SETTEN, LA RESA DEI CONTI
Chiesto il fallimento del Treviso Calcio di Setten
Treviso Calcio, al via la procedura fallimentare. Il tribunale ha aperto l’istruttoria dopo il deposito dell’istanza di fallimento da parte di due creditori: Treviso Servizi e Actt, società controllate dal Comune, per la somma complessiva di circa 200 mila euro. Il giudice valuterà ora se esiste o meno lo stato di insolvenza. L’udienza è fissata per il prossimo 4 settembre.
A seguire la vicenda del Treviso Calcio sarà in prima persona il presidente del tribunale Giovanni Schiavon. Che ieri mattina ha tenuto a precisare come a palazzo di Giustizia «non sia arrivata alcuna domanda di concordato preventivo». Domanda di competenza della società calcistica e che il presidente Ettore Setten aveva più volte annunciato. Senza, evidentemente, far seguire alle parole i fatti.
In via Verdi sono arrivate invece, come prevedibile, le istanze di fallimento dei creditori. Due, per la precisione, le domande giunte fino a questo momento sul tavolo dei magistrati del quarto piano, presentate entrambe da società controllate dal Comune.
La prima (in ordine di tempo) richiesta di fallimento è stata quella di Actt per 50 mila euro, la seconda di Treviso Servizi per 130 mila euro. La somma, come precisano i legali della società, è in realtà nel frattempo lievitata: tra spese e interessi si aggira attualmente sui 150 mila euro.
La Treviso Servizi aveva lanciato diversi appelli alla srl di Setten invitandola a saldare il debito (la somma incide infatti in modo significativo sul bilancio) e prospettando, in caso contrario, il ricorso al giudice. Treviso Calcio non ha pagato e Treviso Servizi ha depositato l’istanza, seppur senza grandi speranze di rientrare rapidamente del «buco».
Che cosa succederà ora? Il tribunale ha formalmente aperto l’i struttoria fallimentare. In pratica il giudice titolare del caso - il presidente Schiavon per l’appunto - dovrà studiare conti, bilanci e situazione patrimoniale per capire se esiste o meno lo stato di insolvenza della Fbc Treviso srl. L’istruttoria va condotta in contradditorio con i debitori: i magistrati convocheranno il legale rappresentante della società calcistica che illustrerà la posizione della stessa.
E’ probabile che Setten contesti lo stato di insolvenza appellandosi alla somma di 1 milione e mezzo di euro attualmente congelata dalla Lega Calcio. La società ha infatti in corso una causa con alcuni ex giocatori per il premio promozione in serie A. La promozione è arrivata a tavolino e non sul campo: per questo Setten ritiene di non dover pagare il premio ai calciatori.
La somma, pari a un milione e mezzo di euro, è stata congelata dalla Lega Calcio in attesa della definzione del procedimento giudiziario. In primo grado gli ex giocatori hanno ottenuto sentenza favorevole, ma la società ha impugnato la decisione e ora la vicenda pende davanti alla Corte d’Appello.
(25 agosto 2009)
Da:
tribunatreviso.gelocal.it/dettaglio/chiesto-il-fallimento-del-treviso-calcio-di-setten...