I tifosi non credono ai napoletani
Quando uno si è scottato con l'acqua calda, alla fine ha paura anche di quella fredda e così, dopo la telenovela-bufala della coppia romana Canuti & Santilli che dopo tanti squilli di tromba si è defilata, i tifosi del Treviso temono che anche quella napoletana faccia la stessa fine.
La paura è tanta dice Annamaria Biondo, presidente del centro di coordinamento- perché dopo l'annuncio iniziale non abbiamo più sentito parlare di operazione conclusa da parte di questo gruppo di napoletani.
Cosa spera?
Il presidente Ettore Setten ha fatto tutto quello che poteva e a questo punto dovrebbe essere coadiuvato da altri imprenditori nella gestione economica ma i misteri sono tanti e per certi aspetti la trattativa assomiglia a quella di Canuti e Santilli.
Qual è la sua impressione?
Non riesco a capire la bontà della trattativa in ogni caso mi auguro che se entrassero siano in grado di garantire un certo futuro alla società e che non siano semplici avventurieri.
Perché, secondo lei, non ci sono imprenditori trevigiani interessati alla società?
Non lo so ma è anche vero che la famosa Marca Sport era composta, oltre che da Setten, anche da Archiutti, Sartorello (Sme) e da Garbuio. Perché se ne sono andati?
Giovedì scorso dice Ettore Franzoso di Treviso- stavo guardando una trasmissione sportiva dove l'ex presidente Renzo Barcè è intervenuto telefonicamente e devo dire che avrebbe fatto meglio non chiamare perché ha fatto una pessima figura e ha screditato la figura di Setten sia come imprenditore che come presidente. E alla fine ha chiesto di non cederla ai napoletani ma ad una cordata locale. Allora caro il signor Barcè, dove sono questi imprenditori trevigiani e perché lei non si attiva per formarne una?. Una cosa è vera, il calcio Treviso non interessa a nessuno e a questo punto, ben vengano i napoletani se hanno le idee serie e programmi.
Speriamo che Setten venda alcune delle quote è il pensiero di Marco Brigo- ma che possa rimanere con il pacchetto di maggioranza ma che i suoi nuovi partner chiedano di fare piazza pulita mandando via gli incompetenti.
Pessimista invece Giuliano Brunello. Credo che la cordata di napoletani sia tutta una montatura dice- perché se avessero realmente voluto prendere la società la trattativa si sarebbe conclusa da tempo e quindi questo silenzio mi preoccupa
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