Comunque a dirla tutta, potrebbero pagare i giocatori con i bonifici online.
Se avessi ancora speranze vi direi quindi che si potrebbe ancora fare.
Ma ormai non ci credo più.
da
www.gazzettino.it
Treviso. Multa di 30mila euro e domani
il verdetto sul futuro della società
La Commissione Disciplinare Nazionale ha anche inibito
per sei mesi il presidente Setten. Nei guai anche il Pisa
TREVISO (10 luglio) - Trentamila euro di multa e sei mesi di inibizione per il presidente Ettore Setten. Sono queste le sanzioni che la Commissione Disciplinare Nazionale ha inflitto al Treviso calcio per inadempienze Covisoc. Intanto la società aspetta con ansia la giornata di domani:si deciderà del suo futuro e di quello del Venezia, il rischio è quello di vedersi cancellare dal calcio professionistico.
Intanto le sanzioni, arrivate oggi per due società: il Treviso e il Pisa. Venticinquemila euro di multa per il Pisa e trentamila per il Treviso, più l'inibizione di due mesi per il presidente della società toscana Pomponi e sei per quello del Treviso Setten.
L'attesa per domani. Al Treviso sono state contestate le seguenti mancanze: la certificazione del pagamento degli stipendi dei giocatori fino al 30 aprile (le famose liberatorie) e il pagamento di contributi quali Irpef, Enpals, contributi fine carriera, Ires, Irap e Iva. Il presidente Setten infatti, in questi giorni, si è mosso per il pagamento e la rateizzazione dei contributi non versati, una cifra che si aggira tra i 4 e i 5 milioni di euro, con l’Iva (2,5 milioni) e l’Enpals (1 milione) quali costi principe.
La società veneziana, invece, deve trovare liquidità per almeno due milioni di euro per sistemare le pendenze e poter così presentare entro le ore 13 di sabato, alla Federcalcio di Roma,il ricorso contro l'esclusione della squadra dalla Prima Divisione della Lega Pro, decretata dalla Covisoc.