Il Treviso di Setten

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TV DOSSON
00martedì 13 ottobre 2009 10:23
Dal Corriere del Veneto
Ettore Setten ,e' stato condannato dalla Fgci a tre mesi di inibizione dall'attivita' sportiva.Setten e' stato ritenuto colpevole di violazione del codice di giustizia sportiva relativamente ai rapporti avuti con la societa' argentina Berlet che lo scorso anno aveva assunto parte del controllo della societa'calcistica.La commissione ha inflitto tre mesi di inibizione anche a Simone Letteri che avrebbe guidato l'operazione Berlet,a Gerardo Schettino,Gianluca di Ruocco e Bruno Dell'Anese,tutti dirigenti biancocelesti con delega di rappresentanza. [SM=x397141] [SM=x397215]
giotv
00martedì 13 ottobre 2009 10:34
ogni volta che rispunta sto topic mi cago addosso
Mat-tv
00martedì 13 ottobre 2009 12:30
Re:
TV DOSSON, 13/10/2009 10.23:

Dal Corriere del Veneto
Ettore Setten ,e' stato condannato dalla Fgci a tre mesi di inibizione dall'attivita' sportiva.Setten e' stato ritenuto colpevole di violazione del codice di giustizia sportiva relativamente ai rapporti avuti con la societa' argentina Berlet che lo scorso anno aveva assunto parte del controllo della societa'calcistica.La commissione ha inflitto tre mesi di inibizione anche a Simone Letteri che avrebbe guidato l'operazione Berlet,a Gerardo Schettino,Gianluca di Ruocco e Bruno Dell'Anese,tutti dirigenti biancocelesti con delega di rappresentanza. [SM=x397141] [SM=x397215]




a rileggere certi nomi mi vengono i brividi dallo schifo
enricotv
00martedì 13 ottobre 2009 13:19
Vengono i brividi ma non capisco una cosa...
Che cosa viene imputato a Setten?
Di aver allacciato rapporti con la Berlet?
MatteoTV
00martedì 13 ottobre 2009 13:36
Re:
enricoutv83, 13/10/2009 13.19:

Vengono i brividi ma non capisco una cosa...
Che cosa viene imputato a Setten?
Di aver allacciato rapporti con la Berlet?




E' quello che sfugge pure a me. Non capisco se il problema per la Lega è il fatto che lui si fosse portato la Berlet in società oppure il famoso "contratto da dirigente mai depositato in Lega" fatto a Lettieri (e quindi gli venga imputata una truffa nei suoi confronti.
TV DOSSON
00martedì 13 ottobre 2009 13:37
Re:
enricoutv83, 13/10/2009 13.19:

Vengono i brividi ma non capisco una cosa...
Che cosa viene imputato a Setten?
Di aver allacciato rapporti con la Berlet?




Rapporti a tre,intimi! [SM=x397166] [SM=x397166] [SM=x397166] [SM=x397214]
enricotv
00martedì 13 ottobre 2009 13:37
Re: Re:
MatteoTV, 13/10/2009 13.36:




E' quello che sfugge pure a me. Non capisco se il problema per la Lega è il fatto che lui si fosse portato la Berlet in società oppure il famoso "contratto da dirigente mai depositato in Lega" fatto a Lettieri (e quindi gli venga imputata una truffa nei suoi confronti.

Però è stato inibito anche Lettieri...
MoniGo
00martedì 13 ottobre 2009 14:30
Inibito Lettieri? Ma no, com'è possibile??? :DDD
enricotv
00martedì 13 ottobre 2009 16:18
da www.gazzettino.it


LA DISCIPLINARE DEL CALCIO

Inibizione di tre mesi a Setten
per gli affari con gli argentini



Martedì 13 Ottobre 2009,
L'ex amministratore unico del Treviso calcio, Ettore Setten (nella foto), è stato condannato dalla Disciplinare della Fgci a tre mesi di inibizione dall'attività sportiva, colpevole di violazione del codice di giustizia sportiva relativamente ai rapporti avuti con la società argentina Berlet, che lo scorso anno aveva assunto parte del controllo della società biancoceleste.
La Commissione ha inflitto tre mesi di inibizione anche a Letteri, che avrebbe guidato l'operazione Berlet, a Schettino, Di Ruocco e Dall'Anese oltre a un'ammenda di mille euro al Treviso per responsabilità oggettiva.
Il procuratore federale aveva chiesto per Setten e Letteri un'inibizione di tre anni e per il Treviso tre punti di penalizzazione e un'ammenda di 30mila euro.



ahahahhahahha [SM=x397166]
steno76@
00martedì 13 ottobre 2009 17:42
ma neanche da morti si può stare in pace??? [SM=x397166] [SM=x397166] [SM=x397166]
ZakkTV
00martedì 13 ottobre 2009 19:13
Non penso che l'inibizione valga anche per i dipendenti SNAI. [SM=x397146]
enricotv
00domenica 10 luglio 2011 22:34
da corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/9-luglio-2011/bancarotta-treviso-calcio-indagato-l-ex-patron-setten-19010549358...


IL CASO
Bancarotta Treviso Calcio,
indagato l’ex patron Setten

L’imprenditore nel mirino della Procura. Fra i creditori, atleti e Comune


Ettore Setten (archivio)

TREVISO — L’ex patron del Treviso Calcio Ettore Setten, è indagato per bancarotta dopo il fallimento della società di cui era amministratore unico. In fase di chiusura, da parte della Procura trevigiana, le indagini avviate dopo l’inizio del procedimento in sede civile per il crac della società biancoceleste, crollata sotto il peso di un buco di 20 milioni di euro nel 2009. L’imprenditore di Mansuè, unico indagato, era già finito nel mirino di un’altra Procura italiana, quella di Taranto, rinviato a giudizio per truffa aggravata insieme all’ex direttore generale Giovanni Gardini e all’ex direttore sportivo Carlo Osti, per una compravendita fittizia di giocatori e l’ottenimento illecito di contributi federali. La notizia che trapela da fonti investigative è destinata a scuotere il mondo del calcio trevigiano. L’imprenditore 62enne Ettore Setten, discusso ex presidente della società è, infatti, indagato a Treviso con l’ipotesi di reato di bancarotta per il crac del Treviso Calcio.

La gestione Setten è finita nel mirino dei magistrati dopo che il tribunale del capoluogo della Marca, nel 2009, aveva dichiarato fallita la società avviando l’iter per la definizione del passivo, stabilito dal curatore fallimentare in circa 20 milioni di euro. Un fallimento che ha trascinato in un vortice sempre più profondo anche alcuni giocatori della squadra, tra i quali il portiere Alex Cordaz e l’ex capitano Gigi Beghetto, che vanterebbero «premi di serie A» e indennità di trasferta mai pagate. Ma non solo, tra i creditori c’è anche il Comune di Treviso, che ha visto fallire la società finanziaria con la quale il Treviso Calcio aveva sottoscritto le fidejussioni per pagare l’affitto dello stadio comunale Tenni. L’ente vanterebbe un credito di oltre 200 mila euro, a cui si aggiungerebbero 250 mila euro di esposizione nei confronti di due delle società controllate da Ca’ Sugana, Trevisoservizi e Actt.

L’inchiesta ha rilevato elementi sufficienti a sostenere l’ipotesi di reato formulata dalla Procura. Con la chiusura delle indagini, Setten ha un periodo limitato di tempo per decidere con i suoi legali se presentare memorie o chiedere di essere s e n t i t o d a l pubblico ministero, prima che questi formuli la richiesta di rinvio a giudizio. Si tratta dell’ennesima notizia negativa che investe la travagliata storia del Treviso Calcio, società che nell’era Setten si chiamava «Treviso F.B.C. 1993». Da meno di un mese la squadra ha cambiato società, con la costituzione del «Football Club Treviso Srl.» e con il nuovo presidente Renzo Corvezzo, imprenditore di Cessalto, riuscito in pochi mesi a risollevarne le sorti portando i biancocelesti dall’Eccellenza all’iscrizione in Lega Pro con il sogno, nemmeno poi così lontano, di raggiungere la «C/1». Ma mentre il nuovo F.C. Treviso guarda al futuro, il passato di una gestione davvero disastrosa continua a tormentare l’ex patron che, per la seconda volta in pochi mesi, si ritrova coinvolto in un’indagine dai risvolti penali.

Milvana Citter
09 luglio 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Vota Juninho
00lunedì 11 luglio 2011 17:33
«Io, indebitato per amore». L’ex patron Setten si sfoga.

Bancarotta Treviso Calcio, è già polemica politica

Bancarotta Treviso Calcio, indagato l’ex patron Setten

TREVISO — «Sono amareggiato ma sereno perché non ho mai rubato. Se ho sbagliato l’ho fatto in buona fede perché amavo il Treviso Calcio». [SM=g2172119] Ettore Setten, commenta con un vero e proprio sfogo, l’indagine della procura di Treviso che lo ha iscritto per bancarotta fraudolenta dopo il crac del Treviso F.B.C. 1993. E’ praticamente la prima volta che l’ex presidente parla dopo essersi ritirato dalla scena pubblica. Amareggiato per gli sviluppi dell’inchiesta, l’ex patron dei biancocelesti si difende con la grinta che lo ha sempre contraddistinto: «Non ho ricevuto nessun avviso di garanzia - spiega -, anche se il mio avvocato, dopo che ero stato sentito in procura dal pubblico ministero titolare dell’indagine, mi aveva anticipato che avrebbe potuto esserci un rilievo di bancarotta. Del resto oggi, chiunque fallisca deve fare i conti con queste contestazioni. Con il senno di poi, non ascolterei più chi all’epoca mi ha male consigliato sollecitandomi a chiedere il fallimento ed opterei invece per il concordato fallimentare».

L’imprenditore 62enne di Mansuè, amministratore unico dell’ex Treviso Calcio, aveva dichiarato fallita la società nel 2009 avviando l’iter per la definizione del passivo, stabilito dal curatore fallimentare in circa 20 milioni di euro. Un crac sul quale la procura ha indagato, rilevando elementi utili a sostenere l’ipotesi di reato di bancarotta. Ma Setten si dice sereno: «Sono tranquillo perché so di non aver mai commesso azioni fraudolente, ho venduto le mie proprietà per pagare le banche e ho sempre pagato quello dovevo come conferma il fatto che in Lega Calcio i soldi sono stati trovati. Ho sbagliato, perché, evidentemente, non sono stato un buon manager, ma l’ho fatto in buona fede». E’ anche dispiaciuto per l’epilogo di una storia sportiva che lo ha visto arrivare alla serie A e che ora lo porta nelle aule di tribunale: «Sono amareggiato - conclude -. Per il calcio ho perso troppo. E sono deluso dall’atteggiamento delle persone, subito pronte ad osannarti quando le porti in serie Ama altrettanto pronte a calpestarti quando cadi in disgrazia, non per colpa tua e rimettendoci soldi tuoi».

Il Comune di Treviso, fra i creditori del Treviso Calcio, ha già fatto istanza di fallimento e continuerà sulla linea della richiesta di risarcimento, ma è scontro con le opposizioni. Il sindaco Gian Paolo Gobbo ha annunciato di voler procedere a livello legale: «Faremo tutto quello che si fa in questi casi». Più vicino a Setten è sempre stato il vicesindaco e tifoso Giancarlo Gentilini: «Se ha commesso il reato andrà sotto processo come vuole la legge, e se è colpevole verrà giudicato per questo». Gentilini non commenta l’accusa di bancarotta fraudolenta: «Io non do giudizi temerari, attendo l’esito del lavoro dei magistrati». L’opposizione invece parte al contrattacco. «Ora Ca’ Sugana dovrà spiegare i rapporti politici che per anni ha avuto con questo signore, particolarmente gradito all’amministrazione - commenta Nicola Atalmi, della Sinistra Trevigiana -. Chiederemo di discutere questa situazione in prima commissione consiliare. Vogliamo che il Comune rientri dei suoi soldi, il sindaco vada a fondo e faccia valere i diritti dei cittadini».

Milvana Citter
Silvia Madiotto
11 luglio 2011

corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/11-luglio-2011/io-indebitato-amore-l-ex-patron-setten-si-sfoga-19010641032...
magnani75
00lunedì 11 luglio 2011 17:52
Atalmi cmq deve tacere....sempre a rompere i maroni contro tutto e tutti, tralasciando la politica, è il classico personaggio che si fà sentire solo perchè contro qualsiasi cosa che non rappresenti i suoi ideali senza mai proporre niente!!! Atalmi...scendi dalla luna...pianeta terra chiama!!!! Se la giunta era la tua..cosa impossibile, visto che personaggi cosi non possono che fare solo opposizione che cavolo facevi?? che rapporti vuoi che ci siano stati tra la giunta di Treviso e il presidente della squadra di calcio del Treviso?? se c'era un altra giunta come sarebbero cambiati questi rapporti??? al primo affitto non pagato via il calcio dalla città e stadio chiuso???
Non ho votato lega quindi non difendo nessuno, ma questa maniera tutta Italiana di andarsi contro sempre e comunque: destra vs sinistra e viceversa mi fà vomitare...se è a livello provinciale poi....

Che una giunta comunale faccia la fatica di supportare la propria squadra come nel caso di farla giocare a Treviso piuttosto che a Padova...io la vedo positiva!!! che sia guidata da Lenin o da Mussolini...e via a mettere la politica anche su ste cose!!!
Vota Juninho
00lunedì 11 luglio 2011 17:56
Sindaco Sindaco Sindaco d'Europa
Andrea Magnani
Sindaco d'Europa
Mat-tv
00lunedì 11 luglio 2011 18:19
Re:
magnani75, 11/07/2011 17.52:

Atalmi cmq deve tacere....sempre a rompere i maroni contro tutto e tutti, tralasciando la politica, è il classico personaggio che si fà sentire solo perchè contro qualsiasi cosa che non rappresenti i suoi ideali senza mai proporre niente!!! Atalmi...scendi dalla luna...pianeta terra chiama!!!! Se la giunta era la tua..cosa impossibile, visto che personaggi cosi non possono che fare solo opposizione che cavolo facevi?? che rapporti vuoi che ci siano stati tra la giunta di Treviso e il presidente della squadra di calcio del Treviso?? se c'era un altra giunta come sarebbero cambiati questi rapporti??? al primo affitto non pagato via il calcio dalla città e stadio chiuso???
Non ho votato lega quindi non difendo nessuno, ma questa maniera tutta Italiana di andarsi contro sempre e comunque: destra vs sinistra e viceversa mi fà vomitare...se è a livello provinciale poi....

Che una giunta comunale faccia la fatica di supportare la propria squadra come nel caso di farla giocare a Treviso piuttosto che a Padova...io la vedo positiva!!! che sia guidata da Lenin o da Mussolini...e via a mettere la politica anche su ste cose!!!



[SM=x397209] [SM=x397209] [SM=x397209]
enricotv
00lunedì 11 luglio 2011 19:11
Re: «Io, indebitato per amore». L’ex patron Setten si sfoga.
Vota Juninho, 11/07/2011 17.33:


E sono deluso dall’atteggiamento delle persone, subito pronte ad osannarti quando le porti in serie Ama altrettanto pronte a calpestarti quando cadi in disgrazia, non per colpa tua e rimettendoci soldi tuoi».

corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/11-luglio-2011/io-indebitato-amore-l-ex-patron-setten-si-sfoga-19010641032...




E per colpa di chi?
MoniGo
00lunedì 11 luglio 2011 19:28
Re: Re: «Io, indebitato per amore». L’ex patron Setten si sfoga.
enricoutv83, 11/07/2011 19.11:


E per colpa di chi?





enricotv
00mercoledì 13 luglio 2011 02:15
da corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/12-luglio-2011/setten-mappa-crac-milionario-19010714836...

TREVISO CALCIO
Setten, la mappa del crac milionario

Le indagini della procura. Contestata anche bancarotta preferenziale


TREVISO — Cinquemilioni e mezzo di buco. E’ questa la cifra che la procura di Treviso contesta all’ex patron del Treviso Calcio, Ettore Setten. L’impianto dell’accusa è già stato cristallizzato nell’avviso di chiusura indagini, che è stato notificato poco meno di un mese fa all’indagato. Stando alle ultime ricostruzioni, la bancarotta fraudolenta che la magistratura contesta al volto del pallone trevigiano sarebbe divisa in due aree. La prima, da un milione di euro, è relativa ad operazioni di presunte distrazioni fraudolente. Ossia, spese che Setten avrebbe fatto fittiziamente. Tra le altre, scoperte delle operazioni di scouting relative ad una società calcistica dell’Uruguay dove sarebbero finiti parecchi euro, senza però che l’operazione avesse un senso ai fini dell’attività del club trevigiano.

Ma il grosso della cifra - circa quattro milioni e mezzo - sarebbe però legato ad una bancarotta preferenziale. Setten avrebbe cioè favorito alcuni creditori. In particolare, avrebbe pagato a sè stesso la cifra di quattro milioni e mezzo di euro, soldi che in teoria avrebbe dovuto avere nelle casse del Treviso Calcio (li aveva dichiarati all’inizio campionato per potersi iscrivere) ma che in realtà provenivano da sponsor compiacenti e che dunque non esistevano se non nelle fatture. In questo castello di carte, sempre stando alla ricostruzione della procura, Setten avrebbe in effetti sborsato circa nove milioni di euro di soldi propri per pagare i debiti del Treviso Calcio, utilizzando i conti correnti dell’istituto di credito di riferimento per il suo gruppo, ma, pur rimettendoci a livello di portafoglio personale, avrebbe utilizzato dei metodi «scorretti» e per questo è finito nel mirino degli inquirenti.

Mauro Pigozzo
12 luglio 2011
© RIPRODUZIONE RISERVATA
enricotv
00martedì 9 aprile 2013 00:48
tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2013/04/03/news/il-crac-del-treviso-e-il-patteggiamento-per-la-bancarotta-1...
i guai giudiziari

Il crac del Treviso e il patteggiamento per la bancarotta

In maggio Ettore Setten aveva patteggiato una pena a un anno e otto mesi per la bancarotta del Treviso Calcio, risalente al 2009. Risultavano essere 209 i creditori della società: tra gli altri anche...



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In maggio Ettore Setten aveva patteggiato una pena a un anno e otto mesi per la bancarotta del Treviso Calcio, risalente al 2009. Risultavano essere 209 i creditori della società: tra gli altri anche l’Actt, oltre ai giocatori e ai dipendenti della società. Il debito complessivo accumulato negli anni sarebbe vicino ai 20 milioni di euro. Fra i creditori anche il Comune di Treviso, al quale non era stato pagato l’affitto dello stadio, pari a 200 mila euro complessivi. A inizio gennaio il “conto” per Setten si è aggravato di un ulteriore mese per il mancato versamento di quasi un milione di euro di tasse nel 2008, cifra che il Treviso ha trattenuto nelle proprie casse dopo averla prelevata dagli stipendi dei calciatori quale sostituto d’imposta. La passione del pallone l’ha portato a patteggiare gennaio del 2010 quattro mesi per mancato versamento dell’Iva, anche in quel caso usufruendo della sospensione. I fatti si riferivano al biennio 2006/2007.
03 aprile 2013
federer93
00martedì 9 aprile 2013 18:52
Io perdonerò sempre Setten, perché mi ha fatto vivere la serie A, per me un sogno.
FrankUK
00martedì 9 aprile 2013 20:27
Re:
federer93, 4/9/2013 6:52 PM:

Io perdonerò sempre Setten, perché mi ha fatto vivere la serie A, per me un sogno.



Io la vedo cosi': che sia stato in buona fede o in malafede, Sor Ettore ha 1) ammesso di non esser stato un buon manager; 2) ha pagato/sta pagando sulla propria pelle per i propri misfatti. Nota a latere: mi ricordo lo striscione in curva a spronare la squadra titolato "UNDICI SETTEN". Ora aspetto di vedere come va a finire col Corvo.
enricotv
00martedì 9 aprile 2013 21:14
Re: Re:
FrankUK, 09/04/2013 20:27:


"UNDICI SETTEN"




Io non me lo ricordo proprio...
Vota Juninho
00martedì 9 aprile 2013 21:37
Si ci ha portato al fallimento, ma abbiamo avuto anche grandi anni.
La serie B era un lusso che abbiamo gustato 4-5 stagioni con il Geometra!
bj72
00martedì 9 aprile 2013 22:07
Re: Re: Re:
enricoutv83, 09/04/2013 21:14:




Io non me lo ricordo proprio...




Si era stato appeso in curva dietro la porta,ma onestamente non mi ricordo in quale partita
FrankUK
00martedì 9 aprile 2013 23:53
Re: Re: Re:
enricoutv83, 4/9/2013 9:14 PM:




Io non me lo ricordo proprio...




Confermo, io si'. Poi si', si e' pure beccato l'esatto opposto (vedi post precedente)
www.forzatreviso.it
00lunedì 31 ottobre 2016 01:23
www.reteveneta.it/googlenews/2016-10-29-TREVISOTG-MANSUE-ANCORA-GUAI-PER-LEX-PATRON-DEL-TREVISO-CAL...

MANSUE’: ANCORA GUAI PER L’EX PATRON DEL TREVISO CALCIO
sabato 29 ottobre 2016
Ancora guai per l'ex Presidente del Treviso Calcio, Ettore Setten 68 anni che ha simulato un furto per coprire un debito al casinò. Setten all'epoca dei fatti nel 2013 residente a Mansuè, aveva inscenato il furto di un assegno da 2mila euro da parte di un casinò croato con l'obiettivo di non versare quanto dovuto. nel frattempo si era recato dai carabinieri della stazione di Fontanelle per denunciare il furto dell'assegno durante la serata croata. Qualcosa però nella versione dell'imprenditore non quadrava e i militari hanno così scoperto la "verità", tanto che successivamente la Procura di Treviso ha aperto un'indagine e, dopo aver raccolto prove che sarebbero risultate inequivocabili, ha iscritto nel registro degli indagati Ettore Setten per simulazione di reato, pena che potrebbe costargli fino a 3 anni di carcere.
www.forzatreviso.it
00mercoledì 9 novembre 2016 11:32
www.ilgazzettino.it/pay/treviso_pay/crac_del_treviso_calcio_conto_da_3_5_milioni_per_l_ex_patron_setten-2065...

Lunedì 7 Novembre 2016, 00:00
Crac del Treviso calcio: conto da 3,5 milioni per l'ex patron Setten
TREVISO - Tre milioni e mezzo di euro: è la cifra che dovrà sborsare, secondo il Tribunale delle imprese del Venezia, l'imprenditore Ettore Setten per il crac del Treviso football club 1993. La sentenza ha lasciato l'amaro in bocca al curatore del fallimento Gianbattista Rossetti, che ne chiedeva circa trenta. Inevitabile l'appello. La curatela (avvocato Zeno Forlati) si era rivolta al Tribunale delle imprese dopo che Setten aveva patteggiato un anno e 8 mesi per la bancarotta del calcio Treviso. L'unica strada per il risarcimento erano le...
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