisa e Venezia. Un verdetto che lascia aperta soltanto una speranza, quella di un ricorso, da presentare entro sabato. Al Treviso calcio (che ha in ballo anche tre anni di affitto dello stadio non pagati) sono state contestate la mancanza della certificazione del pagamento degli stipendi dei giocatori fino al 30 aprile (le “liberatore”) e il mancato pagamento di contributi come Irpef, Enpals, contributi fine carriera, Ires, Irap e Iva.
Polita a pagina XV

www.gazzettino.it

[SM=x397170] [SM=x397170] [SM=x397170]
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 11:21
Non voglio sembrare un inguaribile ottimista (non lo sono già di mio, meno che meno da qualche giorno a sta parte riguardo il Treviso), ma la situazione non la trovo così tragica come ce la fanno vedere stamattina sui giornali...
Nel senso che non avrebbe avuto senso pagare iva, contributi, irpef e minchiate varie quando manca ancora l'accordo coi giocatori.
Non credo che Setten abbia voglia di buttar via 4,5 milioni e mezzo di euro, quando poi l'accordo coi calciatori non c'è e sarebbe stato tutto inutile, perchè la squadra non sarebbe comunque iscritta al campionato.
Rompe le palle che abbia detto un ulteriore balla, sarebbe bastato dire la verità, non credo sarebbe crollato il mondo.
Però davvero, chissenefrega, io spero trovi l'accordo con i calciatori e che poi venda la società.
E mal che vada ripartiamo dalla D, a me non fa davvero molta differenza.
TV DOSSON
00giovedì 9 luglio 2009 12:07
Da il Treviso
Treviso Bocciato.
Il patron Setten:La trattativa coi giocatori e' dura,in tanti non vogliono rinunciare al contratto.Ma io ci riprovero' ancora.
Sensazioni?Non mi esprimo.Il tempo stringe entro sabato bisogna sistemare una situazione sempre piu' complicata.
La Covisoc ha riscontrato la mancanza delle liberatorie e dei versamenti Enpals e Iva.
Mattia Toffoletto
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 12:19
da www.iltreviso.it
Prima Divisione. La Covisoc ha riscontrato la mancanza delle liberatorie e dei versamenti Enpals e Iva
TREVISO BOCCIATO
Il patron Setten: «La trattativa coi giocatori è dura, in tanti non vogliono rinunciare al contratto. Ma io ci riproverò ancora
Sensazioni? Non mi esprimo». Il tempo stringe: entro sabato bisogna sistemare una situazione sempre più complicata
Mattia Toffoletto
sport@iltreviso.it
■ Lotta contro il tempo. So-
no ore d’ansia e giorni decisivi
per capire se il Treviso riuscirà a
prendere parte al prossimo tor-
neo di Prima Divisione. Ma la
situazione è critica. La Covisoc
ha «congelato» il sodalizio
biancoceleste, escludendolo
momentaneamente dalla Pri-
ma Divisione (insieme ad altre
15 società di Lega Pro fra cui le
più note Pisa, Avellino e Vene-
zia): è arrivato ieri pomeriggio
il primo provvisorio verdetto
dell’organo di vigilanza della
Figc.
BOCCIATO, come era nelle at-
tese, per non aver presentato le
liberatorie dei giocatori (emo-
lumenti arretrati pari a circa 4
milioni contributi compresi e
transando la cifra sarebbe di-
versa), ma anche per il mancato
pagamento dell’Iva e dei con-
tributi Enpals (per i quali co-
munque è in corso una richie-
sta di rateizzazione e una rispo-
sta potrebbe giungere oggi): il
ritardo dovrebbe valere 2-3
punti di penalità in classifica,
ma questo importa poco. Conta
iscriversi e il tempo corre ve-
loce: rimangono soltanto 3
giorni, fino a sabato 11 luglio,
per effettuare ricorso e soprat-
tutto regolarizzare le inadem-
pienze contestate. Nodo centra-
le le transazioni con la squadra,
dove solo alcuni avrebbero ac-
cettato: «La trattativa è dura e
sono tanti che non vogliono ri-
nunciare ai contratti in essere e
rescindere -ha spiegato il pre-
sidente Ettore Setten al telefo-
no in serata -. Ma ci riproviamo
anche domani (oggi, ndr) a Mi-
lano. Le sensazioni? Non dico
niente e non mi esprimo. Il
mancato versamento dell’Iva?
Sarà effettuato solo dopo l’ac-
cordo con tutti i giocatori».
Giornata campale ieri per il
numero uno di via Foscolo. Di
primo mattino, il presidente
Setten, che si sta adoperando
per fare un ultimo sforzo (poi
passerebbe la mano), è partito
alla volta di Milano (questa set-
timana ospita il calciomercato
all’Ata Hotel), per trattare e me-
diare direttamente con i procu-
ratori.
L’intento del patron bianco-
celeste era quello di portare
avanti e cercare di chiudere la
trattativa riguardante i famosi
emolumenti dei giocatori, at-
traverso l’ottenimento delle
sottoscrizioni sugli accordi
transativi proposti dalla socie-
tà, che prevedono il pagamento
in due tranche (di cui una su-
bito), ma in taluni casi pure la
rescissione e il prolungamento
del contratto con riduzione
dell’ingaggio (anche del 50%).
Ma il tempo è sempre più ti-
ranno: entro sabato 11 luglio
dovrà essere integrato l’incar-
tamento per l’iscrizione alla
Prima Divisione, depositando i
contratti di transazione firmati
(similari alle liberatorie che an-
drebbero a sostituire) unita-
mente all’attestazione dell’av-
venuto pagamento della prima
rata, che dovrà essere certifica-
ta dalla Deloitte e per motivi
tecnici e di tempistica il boni-
fico dovrebbe essere effettuato
al più presto (si era detto entro
oggi��).


POI LUNEDI' 13 la Covisoc espri-
merà il suo parere e il giorno
successivo sarà il Consiglio fe-
derale a ufficializzare squadre
ammesse e non ammesse al
prossimo campionato di Lega
Pro. Fra oggi e domani si atten-
dono sviluppi. ■
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 12:20
Re: da www.iltreviso.it
enricoutv83, 09/07/2009 12.19:

Il
mancato versamento dell’Iva?
Sarà effettuato solo dopo l’ac-
cordo con tutti i giocatori».

Come immaginavo, solo un pazzo pagherebbe l'Iva per poi veder fallire la squadra.
Nervoso della Battaglia
00giovedì 9 luglio 2009 12:51
Setten è un ballista nato: era molto meglio se diceva la verità esponendo il suo punto di vista (anche condivisibile) piuttosto che dire di aver sistemato i debiti relativi a iva, enpals, ecc (mi sentirei preso x il culo se tifassi il Treviso). Adesso la palla passa ai giocatori riottosi (e cmq sempre colpa della società che ha fatto loro quei contratti...). Io vedo difficile arrivare a una soluzione visto anche il poco tempo a disposizione: nel caso peggiore si sa già se almeno sarà serie D ?
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 13:05
Re:
Nervoso della Battaglia, 09/07/2009 12.51:

Setten è un ballista nato: era molto meglio se diceva la verità esponendo il suo punto di vista (anche condivisibile) piuttosto che dire di aver sistemato i debiti relativi a iva, enpals, ecc (mi sentirei preso x il culo se tifassi il Treviso). Adesso la palla passa ai giocatori riottosi (e cmq sempre colpa della società che ha fatto loro quei contratti...). Io vedo difficile arrivare a una soluzione visto anche il poco tempo a disposizione: nel caso peggiore si sa già se almeno sarà serie D ?

Dipende tutto dal volere dei nuovi imprenditori.
Il Treviso comunque, essendo capoluogo di provincia e avendo militato in serie A, può acquistare un posto in serie D.

Ho letto prima il gazzettino, Cordaz e Gissi hanno accettato la transizione, mentre non si capisce bene la posizione di Scaglia, anche se sembra che lui accetterà.
centro storico
00giovedì 9 luglio 2009 13:08
tranquilli...ci salviamo e ci cucchiamo due punti di penalità
..poi però sono proprio curioso di vedere chi subentra
enricotv
00giovedì 9 luglio 2009 14:28
da www.gazzettino.it


CALCIO La Covisoc ha ricusato l’adesione della società biancoceleste alla Lega Pro per la partecipazione al torneo di Prima Divisione
Bocciato il Treviso, no alla richiesta di iscrizione
Il club del presidente Setten non è in regola con i contributi e non solo con i pagamenti degli stipendi dei giocatori
Giovedì 9 Luglio 2009,
Treviso
La mannaia è calata. Anche se il boia non ha ancora affondato del tutto il colpo. Ieri la Covisoc ha comunicato quello che già si sapeva da tempo: al momento, il Treviso Fbc non può iscriversi in LegaPro. Ma la società del presidente Ettore Setten è in bella compagnia, perché ci sono altri 15 club, tutti di Prima e Seconda Divisione, a non aver le carte in regola, tra i quali figurano l’Avellino, il Perugia, il Pisa e il Venezia.
Il verdetto di ieri però, come sappiamo, lascia aperta la spirale del ricorso, che deve giungere entro sabato prossimo.
Al Treviso calcio sono state contestate le seguenti mancanze: la certificazione del pagamento degli stipendi dei giocatori fino al 30 aprile (le famose “liberatore”) e il pagamento di contributi quali Irpef, Enpals, contributi fine carriera, Ires, Irap e Iva. Tutto previsto in via Ugo Foscolo.
Setten infatti, in questi giorni, si è mosso per il pagamento e la rateizzazione dei contributi non versati, una cifra che si aggira tra i 4 e i 5 milioni di euro, con l’Iva (2,5 milioni) e l’Enpals (1 milione) quali costi principe.
Ieri il presidente era a Milano per trattare con i procuratori dei giocatori che non è riuscito a incontrare nella due giorni di trattative serrate del Tenni, approfittando per formalizzare anche qualche operazione di mercato, come il passaggio dei giovani Barbini e Dal Compare al Milan (circa 200.000 nelle casse biancocelesti). Il presidente, assieme al fido Gerardo Schettino, sta cercando di ottenere più accordi possibili di “transazione” in due rate entro giovedì, massimo venerdì mattina. E sempre a breve dovrà emettere i bonifici che poi, certificati dalla Deloitte, varranno come liberatorie ai fini dell’iscrizione in Prima Divisione. Avrà successo questa lotta contro il tempo? Di sicuro le “mancanze” comporteranno dei punti di penalizzazione, almeno 2 a seconda della valutazione della Covisoc che giungerà il 13 luglio nella sede biancoceleste.
Alberto Polita




LE REAZIONI
Dai giocatori generale solidarietà ma anche la richiesta di serie garanzie

Giovedì 9 Luglio 2009,
Treviso
Clima di generale solidarietà, ma la richiesta di serie garanzie. È lo stato d’animo che si vive in questi giorni tra i giocatori biancocelesti. Molti hanno trovato l’accordo per la transazione, altri ci stanno ancora pensando, qualcuno invece non vuol rinunciare neppure a 1 euro dello stipendio. Ma la disponibilità a collaborare con la società è totale. A patto che il famoso bonifico della prima rata della transazione arrivi davvero entro venerdì. È il capitano Riccardo Gissi a spiegare la situazione, lui che ha accettato la transazione: “L’importante, però, è che il presidente adesso paghi – dice – Credo che in questo difficile momento economico generale, sia meglio prendere quello che viene. Chi si accontenta gode”. Dello stesso avviso il portiere Alex Cordaz. Lui l’ha fatto per la maglia, ma capisce anche chi è restio ad accettare un taglio dello stipendio a volte corposo: “Ho accettato la transazione, anche se ho dovuto rinunciare a qualcosa. Trovo sia giusto – racconta l’estremo difensore – l’ho fatto anche per la maglia, perché sono trevigiano e affezionato al team. Alla faccia di chi dice i giocatori non sono più attaccati alla propria squadra. Però – continua – capisco anche i miei compagni che non ci stanno a rinunciare a stipendi pattuiti magari due anni fa. Noi non siamo certo i miliardari della serie A, son sempre soldi che avanziamo. Mettiamola così: speriamo che aver fatto un bel gesto aiuti a portare cose buone, per me e per il Treviso”. Massimiliano Scaglia invece, ci tiene a spiegare il suo punto di vista sulla situazione ormai agli sgoccioli: “Alcuni di noi hanno già aiutato la società a novembre – spiega il giocatore, il cui procuratore ieri aveva appuntamento con i dirigenti biancocelesti a Milano – mentre a tutt’oggi io non sono ancora stato contattato direttamente, ma solo tramite il mio agente. Chiaro, nessuno di noi vuol infierire su una situazione già di per sé grave. Però, questo ulteriore gesto di fiducia che ci viene chiesto, credo debba essere meritato. Non veniamo pagati da nove mesi, non sono pochi per chi ha pianificato la propria vita sugli stipendi pattuiti da tempo. Possiamo venirci incontro, ma le cose vanno fatte bene”. La corsa contro il tempo di Setten e Schettino continuerà dunque anche oggi, nella speranza di portare a casa più firme possibili. Se qualche giocatore non accettasse, Setten dovrebbe comunque saldare tutta la somma, altrimenti addio LegaPro e benvenuta serie D.
A.P.

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